NAPOLI - Rete Ferroviaria

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pabbamo
00giovedì 15 luglio 2004 12:49
Nessuno ci aveva pensato finora, ed allora ho provveduto io. in questo forum, infatti, mancava una sezione apposita dedicata a metrò e funicolari. Per l'occasione, ho letto ieri su uno dei tanti siti dedicati che, fra le tante opere in progetto per la linea 1, vi sarebbe anche una stazione a Piazza del Gesù, da collegare, ovviamente, con un tapis roulant sotterraneo a quella di Piazza Dante, ed in linea d'aria la tratta sarebbe alquanto breve...
Non si comprende, invece, perchè non se ne parli più del tapis roulant che avrebbe dovuto collegare Piazza Dante con Montesanto: anche se è stato aperto quello a Piazza Cavour, bisogna tener conto dell'esistenza in loco della Funicolare di Montesanto e delle ferrovie Cumana e Circumflegrea, e poi perchè velocizzerebbe ulteriormente l'interscambio fra loro. Oltretutto, il progetto originario della linea 1 lo prevedeva. In tale progetto vi era anche una stazione al Rettifilo che avrebbe preso la denominazione "Forcella", che fortunatamente è stata accantonata in quanto distava non più di 100-150 metri dalla Stazione...
Augusto1
00giovedì 15 luglio 2004 13:08
tapis roulant
Quello di Piazza del Gesù sicuramente non si farà più per un divieto posto dalla soprintendenza. L'altro, forse, fra quindici anni...chissà!
Sebas80
00venerdì 16 luglio 2004 01:39
Magari ora che hanno chiuso la funicolare di montesanto.......
Francesco E.
00venerdì 16 luglio 2004 08:25
X i più giovincelli...
Lo sapete che esisteva (ed esiste tutt'ora benché disarmata) anche una funivia? Era la Mostra-Posillipo...
XJ6
00venerdì 16 luglio 2004 09:04
Funivia di Posillipo
Da "Il Mattino” del 9 maggio 1940:

“Stamane, alle 9,30, la Maestà del Re Imperatore inaugurerà la I° Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare. Alle ore 15 la mostra sarà aperta al pubblico. Alle ore 17 sarà inaugurata la funivia che dalla Triennale conduce a Posillipo ".. Ed a Posillipo, il giorno prima, è arrivato anche il primo filobus della città: “Ierisera alle 17 — scrive il giornale —, con semplice rito, è stato inaugurato il servizio di filobus da Piazza Vittoria a Posillipo. In una delle belle e comode vetture hanno preso posto (segue l’elenco delle autorità). Quindi la vettura ha iniziato la sua rapida corsa sostando una prima volta alla sottostazione elettrica di Posillipo. Quivi il progettista, Ing. Molea, ne ha illustrato le caratteristiche (...). Il doppio percorso è stato effettuato con comodità e rapidità e tutti i partecipanti al viaggio inaugurale hanno espresso il loro vivo compiacimento ai dirigenti dell’azienda".
XJ6
00venerdì 16 luglio 2004 09:13
Re: Funivia di Posillipo
LA FUNIVIA DIMENTICATA DI NAPOLI

di Gerardo Mazziotti


(da Agenzia Radicale, Anno 2°, Numero 101, 2 luglio 2002)
(http://www.quaderniradicali.it/news/n101-02.htm#mazziotti)

Pochi italiani sanno della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare realizzata a Napoli nel ’40 come sede degli scambi culturali, economici e sociali tra l’Europa e l’Africa, in particolare le nostre colonie. E pochi napoletani, Amendola, Maglietta, Valenzi, Tocchetti…, si sono impegnati perché venisse ricostruita negli anni ’50 con la stessa funzione. Sono stati poi pochissimi i napoletani (e io tra questi) che si sono battuti nell’arco di 40 anni per impedire che questa esemplare opera di architettura moderna europea venisse violentata, manomessa e depredata per ridurla in condizioni di scandaloso degrado. Che tale permane non ostante i piccoli interventi di restauro effettuati di recente.

Pochissimi, infine, ricordano che tra le infrastrutture e le attrazioni realizzate nel ’40 c’era anche una funivia che collegava la Mostra con Posillipo. Quando Fuorigrotta e Bagnoli non arrivavano a 35mila abitanti e sulla collina di Posillipo, all’epoca totalmente verde, risiedevano circa 10mila napoletani.
E doveva essere un’opera di notevole interesse se il Dizionario Enciclopedico Treccani riporta la foto di “una cabina della funivia Posillipo-Campi Flegrei (Ceretti-Tanfani)”. Opera della quale non si sono ricordati i pianificatori comunali, che l’ex vicesindaco Marone ebbe l’ardire di definire “ i maradona dell’urbanistica”, quando nel ‘97 hanno elaborata la famosa “Variante per Bagnoli e l’area occidentale”. Hanno previsto di tutto, dal porto turistico all’interramento della cumana, dal parco verde agli insediamenti urbani integrati, dalla balneazione di Coroglio ai grandi alberghi, ma non il ripristino della funivia per collegare i 113.480 abitanti di Bagnoli-Fuorigrotta e i 38.375 di Posillipo. E anche per offrire ai turisti l’occasione di ammirare dall’alto il panorama di sublime bellezza dei Campi flegrei.
E, domani, della “nuova Bagnoli”.
Tra le attrazioni turistiche di Barcellona (una città che, assieme a Parigi, Amsterdam e Berlino, viene sempre evocata quando si parla di riordino urbanistico di Napoli) c’è la funivia che collega la collina di Montjuich e il centro cittadino. Un “attrattore”, come si usa dire adesso, di straordinaria utilità economica, paesaggistica e culturale. Alla pari con il Barrìo gotico, le opere di Gaudì, il padiglione di Mies Van der Rohe e il museo Picasso.
La stazione di Posillipo è attualmente adibita a ristorante mentre quella di Fuorigrotta è occupata da un fioraio. E il grande pilone di via Cavalleggeri Aosta è ancora lì a ricordare quel che fu e quel che sarebbe utile tornasse ad essere. Come ho sempre evidenziato quando mi sono occupato del recupero della Mostra d’Oltremare e dello stadio San Paolo allo splendore del loro primo giorno.
Penso perciò che, nel momento in cui è riacceso il dibattito sulla Bagnoli del terzo millennio, sia il caso di riproporre all’amministrazione comunale, che, tra l’altro, possiede il 66,99% delle stazioni e del pilone, e al mondo politico, imprenditoriale e culturale napoletano la “convenienza” di ripristinare la funivia tra Posillipo e Fuorigrotta.
mark815
00venerdì 16 luglio 2004 14:06
Si io della funivia di Posillipo ne ero a conoscenza ma non ho mai saputo se questa fosse mai entrata in funzione.Il mastodontico pilone che si vede dalla stazione di Cavalleggeri di notte dovrebbe veramente far paura agli abitanti del palazzo immediatamente difronte.Sembrerebbe un enorme T-rex [SM=x346239] [SM=x346239]
Volevo inoltre domandare a voi tutti:sapete cosa stanno facendo tra le stazioni di Campi Flegrei e Leopardi?Gli operai hanno oramai scavato una enorme voragine che non riesco a capire a cosa possa servire.Forse hanno intenzione di modificare una delle due stazioni?
Chiedo aiuto
[SM=x346219]
Sebas80
00venerdì 16 luglio 2004 19:07
Sapevo anche io dell'esistenza della funivia.
Francesco E.
00venerdì 16 luglio 2004 19:59
Per Xj6...
Sarebbe bello poter ripristinare la vecchia funivia (fra l'altro i piloni ci sono tutti, non solo quello di via Cavalleggeri... e c'è anche una delle 2 cabine, disastrata, nella stazione Diocleziano)... ma, purtroppo, il servizio fu sospeso, nel '60 (a quanto pare un anno maledetto per la trazione elettrica a Napoli!) proprio a causa dei palazzi che spuntarono intorno al percorso, pericolosamente vicini! Oggi però, con i nuovi sistemi di sicurezza... chissà (fatta salva la privacy delle persone ai piani alti dei palazzi di Cavalleggeri d'Aosta); tantopiù che esiste anche il progetto di una funicolare che ricalcherebbe esattamente quello sull'ultimo tratto della funivia (l'acclive ai piedi della collina di Posillipo)!
August1
00sabato 17 luglio 2004 12:23
funivia di Posillipo
Due belle immagini della funivia di Posillipo (o “di Rosiello”, dal nome del bar che era nella stazione superiore) tratte da “Storia dei Trasporti Urbani di Napoli”. Nella prima si vede la cabina (in condizioni, come ha già detto Francesco, degradate dopo 43 anni di inattività, visibile dai palazzi di Via Diocleziano lato Posillipo) tuttora esistente nella stazione inferiore che è il fabbricato dove oggi c’è il fioraio De Luca al viale Kennedy, durante il collaudo (1940). Nella seconda si vede una parte del tratto orizzontale, quello che sovrappassa i binari FS, con, sullo sfondo, la Mostra D’Oltremare già completata, e a sinistra Monte Sant’Angelo e a destra la collina dei Camaldoli. Dietro il pilone si vede, su una ancora deserta via Diocleziano, un tram a carrelli impegnato sulla linea 23 (Bagnoli-P.Municipio, che nel 1955 si fuse con la 16 Municipio-Poggioreale per dar vita alla 1 Poggioreale-Bagnoli) che porta sul muso le fasce bianche applicate in tempo di guerra per l’oscuramento. Notate i binari che, da via Diocleziano, si immettevano verso Cavalleggeri Aosta [diventando poi uno solo, linea 30 rossa Piazza Principe di Napoli (Torretta)-Piazza Neghelli]. La funivia, progettata dall’architetto Giulio De Luca (parente?) superava un dislivello di 104 metri per una lunghezza di 1639, tempo di percorrenza 8 minuti. Inaugurata il 9 maggio 1940 nel giorno dell’apertura della Mostra, terminò il servizio nel 1961.



[Modificato da Francesco E. 11/02/2007 15.13]

XJ6
00martedì 27 luglio 2004 04:39
Funiculì funiculà
In un'altra discussione ho parlato del recente acquisto (un volume stampato in Gran Bretagna nel 1979 con foto di tram e tranvie soprattutto britanniche, e del Commonwealth, ma anche con qualcosina di altri Paesi) all'interno del quale ho travato una foto della vettura 1007 di Napoli "Meridionale".

Ma non è tutto. C'é anche una foto di una carrozza della funicolare (anni '70) che i più bravi di voi sapranno certamente aiutarmi ad identificare.

Augusto1
00mercoledì 28 luglio 2004 00:36
funicolare
Si tratta di quella di Montesanto, la vettura 2 (che aveva agganciata all'epoca della foto la n°6) è in arrivo alla stazione superiore di Via Morghen.
isek
00venerdì 30 luglio 2004 11:26
Funivia di Posillipo
L'ho presa! Ero un ragazzino, diciamo fine anni '50, abitavo a Fuorigrotta, Rione Lauro. Mio padre m'ha portato almeno un paio di volte. Se non ricordo male, era così in disarmo che, di fatto, la mettevano in funzione solo per noi! O almeno così m'è rimasto nella mente. E la cosa mi inquietava non poco. Eravamo gli unici passeggeri! Il paesaggio era stupendo, se prescindiamo ovviamente dall'Italsider e ci concentriamo sul Golfo, Nisida, Monte di Procida...
Che peccato, un'altra piccola perla lasciata cadere.
Francesco E.
00venerdì 30 luglio 2004 23:16
Re: Funivia di Posillipo

Scritto da: isek 30/07/2004 11.26
L'ho presa! Ero un ragazzino, diciamo fine anni '50, abitavo a Fuorigrotta, Rione Lauro. Mio padre m'ha portato almeno un paio di volte. Se non ricordo male, era così in disarmo che, di fatto, la mettevano in funzione solo per noi! O almeno così m'è rimasto nella mente. E la cosa mi inquietava non poco. Eravamo gli unici passeggeri! Il paesaggio era stupendo, se prescindiamo ovviamente dall'Italsider e ci concentriamo sul Golfo, Nisida, Monte di Procida...
Che peccato, un'altra piccola perla lasciata cadere.



Accidenti Isek... allora puoi risolverci un enigma: dove arrivava il binario che ancora oggi si inerpica per alcuni metri in via Leopardi, DOPO lo scambio di vi G.B.MARINO? Io ho notato la presenza, tuttora, di alcuni pali di sostegno della rete aerea; uno addirittura sulla curva in salita tra via Leopardi ed il Prolungamento di via Terracina...
Ho abitato 24 anni a Fuorigrotta (mia madre negli anni '50 abitava al Rione Duca d'Aosta) ma me l'ha fatto notare Augusto pochi giorni fa!!
mark815
00venerdì 30 luglio 2004 23:52
Mi sapete dire quali vetture della linea 2 sono dotate di impianti,funzionanti,di condizionamento?Visto ke su tutti i treni sono installati ma non funzionano?
E ancora una cosa:qualcuno sa cosa sono quei lavori tra Campi Flegrei e Leopardi?
[SM=x346219]
mark815
00sabato 31 luglio 2004 14:05
Uno dei treni ha la matricola ALE 724-018 ed è quello completamente rinnovato negli interni,mentre gli altri hanno solo il condizionatore sul soffitto,spento.
AL PAÇIO
00martedì 24 agosto 2004 02:25
GUBBIO
Qualcuno ha notizie a riguardo (sul fatto se funzioni ancora o meno) della funicolare eugubina ?
AL PAÇIO
00martedì 24 agosto 2004 02:44
FUNICOLARI ITALIANE
Vorrei porre qui un elenco di funicolari italiane, compreso quelle passate e quelle in costruzione.
Spero il mio elenco sia abbastanza esauriente e con meno errori possibili. (L'elenco comprende le funicolari classiche, con l'aggiunta della funicolare di Superga)


NAPOLI MERGELLINA-NAPOLI MANZONI (mergellina)
NAPOLI P.MARGHERITA-NAPOLI CIMAROSA (chiaia)
NAPOLI AUGUSTEO-NAPOLI FUGA (centrale)
NAPOLI MONTESANTO-NAPOLI MORGHEN (montesanto)
TORINO SASSI-SUPERGA (superga)
GENOVA Porta Principe-GENOVA GRANAROLO (granarolo)
GENOVA RIGHI-GENOVA ZECCA (righi)
GENOVA S.ANNA-GENOVA PORTELLO (s.anna)
VERONA S.STEFANO-VERONA CASTEL S.PIETRO (*)
LIVORNO ANTIGNANO-LIVORNO MONTENERO
CATANZARO-CATANZARO CENTRO STORICO
BERGAMO V.EMANUELE-BERGAMO ALTA
BERGAMO CITTADELLA-BERGAMO FORESTA
ARNI-RENARA (**) -MS-
CAMPODOLCINO-MOTTA (sky express - in costruzione) -SO-
CAPRI-CAPRI MARINA GRANDE
COMO DE GASPERI-BRUNATE
GUBBIO-GUBBIO S.UBALDO (chiusa ?)
LANZO D'INTELVI-S.MARGHERITA CERESIO (***) -CO-
LASA-CAVA DI MARMO (trasporto minerario) -BZ-
ORVIETO-ORVIETO DUOMO -TR-
MENDOLA-S.ANTONIO ADIGE -BZ-
MONDOVÌ-MONDOVÌ PIAZZA (chiusa) -CN-
MERCOGLIANO-MONTEVERGINE -AV-
MONTECATINI-MONTECATINI ALTO -PT-
S.CRISTINA VALGARDENA-COL RAISER (Valgardena Ronda Express) -BZ-
S.PELLEGRINO TERME-S.PELLEGRINO COLLE (****) -BS-
TAORMINA MAZZARÒ-TAORMINA SUPERIORE (*****) -ME-
ERCOLANO-VESUVIO (chiusa nel 1944) -NA-

* = su una mappa veronese é portata questa funicolare,
ma notizie a riguardo non ne ho mai trovate
** = tale funicolare apuana esiste, monorotabile e ad uso merci.
chi ne ha fatto il servizio fotografico, tuttavia, non
ha specificato dove si trovasse Renara, oltre che nella
zona apuana (quindi che partisse da Arni -MS- é solo una mia
supposizione)
*** = Paolo Zanin riferisce a riguardo che tale linea é in
realtà una "rozza filovia". Perché la mappa la porta come
funicolare ?
**** = Sulla cartina viene riportata come funicolare, ma da
S.Pellegrino Terme nessuna notizia a riguardo.
***** = Anni fa mi fu riferito dell'esistenza di una funicolare
a Taormina, dalla spiaggia di Mazzarò... La cartina non
conferma né smentisce
mark815
00martedì 7 settembre 2004 13:23
da "Il Mattino" del 7 Agosto 2004

I lavori dureranno trenta mesi ma i treni funzioneranno regolarmente

Punto di svolta nel futuro della Stazione centrale. È partito il bando di gara per la ristrutturazione. Entro il 30 settembre le società interessate potranno farsi avanti per partecipare all’appalto di 45 milioni di euro, la somma che servirà per rifare quasi completamente lo scalo ferroviario napoletano. Lavori che dureranno trenta mesi e che hanno l’obiettivo, da parte di Grandi Stazioni (la società che gestisce tredici dei maggiori scali nazionali), «la riqualificazione della stazione sul piano architettonico, economico e sociale: leve strategiche del cambiamento sono la realizzazione di un sistema di percorrenze per collegare i vari livelli, la rivalutazione di aree sottoutilizzate, il potenziamento dei servizi e la diversificazione dell’offerta».
Un intervento delicato in una stazione che conta circa 50 milioni di frequentatori l’anno. E l’importanza strategica del complesso e lo stato di degrado delle zone circostanti rendono particolarmente delicato l’intervento su Napoli Centrale, nodo di interscambio di vitale importanza per l’intero sistema ferroviario nazionale.
Opere dunque sia all’esterno che all’interno della stazione, con l’atrio che diventerà una vera e propria piazza virtuale con una serie di servizi di ogni tipo, ma anche con intrattenimenti ludici e culturali, sull’esempio di quanto succede già a Roma o a Venezia, tra mostre di pittura, presentazioni di libri e spettacoli teatrali.
Un progetto ambizioso, che si scontra anche con l’attuale architettura della stazione, stile anni ’60, ricca di superfetazioni e capace di disorientare i passeggeri/clienti. Via i pannelli scuri del tetto, che tolgono luminosità all’interno della stazione, verranno automatizzati gran parte dei servizi, così come si punterà sulla sicurezza, tra illuminazione sempre presente e telecamere per controllare interno ed esterno dello scalo ferroviario. E Grandi Stazioni, società in cui partecipano Rfi (Rete ferroviaria italiana) ed Eurostazioni spa (Caltagirone, Benetton, Pirelli, e Societè Nationale des Chemins de Fer), assicurà l’esercizio a pieno regime dell’attività ferroviaria durante i lavori.
«Da decenni ormai l'intera zona è lasciata allo sbando, ed invece che costituire il biglietto da visita per chi arriva in città - dice Marco Mansueto, consigliere comunale di Fi - si è trasformata in terra di nessuno. Per questo motivo, l'occasione deve essere il volano giusto per avviare la riqualificazione dell'intera piazza».
mark815
00mercoledì 8 settembre 2004 21:17
Minuetto
Questa mattina un treno "Minuetto" è arrivato alla stazione di Campi Flegrei tramite il passante ed è entrato in deposito.Voi avete altre notizie a riguardo?
[SM=x346219]
XJ6
00mercoledì 8 settembre 2004 22:36
Re: Minuetto?

Scritto da: mark815 08/09/2004 21.17
Questa mattina un treno "Minuetto" è arrivato alla stazione di Campi Flegrei (...)

Che cos'è un treno "Minuetto"?
filobustiere
00mercoledì 8 settembre 2004 23:48
minuetto
Informazione da verificare:
Domani giovedì ore 10.00 presentazione ufficiale alla stazione centrale con la stampa
Augusto65
00mercoledì 8 settembre 2004 23:56
per XJ6
Ecco il Minuetto, chiamato così per il particolare andamento dei finestrini. Questi treni (esistenti sia in versione diesel che elettrica) costituiranno prossimamente il parco Metronapoli per la Linea 2 della Metropolitana.
Augusto 1
00giovedì 9 settembre 2004 00:02
per XJ6
Ecco il Minuetto, chiamato così per il particolare andamento dei finestrini. Questi treni (esistenti sia in versione diesel che elettrica) costituiranno il parco Metronapoli per la linea 2 della Metropolitana.
mark815
00giovedì 9 settembre 2004 15:24
Minuetto
Stamane sono stato in Stazione alla presentazione del Minuetto ma purtroppo non abbiamo potuto vederlo dentro,cosa che sarà possibile invece questo pomeriggio fino alle 20,quindi affrettiamoci :Sm13:
Volevo dire che i modelli acquistati dalla Regione Campania sono 6 e saranno operativi sulla tratta Napoli-Salerno e srviranno anche Casera,Benevento.Presumo purtroppo che non costituiranno il nuovo parco mezzi Metronapoli per la Linea2 come diceva Augusto ma spero cmq di poterlo prendere qualche volta a Campi Flegrei visto ke i treni regionali per Salerno partono anche da lì.Evviva :Sm13: :Sm13:
[SM=x346219] [SM=x346219]
Francesco E.
00giovedì 9 settembre 2004 23:33
... Teniamoci ancora un pò le nostre gloriose ALe724 alle quali sono molto affezionato!
Augusto1
00venerdì 10 settembre 2004 13:02
per mark815
Un ingegnere di Metronapoli mio amico mi conferma che sono avviate le procedure di acquisto, finanziate dalla Regione Campania, di un numero di Minuetto che verranno impiegate sulla Linea 2. Tra l'altro le Ale 724 non rispondono ai criteri di incarrozzamento disabili, e se consideriamo che sono noleggiate da Trenitalia, prima o poi verranno sostituite.
mark815
00venerdì 10 settembre 2004 14:14
Minuetto su Linea2
Notizia molto interessante Augusto.Questo però mi fa pensare ad una cosa:le banchine della linea2.Dovranno essere modificate o l'altezza è regolamentare?
Augusto1
00venerdì 10 settembre 2004 16:19
banchine
Le modifiche effettuate tempo fa sono state fatte anche in questa ottica.
Francesco E.
00giovedì 16 settembre 2004 20:03
Clamoroso!
Il mattino di oggi riporta per certa la imminente uscita di Trenitalia dalla gestione di Metronapoli per gravi incomprensioni sorte col Comune di Napoli (il quale avrebbe interesse a gestire in toto la società); se ho ben capito ci sarebbe addirittura la possibilità, dal prossimo anno, della entrata in scena di un terzo soggetto del tutto nuovo rispetto all'assetto odierno.
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