SIMULAZIONE DELLE TRAMVIE DEI CASTELLI

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avanticeposto
00domenica 18 novembre 2007 11:43
Finalmente on-line!

Dopo le simulazioni dei tram romani nel 1951, delle “vicinali”, della tramvia del Renon, ho finalmente realizzato uno scenario cui tengo molto: la rete STEFER delle Tramvie dei Castelli, con ambientazione nel 1953.

Come per le precedenti simulazioni, lo scenario utilizza il programma "Train Director", che simula il controllo centralizzato della marcia di veicoli su rotaia (treni e tram).

Programma e scenario sono liberamente scaricabili agli indirizzi
www.backerstreet.com/traindir/trdirita.htm (il programma)
e
www.backerstreet.com/traindir/tracksi.htm (lo scenario)

Vediamo in dettaglio la simulazione.

Il tracciato

Per la costruzione del tracciato ho trovato le necessarie informazioni (piantine e fotografie) su internet e libri, nonché con qualche passeggiata sui luoghi della perduta tranvia.

La rete dei Castelli nella massima estensione (anni ’30)


Ovviamente la disposizione dei binari sul tracciato è un po’ semplificata, ma ho cercato di essere il più possibile fedele alla realtà, riproducendo raddoppi ed anelli di inversione.

Tracciato in Train Director


Come si potrà notare è riprodotta anche la funicolare Valle Vergine - Rocca di Papa.

Il segnalamento è aderente alla realtà, con previsione della “mano destra” sia nei raddoppi extraurbani che nei tratti urbani a doppio binario (qui ho aggiunto i segnali di blocco automatico per permettere il di stanziamento, in quanto Train Director non consente la marcia a vista).

L’orario

Ho avuto una buona dose di fortuna (o forse tutto è cominciato da qui). Il mio ormai mitico “PozzOrario Generale 23 maggio 1954” contiene nelle sue pagine ingiallite l’ultimo orario completo delle Tramvie dei Castelli (agosto 1953) prima della chiusura delle tratte Genzano-Velletri e Marino-Albano (manca solo la diramazione per Lanuvio distrutta dalla guerra, ma ci è voluto poco a ricostruirla… nella fantasia).

Orario Roma – Albano – Velletri


Orario Frascati - Marino – Velletri

Orario Roma – Grottaferrata – Marino


Orario Roma – Albano – Marino


Orari Roma – Frascati, Valle Violata – Rocca di Papa, Bivio Grottaferrata – Frascati, Acqua Lucia – Velletri



La simulazione

Costruito il tracciato, trovato l’orario, è cominciata la fase più complessa e “penosa” del lavoro: il “montaggio” della simulazione.

Lo scenario riproduce infatti una “rete” dove i servizi non sono “da punto a punto” o “in entrata / in uscita” dal tracciato, ma percorrono diverse tratte, con un complesso gioco di incroci, coincidenze e rassegnazioni del materiale ad altri treni.

Studiando gli orari ho anche fatto una scoperta a prima vista non del tutto evidente: sulla rete era applicato un orario in larga parte “cadenzato” che assicurava, sia pure con diversi trasbordi, una efficace mobilità tra le diverse località servite (tempi lunghi: 90 minuti da Roma a Velletri, ma non è che oggi i pullman del Cotral siano molto più veloci…).

Avevo comunque un obiettivo: costruire un esercizio del tutto realistico, prevedendo quindi tutto il traffico della rete, dall’uscita del materiale dai depositi, alla rassegnazione ai capilinea, al rientro a fine turno.

Ho dovuto quindi, partendo dai quadri orario (non sempre chiarissimi), e con grande fatica:
1) impiantare un “database” dei treni con le informazioni di orari, origine e destinazione;
2) ricostruire, attingendo al “database”, le sequenze di treni compatibili per orario, origine e destinazione, formando in questo modo i “turni” di servizio ed utilizzo del materiale;
3) elaborare i files degli orari articolati per turno;
4) far girare più volte la simulazione per correggere eventuali errori (in questa fase ho notato che gli orari stampati potrebbero essere imprecisi o di difficile interpretazione: le conseguenze sulla gestione del traffico sono indicate più oltre).

Il materiale rotabile

Ho riprodotto, e compreso nel “pacchetto”, le icone dei diversi tipi di convogli STEFER.


elettromotrici a carrelli a 2 piani (dette “imperiali”); risalenti alla prima dotazione del 1906; diverse, ricostruite, ancora in servizio nei primi anni ’50;


elettromotrici singole a carrelli, il nerbo della flotta STEFER;


complessi elettromotrice a carrelli + rimorchio: nella simulazione sono tutti bidirezionali (per semplicità), anche se nella realtà i treni reversibili erano solo quattro;


elettromotrici a 2 assi, usate solo per la diramazione per Lanuvio; negli anni ’50 in realtà relegate a motrici di servizio.

L’assegnazione del materiale ai diversi turni non ha seguito una regola precisa, per dare il senso di una certa “gestione alla buona” dei rotabili, che sembra essere stata a lungo praticata dalla STEFER: l’unica pignoleria che ho realizzato è che da ciascun deposito o rimessa escono e rientrano un numero uguale di vetture dello stesso tipo (per capirci, a San Giuseppe escono e rientrano sette turni di motrici a due piani, e così via).

La gestione del traffico

Si comincia con l’uscita del materiale dai depositi (a partire dalle 4 del mattino…); occorre poi gestire la circolazione, gli incroci e la rassegnazione del materiale una volta giunto ai capilinea.

Poiché vi sono molti treni contemporaneamente in circolazione, occorre settare la simulazione ad una velocità molto bassa (al massimo 3X) e prestare molta attenzione a non “dimenticare” qualche treno per non creare intoppi o ritardi.

Un momento della simulazione … piuttosto “affollato”


Per gli incroci (da effettuare tenendo la destra nei raddoppi) occorre tenere conto dell’orario ma anche avere “colpo d’occhio” per evitare possibili perditempi.

In alcuni momenti i nodi “critici” (Roma Termini, Bivio Grottaferrata e Albano) risultano molto affollati e per disimpegnare il materiale è necessario ricorrere a manovre, con utilizzo anche dei binari di “sosta”.

La funicolare per Rocca di Papa funziona “in automatico” con corse contemporanee in salita e discesa, coincidenti con i tram in arrivo o partenza a Valle Vergine.

Il punto dolente è che, malgrado una lunga e faticosa opera di “limatura” degli orari, per diversi treni si creano inevitabilmente dei ritardi: niente di grave, 3/4 minuti in qualche stazione del percorso, che si recuperano facilmente prima dell’arrivo in quanto gli orari sono abbastanza “larghi”.

Vi sono poi alcuni casi di apparente “sovrapposizione” di due treni con orari vicinissimi o coincidenti, che creano ovviamente ritardo.

Le motivazioni sono diverse:
 anzitutto qualche possibile imprecisione nell’orario stampato, da cui ho ricavato “a ritroso” gli orari di servizio (ci sono curiose ed apparentemente inspiegabili situazioni di treni che percorrono la stessa tratta con tempi di percorrenza alquanto diversi; oppure: quando una percorso viene effettuato con più treni in coincidenza potrebbero essere inesatti i numeri dei treni riportati in orario);
 la impossibilità in Train Director di inserire più di un treno in una sezione di blocco, cosa che invece era nella realtà realizzabile con il sistema di esercizio adottato dalla STEFER (sia pure con qualche rischio).

A questo punto ho fatto una scelta: invece di continuare in un improbo e certosino lavoro di sistemazione degli orari, ho deciso di licenziare la simulazione “così com’è”, privilegiando l’aspetto del divertimento a quello della precisione assoluta (che probabilmente non era una virtù distintiva della STEFER…).

Non bisogna quindi preoccuparsi più di tanto dei “punti” che si perdono qua e là per i ritardi: l’obiettivo è di far circolare i tram, cercando ovviamente di assicurare la puntualità nelle coincidenze e nell’arrivo ai capilinea (assicuro che non è facilissimo vista la estensione del tracciato ed i moltissimi treni in circolazione). E comunque, per fortuna, è pur sempre un gioco…

Se un domani potrò disporre di un orario di servizio (anzi, invito chi ne fosse eventualmente in possesso a contattarmi per farmene avere una copia) sarò in grado, ovviamente, di rielaborare l’orario della simulazione per correggere le imprecisioni e migliorare la “performance” finale.

Sono ovviamente gradite osservazioni, critiche, suggerimenti.

[SM=x346220]
ricc404
00lunedì 19 novembre 2007 14:10
Ottimo!! Non vedo l'ora di iniziare a giocare.
A proposito, potresti mandarmi i file degli orari, dal post non è possibile scaricarli.
Ti ringrazio anticipatamente.
luciano.64
00sabato 25 dicembre 2010 19:53
Tranvia dei Castelli
da poco ho discuso con un collega circa la tranvia che percoreva l' Apia Nuova-capannelle-Aeroporto Ciampino-Albano Laziale.... e sosteneva che la linea si fermasse a Genzano. Io invece sapevo che arrivasse sino a Velletri, percorrendo tutta l' Appia. Mi datre notizie in merito??
Omar76
00sabato 25 dicembre 2010 21:16
leggere e cercare in giro no? La linea arrivava fino a Velletri. Faceva capolinea se none rro nella piazza all'ingresso del paese, dove è stato per anni il capolinea CoTraL
ricc404
00lunedì 27 dicembre 2010 11:31
Vai sul sito di Formigari o di Pietrantonio.
Per quanto riguarda la simulazione, ho riscritto gli orari un annetto fa in quanto avevo risitemato le corse "doppie", avevo inviato il file nuovo ma non è mai stato pubblicato su traindirector.
Per gli interessati ce l'ho ancora.
Saluti [SM=x346219]
trammue
00lunedì 27 dicembre 2010 20:44
è pure vero che il tratto genzano-velletri venne dismesso diversi anni prima della tranvia roma-genzano, che invece arrivò almeno al 1965.
infatti io da piccolo ero un assiduo lettore degli orari pozzo (eh, li pubblicassero ancora oggi!), una vera enciclopedia del trasporto ferro-tram-filo-auto-navi-funi-viario italiano e perfino aereo e la tranvia suddetta era già riportata come roma-albano-ariccia-genzano
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