Torino: Tram senza fili

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teo-87
00giovedì 2 ottobre 2008 11:17
Navigando sul sito mobilitàtorino ho trovato quest'articolo riguardante l'attivazione dei tram senza fili.
www.mobilitatorino.it/articoli/TramSenzaFili-Sett2008.htm
Non so cosa ne pensiate però secondo me è meglio il caro "vecchio" tram tradizionale con pantografo.
linea13
00venerdì 3 ottobre 2008 16:17
Senza fili...
Per carità, l'articolo è nato da una "sparata" del presidente dell'agenzia per la mobilità metropolitana di Torino, PURTROPPO raccolta e distorta dai giornalisti, che -come noto- non distinguono un tram da una vasca da bagno. Idee come quella POTREBBERO avere un senso in reti nuove, tipo appunto Firenze o Nizza, ma a Torino è una assurdità, significherebbe (tanto per fare un esempio) che nel tratto privo di linea aerea non potrebbero più transitare i tram con pantografo... eventuali deviazioni per cortei o lavori diventerebbero così impossibili, con tutte le conseguenze del caso. Speriamo che quell'articolo cada presto nell'oblio e che, UNA BUONA VOLTA, i giornalisti (e gli "esteti") cui danno fastidio i fili del tram si preoccupino piuttosto di ben altri problemi del TPL...
Censin49
00venerdì 22 giugno 2012 20:11
@linea13 - il problema dell'"antiesteticità" dei fili è vecchio...come i tram elettrici! Già a fine 800 c'era chi sosteneva "la conduttura aerea è brutta! Un ostacolo frapposto tra noi e il cielo!"; tanto che vennero sperimentati (a Roma già nel 1890, a Torino nelle vie centrali all'inizio dei tram elettrici) sistemi di alimentazione con cavo sotterraneo, peraltro presto abbandonati sia per i pericoli di folgorazione sia per la complessità. Più diffusione ebbero i cavi sotterranei in Gran Bretagna e Usa (a Manhattan i tram con alimentazione a cavo sotterraneo rimasero fino all'ultimo dopoguerra). Navigando in Internet ho scoperto che in passato in Francia sono anche esistiti tram...ad aria compressa! Alla fine però il sistema con cavo aereo si è sempre imposto come il più efficiente. Basta evitarne l'installazione nei punti cittadini più "sensibili"; del resto, a Torino i tram da via Roma e piazza San Carlo scomparvero col rifacimento della via negli anni 30, così come a Milano nella stessa epoca scomparvero da piazza Duomo.
tramlinea5
00venerdì 22 giugno 2012 21:09
La tecnologia andrà avanti, per carità, ma un tram senza fili per me non è da considerarsi tram ma qualcos'altro.Il problema antiestetico è solo per dare fiato alle trombe: in giro per la città nemmeno te ne accorgi e poi, come detto in altre discussioni, fanno parte dell'arredo urbano.
Forse negli anni 50 che il tram era molto presente in città e avendo più linee era più evidente ma ora per quel poco che ci è rimasto teniamocelo così come è.
evviva il tram
00venerdì 22 giugno 2012 23:36
Avere un tram senza fili è come indossare delle mutande senza elastico; non serve a niente. E poi come verrebbe alimentato, a gasolio, o magari con le costose batterie? Peggio che di peggio!

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Errare è umano, perseverare è diabolico!
Censin49
00sabato 23 giugno 2012 20:07
@evviva il tram - per carità, le batterie, almeno quelle al Pb, si sono sempre dimostrate inefficienti! Ancora qualche ultra80enne tra Torino e Saluzzo ricorda il "trenino belga", come veniva chiamato il tram a batterie che collegava le due città, passando per Carignano e Moretta, lungo lo "stradone": velocità max 20 km/h, con impianti di ricarica in tutte le stazioni capolinea; tutti ne invocarono la fine, sopraggiunta nel 1950. I sistemi a cavo a terra, come l'APS di oltralpe, ancora devono dimostrare la loro effettiva funzionalità. L'unica rimane il filo aereo, supportato, dove l'estetica lo richiede (centri storici, ecc.) da palificate in stile, piuttosto che da tiranteria trasversale ancorata agli edifici. In fondo a inizio secolo la maggior parte dei supporti era su palificata (a Torino in ottimo stile liberty); poi, chissà perchè, venne gradualmente abbandonata; ma si può sempre riprendere...
evviva il tram
00sabato 23 giugno 2012 20:59
@ Censin. Io credo che le linee aeree non temano alcun problema di estetica. Mi ricordo, nel 2005, quando sono stato a Bologna, nella zona di San Petronio, c'era una bella selva di fili.

Errare è umano, perseverare è diabolico!
liquidatore
00lunedì 25 giugno 2012 17:55
@ evviva il tram

Sono certo mooolto peggio tutti i cartelli, cartelloni, cartelletti pubblicitari; nonché le pesanti pellicolature dei tram e bus.

Ciao
Trenomaniaco270191
00lunedì 25 giugno 2012 20:40
E' pure a Napoli si sta progettando il ritorno a Bagnoli, e nel tratto piazzale Tecchio - Bagnoli, si prevede il sistema Tramwave!!
evviva il tram
00lunedì 25 giugno 2012 22:34
@ Liquidatore. Ah, pellicolature ed incerottamenti di tram e bus non li ho mai sopportati. Era molto meglio la sobria pubblicità che si faceva anni addietro!


Errare è umano, perseverare è diabolico!
aurobindo
00lunedì 25 giugno 2012 22:48
Quanta disinformazione....
Censin49
00martedì 26 giugno 2012 20:04
@evviva il tram - Il compianto Giorgio Bocca definiva i tram milanesi pellicolati "decorati come carri allegorici di Carnevale"; e di carnevalata proprio si tratta!
evviva il tram
00martedì 26 giugno 2012 23:00
@ Aurobindo. "Quanta disinformazione". Credo che sia la prima volta che mi confronto con te (o mi sbaglio)?. Intanto, piacere di scambiare due battute. Vorrei sapere una cosa: perché parli di disinformazione e a quale proposito?
@ Censin. Parole sante quelle di Giorgio Bocca. Alle tue considerazioni, io aggiungerei che si tratta di una carnevalata di pessimo gusto.

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Errare è umano, perseverare è diabolico.
aurobindo
00mercoledì 27 giugno 2012 00:23
per evviva il tram
Credo anche io che sia la prima volta che ci si confronta scambiando qualche impressione. Aggiungo che rispondo volentieri alla tua domanda dicendo che mi riferisco al tuo paradosso sul tram senza fili....da me il tram senza fili c'è,anche se per ora è solo un breve tratto sperimentale a cui seguiranno altri e non lo considero assolutamente come inutile anzi è una bella cosa che certamente avrà una maggiore diffusione negli anni a venire.Personalmente sono abbastanza contrario alle congestionate linee aeree delle nostre città.Un saluto
tramlinea5
00mercoledì 27 giugno 2012 13:44
@aurobindo--Nessuno qui è contro il tram senza fili come mezzo o utilizzo, come detto prima la tecnologia va avanti:la linea aerea...fosse solo quello il problema della città!!è normale che quando senti parlare di tram ti viene in mente quello classico con l'asta,binari e linea aerea:per noi che siamo cresciuti così l'immagine è questa oltre a dare particolare caratteristica alla città.
Detto questo non metto in dubbio il funzionamento e la comodità del tram senza fili,per carità,è pur sempre un mezzo di trasporto non inquinante rispetto ai classici autobus,ma sostituire una linea classica e farne una completamente nuova a passo coi tempi,(intendo senza fili) cambia.
aurobindo
00mercoledì 27 giugno 2012 23:50
x tramlinea5
Tieni conto che qui da noi nel periodo dell'avvento dell'automobile come fenomeno di massa furono quasi completamente smantellate tutte le tratte tranviarie e filoviarie che facevano di Napoli una delle città più ricche di mezzi a trazione elettrica del tempo,forse per questo abbiamo minori difficoltà ad accettare il segno dei tempi,ormai in pochi ricordano le belle vetture di una volta...

[SM=x346242]
XJ6
00mercoledì 27 giugno 2012 23:54
Sul fatto che il tram senza fili sia il futuro...

...mi permetto di mantenere un discreto scetticismo.
evviva il tram
00giovedì 28 giugno 2012 00:30
@ XJ6. Anche io, come te, sono scettico sul futuro di un tram senza fili.


Errare è umano, perseverare è diabolico!
evviva il tram
00giovedì 28 giugno 2012 00:33
@ Aurobindo. Praticamente è come se vi voste disabituati a pensare al tram in veste tradizionale, lo comprendo perfettamente il tuo ragionamento!

Errare è umano, perseverare è diabolico!
XJ6
00giovedì 28 giugno 2012 01:01
aurobindo, 6/27/2012 11:50 PM:

(...) forse per questo abbiamo minori difficoltà ad accettare il segno dei tempi, ormai in pochi ricordano le belle vetture di una volta...

Mi sembra un ragionamento un po' ardito. Ciò detto, può essere. Il problema, però, non è la modernità, ma la funzionalità.

Tramwave, secondo me, è un accrocco complicato con potenziali problemi di affidabilità e manutenzione. Il filo aereo, al contrario, è semplicissimo e meno soggetto ad avarie. Per carità, la tecnologia va avanti, ma in certi casi meno cose ci sono che si possono rompere, meno possibilità ci sono che ciò avvenga davvero.

Il problema dell'estetica dei fili, poi, è una patetica foglia di fico, secondo me. Le nostre città sono massacrate da brutture senza fine. Cartelloni pubblicitari, legali e no, antenne dei cellulari, campane per la raccolta differenziata e cassonetti open air, parcheggi a come capita, abusi edilizi sanati o da sanare, e si potrebbe continuare. La linea aerea dei tram e dei filobus, con le sue geometriche simmetrie, al contrario, mi sembra addirittura un elemento di ordine e di armonia nel disperante caos urbano.



tronchino
00venerdì 29 giugno 2012 00:50
XJ-6: La linea aerea dei tram e dei filobus, con le sue geometriche simmetrie, al contrario, mi sembra addirittura un elemento di ordine e di armonia nel disperante caos urbano.

Mi trovo molto d'accordo con questa affermazione. Non avevo mai soffermato l'attenzione sulle geometrie dei fili, ma ora che XJ-6 mi ci fa pensare, mi rendo conto che l'ho sempre apprezzata senza rendermene conto.
evviva il tram
00venerdì 29 giugno 2012 12:52
@ XJ6. "La linea aerea dei tram e dei filobus, con le sue geometriche simmetrie, al contrario, mi sembra addirittura un elemento di ordine e di armonia nel disperante caos urbano".

Io spero tanto che queste tue mirabili considerazioni siano gravide di conseguenze. Ah, se chi ci governa capisse quanto di fondamentale c'è in ciò! I cartelloni pubblicitari? Certamente una vera sconcezza, ci sono pure i mass-media che divulgano notizie. Le antenne dei cellulari? Un attacco alla nostra salute. I cassonetti? Con quel loro profumo di vera "eau de fogne", soprattutto d'estate.
Gli abusi edilizi? Spesso siamo stati testimoni delle loro negative conseguenze!

Errare è umano, perseverare è diabolico
Censin49
00sabato 30 giugno 2012 20:02
@evviva il tram - In Svizzera non si fanno certo problemi per la linea aerea di tram e filobus, diffusi capillarmente anche nei centri storici delle città; in compenso, i cassonetti del pattume, ritenuti non proprio il meglio dell'estetica, vengono sostituiti da cassoni sotterranei.
Ad un corso di fotografia, l'insegnante stigmatizzava il fatto che nell'inquadratura comparissero i cassonetti, anche in primo piano; ma, di grazia, come eliminarli, visto che vengono posizionati bene in vista anche nei luoghi più interessanti?
tramlinea5
00sabato 30 giugno 2012 21:13
@censin49--Purtroppo qui non siamo in Svizzera avessimo solo la metà delle loro concezioni!! Per quanto riguarda la linea aerea e il paesaggio tranviario nel contesto urbano...sarò ripetitivo ma se gli orrori sono solo questi io ci metto firma!!
tramlinea5
00sabato 30 giugno 2012 21:18
@XJ6--Hai perfettamente ragione si preoccupano di questi orrori quando gli orrori son ben altri:forse non tutti hanno chiaro la differenza tra orrore urbano e arredo urbano...
evviva il tram
00sabato 30 giugno 2012 23:53
@ Tramlinea. Hai colto proprio nel segno. Io credo che in materia di orrore abbiano molto da insegnarci.


Errare è umano, perseverare è diabolico.
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