Riflessioni sulla rete urbana e suburbana GTT e sua eventuale riforma

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Censin49
00lunedì 17 maggio 2010 21:36
L'attuale rete urbana e suburbana GTT ha appena compiuto 28 anni, il 2 maggio scorso; il 2/5/1982 veniva infatti inaugurata, in un notevole caos occorre ricordare, la rete attualmente in vigore, tra lo sconcerto e il disorientamento degli abitudinari torinesi, che si vedevano rivoluzionata da un giorno all'altro una rete di trasporti urbani che risaliva, nella sua configurazione di base, agli anni 20 (ma alcune linee affondavano le radici all'inizio del secolo XX), e una serie di promesse e progetti...rimasti sulla carta!
Proprio questo fatto autorizza a dire che tale riforma del 1982 è in gran parte abortita.
Delle cinque linee di "metropolitana leggera", cioè maxitram in sede protetta, che dovevano costituire l'ossatura della nuova rete, sono state realizzate come tali solo la 3 (Vallette - piazza Hermada) e la 4 (strada del Drosso - Falchera) e risultano infine mancanti dell'elemento che le doveva caratterizzare, cioè l'attraversamento in sotterraneo della zona centrale cittadina (per il tracciato della linea 3, il sottopasso sotto Porta Palazzo è stato sì realizzato, ma...solo per le auto, ribaltando completamente il progetto e lo spirito originario dell'opera); delle altre linee, la 1 (piazza Bengasi - Rivoli), convertita in metro sotterraneo sistema VAL, è tuttora in fase di completamento, le altre due, la 2 (piazza Bengasi - piazza Sofia) e la 5 (piazza Arbarello - Orbassano) gestite all'inizio "provvisoriamente" con bus, lo sono diventate definitivamente (come si dice, nulla in Italia è più definitivo di ciò che nasce come provvisorio, vedi anche l'inno nazionale ecc. ecc.). La stessa sorte hanno fatto anche le due linee tranviarie suburbane, la 14 (piazza Solferino - Nichelino) e la 17 (piazza Carducci - Rivoli lungo i corsi Sebastopoli e Allamano), che, pure in sede parzialmente protetta, dovevano innovare i collegamenti con i due comuni dell'hinterland. L'unica "nuova" linea tranviaria istituita, oltretutto su binari già esistenti, è stata nel 1990, in occasione dei Mondiali di Calcio, la 9, dal Valentino a piazza Stampalia (il servizio festivo per lo Stadio delle Alpi è durato solo l'effimera vita dell'infelice stadio, ora pressochè completamente demolito).
Vi è da dire che il progetto del 1982 è nato con due peccati "originali": prevedeva uno sviluppo ed espansione della città verso Ovest - Sud Ovest, cioè in direzione Rivoli - Orbassano, che non si è verificato o si è verificato solo in parte, a causa del costante declino della città negli ultimi 20 - 30 anni; inoltre, non ha previsto, e forse non poteva farlo, la nascita del tanti "centri commerciali" in periferia e nella cintura dell'ultimo ventennio, che ha rivoluzionato il flusso dei movimenti per gli acquisti, spostandolo in gran parte dela centro alla periferia. A quest'ultimo fenomeno, l'ATM e poi il GTT hanno fatto fronte istituendo nuove linee di bus e prolungando o deviando altre già esistenti, finendo per sconvolgere del tutto l'unitarietà del progetto del 1982 e rischiando di creare doppioni e sovrapposizioni, ricreando così la situazione che si era venuta col tempo a creare con la vecchia rete e che aveva giustificato il cambiamento.
Poichè queste disfunzioni hanno anche un risvolto economico, nell'ennesimo momento tragico per la finanza pubblica che richiede al massimo tagli agli sprechi e alle inefficienze, perchè non pensare ad una "rivisitazione" generale della, se non con un altro sconvolgimento totale quantomeno con una riforma come quelle attuate sulla vecchia rete nel 1956 e nel 1966, per adeguarla alle mutate esigenze?
Ad esempio, visto che la reggia di Venaria è diventata una delle maggiori attrattive turistiche della città, perchè non pensare ad un prolungamento della linea 3, o variazione con un 3 sbarrato, fino alla reggia, sfruttando in parte l'ormai inutile collegamento tranviario (tra l'altro in parte sotterraneo in tunnel) col diruto Stadio delle Alpi?
XJ6
00lunedì 17 maggio 2010 23:36
Grazie a Censin per questo intervento...

...che, però, sposterei nella discussione generale sui "Tram di Torino".
Censin49
00martedì 18 maggio 2010 20:13
Per la verità, avevo pensato di inserirla nella discussione generale sui tram di Torino; avevo però preferito lasciarla in evidenza a parte, trattandosi di argomento che riguarda in geneale tutta la rete dei trasporti urbani e suburbani torinesi, non esclusivamente i tram.
Se però si ritiene sia più utile, la si inserisca pure tra quella.
Andrea M.
00domenica 14 agosto 2022 09:18
Buongiorno. Anche Corso Regio Parco abbandonato da 40 anni ...senza alcun mezzo pubblico....
Se il progetto della ex manifatturiera Tabacchi di riconversione a Campus Universitario andrà in porto ci sarà bisogno di ripristinare il tram in Corso Regio Parco fino al capolinea dell' ex 1/.
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