Segnali e componenti filotranviari

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BLINKY73
00martedì 4 aprile 2006 01:27
Vista la passione, oltre che per i veicoli anche per le strutture delle reti, non Vi sembra interessante aprire una sezioncina dove raccogliere foto di installazioni filotranviarie, scambi, ganci, isolatori, sottostazioni etc. etc. che illustrino le tecniche e le soluzioni adottate?
E magari anche qualche spiegazione dei segnali appesi ai cavi delle linee, come ad esempio questi:



Per ingrandire l'immagine clicca sulla foto


Che significano questi due cartelli [SM=x346235]
Augusto1104
00martedì 4 aprile 2006 18:43
per Blinky
Quello a sinistra indica sicuramente la deviata aerea, quello di destra non lo conosco, forse indica un tratto neutro. Ti propongo, però, quelli di Napoli: l'indicazione di tratto neutro (sezionatori) al corso Garibaldi, sia per filobus che per tram, che qui viene chiamato dai tranvieri "'o purtuallo" (l'arancia).



E poi l'indicazione di scambio aereo filoviario (sulla destra si vede anche la freccia luminosa che indica la posizione in quel momento), davanti al deposito Stella Polare.



[Modificato da Augusto1104 04/04/2006 18.46]

BLINKY73
00mercoledì 5 aprile 2006 00:19
Grazie Augusto, avevo già notato che i segnali filoviari cambiano da città a città, il che lascia supporre che non esista uno standard, un codice unico di queste indicazioni.
Per quel che riguarda le due frecce del cartello cagliaritano, visto che lo scambio sembra di tipo vecchio, potrebbero avere un riferimento alla commutazione con motori del filobus in parallelo o in serie, o tale tecnica era adottata solo dai tram?
Ho sempre pensato, ad esempio, freccia rossa = parallelo, freccia verde = serie...
Volevo poi chiedere agli amici napoletani (o romani, milanesi...), se fosse possibile, inserire qualche foto più dettagliata di incroci di linee tram - filobus. Grazie!

Ecco invece un incrocio vecchio stile tra bifilari in viale Bonaria, a Cagliari.



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Ho aperto questa discussione un po' frettolosamente nella sezione filobus ma, se interessa, visto che riguarderebbe tutti gli "accessori" delle reti filotranviarie, si potrebbe magari spostare e rinominare in qualche altro modo.
Magari accostandola al vocabolario.
Che ne pensate?

[SM=x346220]



[Modificato da BLINKY73 05/04/2006 0.53]

Lucajuventino
00mercoledì 5 aprile 2006 00:41
Segnali linea aerea a Torino
Se ti possono interessare quelli di Torino, anche se riguardano i tram e non i filobus, da decenni scomparsi, qui ti puoi sbizzarrire:

http://www.lucajuventino.altervista.org/tram/segnaletica_verticale.htm

Luca

[Modificato da Lucajuventino 05/04/2006 0.42]

BLINKY73
00mercoledì 5 aprile 2006 00:51
Chiedo scusa a Luca per essermi dimenticato di Torino e della relativa pagina dei cartelli di segnalazione!
Il cartello di "divisore di zona" sembrerebbe avere univoco significato...

[SM=x346219]

[Modificato da BLINKY73 05/04/2006 0.51]

Roberto Amori
00mercoledì 5 aprile 2006 09:28
e Bologna...?

Bella questa idea di proporre foto e commenti sulle nostre reti aeree.
Blinky ti sei dimenticato anche di Bologna ma non mi offendo comunque...peccato perchè avevo giusto quelle foto dei tram ex Padova in giro per Cagliari... [SM=x346228]




Ecco uno dei numerosi nuovissimi isolatori con tratto neutro della rete filoviaria bolognese: siamo sui viali lungo le linee circolari, l'isolatore separa la linea nel punto in cui viene alimentata da due diverse sottostazioni.

324
00mercoledì 5 aprile 2006 13:26
Per Blinky73
Non credo che c'entri qualcosa la serie o il parallelo, anche perché quasi tutti i filobus hanno un solo motore. Il segnale cagliaritano con due frecce (blu e rossa) probabilmente indica che lo scambio è normalmente disposto nella direzione di quella blu (cioè dritto) e che, se si vuole prendere la direzione della freccia rossa (cioè disporre lo scambio in "deviata"), occorre transitare con le aste sulla slitta di comando assorbendo corrente dalla linea. Ma questo va fatto comunque a bassa velocità, se del caso tenendo la vettura leggermente frenata durante la manovra. Se invece si deve andare diritti, si deve passare per inerzia, senza assorbire corrente.
Roberto Amori
00mercoledì 5 aprile 2006 17:34
Mmmmhh....
Non sono certissimo, per quanto riguarda gli scambi, che sia proprio come dice 324: o meglio, può essere così se anche dopo il passaggio delle aste gli aghi dello scambio ritornano sempre in una posizione predefinita...
A Bologna invece gli aghi dei vecchi scambi rimanevano sempre fermi nella posizione dell'ultimo passaggio: accanto a tutti gli scambi (e ce ne erano decine e decine) un semaforino indicava da lontano ai filovieri la posizione attuale della deviata così da indicare per tempo ai conducenti cosa fare.
I nuovi scambi sono ora a radiofrequenza mentre già si parla di installare dei piccoli emettitori continui di segnale (tipo Telepass) con un codice per ogni linea, così all'approssimarsi della vettura lo scambio interpretando il tipo segnale, da solo, si sposta nella posizione corretta...

[Modificato da XJ6 10/04/2006 21.15]

BLINKY73
00mercoledì 5 aprile 2006 20:08
Per Roberto. Non volevo assolutamente dimenticare Bologna, mi riferivo ad incroci tram - filobus odierni e purtroppo Bologna pare che debba aspettare ancora, ma se c'é qualche immagine del passato va benissimo, anzi... meglio!

Pace?! [SM=x346242]

Per 324. Pensavo anch'io che la procedura serie/parallelo fosse più dei tram (ricordo di aver letto qualcosa su un vecchio libro), così come ho letto del colpetto d'acceleratore per azionare, a seguito dello sbalzo di tensione sulla linea, l'elettromagnete dello scambio.
Direte, ma se lo sai, perché lo chiedi?
Mah, il dubbio mi rimane, ma l'importante è scambiarsi dei pareri più o meno tecnici. [SM=x346252]
Tra l'altro quello scambio di viale Marconi è stato sostituito l'estate scorsa, infatti mi sembra che il precedente fosse radiocomandato, e non ne avevo visti altri simili su tutte le linee.
La freccia dritta comunque è verde, non blu, da quand'é che non fai un salto a Cagliari?

[SM=x346230]

324
00mercoledì 5 aprile 2006 23:41
Pardon, se è verde... ma nella foto sembra blu... e per i filobus di Cagliari sono rimasto ai Fiat 2405!!!
Quanto al rilievo di Roberto Amori, credo che gli scambi di vecchio tipo fossero predisposti, in buona parte delle reti, per una direzione fissa, indicata dalla freccia "dritta". Subito dopo essere stati impegnati in deviata, ritornavano nella posizione "normale". Ho visto anche, da qualche parte (ma purtroppo non ricordo dove), delle frecce metalliche in corrispondenza dello scambio, che indicano la disposizione di questo.
Gli scambi a radiofrequenza credo che restino nella posizione che ha preso l'ultimo filobus transitato, come gli scambi dei tram.
324
00mercoledì 5 aprile 2006 23:45
P.S. Quando dico che son rimasto ai 2405, intendo che dopo di quelli non sono più riuscito a interessarmi "davvero" ai veicoli successivi... A Cagliari sono stato l'ultima volta nel 2001!
BLINKY73
00giovedì 6 aprile 2006 00:33
Approvo il tuo concetto sui 2405, ma chi si contenta... dopotutto c'é chi nella propria città non ha neppure un filobus!

Bando alla tristezza, un altro interessante incrocio.



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Ci troviamo all'ingresso di Selargius (Ca) in via 1° maggio.
Sarà mica radiocontrollato questo?



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Ancora più vicino...



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[SM=x346219]
324
00giovedì 6 aprile 2006 18:07
Se alludi a chi sta a Genova, noi abbiamo BEN due filobus su 20, che girano nei giorni feriali (quando ci sono...) su una linea che serve solo a far vedere che ci sono i filobus...
andreabonaccorso79
00venerdì 7 aprile 2006 19:04
isolatori a Messina
Sezionamento in via 1°Settembre. Isolatori come questo sono presenti in altri tre punti lungo la linea
BLINKY73
00domenica 9 aprile 2006 23:30
Bene, passiamo dal positivo al negativo, ovvero dal filo al binario.



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Ripropongo questa veduta ravvicinata dei leveraggi di uno scambio Hanning & kahl.



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Suppongo che i quattro cilindretti, ai quali son collegati i fili, siano i sensori di fine corsa.



Per ingrandire l'immagine clicca sulla foto


[SM=x346219]

P.s. Per 324, mi spiace per i soli 2 filobus, però avete ancora quasi intatto uno splendido tram serie 900...
Roberto Amori
00lunedì 10 aprile 2006 01:50
Roba vecchia...ma funzionale
Dopo tanta tecnologia d'avanguardia...torniamo indietro di un po'.
Come già avevo scritto tempo fa l'ATC ad un certo momento sembrava decisamente orientata a sopprimere l'intero sistema filoviario, quindi decise pure di non spendere più altri soldi...tutti i filobus 2411 furono ricarrozzati dalla Menarini mentre la rete aerea viveva ancora dell'ingegno artigianale dei propri tecnici. Abbiamo già visto, nella discussione bolognese, come sui pali gli isolatori fossero stati sostituiti da placche metalliche dotate di pendini di plastica; invece gli isolatori in legno negli scambi e negli incroci cominciarono ad essere ogni tanto sostituiti da altri elementi, più recenti, in plastica bianca ( che dopo soli pochi mesi non lo era comunque già più )




Al deposito Battindarno ne esiste tuttora ancora uno: è montato in uno scambio tallonabile, senza aghi, che incanala gli striscianti in uno spazio cavo comune alle due direzioni e da lì al filo.




Un particolare più ravvicinato dell'oggetto in questione. Ricordo agli amici lettori del Forum che questi isolatori, in legno o plastica che fossero, quando si consumavano venivano girati di 180° e reinstallati con la parte più nuova in basso. Della serie: non si spreca niente...ho in cantina uno di questi isolatori in legno trattato che infatti è consumato sopra e sotto, incredibile quanto è grosso e pesante: da terra non ce se ne rende conto.
Questi isolatori in plastica bianca non ebbero comunque largo seguito, non se ne videro molti in giro e credo anche mi fosse a suo tempo stato detto che erano più costosi rispetto a quelli in legno trattato.
Augusto1105
00lunedì 10 aprile 2006 09:51
sezionatore napoletano
Nella foto di Bertagnin (mi pare) questo vecchio sezionatore in bachelite che, nella fattispecie, comandava lo scambio elettrico in piazzale Tecchio che consentiva di entrare nella racchetta o di proseguire verso Bagnoli.

mister656
00lunedì 10 aprile 2006 13:05
Complimenti Augusto,come hai fatto a capire che era in piazzale Tecchio quel sezionatore?
p.s.la foto è di Bevere [SM=x346236]
Augusto1
00lunedì 10 aprile 2006 13:06
per mister656
Dai rami dell'albero... [SM=x346239]
pabbamo
00lunedì 10 aprile 2006 13:37
L'infallibile fiuto di Augustus...
...ma che domande fate? Lo sanno anche le pietre che Augusto riconosce un tram o qualunque cosa lo riguardi a un miglio di distanza. manca soltanto che dica in che giorno è stata scattata, che tempo faceva e quale era la temperatura minima e massima....
Non preoccupatevi: fra non molto ci dirà anche le coordinate satellitari, dal momento che si armerà anche di GPS....
[SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231]
Alessandroch
00lunedì 10 aprile 2006 14:08
Apparte gli sfottò di pabbamo (che è + bello vedervi dal vivo quesdo vi stuzzicate [SM=x346228] [SM=x346231]),
nei casi in cui i binari divenivano (o divengono) unici e non doppi (es a Napoli: davanti al deposito a Fuorigrotta e credo a Borrelli), che segnalazione si usa o si usava?
Alessandroch
00lunedì 10 aprile 2006 14:09
Ps: dimenticavo, sempre a Napoli, in via Pozzuoli (proprio quella dovevo dimenticare)
mister656
00martedì 11 aprile 2006 04:25
scambio aereo

Scritto da: Augusto1 10/04/2006 13.06
Dai rami dell'albero... [SM=x346239]


Hai ragione Pabbamo...che domande faccio... [SM=x346228]
E allora proviamo con questa foto sempre di Bevere,giusto per rimanere in tema,di uno scambio aereo a Napoli(venuta male...essendo rotto lo scanner ho fotografato la foto da "I Treni")
Dov'e'stata scattata? [SM=x346235] Forse l'altro filo cosi'ravvicinato può aiutare... [SM=x346230]

[Modificato da XJ6 12/04/2006 5.05]

pabbamo
00martedì 11 aprile 2006 10:49
Don't worry: appena Augustus la leggerà, dopo aver dato una "fiutata" canina sul monitor del suo pc, ti dirà che cos'è, dov'è, quando è stata realizzata ed anche il numero civico di riferimento... basta solo aspettare...
[SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232]
BLINKY73
00martedì 11 aprile 2006 10:55
Re: scambio aereo

Scritto da: mister656 11/04/2006 4.25

Dov'e'stata scattata? [SM=x346235] Forse l'altro filo cosi'ravvicinato può aiutare... [SM=x346230]



Oltre che uno strano insetto, sembra uno scambio tramviario dei tempi dell'asta a rotella...

[SM=x346225]

[Modificato da BLINKY73 11/04/2006 11.05]

Alessandroch
00martedì 11 aprile 2006 13:55
Scambio tranviario aforma di "insetto stecco"...

Per me si trova in qualsiasi luogo dove si trova uno scambio... magari dalle parti di via Lepanto o dalle parti del deposito di Fuorigrotta prima di smantellare la linea aerea
Augusto1
00martedì 11 aprile 2006 18:21
insetto stecco
Alex ha ipotizzato Fuorigrotta, ma vi spiego perchè non è possibile: l'unico punto dove c'era il filo affianco agli scambi aerei era in via Cumana, ma il riflesso del sole così come si vede era pressocchè impossibile da riscontrare, dato che pieno in via Cumana entra solo al mattino presto lato binario, a ora di pranzo "di taglio" dritto nella finestra della mia ex sala da pranzo, che il nuovo occupante ha trasformato in camera da letto (scambio d'ingresso in via 2 Luglio 1820 venendo dal tunnel) e, infine, lato deposito Cumana nei mesi estivi (d'inverno cala prima e non illumina la strada). In più, la distanza con l'altro filo era minore, cliccate su www.mondotram.it/napoli-augusto/... , e l'aggancio fra lo scambio aereo ed il filo parallelo non faceva "il triangolo" come in questa foto.

Tiriamo la conclusione: per me è all'angolo fra il Corso Garibaldi e via Marina/Vespucci (il filo che si intravvede è filoviario), e azzardo nel dire che è quello che consente la deviata all'1 diretto a Poggioreale venendo da piazza Municipio, ovviamente, come ha detto Blinky, ai tempi dell'asta e rotella.

[SM=x346219]

[Modificato da XJ6 12/04/2006 5.11]

mister656
00mercoledì 12 aprile 2006 23:43
Semplicemente grandioso... [SM=x346250]
BLINKY73
00mercoledì 19 aprile 2006 00:13
ZigZag

E' solo un effetto del teleobiettivo?



Per ingrandire l'immagine clicca sulla foto


[SM=x346234]
Augusto1
00mercoledì 19 aprile 2006 00:15
per Blinky 73
No, è uno zig zag un pò esasperato, ma reale.
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