TRENO BIANCOAZZURRO RIMINI-SAN MARINO

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piccolaintram
00venerdì 8 agosto 2008 13:39
La Ferrovia Rimini-San Marino...

...com'era?

mi è parso di vedere la "tipica" recinzione da ferrovia a lato del vecchio cinema settebello in via roma e sempre nella stessa zona se non sbaglio in una via più in là (via circonvallazione meridionale o via bastioni settentrionali? boh mi confondo.. [SM=x346243] ) una specie di casetta simile a una stazioncina.

poi andando verso cerasolo ausa anche li mi sembra di aver visto una casetta simile a una stazioncina...

chi mi sa dire qualche cosa?
paolo.64
00venerdì 8 agosto 2008 14:44
Mi riallaccio al post precedente e domando: per caso trattasi della soppressa ferrovia Rimini - San Marino?
Effettivamente, poco prima della stazione di Rimini proveniendo da Riccione lato deposito locomotive, si notano alcune mensole annerite, che danno l'idea di un deposito ferroviario. Sapreste aiutarci?
trolleybus58
00venerdì 8 agosto 2008 18:11
Ve ne era anche un'altra...
...ed è più probabile che era la Rimini-Verrucchio-Novafeltria, che durò fino al 1960, ed era servita da automotrici (non elettrificata, al contrario della Rimini-San Marino). In effetto, lungo la S.S, della Valmarecchia sono rimasti alcuni fabbricati ex stazioni. Per maggiori dettagli, c'è Wikipedia che la descrive nei suoi aspetti principali!
trolleybus58
00venerdì 8 agosto 2008 18:22
Errata corrige
Comunque ho appena verificato sulla fonte già citata che la fermata di Coriano-Cerasolo era in effetti della Rimini-San Marino [SM=x346245] (complimenti X piccolaintram [SM=x346250] ), vi è una apposita sezione sulle ferrovie dismesse molto interessante con le relative storie e vicende...buona lettura! [SM=x346232]
Giampi5
00mercoledì 18 luglio 2012 12:55
san marino - rimini
Un po' in ritardo, ecco la locandina dell'evento cui ho già accennato nella discussione Biella-Oropa:




PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE


Mentre in Italia si assiste a una massiccia serie di dismissioni di linee ferroviarie - e tra l'altro maldestramente con fondi europei si propone di trasformarne una in ciclabile - nella Repubblica di S.Marino sono stati riarmati i primi 800 metri della linea che la collegava a Rimini, e su questi binari correrà l'elettromotrice recentemente restaurata sempre con fondi europei a Roma. Con la volontà di ripristinare tutta la linea, almeno nel territorio della piccola repubblica.
[SM=x346228]
Giovanni Kaiblinger
00mercoledì 18 luglio 2012 16:10
Trenino bianco azzurro.
E noi ci saremo, vero Giampiero? [SM=x346228] [SM=x346228]
BRUNO.49
00mercoledì 19 giugno 2013 19:13

Torniamo a parlare di questo trenino che ha avuto vita breve del 1932 al 1944. So che esiste un sito appositamente dedicato, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici di Mondotram.

Saluti a tutti.
Censin49
00mercoledì 19 giugno 2013 20:13
A San Marino sono stato una sola volta in vita mia, nel 1962 (avevo 13 anni); il trenino non funzionava già più, ma con la corriera, passando sulla superstrada che correva in molti tratti parallela alla vecchia linea, la si vedeva ancora, sembrava quasi integra; l'autostazione di Rimini, di dove partivano i bus per San Marino, non era che la vecchia stazione del trenino; infatti, rimanevano ancora spezzoni di binari con carri merci.
Mi pare che la Rimini - San Marino fosse solo un ramo di una rete di ferrovie secondarie piuttosto estesa, che serviva il Montefeltro, con linee verso Novafeltria, San Leo, ecc.
trammue
00mercoledì 19 giugno 2013 23:51
la linea per novafeltria era a scartamento ridotto e non elettrificata, e penso che anche le stazioni riminesi fossero differenti
trammue
00giovedì 20 giugno 2013 09:26
ecco ciò che resta
Augusto1
00giovedì 20 giugno 2013 09:44
BRUNO.49, 19/06/2013 19:13:

Salve a tutti, salvo errore non ho trovato una discussione su questo trenino che ha avuto vita breve del 1932 al 1944. So che esiste un sito appositamente dedicato, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici di Mondotram.



Il tuo intervento è giustissimo. Quanto fatto a San Marino è di valore eccezionale, e meriterebbe sicuramente maggior risalto anche qui.

Di recente mi è stato regalato un DVD dall'amico Rosmau relativo a quella che io definirei una vera e propria favola, e l'ho trovato assolutamente entusiasmante, un vero vanto internazionale per gli amici del Monte Titano. Il recupero del materiale rotabile e del tratto di linea è di notevole qualità.
BRUNO.49
00giovedì 20 giugno 2013 19:20
TRENO BIANCO AZZURRO RIMINI SAN MARINO
La ferrovia, a scartamento di 950 mm, condivideva il fabbricato viaggiatori a Rimini con quello delle FS e la linea fiancheggiava per circa 1 km quella per Ancona, poi divergeva a destra, per un tratto in pianura, poi si arrampicava sul Monte Titano con notevoli opere d'arte (ponti, viadotti, gallerie, anche elicoidali) per raggiungere Sam Marino Città. Ancora oggi a San Marino c'è la Piazza della Stazione. Lì vicino è esposta. restaurata e marciante, una elettromotrice bianca e azzurra, che percorre, a fini turistici una tratto di 600 mt di binario.
BRUNO.49
00martedì 25 giugno 2013 14:15
INVITO A SAN MARINO
Salve a tutti! Oggi sono stato a San Marino, ho visto e toccato con mano il trenino bianco azzurro esposto, sembrava "vivo". Ho parlato con un responsabile dell'associazione Treno Bianco Azzurro e ho acquistato il DVD "Tutta la Storia del Treno Bianco Azzurro". L'automotrice esposta, esternamente è perfettamente restaurata, ma all'interno c'è ancora molto da fare. Si aspetta il collaudo e poi potra fare servizio turistico sui 700 metri di binario rimessi in esercizio. Invito tutti gli amici che passeranno le vacanze in Romagna, a fare un salto a San Marino a vedere questa meraviglia e se possibile a dare una mano per completare il restauro.
Roberto Amori
00venerdì 28 giugno 2013 01:05
IN REALTA'...
... 1 Km, scarso, di ferrovia è in esercizio. Con grande clamore un anno fa una motrice, riparata e murata all'interno di una galleria per 68 anni, è stata perfettamente restaurata e in grado di marciare. Un km di linea, perlopiù in galleria, è stato nuovamente armato e dotato di linea aerea ed è così che il treno è tornato verso la Stazione di San Marino, che oggi non esiste più, terminando la corsa all'esterno della galleria in un odierno parcheggio...

liquidatore
00venerdì 28 giugno 2013 12:43
ma è accessibile al pubblico pagante? -
BRUNO.49
00venerdì 28 giugno 2013 17:06
Non ancora....
No, non è al momento accessibile, come scrivevo qualche giorno fa, stanno aspettando l'esito dei collaudi, e poi bisogna finire la ristrutturazione interna (sedili, rivestimenti, porte scorrevoli tra piattaforma e zona passeggeri)...nel bellissimo filmato dell'inaugurazione si vedono delle poltrone da...salotto, portate lì per l'occasione.
Roberto Amori
00venerdì 28 giugno 2013 17:27
NON CI SONO ORARI PRECISI...
... Mi pare capire che ci siano unicamente occasioni particolari o giornate a tema e di festa dove è possibile vedere il treno o anche, come pochi giorni fa, fare a piedi il percorso e le gallerie verso Rimini.
Su Facebook ci sono due competenti e frequentati profili dove è possibile reperire dati, fotografie e notizie in quantità:

www.facebook.com/groups/ceraunavoltalaferroviariminisanmarino/...

www.facebook.com/pages/Associazione-Treno-Bianco-Azzurro/206748022724313...
Alwyn
00venerdì 28 giugno 2013 21:34
se volete delle notizie potete collegarvi alla pagina facebook ufficiale di Associazione Treno Bianco Azzurro.
www.facebook.com/pages/Associazione-Treno-Bianco-Azzurro/206748022724313...

oppure alal pagina facebook " la ferrovia elettrica san marino c'è"
www.facebook.com/groups/laferroviasanmarinoce/

Domenica 16 giugno, l'Associazione ,ha fatto da cicerone ad oltre 600 persone sul percorso da Borgo Maggiore alla galleria Montale, attraversando tutto il percorso.

il Galleria Montale portale superiore è ferma in attesa di collaudi e di sistemazioni interne, l'elettromotrice AB 03 l'unica esistente oltre alla AB 01 in "attesa" di restauro. le altre 2 non sono più esistenti la 02 è stata incendiata a metà anni 90, la 04 smembrata e asportati i carrelli e portati alla genova caselle.

se siete interessati al dvd "Tutta la storia del treno bianco azzurro" come già accennato lo potrete chiedere all'associazione mediante la casella mail info@trenobiancoazzurro.org


Alwyn
00venerdì 28 giugno 2013 21:51
L'elettromotrice AB 03 è stata restaurata esternamente a Roma... vero ma con fondi....Sammarinesi, l'interno è in via di restaurazione dalle maestranze Sammarinesi ,così come il carro F22 restaurato dalle maestranze Sammarinesi.
Lollofilovia
00sabato 20 giugno 2015 17:17
La Ferrovia Rimini-San Marino
Mi pare che ci sia un po' di confusione, quindi permettetemi qualche chiarimento:
1) La stazione da cui partono le corriere (ora non più. Sino a qualche anno fa era deposito bus FER, mentre ora Start Romagna sta realizzandovi un parcheggio) e dove si vedevano i binari nel 1962 era il terminale della Ferrovia Rimini-Novafeltria (1916/1922-1960), la stazione di Rimini Centrale.
2) La stazioncina sulla circonvallazione medievale di Rimini è la stazione di Rimini Porta Montanara, facente parte della medesima linea della Valmarecchia.
3) La recinzione di fianco al Cinema Settebello è originaria delle FS. Dove adesso sorge il DLF e il cinema, una volta c'erano dei capannoni, dove aveva sede l'Officina Veicoli FS, in disuso da anni e sostituita nel 1927 dal DLF.
4) La linea Rimini-Novafeltria (Mercatino Marecchia sino al 1940) non era elettrificata. Fu esercita con trazione a vapore sino al 1952, poi arrivarono le littorine a trazione diesel e un automotrice. Invece la Rimini-San Marino fu una linea rivoluzionaria: moderna e soprattutto elettrificata a 3000 V CC, uno dei primi esempi in Italia. Per intenderci, le elettromotrici della Rimini-San Marino partivano dalla stazione di Rimini (nell'odierno Piazzale Est), dove arrivavano di continuo convogli eserciti con trazione a vapore.
5) Non so se vi è noto ma in Italia esiste un'altra stazione (anzi fermata) della Rimini-San Marino ben più importante di Coriano-Cerasolo: si tratta di Rimini Marina, in Via Pascoli 198, dove adesso c'è il vivaio Punto Verde. In origine, vi si poteva trovare anche una rimessa per le elettromotrici poi crollata con le bombe del 1944.
6) La società che gestiva la linea Rimini-San Marino era la SVEFT (acronimo di Società Veneto-Emiliana di Ferrovie e Tranvie), che aveva battuto nella gara la SSIF (Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, conosciuta per essere la società che gestisce il tratto italiano della Domodossola-Locarno) e realizzato la linea.
7) L'elettromotrice restaurata e funzionante AB 03 è stata rimessa in moto grazie a fondi sammmarinesi della Segreteria al Territorio. I lavori sono stati eseguiti a Roma, con la supervisione del dott. Massimiliano Marchetti, presidente RomaTrenoVaporeTeam nonchè beneficiario di incarico ufficiale da parte del Governo di San Marino.
8) A breve verrà rinnovato l'armamento nella Galleria Montale (con-forse- allungamento del binario sino al Piazzale della Stazione, dove si riconvertirebbe un WC pubblico per renderlo stazione). Sempre a breve verrà creato un museo itinerante di fotografie "ferroviarie" lungo la galleria. La visita a questo museo verrà effettuata mediante AB 03.
9) Il 1 marzo 2015, in occasione dell'anteprima della 8a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, a Borgo Maggiore è stato presentato alla cittadinanza uno studio per il progetto di ripristino della tratta Borgo Maggiore-San Marino (che verrebbe attuato sul tracciato originale, ancora più o meno "integro"), realizzato ancora una volta da Massimiliano Marchetti.
10) Non è mai stato emanato un decreto di dismissione della tratta ferroviaria, che risulta ancora oggi agli organi competenti "sospesa per danni di guerra". La ferrovia fu bombardata il 26 giugno 1944, durante l'ingiusto attacco alla Repubblica di San Marino (che era neutrale) da parte degli Inglesi. Fu gravemente danneggiata nel tratto tra Domagnano-Montelupo e Valdragone. Tre delle quattro elettromotrici rimasero isolate alla stazione di S. Marino Città. L'unica elettromotrice rimasta, la AB 04, fece servizio fra il Casello SVEFT della Colonnella (che controllava il PL sulla Via Flaminia a Rimini e ancora esiste) e la stazione di Serravalle. Il servizio fu sospeso il 4 luglio 1944. L'ultima corsa fu effettuata il giorno 11 luglio 1944, quando, coperta dall'oscurità, la AB 04 si portò al Casello e caricò vario materiale di biglietteria. Giunta a Serravalle, la motrice si collocò nella Galleria Ca' Vir, insieme alle carrozze AB 51 (ora carrozza-monumento a Valdragone sul Viadotto Fontevecchia) e B 71. Quest'ultima è ancora visibile di fronte al portale della suddetta galleria, in stato di abbandono.
Ricordò altresì che Rimini Marina non era accessibile perché colpita dalle bombe e vicina ad un area strategica e pesantemente bersagliata dai bombardieri, ovverro le Officine Grandi Riparazioni FS di Rimini. La stazione di Rimini Stato (ovvero Rimini FS) era altrettanto inaccessibile, per il medesimo motivo. Già dalla fine del 1943, ai primi bombardamenti su Rimini, il servizio era stato limitato a Rimini Marina. Se guardate le foto di Rimini FS del 1944 vedrete una mostruosa devastazione. Tutto era irriconoscibile: locomotive lesionate o distrutte, binari per aria, muri e fabbricati gravemente colpiti. Ricordo che Rimini subì 396 incursioni aeree. In mezzo a questa devastazione c'era anche un carro della Rimini-San Marino, abbandonato ma non dimenticato dalla SVEFT (che pur fece di tutto per recuperarlo, ma non vi riuscì).
11) Infine, a riprova della mancata dismissione della linea, vi rimando all'Archivio Centrale di Stato, dove quasi certamente troverete traccia dei colloqui negli anni '50 tra Alcide de Gasperi e Gino Giacomini: una tra le carte sul tavolo era la riattivazione della ferrovia (che era semidistrutta: i tedeschi in ritirata avevano addirittura fatto saltare il 12 settembre 1944 la sottostazione elettrica di Dogana, in territorio italiano). Davvero, è veramente curioso il tira&molla tra i due leader: prima il preventivo, poi la ricostruzione della sottostazione, poi la responsabilità della linea (la SVEFT aveva accettato la convenzione stipulata tra Italia e San Marino, presente Mussolini in persona, del 1927 ed aveva in concessione la tratta per 25 anni, ovvero dal 1932 al 1957). In ogni caso, la SVEFT, allo scadere della concessione aveva venduto il sedime ferroviario al Governo Sammarinese, per evitare di sobbarcarsi le spese di una facile, ma molto costosa ricostruzione. Così, il Governo di San Marino, fallite le trattative, divise in lotti il sedime e ci costruì sopra. Alla fine, la pietra tombale sulla ferrovia fu messa nel 1965, quando il Presidente della Repubblica Italiano Giuseppe Saragat inaugurò la Superstrada Consolare Rimini-San Marino (SS72), che si pensava dovesse risolvere tutti i problemi. Come si può constatare, così non fu.
In fondo una foto della cadente B 71, che intrepida ci ricorda quel glorioso passato, sola e dimenticata di fronte al portale della Galleria Ca' Vir. Dico solo questo: si trova in questo posto da quel famigerato 11 luglio 1944... e un'altra del Casello SVEFT della Colonnella, ormai dimenticato casolare ai bordi di una strada, dove sino a qualche anno fa c'erano ancora pali e (forse) rotaie della antica linea.
(foto Lollofilovia 8/9/2014 e 20/7/2014)
Per ulteriori info, vi rimando... in biblioteca con "Rimini-San Marino in treno" di Gian Giudo Turchi (Salò, 1982+rist. 2000, Editrice Trasporti su Rotaia-ETR) e "In treno al mare. 150 anni di ferrovia a Rimini" di Roberto Renzi e Gian Guido Turchi (Salò, 2011, Editrice Trasporti su Rotaia-ETR), dove, fra le altre, c'è anche una parte sulla Rimini-San Marino. Invece sulla Ferrovia Rimini-Novafeltria, vi consiglio "Da Rimini a Novafeltria in treno" di Gian Guido Turchi (Salò, 1986, Editrice Trasporti su Rotaia-ETR).
Saluti a tutti [SM=x346219]
Lollofilovia
00sabato 18 luglio 2015 21:04
Aggiornamenti da San Marino
Essendo uno degli associati dell'Associazione Treno Bianco Azzurro, ho di recente partecipato all'assemblea dei soci. Ci sono delle importanti novità sullo svolgimento dei lavori per l'allungamento del binario sino al Piazzale della Stazione (area WC pubblici) e la creazione del museo all'interno della galleria ferroviaria:
- Innanzitutto, giorni fa era iniziato lo spostamento dei sottoservizi (spiantamento del palo capo-corda di testa), ma i lavori sono stati bloccati per l'intervento abbastanza sospetto di un dirigente dell'AASLP (Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici), che ha fermato il cantiere con una scusa talmente assurda che non oso riportarla;
- I lavori dovrebbero iniziare a settembre 2015. L'allungamento del binario è confermato insieme alla creazione del museo. Al Piazzale della Stazione (vi rimando a Google Maps per capire meglio) ci saranno alcuni cambiamenti. I pullman Gran Turismo dovranno uscire da una nuova rampa che verrà realizzata in corrispondenza delle scale pedonali, mentre l'estremità precedentemente usata per uscire, vedrà farsi largo il binario della ferrovia.
- All'interno della Galleria Montale invece verrà allestita una mostra itinerante sulla storia della Ferrovia Internazionale Elettrica Rimini-San Marino. Il percorso verrà completato al termine con una gita in treno lungo il tracciato che riporterà i visitatori al punto di partenza. Ricordo a tutti gli amici di MondoTram che le gallerie (tutte quelle restaurate e quelle che NON sono sede di qualche deposito di azienda o privati) sono accessibili gratuitamente. Sinceramente non so se il museo sarà a pagamento.
Di seguito elenco delle 17 gallerie (tutte in territorio sammarinese):
1) Poggio di Serravalle (da restaurare ma accessibile con torce)
2) Sant'Andrea (restaurata e quindi accessibile. Si passa anche in auto)
3) Ca' Vir (chiusa)
4) Fiorina (crollata interamente)
5) Lisignano (restaurata e accessibile. Potreste trovare anche la forma "Lesignano", ma la mia è la forma corretta)
6) Ca' Giannino (semicrollata e chiusa)
7) Ca' Gozi (semicrollata e chiusa)
8) Cerbaiola (restaurata e accessibile)
9) Fontevecchia (semicrollata e difficilmente accessibile)
10) Valdragona (chiusa. Potreste trovare spesso riportato "Valdragone" e sarebbe logico, ma la galleria si chiama proprio così)
11) Calintuffo (chiusa)
12) Santa Maria (semicrollata e chiusa)
13) Borgo (restaurata e accessibile anche in bici come la Cerbaiola)
14) Montalbo (restaurata e accessibile anche in bici)
15) Piagge (semiaperta. Per entrare serve l'autorizzazione. Popolata da chirotteri)
16) Via Piana (semiaperta. Per entrare serve l'autorizzazione. Qui niente pipistrelli)
17) Montale (apertissima e riarmata).
Il 10 agosto dovrebbe tenersi un incontro privato tra Fondazione FS, A.T.B.A., Segreterie di Stato, con la partecipazione di Massimiliano Marchetti, Massimo Bottini (forse). In vista importantissime novità per il restauro del parco rotabile. Forse si potrebbe cominciare a discutere seriamente addirittura del ripristino della tratta Borgo Maggiore-San Marino... A breve news.
Anton Oberbeck
00domenica 19 luglio 2015 06:52
Ma fatemi il piacere! A.
Giampi5
00domenica 19 luglio 2015 11:46
Direi che non posso che essere contento se qualcosa si muove a San Marino a tre anni dall'inaugurazione del tratto ripristinato e della motrice restaurata [SM=x346227] .
Quanto al signor Oberbeck (il nome non ha importanza, può anche essere italiano) esiste un termine specifico più o meno straniero per indicare il suo comportamento, a cui peraltro ci siamo abituati già dopo pochissimi post, ma non lo riporto per evitare censure da parte dei mod...
[SM=x346228]
Lollofilovia
00domenica 19 luglio 2015 15:54
Mi dispiace che non tutti condividano il mio entusiasmo verso questi nuovi lavori a San Marino. Non voglio commentare oltre per evitare litigi che non avrebbero alcun senso e sarebbero ad ogni modo inopportuni e lesivi del prestigio di questo forum e del trenino bianco-azzurro stesso.
Per quanto mi riguarda, dopo tre anni dall'inaugurazione del tratto ripristinato, finalmente si potrà realmente muovere l'elettromotrice AB 03. Sono state solo due in oltre tre anni le occasioni in cui il treno si è mosso ufficialmente: la prima, il 21 luglio 2012, giorno dell'inaugurazione, la seconda il 1 marzo 2015, giorno dell'anteprima dell'ottava Giornata delle Ferrovie Dimenticate, in cui si è svolto il convegno "Ferrovia San Marino-Rimini ieri, oggi, domani" con la partecipazione di Massimo Bottini (Presidente Co.Mo.Do.), Alessandro Rattini (Presidente Associazione Treno Bianco Azzurro), Gian Guido Turchi (esperto di trasporti, giornalista, pubblicista e autore del libro "Rimini-San Marino in treno"), Massimiliano Marchetti (Presidente RomaTrenoVaporeTeam e curatore del restauro della motrice sammarinese), Valeriano Vagnini (geometra dell' AASLP e curatore del restauro interno della motrice).
Con questo intervento, previsto per settembre e già messo a bilancio (tanto per capirci con il signor Oberbeck), il treno ritornerà al capolinea naturale della ferrovia del Titano, anche se la stazione di testa non esiste più: infatti fu demolita nel 1964 con imperdonabile miopia per permettere l'installazione di pochissimi posti auto. La stazione di San Marino era una delle opere d'arte ferroviarie più notevoli d'Italia (provate a vedere anche su Google Immagini).
Aspetto gli appassionati a San Marino (presto farò una visita alla ferrovia in Repubblica) e magari anche qui a Rimini. In Via Pascoli esiste miracolosamente ancora oggi uno degli impianti più incredibili della ferrovia di San Marino (scampato alle 396 incursioni alleate del 1944), ovvero Rimini Marina. Purtroppo per noi, l'impianto, di proprietà del Demanio, non è valorizzato ed è lasciato in concessione ad una cooperativa che gestisce un vivaio. Se valorizzato, potrebbe diventare una meta turistico-culturale legata alla ferrovia (con un museo ferroviario o un museo dei trasporti riminesi). Importante anche la vicinanza alle Officine Grandi Riparazioni (appena oltre il limite nord della fermata ferroviaria), che sono state pesantemente bersagliate dalle fortezze volanti. Pare che ci sia un'ipotesi (per fortuna non corredata da progetto) di spianare tutto per realizzare il parcheggio per la fermata Pascoli del TRC (Trasporto Rapido Costiero. Vedasi discussione sulla Filovia Rimini-Riccione). Spero vivamente che ciò non avvenga...
In fondo qualche foto della elettromotrice AB 03 e di Rimini Marina (foto Lollofilovia)
Lollofilovia
00sabato 15 agosto 2015 17:33
L'ingegnere Cantamessa a San Marino
Il 9 agosto scorso è salito a San Marino il Direttore della Fondazione FS Italiane Ing. Luigi Cantamessa. La Fondazione FS si occupa della conservazione di rotabili e cimeli storici delle FS ed i soci sono Gruppo FS holding, Trenitalia e RFI (e da settembre il MIBACT) e il presidente è Mauro Moretti (ex AD di Ferrovie e ora a Finmeccanica). Cantamessa ha incontrato i Segretari di Stato all'Istruzione e alla Cultura Giuseppe Maria Morganti e agli Interni (ex Territorio, nonchè promotore del restauro della motrice e della galleria) Giancarlo Venturini. Hanno inoltre partecipato il direttivo dell'Associazione Treno Bianco Azzurro (presidente, vicepresidente, consiglieri e segretario), Massimiliano Marchetti (presidente RomaTrenoVaporeTeam, consulente di San Marino per i restauri e "aiutante" di A.T.B.A.) e Valeriano Vagnini (macchinista della AB 03 e consulente per i restauri degli interni della motrice, ormai completati). Cantamessa ha evidenziato che il ripristino della tratta per fini esclusivamente ed unicamente turistici potrebbe avere delle grandissime potenzialità, addirittura superiori a quelle delle 5 linee ripristinate dalla Fondazione in Italia e simili a quelle del treno del Bernina (mezzo milione di passeggeri l'anno) o di quello del Renon (Bolzano-Soprabolzano). L'entusiasmo nel gruppo FB dell'Associazione è palpabile: potrebbe essere l'inizio di qualcosa di concreto, molto più concreto dei discorsi sognanti dei Segretari al convegno del 1 marzo in occasione della Giornata delle Ferrovie Dimenticate.
Alcuni link utili:
www.facebook.com/groups/1528054287444765/ (gruppo FB dell'Associazione)
www.smtvsanmarino.sm/video/cultura/fondazione-fs-italiane-condividere-titano-nostro-patrimonio-esperienze-10... (Intervista a Luigi Cantamessa con servizio TG San Marino)
www.latribuna.sm/il-treno-bianco-azzurro-motore-del-turismo (Articolo de "La Tribuna Sammarinese")

Da appassionato e socio di ATBA, incrocio le dita.
Lollofilovia
00lunedì 14 settembre 2015 17:31
Cantieri alla Galleria Montale
In questi giorni i soci del direttivo di A.T.B.A. stanno ripulendo la motrice AB 03. Intanto, sono partiti i lavori collaterali per lo stanziamento del museo fotografico itinerante all'interno della Galleria Montale e per l'allungamento del binario fino all'ex piazzale ferroviario oggi parcheggio. Il palo di testa in fondo alla galleria è stato spostato lateralmente ed è stata montata una mensola, mentre l'ancoraggio dei cavi è ricaduto su un palo montato più in là e che dovrebbe essere provvisorio (per le foto potete andare sul gruppo FB di ATBA che ho linkato sopra).
Per quanto riguarda il palo, uso il condizionale sul fatto che sia provvisorio, perché-mi dicono direttamente dall'Associazione-non c'è nulla di certo sull'allungamento del binario, che, secondo loro, potrebbe forse saltare. Io sono ottimista di natura e conoscendo l'indole del Governo sammarinese degli ultimi anni, posso dire che la predisposizione ad investire nel treno c'è, unita alla classica prudenza economica stante la perdurante crisi. In ogni caso, quel che è certo è che il "museo Montale" visitabile con l'elettromotrice AB 03 si farà. I lavori veri e propri sarebbero già dovuti partire, ma per ora non si è fatto nulla: io mi aspetto un'accellerazione in questo senso ad ottobre, massimo per inizio novembre, nei giorni delle festività (per essere molto pessimisti).
Incrocio le dita per la seconda volta!
trammue
00lunedì 14 settembre 2015 23:24
più che una spesa si tratterebbe di un investimento che si ripagherebbe da se.... sai quanti turisti che vengono a s.marino impazzirebbero per un viaggetto sul trenino?
e pensa se oggi esistesse ancora il trenino della val gardena..... ci si dovrebbe prenotare dalla stagione precedente per viaggiarci!
Lollofilovia
20venerdì 18 settembre 2015 17:22
L'Associazione lo ripete dal 2011, quando è stata fondata. Speriamo che i buoni segnali degli ultimi giorni contribuiscano a dare lo slancio definitivo. Grazie per il commento trammue.
Lollofilovia
00venerdì 2 ottobre 2015 16:18
Aggiornamento sui lavori e passeggiata raccontata
Per ora è ancora tutto fermo a San Marino. Le Segreterie di Stato e l'Azienda per i Lavori Pubblici tacciono... Domenica parlerò con i ragazzi del direttivo dell'Associazione Treno Bianco Azzurro per sapere se nel frattempo ci sono delle novità.
A tal proposito, domenica è stata organizzata dall'associazione un'altra splendida camminata, in partenza alle ore 9:00 dalla ex fermata di Dogana verso il viadotto di Domagnano in zona ex Hollywood/Symbol, passando per le gallerie Poggio di Serravalle, Sant'Andrea, Lisignano e la meravigliosa trincea in curva di Ca' Vagnetto, immersa nello splendido scenario collinare e dei calanchi sammarinesi (forse il tratto più bello della ferrovia di San Marino, insieme a quello delle gallerie del Titano, che però oggi è inondato di abitazioni). La passeggiata è aperta a tutti. Per info, Facebook di ATBA, al link che trovate sopra al post n° 25.
Lollofilovia
00lunedì 5 ottobre 2015 15:06
Passeggiata raccontata
Si è svolta ieri con discreto successo (40-45 persone) la passeggiata raccontata organizzata dall'Associazione Treno Bianco Azzurro dalla stazione di Dogana al viadotto di Domagnano (con arrivo anticipato all'ex Hollywood/Symbol per problemi di attraversamento della superstrada). A breve sarà disonibile sul sito della tv di Stato sammarinese il breve servizio (che ho girato io con la mia fotocamera) a riguardo.
Abbandonata la stazione di Dogana, dove è stato posizionato lo scorso giugno il carrellino ferroviario restaurato dall'Associazione, la comitiva si è diretta verso Serravalle (passando per le gallerie Poggio di Serravalle e Sant'Andrea) per poi raggiungere, transitando davanti alla ex stazione di Serravalle, il portale della Galleria Ca' Vir, dove si trova la carcassa arrugginita della vecchia carrozza di terza classe B 71. Ripassando per la Galleria Sant'Andrea, abbiamo fatto una piccola deviazione dal percorso ferroviario, per poi riprenderlo al Parco Lajala in zona Fiorina. Sotto Lesignano, si rientra in galleria, per poi sbucare nei pressi di Ca' Vagnetto, vicino la splendida trincea in curva, grandiosa opera anti-frana, che ancora oggi, senza mai aver ricevuto alcun tipo di manutenzione, è in piedi. Dopo un lungo rettifilo in ascesa, si arriva al traguardo dell'Hollywood.
A mio parere, un altro successo per ATBA. Complimenti a tutti i ragazzi!
PS Lungo il percorso, non sono mancate sorprese: scoperto un vecchio cippo della ferrovia, prontamente messo sotto tutela dall'Associazione.
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