FILOCARRI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
TROLLINO59
00sabato 1 maggio 2010 01:10



Augusto1
00sabato 1 maggio 2010 10:59
Filocarri
Molto interessante, ma veramente orrendo. Quelli belli erano i filocarri utilizzati dalla AEM per costruire la diga in Valtellina, decenni fa (anni '40).
Ecco una foto del modello reale e del relativo modellino in scala H0...



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE




Quasi quasi rinomino anche il thread col nome corretto...
XJ6
00sabato 1 maggio 2010 12:04
Interessante, ma ...

... mi sembra che fossero poco pratici. Probabilmente erano figli dell'autarchia di quesgli anni (l'energia elettrica prodotta dalle dighe all'epoca probabilmente bastava per il fabbisogno nazionale).

PS Chi produce/vende il modellino?
filobustiere
00sabato 1 maggio 2010 12:51
Chi li vende?
http://www.gilamodelli.com/product_info.php?products_id=55&osCsid=74219094b175d97d1f3679661fc6d42c
La casa è nota per l'accuratezza dei modelli accompagnata da adeguata quotazione.
Roberto Amori
00sabato 1 maggio 2010 14:41
Il modellino non è lo stesso...
... perchè a due assi, mentre gli originali lo erano a tre.
Augusto1
00sabato 1 maggio 2010 15:03
Verissimo, ma può considerarsi una licenza poetica...
XJ6
00sabato 1 maggio 2010 16:08
Sono andato sul sito (grazie, Gennaro(, ma ...

... non è indicato né il prezzo né come si fa per acquistare i modelli [SM=x346235]
ct139k
00sabato 1 maggio 2010 16:20
PER ROBERTO
No, caro Roberto, se guardi bene il modellino di Gila reca il n. 17. Orbene, i filocarri a tre assi (FIAT 672/F.121) erano 16 (numerati 1-16), ai quali si aggiunsero nel 1944 due filocarri a due assi FIAT 666/F20, numerati 17-18. Dovevano essere quattro, ma gli ultimi due (19-20 della numerazione AEM) furono trasformati in filocorriere riservate all'esclusivo trasporto delle maestranze fino a Digapoli. Vedi in proposito l'interessantissimo vol. Alessandro Albé-Sergio Viganò, La filovia dello Stelvio, Varese, Macchione Editore, 2006, pp. 84-86 (alle pp. 84 e 86 due belle foto del filocarro n. 17).
trolleybus58
00sabato 1 maggio 2010 22:33
E poi il veicolo del fimato è un ibrido, non un "all-electric": si sente il rumore, si vedono i gas di scarico e nella parte iniziale ha i pantografi giù: più che altro sembra che sia un semplice supplemento di trazione-potenza su tratti acclivamente critici...
trolleybus58
00sabato 1 maggio 2010 22:53
Purtroppo l'unico difetto del Sig. Gilardoni è che fa solo i modellini che incontrano il suo gusto personale: le ho chiesto di persona due anni fa all'Expomodel di Verona se aveva in futuro intenzione di riprodurre un Fiat 668 o l'unico filobus articolato con passaggio di comunicazione AF Macchi-Baratelli esistente in Italia (sulla Ancona-Falconara), mi ha testualmente risposto "faccio sono i modelli che mi piacciono o che destano il mio interesse, questi non mi piacciono". Come si dice? All'artista non si comanda...e poi sul suo sito web non si riescono (almeno nel mio caso) ad ingrandire le foto: per esaminarle (e non tutte) uno deve andare su altri siti tipo Carmodel...se qualcuno è interessato ad ordinazioni, la stessa si fa via web, si danno anche eventuali consigli riguardo a particolari che rispondano alla fedeltà del modello in esame (come nel mio caso l'AF 110 bi-bleu della Ancona-Falconara: le ho mandato via posta un campione della veletta anteriore esatta, la sua era diversa, e del logo dell'epoca della Provincia di Ancona che gestiva l'impianto, da applicare al centro della fiancata. Come dicevo, la prima era diversa, il secondo mancava del tutto, come si evinceva dalla foto a colori del prototipo pre-ordine che mi mandò allora per posta.
Roberto Amori
00sabato 1 maggio 2010 23:40
Per il Professore...
... non ti sfugge nulla. Ciao
birillo2000
00lunedì 3 maggio 2010 05:56
Ciao,
l'8 maggio prossimo, a Tirano, raduno di mezzi a vapore ad Arbon: con la presenza di varie macchine a vapore: locomotive, battelli, schiacciasassi e mietitrebbia. Chi può vada ....
gambadelegn56
00martedì 4 maggio 2010 11:38
Augusto, sei sicuro che quel modellino sia in H0?
A me risulta che Gilardoni produca solo in 1/43; comunque, se è in 1/43, il prezzo dovrebbe oscillare tra 300 e 400 euro per quello montato.
trolleybus58
00martedì 4 maggio 2010 23:18
Infatti è in scala 1:43, e per gli interessati compare sul sito web tra gli ultimi pezzi disponibili...
giambo64
00mercoledì 5 maggio 2010 11:29
A proposito di filocarri, sarebbe bello se le autostrade del futuro fossero così:

Giampi5
00mercoledì 5 maggio 2010 12:48
Che bella autostrada, magari fosse così, sarebbe più vivibile [SM=x346227] .
In inglese 'trolleylorry'. Chiamiamolo magari Cargo-Filobus, per essere coerenti con il Cargo-Tram in funzione in alcune città del Centro Europa...

Questo il link:

http://www.tbus.org.uk/trolleylorry.htm

[SM=x346228]
trolleybus58
00mercoledì 5 maggio 2010 22:31
Non ci sarebbero più i sorpassi tra i mezzi pesanti... [SM=x346232]
gambadelegn56
00lunedì 10 maggio 2010 09:15
A proposito dei filocarri AEM, vorre farvi vedere un modellino in scala H0 che ho realizzato agli albori della mia attività modellistica. Parliamo di circa 30 anni fa, la documentazione e la mia abilità erano scarsissime, siate quindi magnanimi!
Sono partito dal telaio e ruote di un autocarro Roco, il resto è autocostruito in plasticard:





La particolarità del modello è che i trolley sono collegati a una lampadina che illumina la cabina e i fari:



Saluti.
Giuseppe
Giampi5
00lunedì 10 maggio 2010 14:49
A Giuseppe per il modellino del filocarro (e del Gamba de legn) come pure a Massimo, Nic, Zio Jo, ecc. direi che in quanto a modellismo da un po' di tempo su Mondotram stiamo rasentando oltre all'inventività amatoriale anche la perfezione.
Modelli molto più esatti e rifiniti di vari altri (non presenti sui forum e di cui ovviamente non faccio nomi) ben noti nel giro e che vendono regolarmente le loro realizzazioni e a prezzi non proprio contenuti...
[SM=x346228]
Flavio Menolotto
00martedì 29 maggio 2012 19:38
Le linee filoviarie sono "quasi" sempre legate al trasporto pubblico di persone .... si è già parlato del filocompattatore di Bologna e dell'arcinota filovia merci dello Stelvio.

Vi segnalo un video su "Il Volante" http://www.alvolante.it/video/camion_elettrici dove si vede una sperimentazione con autocarri bimodali Mercedes equipaggiati con aste fronte marcia con doppio pantografo sotto un bifilare a catenaria.

Si vede come una telecamera rilevi la posizione della linea aerea per tenere centrati gli striscianti grazie alla rotazione del supporto dei pantografi.

Più che tecnologia filoviaria qui il riferimento è alle esperienze degli enormi filocarri bimodali impiegati in alcune miniere africane.

Non a caso è stata Siemens a fornire gli impianti di trazione e qui la vediamo di nuovo in questa sperimentazione.

Già anni fa si parlava di attrezzare con linee aeree le autostrade per consentire l'adozione di autocarri bimodali: dal punto di vista strettamente energetico il risparmio c'è anche partendo da produzione di energia elettrica fonti fossili, grazie all'alta efficienza dei motori eletrici.

Sappiamo anche che però i risparmi si annullano con i costi di mantenimento delle infrastrutture.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com