LA SPEZIA

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XJ6
00venerdì 8 ottobre 2004 00:53
Corso Cavour e Piazza Mercato (1939)


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XJ6
00lunedì 11 ottobre 2004 09:43
Viale Umberto (Anni '30-40)


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filobustiere
00lunedì 31 gennaio 2005 18:20
L'Arsenale
XJ6
00giovedì 10 febbraio 2005 08:10
Attàccati
C'è qualcuno che può aiutarci ad identificare il luogo dove è stata scattata questa foto?



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XJ6
00giovedì 10 febbraio 2005 08:23
La Spezia a colori - Corso Cavour
Ho inserito questa versione a colori della foto precedente anche nella sezione "ATTÀCCATICI". La vettura, che ricorda nell'estetica i tram Carminati & Toselli, dovrebbe essere stata fotografata in Corso Cavour



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[Modificato da XJ6 18/02/2005 3.59]

filobustiere
00mercoledì 16 febbraio 2005 00:13
Corso Cavour 1902 La Spezia
Il primo tram elettrico di La Spezia
Gruppo di sei vetture acquistate nel 1902; alcune di esse furono ricostruite dalle Officine del Canaletto nel 1924 e adottarono la nuova livrea rossa e gialla.
Prestarono serivizio ininterrotamente dal luglio 1902 al febbraio 1951.
filobustiere
00mercoledì 16 febbraio 2005 23:05
THE END
Gennaio: serata fredda e piovosa, tanta tristezza. L'ideale per mettere la parola fine alla rete spezzina 24 gennaio 1951

[Modificato da XJ6 16/02/2005 23.33]

XJ6
00giovedì 17 febbraio 2005 10:24
Tram tipo Miani & Silvestri Serie 52-57
Il tram raffigurato sopra fa parte di un gruppo di sei motrici costruite nel 1924 da Miani & Silvestri. Esse entrarono in esercizio con la nuova livrea rosso/gialla e filettature gialle.

Esclusivamente utilizzate sulla linea "1" (Migliarina-Stazione) e "3" (Pegazzano-Ospedale Civile), prestarono il loro servizio fino al 2 aprile 1953, ultimo giorno dell'esercizio tranviario a La Spezia.

La vettura 57 sulla linea "3" è stata ripresa presso la fermata di Piazza Cavour, il 24 gennaio 1951, mentre effettua una delle ultime corse per Pegazzano.

La foto fa parte dell'Archivio Storico dell'ATC di La Spezia


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Roberto Amori
00venerdì 18 febbraio 2005 18:00
La Spezia 1949
Molto bella la foto di filobustiere col tram sotto la pioggia nel suo ultimo giorno di servizio...bando alle malinconie allora, ecco La Spezia in un radioso giorno di sole del 1949 !

XJ6
00lunedì 28 febbraio 2005 22:17
L'Ultimo Tram per Pegazzano
E' la notte del 24 gennaio 1951, in Piazza Cavour. La vettura 42 sta per compiere l'ultima corsa tranviaria per Pegazzano.



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Si tratta di un tram facente parte di un lotto di 6 motrici (39-44) ottenuti dalla trasformazione di rimorchi Carminati & Toselli (71-76) avvenuta nel 1917 ed effettuata dalle Officine del Canaletto. Furono tutte radiate nel 1951

La foto (Zancolli) fa parte dell'Archivio Storico dell'ATC di La Spezia

XJ6
00mercoledì 2 marzo 2005 07:25
Al lavoro con il tram
La vettura 33, con tre rimorchiate, è stata ripresa negli anni '30 presso i Cantieri del Muggiano.



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Tale vettura faceva parte di un lotto di 12 (27-38) che costituì la seconda serie del gruppo più numeroso del parco tranviario dell'epoca. I mezzi, acquistati dalla Carminati & Toselli nel 1909, ed utilizzati in composizione con rimorchiate prevalentemente nelle ore di punta per l'ingresso e l'uscita degli operai dagli stabilimenti maggiori, furono radiati con la soppressione della linea "2" (Via Persio-Muggiano) avvenuta nel 1953.

La foto (Zancolli) fa parte dell'Archivio Storico dell'ATC di La Spezia
Krokodil
00sabato 18 febbraio 2006 19:15
Sto scrivendo il parco mezzi dell'ATC, scaricabile (attualmente) da varie.ferrovie.ch/forumfiles/temporanei/ATC_La_Spezia_1_3.pdf .

Qualcuno potrebbe darmi i dati principali dei tram e filobus del 1906 spezzini, cioè matricole, costruttore e anno?

Saluti [SM=x346219]
=rosmau=
00sabato 18 febbraio 2006 20:24
Dati dei filobus.
numeri 31-34/ quantità 4/ anno di acquisto 1906/ telaio Turrinelli / carrozzeria Turrinelli / note: Trolley ad un'asta a quattro pulegge brevetto Cantoni.
numeri 201-213/ quantità 13/ anno di acquisto 1951/ telaio Fiat 668-F-141/ carrozzeria Viberti/ note: 203 e 209 ricarrozzati Mauri in lega leggera nel 1975. Il 203 preservato per il museo Nazionale Trasporti.
numeri 214-217/ quantità 4/ anno di acquisto 1953/ telaio Fiat 668-F-141/ carrozzeria Viberti/ note: 214 ricarrozzato Mauri in lega leggera nel 1977.
numeri 218-226/ quantità 9/ anno di acquisto 1953/ Telaio Alfa Romeo 900 AF/ Carrozzeria Piaggio/.
numeri 227-228/ quantità 2/ anno di acquisto 1954/ Telaio San Giorgio 012/ Carrozzeria Pistoiesi/ note: predisposti per marcia autonoma a batterie. Frenatura d'emergenza.
numeri 229-230/ quantità 2/ anno di acquisto 1956/ Telaio Alfa Romeo 910 AF/ Carrozzeria Pistoiesi/.
numeri 231-240/ quantità 10/ anno di acquisto 1963/ Telaio Alfa Romeo 1000 AF/ Carrozzeria SEAC/note: frenatura d'emergenza. Il 238 preservato per il Museo Nazionale Trasporti.
numeri 241-244/ quantità 4/ anno di acquisto 1977/ Telaio Fiat 668-F-141/ Carrozzeria Mauri/note: Provenienti dall'AMT di Genova con numeri aziendali 2248,2252,2255,2256.In origine avevano motore AU 296 da 136 CV, sostituito con AU 277 prelevato da vetture Alfa Romeo 900 AF.
numeri 801-814/ quantità 14/ anno di acquisto 1988/ Telaio SICCAR/ Carrozzeria Bredabus 4001.12.LL Pininfarina/note:trolley con abbassamento automatico Delachaux. Aria condizionata Sutrak.Marcia autonoma mediante due batterie da 24V, 220 Ah che assicurano 10Km a 10Km/h di autonomia, a vuoto e 2Km a 6Km/h a carico.
Fonte dei dati libro "La Spezia in Filobus", autori Gassani e Di Marino edito dall'ATC La Spezia.
Saluti. [SM=x346219]

Krokodil
00domenica 19 febbraio 2006 10:56
Grazie, sei sicuro dei dati delle varie serie 201-226? IO li ho diversi...
=rosmau=
00domenica 19 febbraio 2006 14:43
Per quanto riguarda i dati delle varie serie 201-226, ho trovato nel numero 5-dicembre 1980 della cessata rivista Strade Ferrate, un' articolo sulle filovie della Spezia è conferma i dati scritti in precedenza.
Questi sono invece i dati sul parco tramviario.
numeri 1-6 / Quantità 6/ anno acquisto 1902/ Cassa: Helios Elektricitats AG/ Equip. elettrico motori: Thomson & Houston, GE 67 A3/ note: variamente ricostruite. La vettura 2, tram attrezzi fino all'immediato secondo dopoguerra. Le vetture 4 e 6 furono dotate di frenatura pneumatica tipo Westinghouse. La 6, ultima vettura a mantenere la cassa a cinque finestrini, tipica delle Helios-Duplex, fino a fine servizio.
numeri 7-20/ quantità 14/ anno acquisto 1904/ cassa: Helios Elektricitats AG/ Equip. elettrico motori: come sopra/ note: la vettura 9 fu trasformata in tram attrezzi poco prima degli anni cinquanta. La vettura 11, in tram trasporto merci, dopo la prima guerra mondiale.
numeri 21-26/ quantità 6/ anno acquisto 1907/ Cassa: Carminati & Toselli/ Equip. elettrico motori: Thomson& Houston/ note: prima serie. Carrello in lamiera, poi sostituito con quello in ferro a U doppio, con passo allungato. La 25 fù dotata di frenatura pneumatica tipo Westinghouse.
numeri 27-38/ quantità 12/ anno acquisto 1909/ cassa: Carminati & Toselli/ equip. elettrico motori: Thomson & Houston/ note: seconda serie. Carrello in acciaio fuso, poi sostituito come sopra. La 37 fù dotata di cartello indicatore di percorso ricavato abbassando il vetro centrale di ciascuna piattaforma.
numeri 39-44/ quantità 6/ anno acquisto 1917/ cassa: Carminati & Toselli/ equip. elettrico motori: Thomson & Houston/ note: acquistate come rimorchiate con i numeri aziendali 71-76. Trasformate in motrici, presso le officine del deposito del Canaletto, nel 1917. Furono le prime vetture dotate di frenatura pneumatica tipo Westinghouse e del carrello in ferro a U doppio. La 41 ricostruita negli anni trenta, con cassa tipo "Miani". Dotate di condotta generale, poi rimossa.
numero 45/ quantità 1/ anno acquisto 1920/ cassa: Carminati & Toselli/ equip. elettrico motori: Thomson & Houston, GE 58 A4/ note: vettrura tipo Salon da cerimonia. Adibita, poi, al servizio di linea con sostituzione del carrello originale con quello standard in ferro a U doppio. Dotata di cartello indicatore di percorso ottenuto abbassando il vetro centrale di ciascuna piattoforma. Sedili imbottiti in velluto sostituiti con sedili uguali ma a doghe di legno; tendine parasole di velluto rimosse. Unica vettura sprovvista di persianine parasole. Dotata di condotta generale poi rimossa.
numeri 46-49/ quantità 4/ anno acquisto 1940/ cassa: Carminati & Toselli/ equip. elettrico motori: Thomson & Houston/ note: costruite nel 1926. Acquistate dalla S.E.B. di Cremona, dove erano numerate 10-13, il 30 novembre 1940. Dotate, presso le officine del Canaletto, di carrello in ferro a U doppio, di racchetta ad orientamento automatico e di cartello indicatore di percorso, ottenuto dall'abbassamento del vetro centrale di ciascuna piattaforma. Dotate di condotta generale poi rimossa.
numeri 52-57/ quantità 6/ anno acquisto 1924/ cassa: Miani & Silvestri/ equip. elettrico motori: C.G.E./ note: cartello indicatore di percorso ricavato come le precedenti vetture. Dotate di condotta generale, poi rimossa.
numeri 58 e 60/ quantità 2/ anno acquisto 1940/ Cassa: Officine Savigliano/ equip. elettrico motori: Thomson & Houston/ note: acquistate dalle tramvie di Brescia. Dotate di cartello indicatore di percorso ricavato come le precedenti vetture.
numero 120/ quantità 1/ anno acquisto 1948/ cassa: F.lli Grondona & C./ equip. elettrico motori: Thomson & Houston, U 104 C/ note: acquistata dalla S.T.U. di Livorno. Costruzione 1924; ammodernamento 1935. Alla Spezia, dotata di racchetta ad orientamento automatico e cartello indicatore di percorso ottenuto come le precedenti vetture.
Fonte dati libro "La Spezia in filobus" autori Gassani e Di Marino edito dall'ATC di La Spezia.
Saluti. [SM=x346219]



=rosmau=
00domenica 19 febbraio 2006 17:32
Per completare quello che ho scritto sui tram, rimangono i rimorchi delle vetture tramviarie.
Questi sono i dati.
numeri 50-52/ quantità 3/ anno acquisto 1903/ cassa: tipo giardiniera / note: ex 10-12. Fuori servizio prima del 1924.
numeri 53-59/ quantità 7 / anno acquisto: anni vari/ cassa: tipo giardiniera/ note: ex 13-19. Fuori servizio prima del 1924.
numeri 61-68/ quantità 8/ anno acquisto 1920/ cassa: Carminati & Toselli/ note: in servizio fino al 1953. Nell'immediato dopoguerra la 62 fu adibita ad ufficio provvisorio in Via Persio.
numeri 69-78/ quantità 10/ anno acquisto: anni vari/ cassa: tipo giardiniera/ note: dotate, inizialmente, di condotta generale poi rimossa. Alcuni esemplari in servizio fino al 1951.
numeri 71-76/ quantità 6/ anno acquisto 1909/ cassa: Carminati & Toselli/ note: trasformate in motrici nel 1917 e rinunerate 39-44
numeri 85-86/ quantità 2/ anno acquisto 1940/ cassa: Carminati & Toselli/ note: in servizio fino al 1951. Ex S.E.B. di Cremona, inizialmente dotate di condotta generale poi rimossa.
numero 87/ quantità 1/ anno acquisto 1948/ cassa: Flli. Grondona & C./ note: ex S.T.U. di Livorno.
numeri 100-107/ quantità 8/ anno acquisto: anni vari/ cassa: tipo giardiniera/ note: alcuni esemplari in servizio fino al 1951.
Tutte le rimorchiate erano munite di frenatura manuale e di presa di corrente "a verga" dalla motrice (e tra di loro), per l'illuminazione interna. Le rimorchiate tipo Giardiniera erano chiudibili con tre pannelli da due finestrini ciascuno per ogni lato, nella stagione invernale. Le linee sulle quali venivano formati convogli con uno o più rimorchi (fino a tre) erano la 1, la 2, la 6 e la stagionale Bagni.
Fonte dati libro "La Spezia in Filobus" autori Gassani e Di Marino edito dall'ATC di La Spezia.
Saluti. [SM=x346219]
liguretoscana
00giovedì 14 dicembre 2006 10:43
Caro XJ6, per caso sei di Spezia? Io sì... Quella foto che poi hai scritto che è Corso Cavour...penso di sì, nel tratto a monte di piazza Brin, se non sbaglio (il campanile dovrebbe essere quello di N.S. della Salute, la mia antica parrocchia). Tanto per pignoleria: Viale Umberto oggi si chiama Viale Italia.

Attualmente il numero di macchine in circolazione rende piuttosto irreali quelle foto...anche se ora il centro, in epoca di ristrutturazioni da nuovi musei, è quasi tutto pedonale (per piazza Cavour passano solo i mezzi pubblici, per l'ultimo tratto di Corso Cavour (verso il mare) nemmeno più quelli. Nel complesso da quando sono andata via (1992) l'aspetto della città è migliorato...cosa che di Firenze proprio non si può dire! Ciao
XJ6
00giovedì 14 dicembre 2006 10:53
Ciao LT, non sono di La Spezia, ma di Napoli, anche se da una quindicina d'anni sono cittadino del mondo (ho casa a Roma, ma vivo e lavoro a Strasburgo da un paio di mesi, dopo quasi quattro anni di Sydney). Grazie per le informazioni su La Spezia, comunque [SM=x346236]
rasosandro
00mercoledì 27 dicembre 2006 14:56
Potrebbe tornare il tram alla Spezia???
Sono troppo giovane per ricordarmi dei tram alla Spezia.
Mi ricordo benissimo dei vecchi filobus che ne avevano preso il posto.
Forse è un sogno... esiste forse la possibilità che il trasporto urbano su rotaie ritorni in città?
O magari extraurbano... vedi Portovenere con utilizzo della vecchia Ferrovia dell'Arsenale e di aree militari che prossimamente dovrebbero essere dismesse?
La strada fa il giro dell'oca; magari se il tram potesse attraversare zone militari, e senza doversi infognare ai semafori, impiegherebbe meno di metà tempo.
Censin49
00giovedì 25 marzo 2010 20:56
Fino alla fine degli anni 80, a La Spezia erano ancora visibili reperti di binari tranviari, nei pressi della stazione centrale e, in centro, tra via Chiodo e i giardini pubblici.
elbsp
00domenica 2 febbraio 2014 12:26
Tram
Riesumo questa discussione sui tram della mia città.

Nel 1892 c'era il progetto di due linee tranviarie, una a cavalli che doveva collegare la stazione al centro della città, ed una a vapore sempre dalla stazione, che proseguendo sui viali di circonvallazione doveva raggiungere i cantieri navali del Muggiano.
Di questo primo progetto non se ne fece nulla, e nel 1899 venne stipulato il contratto per l'esercizio di una tranvia elettrica
Il 22 luglio 1902 la rete fu attivata. Le linee erano all'inizio due, ma ben presto furono costruiti altri tratti di linea, fino al momento di massima espansione del 1912, con l'inaugurazione del troncone per gli stabilimenti Vickers-Terni.
Nel frattempo il progetto di realizzare la linea dal Muggiano a Lerici, con la costruzione di una galleria, saltò e da allora cominciò il lento declino dei tram a Spezia.
La rete, sempre più inadeguata alla città senza ammodernamenti, sopravvisse fino al 2 aprile 1953, quando i vecchi “tranvai” furono sostituiti dai filobus.

Qua allego la mappa tratta dal libro “La Spezia dei tramvai”

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