Torino e linee express

Come sappiamo, il servizio pubblico di Torino si basa su alcune linee "dorsali" per lo piu' gestite con bus, talvolta con tram, e di lunghezza elevata, tanto elevata che spesso non bastano i canonici 70 minuti per percorrerle tutte da capolinea a capolinea.

Un'idea che mi ronza da un po' in testa (praticamente da quando vado piuttosto regolarmente a Roma) e' che potrebbe essere interessante per GTT istituire alcune linee "Express", vale a dire linee che seguano queste dorsali ma che non facciano tutte le fermate, ma solamente quelle principali, ad esempio in corrispondenza di incroci con altre dorsali o di luoghi che richiedano molto traffico di persone.
Ad esempio, una ipotetica linea "2 Express" potrebbe saltare molte fermate della linea 2.

Purtroppo questa tipologia di linea e' praticabile solo sulle linee autobus, perche' c'e' la necessita' che una "Express" possa sorpassare una "normale" in fermata, cosa impossibile con i tram.

Qualcuno sa se un'idea del genere e' gia' stata presa in considerazione ed eventualmente "cassata" per qualche motivo?

Ti avevvo preceduto nell'idea! già da un pò!

Cmq le linee express sono utili , io le ho viste ad Amburgo ,Berlino .

Sarebbe molto utile una linea 2 express .


Ma come sappiamo abbiamo delle amministrazioni "ancora un pò antiche".

Le linee express hanno bisogno per essere "express" di un percorso veloce senza trovarsi imbottigliate nelle stupende rotonde blocca traffico.
Servirebbe poco un 2 express bloccato nel banale incrocio di Corso Potenza-Pianezza o alla rotonda Derna!
Più che linee sullo stesso percorso dovrebbero essere istituite linee apposite numerate ad esempio da cento in poi su percorsi rapidi e veloci con poche fermate e gestite con Van Hool, dando la priorità ai comuni della cintura.
Ne ho già parlato in altre occasioni.
Un percorso utile sarebbe Chieri traforo del Pino, Sassi lungo dora, retro nuova università, Cernaia, porta Susa, Cibrario, pellerina, tangenziale, uscita a Pianezza, Alpignano con fermate solo in punti chiave tipo scuole, stazioni e punti di interscambio bus-metrò-park-tram.
Il percorso dovrebbe collegare vari punti utilizzando strade meno intasate ma veloci.

Le linee notturne , servirebbero !


Ad esempio il 4 1 13 che girassero il sabato anche la notte!


Con frequenze accettabili!


quanti incidenti in meno e che comodità!

Vedremo adesso con le Olimpiadi come andrà a finire.


Io sono uno che prenderebbe SUBITO il bus la sera : cè poco traffico sono rapidi e non devi star li a girare delle ore a cercare parcheggio!

Hai ragione ma se togliamo i Murazzi di notte i "poli" molto frequentati sono sparsi in corso Moncalieri, collina, Airasca... servirebbero poco le linee notturne.
Quello che vuole l'utenza proveniente dai comuni della cintura è la rapidità di trasporto evitando il girovagare con zigzag nei quartieri ed inutili trasbordi.
Linee "lineari" c'è solo il 35 e il 36 e il 5 senza tutto l'anello di Orbassano... il resto lasciamo perdere! 11-32-33-46-49-57-64 e lo scarabocchio del 72.
Ora è stato chiuso l'accesso alla tanziale di Orbassano però una linea da Orbassano via tangenziale evitando Beinasco e le code ci stava bene.
La zona nord-est di Settimo-Volpiano non ha un collegamento diretto e veloce via ponte-diga-Agudio con Sassi e la zona di piazza Vittorio.
Se mancano i collegamenti l'utenza usa sempre l'auto.
Guarda Torino... cirecolano i mezzi semivuoti sulla linea Star e non c'è un collegamento veloce tra Porta Susa e la zona di Regio Parco dove gli insdeiameti non mancano e stanno aumentando... Poste, Finanze, Ospedale, Italgas, Università nei pressi... cosa costrebbere prolungare il 19?

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Scritto da: EDOARD 19/01/2006 15.22
Ora ? stato chiuso l'accesso alla tanziale di Orbassano per? una linea da Orbassano via tangenziale evitando Beinasco e le code ci stava bene.

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Ehm... no, l'uscita e ingresso da Orbassano a Torino e' normalmente percorribile, quello che han chiuso e' l'ingresso e l'uscita in direzione Pinerolo (effetto tonnara per il casello).

Incidentalmente, nel caso specifico di Orbassano, vi passano almeno 4 linee intercomunali, per cui se uno vuole semplicemente andare in centro, potrebbe prendere una di quelle e fare poche fermate.

Il problema che mi ponevo io, comunque, era proprio per quelle direttrici suburbane come il 5 o il 36, linee lunghissime con decine di fermate (il 36 si ferma 34 volte, il 5 37 volte e il 2, udite udite, ha ben CINQUANTA fermate da fare) che pero' vengono spesso usate per spostamenti molto lunghi e che quindi potrebbero benissimo esistere in versione che "salta" molte fermate, lasciando la possibilita' di usare la linea "standard" o altre linee solo per l'ultimo (o primo) tratto tra due fermate della "express".

Credo di non dire niente di strano se sostengo che, a parita' di traffico caotico, il mezzo pubblico recupera tempo sul mezzo privato dove esistono corsie protette e perde tempo sul mezzo privato proprio perche' ha da fermarsi N volte sul suo percorso. Ormai le corsie protette hanno raggiunto una estensione tale da consentire ritocchi minimi, e allora perche' non fare la prova di diminuire le fermate recuperando magari quei 10 minuti su un percorso come i summenzionati?

Basterebbe effettuare qualche "prova percorso" e magari qualche mese di sperimentazione su una o due linee per sapere se ne vale la pena o no. Visti i dati di utilizzo delle linee e la mappa del servizio, non dovrebbe essere complicato decidere quali fermate fare e quali no.

Intendiamoci: sarebbe comunque un palliativo che non risolve definitivamente la situazione, ma almeno e' una misura spendibile in tempi brevi e con investimenti quasi inesistenti.

Ad Orbassano intendevo il casello di Beinasco.
Solo ora ci sono le corsie olimpiche. La linea 2 è tutta ma proprio tutta senza una corsia riservata e protetta.
C'è quel pezzo sopra il sottopasso Rivoli e basta.
Ritorniamo alla 2. Ho citato l'incrocio di Potenza-Pianezza, uno dei tanti caotici. O si protegge la corsia... ma a che serve se davanti c'è un normale e dietro un express che non può uscire... oppure???
L'express può ad esempio utilizzare la sopraelevata di corso Grosseto ma a questo punto il trasbordo con l'11, 9, 72, 77, 69 e stazione M. Campagna è tagliato fuori... idem se utilizza il sottopasso Rivoli... taglia il trasbordo su M1 o lo rende scomodo.
Analizzando la linea 2 la cosa migliore sarebbe una razionalizzazione delle fermate. Non dico di lasciare una fermata si e una no però alcune sono poco utilizzate o non in punti particolarmente frequentati tipo quelle angolo corso Appio Claudio o via Valdellatorre, rimandendo in zona pellerina-potenza.
Anche le 2 fermate prima e dopo piazza Rivoli mi sembrano eccessive. Si può lasciare quella più vicina alla M1.
Per il 36 attuale il vero problema sono il numero eccessivo di semafori, la pessima sincronizzazione e le svolte a sinistra.
Un corso "gestito" da 3 comuni diversi da questi risultati. Ognuno fa quello che vuole.
Concordo che una sperimentazione non sarebbe una cosa sbagliata ma molto utile.
Con quale frequenza? Ogni 10 minuti? Solo nelle ore di punta? Quali fermate si e quali no? Si inizia sulla linea 2 stesso percorso o su una 2 con percorso più utile e corto tipo Stazione Lingotto-Largo Gottardo?
O quali altri percorsi urbani o sub?
Si accettano proposte concrete da girare a Gtt (...anche se non è necessario in quanto questo forum è letto tutti i giorni...). Dopo le elezioni ci sarà il più volte annunciato riassetto della rete e non si esclude che alcune proposte potranno essere accolte. In tempo di elezioni è meglio lasciare le cose come stanno...

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Scritto da: EDOARD 19/01/2006 17.25
Concordo che una sperimentazione non sarebbe una cosa sbagliata ma molto utile.
Con quale frequenza? Ogni 10 minuti? Solo nelle ore di punta? Quali fermate si e quali no? Si inizia sulla linea 2 stesso percorso o su una 2 con percorso più utile e corto tipo Stazione Lingotto-Largo Gottardo?

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Bon... ecco una proposta di esempio sulla linea del 2 che pero' prescinde da un dato fondamentale come l'uso delle fermate da parte dell'utenza (dato che io non ho), anche se posso supporre che le fermate piu' usate siano quelle in corrispondenza degli incroci con i corsi piu' grandi (e quindi con altre linee) e con posti particolari (come il palasport)



L'ipotesi e' stata fatta cercando di mantenere tutti gli interscambi principali, nell'ottica di una linea che serva a spostamenti piu' rapidi da una zona all'altra della citta' e non al traffico strettamente locale di quello che fa giusto 3 o 4 fermate sulla linea.

In ogni caso e' comunque ampliabile con qualche fermata in piu' (saranno sempre molte meno delle fermate della linea 2 "standard")

Bene! E orari e frequenze?

Orari e frequenze non e' mica cosi' facile ipotizzarli... bisognerebbe avere per lo meno una minima idea del traffico di utenti attuale della linea, ma anche il numero e tipo di vetture disponibili per il servizio, e in orario di punta non so quante ce ne siano...

Ho comunque fatto oggi due conti, da prendere con le pinze.

Prendendo per buono l'orario GTT, la linea 2 ha una frequenza tra 6 e 10 minuti tra le 7 e le 20 e ha bisogno di un'ora e mezza per fare tutto il percorso.

Una ipotetica linea "express" su quel tracciato potrebbe avere frequenze tra i 15 e i 25 minuti, ed essere gestita piu' o meno su quegli orari (quindi 7-19 o 7-20) che dovrebbe corrispondere ad un numero tra le 8 e le 14 vetture contemporaneamente circolanti sulla linea, secondo l'orario.

Complimenti KenHayabusa x lo studio sulla linea 2, davvero interessante.

Per un certo periodo il concetto di "linea express" venne utilizzato per il 36. Credo si parli del 1989 o giù di lì, se non addirittura prima.
Non so perché sia stato soppresso; certo non credo per mancanza di passeggeri, ma piuttosto per sovraffollamento... o per problemi di altro tipo. Non so quali fossero le fermate; in Torino si poteva pensare alle piazze Statuto, Bernini, angolo corso Racconigi, Rivoli, angolo Peschiera, Massaua e poi un po' di altre.
So anche (mi pare ci sia la foto su "Torino in bus") che vennero provati i 471.18.24 Amt Genova contemporaneamente alla loro entrata in servizio nel ridente capoluogo ligure. Non so dire, però, se fossero loro ad essere usati su quella linea "espressa".
Ciao a tutti
7041

Anche la 36 può andare bene. In ogni caso l'utilità deve essere sganciata dalle linee esistenti. Il vantaggio è un percorso snello e rettilineo che intercetti il traffico delle 2-3 principali stazioni e grandi centri tipo ospedali, scuole, uffici, fabbriche.
Tutto si può fare o almeno provare... basta crederci!

Tra qualche giorno vederemo le prime linee express... le linee X e C sono effettivamente express.
L'unica confusione è attribuire un numero che confonde solo l'utenza tipo X9 che ha in comune con il 9 un brevissimo percorso.

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Scritto da: EDOARD 24/01/2006 12.53
Anche la 36 può andare bene. In ogni caso l'utilità deve essere sganciata dalle linee esistenti. Il vantaggio è un percorso snello e rettilineo che intercetti il traffico delle 2-3 principali stazioni e grandi centri tipo ospedali, scuole, uffici, fabbriche.
Tutto si può fare o almeno provare... basta crederci!

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Avevo fatto due conti anche sulla linea 36, ma il risultato e' che si sarebbero potuti risparmiare giusto 2 o 3 minuti tra Rivoli e Borgata Paradiso (dove si puo' prendere la Metro), troppo poco per giustificare la cosa, secondo me.

Invece vedrei benissimo il 36 gestito con filobus, tipo quelli moderni usati di recente a Roma...

Ormai il 36 è destinato a sparire... e anche in futuro fatta eccezione per le città "filoviarie" o "ex" si sceglie la rotaia (Firenze, Nizza, Messina...) che hanno maggiore capacità o su bus ecologici a metano e in futuro a idrogeno tipo a Torino.

Le linee "espresse" secondo me servono, oltre a ridurre i tempi di viaggio, a scaricare le linee locali.

Le linee suburbane potrebbero fare tutte le fermate fuori Torino ma solo le più importanti in città. Guardando la cartina della vostra città direi che degli esempi potrebbro essere 30, 32, 34, 35, 35N, 36, 45, 45/, 59, ...

Ovviamente i tratti rimasti senza fermata in città (vedi 59) dovrebbero essere coperti da altre linee.

Il discorso si applica anche ad altre città, ovviamente.

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A Lecce (mai avuti tram, se non una linea interurbana, né filobus) è in costruzione una rete filoviaria, a Biella (stessa identica situazione) è in progetto. A Landskrona (Svezia, vicino alla danese Copenhagen) è già stata costruita una linea.

Ci sarebbero troppi doppioni. Prendiamo una zona qualsiasi di Torino ad esempio quella meno lineare a nord-ovest, per intenderci le direttrici verso Venaria, Druento e Pianezza e Alpignano. Quali linee express di possono istituire?

Come dice giustamente Edoard, osservate bene il numero di fermate delle linee X ed XC. L'X4 ha ad esempio 5/6 fermate in tutto il percorso. Le linee X devono il loro nome a due fattori: linee eXtra ed eXpress.
Vediamo come si comportano durante il difficile banco di prova delle olimpiadi, magari se ottengono buoni risultati potrebbero essere proposte come alternative per le linee tradizionali (o come sostituzione di alcune corse).
GTT ha tutti i mezzi per valutare l'impatto sulla città di queste linee. Lo so, il periodo speciale, il traffico superiore alla norma e tanti altri fattori sono da tenere conto... Però l'idea di base delle linee "express" c'è, vediamo come reagisce Torino.

L'X9 ha in comune con il 9 buona parte del percorso. E' l'XC9 che non centra nulla col 9! Secondo me l'utenza non sarà confusa per questo dettaglio. Già solo quando una (e dico UNA) linea cambia nome o cambia una fermata, l'utenza impazzisce (perché non legge gli avvisi). Immaginiamoci con una decina di linee nuove... forse era meglio se le X iniziavano il servizio (con gradualità) già dai primi di febbraio, almeno i torinesi potevano iniziare ad abituarsi. Chissà quale sarà l'impatto il giorno che il servizio tornerà normale!?!?

Luca

[Modificato da Lucajuventino 31/01/2006 23.41]

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Scritto da: Lucajuventino 31/01/2006 23.37
Come dice giustamente Edoard, osservate bene il numero di fermate delle linee X ed XC. L'X4 ha ad esempio 5/6 fermate in tutto il percorso. Le linee X devono il loro nome a due fattori: linee eXtra ed eXpress.

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Pero' le linee X hanno il preciso scopo di portare il pubblico olimpico esclusivamente dai posteggi periferici ai siti di gara e viceversa ed e' per questo che han poche fermate.

Quindi in pratica quasi sempre un "da A a B" (dove A e B sono i capilinea) che poco ha a che vedere con l'uso quotidiano che si fa del mezzo pubblico.

Inoltre... e vero che sara' periodo di traffico pazzesco, questo mese di febbraio, ma anche periodo in cui le corsie per i mezzi pubblici, grazie alle "corsie olimpiche" raggiungeranno una capillarita' che non si era mai vista (e che non si vedra' mai piu')

Non credo, in pratica, che le linee X siano un test probante. Sono troppi i fattori di cui dover fare "la tara".

Vedremo. Intanto domani aprono (o chiudono, a seconda del punto di vista) le corsie olimpiche, vedremo l'impatto sul traffico cittadino.

La stessa idea della linea Express è quella di portare l'utenza "da A a B" (dove A e B sono i capilinea) fermandosi al più in "C, D ed E" (dove C,D,E sono fermate intermedie). Le linee Express non sono linee utilizzabili come normali linee urbane, sennò dov'è la differenza con una linea con 40 fermate?

Luca


PS: ci saranno tante corsie olimpiche, ma non saranno riservate ai soli bus. C'è poi da tenere conto che tra linee normali potenziate, linee X, linee MC e bus turistici, in città ci saranno lunghi serpentoni di mezzi accodati. Un po' come capita con le 6000 quando c'è un po' di irregolarità nei passaggi.

[Modificato da Lucajuventino 31/01/2006 23.59]