BOLZANO

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Krokodil
00sabato 22 gennaio 2005 17:47
La Ferrovia del Renon
Continuiamo qui a discutere di Bolzano.


Scritto da: Roberto Amori 22/01/2005 11.56

Tenendo conto che la ferrovia del Renon fu costruita sotto Francesco Giuseppe è probabile che in Austria ve ne siano state altre con queste caratteristiche. Si potrebbe ricercare...

La ferrovia del Renon era ed è tuttora bellissima, per ciò che è rimasto. Dopo un breve percorso urbano i tram raggiungevano la stazione FS di Bolzano, qui trovavano i famosi " spingitori " che li portavano lungo un lunghissimo e ripidissimo percorso di montagna fino all'Assunta. Da qui, tornati a normale aderenza, il percorso fino a Collalbo.

Ho delle belle foto di archivio anni' 50 che posterò in seguito, più altre mie con le 95enni vetture a due assi e carrelli in legno, di costruzione austriaca Alioth, incredibilmente ancora regolarmente in servizio. Anni fa si sono aggiunte delle, bruttine, vetture anni' 60 comprate di occasione in Germania a Esslingen.

Bolzano: Piazza Walther:




Tutt'altro percorso, a cremagliera, in montagna:



Le ex-Germania sono due, di cui però credo ne funzioni solo una, l'altra fa da banca degli organi. Vista e fotografata lo scorso febbraio.

Ho pubblicato foto anche della funivia su www.busbusnet.com/public/membri/Coccodrillo/ (sezione "SAD Rittnerbahn").

[Modificato da XJ6 23/01/2005 7.08]

XJ6
00domenica 23 gennaio 2005 07:11
Banche, organi e foto ...

Scritto da: Krokodil 22/01/2005 17.47
Le ex-Germania sono due, di cui però credo ne funzioni solo una, l'altra fa da banca degli organi. Vista e fotografata lo scorso febbraio.

Non ho capito che cosa vuoi dire nè sulla banca degli organi nè su che cosa hai visto e fotografato lo scorso febbraio. Puoi spiegarti meglio, per favore? Grazie. Antonio
Roberto Amori
00domenica 23 gennaio 2005 19:05
Tedesche in Tirolo
Questa è una delle due bruttine ex tedesche in questione:



E' divenuta, una delle due, " banca degli organi " ossia è continuamente cannibalizzata per mantenere in vita quell'altra.
XJ6
00domenica 23 gennaio 2005 22:02
Ho capito
Grazie :Sm13:
avanticeposto
00mercoledì 19 settembre 2007 21:37
SIMULAZIONE DELLA FERROVIA DEL RENON
"Reduce" dai festeggiamenti del centenario, ho realizzato la simulazione della Ferrovia del Renon.

Lo scenario che ho realizzato utilizza il programma "Train Director", che simula il controllo centralizzato della marcia di veicoli su rotaia (treni e tram).

Programma e scenario sono liberamente scaricabili agli indirizzi
www.backerstreet.com/traindir/trdirita.htm (il programma)
e
www.backerstreet.com/traindir/tracksi.htm (lo scenario)

Una breve nota sulla simulazione

SCENARIO “RITTNERBAHN – FERROVIA DEL RENON”


Il 13 agosto 2007 è stato festeggiato il “centenario” della Ferrovia del Renon, inaugurata appunto il 13 agosto 1907 (quando il Sudtirol – Alto Adige faceva ancora parte dell’Impero Austro-Ungarico).

Conoscevo da tempo questa piccola e deliziosa ferrovia (o tranvia?, discussione aperta) e dopo aver partecipato alla festa del centenario ho avuto l’idea di realizzare lo scenario per Train Director con l’orario attuale.

La simulazione vuole essere comunque più un “omaggio” a questo prezioso reperto di archeologia ferrotranviaria che non un “esercizio di pratica movimentistica”, data la brevità della linea (appena 6,5 km) e la scarsità del traffico (praticamente “a spola”).

Così ho voluto riprodurre “tutta” la Rittnerbahn, nei minimi particolari, con la massima aderenza alla realtà.

Il tracciato riproduce quindi tutti i binari ed i deviatoi esistenti, con la lunghezza reale, le stazioni, le fermate e le rimesse. Ovviamente sono stati introdotti i segnali necessari alla circolazione ed alle manovre nelle stazioni di Oberbozen-Soprabolzano e Klobenstein-Collalbo.

Il materiale in circolazione comprende le icone di tutti gli attuali rotabili:
 le 2 elettromotrici a 2 assi della dotazione originaria del 1907 (la 12 isolata, utilizzata come al vero per le “corsette” tra Oberbozen-Soprabolzano e Himmelfahrt-L’Assunta e la 11, accoppiata al carro merci 43, che come nella realtà fa da “motrice di servizio” per i treni lavori e materiali);
 la elettromotrice a carrelli 2 della dotazione del 1907 (peraltro più volte ricostruita);
 la elettromotrice a carrelli “Alioth” del 1910 (giunta sul Renon nel 1932, proveniente dalla cessata ferrovia Dermulo-Mendola);
 la elettromotrice tranviaria a carrelli “END”, costruita in Germania nel 1958 (acquistata usata nel 1982, entrata in servizio dopo parecchi anni ed un sostanzioso restauro).

Non circola, perché nella realtà è sì conservato ma non è funzionante, il locomotore 2 del 1907, ultimo testimone della tratta a cremagliera che fino al 1966 collegava Bozen-Bolzano a Himmelfahrt-L’Assunta, sostituta da una funivia.

L’orario della tranvia riproduce quello reale dell’estate 2007. Per movimentare la simulazione e far circolare tutto il materiale, i treni previsti nell’arco della giornata vengono effettuati dalle diverse elettromotrici disponibili, con tutti i movimenti di manovra necessari per uscite / rientri in rimessa ed avvicendamenti. C’è anche una coppia di treni materiali (con la elettromotrice 11 ed il carro merci 43). Nella simulazione quindi occorre fare attenzione alle manovre previste (treni “Mxxx”) ed ai segmenti di binario interessati. Per riprodurre infatti fedelmente le manovre che anche nella realtà vengono spesso fatte per spostare i rotabili nei pochi binari esistenti, i binari di Oberbozen-Soprabolzano, Klobenstein-Collalbo e delle relative rimesse sono divisi in segmenti (ad esempio Oberbozen 1 e, 2 e) protetti da segnali.

E’ inoltre riprodotta la tratta terminale della funivia che unisce Bozen-Bolzano a Oberbozen-Soprabolzano, con orario reale e funzionamento “in automatico” (per inciso, anche questa funivia chiuderà in autunno per essere sostituita con una moderna cabinovia…).

Sono graditi suggerimenti, osservazioni … ed anche un contributo da chi conosce il tedesco e può tradurre questa nota a beneficio degli amici di lingua tedesca.

Buona simulazione!

Valerio Varriale
valvarriale@hotmail.com


Settembre 2007
Censin49
00giovedì 25 marzo 2010 20:31
Tram cittadino di Bolzano
Quando ero stato a Bolzano, nell'agosto del 1959, all'età di 10 anni, affascinato dai tram come tutti i ragazzini, ricordo che per le vie della città circolavano i tram: una sola linea, che, se ricordo bene, collegava il centro città e la stazione FS con la stazione inferiore della funicolare (o funivia?) di Collalbo. Mi aveva colpito il fatto che le vetture tranviarie fossero in livrea color castano, a differenza dei tram, autobus e filobus di tutte le altre città italiane, tutti in livrea a due tonalità di verde come da decreto dell'E.F. del 1928, allora ancora in vigore (lo restò, se ben ricordo, sino agli anni 70, quando si passò al "giallo vomitevole"!)
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