AIAT-MONDOTRAM VISITA I CANTIERI DELLA LINEA 6

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=AUGUSTO CRACCO=
00mercoledì 23 marzo 2005 12:15
AIAT-MONDOTRAM VISITA IL CANTIERE DELLA LINEA 6
Di Augusto Cracco
Nel pomeriggio del 22 marzo una delegazione dell’associazione, vale a dire il sottoscritto, Paolo Abbamonte, Francesco Esposito, Maurizio Pannico (accompagnato da due amici futuri ingegneri), Antonio Verde (in compagnia del fratello) oltre ad Alfredo Falcone del Clamfer, è stata accompagnata dall’ingegner Federico Moccia, Construction Manager dell’Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, alla visita dei cantieri della linea 6, opera controversa e allo stesso tempo affascinante. La visita è iniziata con un sopralluogo agli scavi a cielo aperto in atto in piazzale Tecchio, dove, prima di lavorare liberamente per la costruzione delle infrastrutture, è stato necessario liberare l’area dai numerosi sottoservizi presenti e spostare due grossi collettori fognari. Impressionante era, dopo essere “scesi” sullo scavo dove, a distanza ravvicinata, si vedevano pali, realizzazione di trazioni e collinette di terra, essendo risaliti si vedeva da uno dei marciapiedi circostanti come, in realtà, il perimetro della stazione Tecchio fosse già ben definito, e addirittura si intravvedeva la parte superiore di un di futuro portale di galleria. L’ingegner Moccia ci ha illustrato come tecnicamente avvenisse la lavorazione, e come si sta già lavorando in altro sito alla realizzazione di una struttura scatolare prefabbricata, che costituirà il corpo della futura stazione, e che si prevede di trasportare nella sua sede definitiva nella primavera del 2006. Inutile dire che l’aspetto dell’area della piazza è spettrale, privata praticamente di tutto, ma che, una volta completata la realizzazione dell’opera, tornerà forse più bella di prima, grazie anche alla messa a dimora di un numero di piante superiore rispetto a quante è stato necessario rimuovere prima dei lavori. A questo proposito, detto per incidens, è previsto (anche se qui entriamo in un discorso più architettonico che ingegneristico) che uscendo da viale Augusto in direzione Mostra ci si ritroverà di nuovo a procedere in linea retta com’era prima del famigerato mondiale del ’90. Tornando a parlare del cantiere, l’ing. Moccia ci ha edotti circa l’intercettazione di un grosso collettore fognario e ci ha spiegato come la linea, provenendo (come è noto) da viale Augusto, dove procede in asse alla carreggiata stradale est-ovest, faccia poi una curva a sinistra, procedendo in maniera parallela alla Cumana (che provenendo sotto via Lepanto passa al di sotto della giostrina presente sul marciapiede anitistante la curva “A” dello stadio) per poi entrare nella stazione che si presenta, rispetto alla piazza, obliqua con un asse viale Augusto-via Diocleziano. Ci è stato detto che, dopo il termine di corsa, verrà costruita un’asta che, sottopassando la sede ferroviaria di Campi Flegrei, porterà verso l’area dell’arsenale di via Campegna, dove verrà edificato il deposito dei tram-treni, che supplirà al collegamento mancante con piazza Municipio, realizzato una volta il quale (?) i convogli potranno anche dirigersi verso il deposito di Secondigliano della linea 1. Lasciando piazzale Tecchio, siamo stati condotti alla stazione Augusto, sita all’angolo fra l’omonimo viale e via Veniero, dove siamo scesi sul piano banchina in quella che, al grezzo, è la prima stazione che si incontra procedendo verso Piedigrotta. In questo posto, e qui rinomino la parola fascino, perché questo era il sentimento visitando luoghi dei quali si parla da 15 anni, è in atto lo smontaggio parziale delle vetture, sulle quali siamo saliti (era il convoglio 2, in codifica 9002, classificazione commerciale LTR.002, che è stato incredibilmente attaccato esternamente dai graffitari!), che saranno portate in superficie intorno al 10 aprile (si scoperchierà per l’occasione la zona) per l’invio alla FIREMA, dove riceveranno una totale riverniciatura, la sostituzione delle ruote tranviarie con altre di tipo ferroviario (non transiteranno, infatti, più in superficie risalendo sulla Riviera come previsto tre lustri fa, cosa per la quale le vetture 9001-9006 ricevettero anche la predispozione per il trolley ad asta e rotella e l’arganetto-retriver laterale) oltre ad una totale revisione. Va detto che i tram hanno circolato avanti e indietro sulla tratta disponibile con regolarità, e prima del trasferimento prossimo hanno già ricevuto in galleria una parziale lavorazione per aggiornamenti tecnologici. Abbiamo anche avuto modo di visitare i locali interni alla stazione, con gli impianti ACEI ormai obsoleti, così come computer a bobine, tutto materiale che verrà rimosso, ma non altrettanto l’impianto di ventilazione, che sarà aggiornato e riutilizzato. A conclusione va detto che questi convogli, pur tecnologicamente superati e dall’allestimento essenziale, visti da vicino sono più tram che treni, anche se funzioneranno come tali, e a questo proposito l’ingegner Moccia, che era accompagnato da un geometra di cui purtroppo non ricordo più il cognome, ci ha detto che tra un anno si inizierà a circolare sulla tratta costruita nel ’90, dopo il completamento e l’adeguamento delle opere esistenti, oltre al restyling di quelli che, personalmente, continuerò a chiamare affettuosamente tram. Aggiungo che la dotazione futura prevede la costruzione di convogli totalmente differenti, sia dal punto di vista costruttivo che del design. A Nicola il compito di trasportare lo scritto e le foto nel sito gemello dell’AIAT, nell’attesa delle altre immagini che Francesco sta preparando, specialmente di piazzale Tecchio. Come giornata associativa non è stata male, che ne dite?
=AUGUSTO CRACCO=
00mercoledì 23 marzo 2005 12:17
Le foto
Il tram 9002



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interno 9002



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stazione Augusto
Francesco va a prendere il tram.



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il piano binari al rustico:



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i binari
Li vedremo lucidi tra un anno?



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mark815
00mercoledì 23 marzo 2005 15:00
E chi se lo scorda più un pomeriggio così..
Complimenti per il servizio Augusto.
[SM=x346219]
filobustiere
00mercoledì 23 marzo 2005 20:43
visita al cantiere linea 6
Ottimo reportage ed ottime foto. Pur non essendo tra i fortunati presenti, la dscrizione ha reso benissimo l'idea di ciò che c'è e ciò che ci sarà. Grazie!
XJ6
00sabato 2 aprile 2005 09:51
Qualche foto l'ho fatta pure io ...
... e la metto qui!

Prima la 9004 sola soletta ...



... poi con autoritratto ...



... ancora l'interno della 9002 ...



... e infine l'allega combriccola.





XJ6
00sabato 2 aprile 2005 09:59
AVVERTENZE PER I SIGNORI VISITATORI
Nel corso della visita ai cantieri della Linea 6 ho reperito questa preziosa (si, vabbé ...) documentazione d'epoca, risalente ai tempi in cui visitatori e/o accompagnatori sicuramente più illustri di noi venivano scarrozzati sulla breve tratta dimostrativa della defunta (per fortuna) Linea Tranviaria Rapida ...



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Chissà che differenza c'era tra visitatori e accompagnatori. Mah! [SM=x346234]




Augusto1
00sabato 2 aprile 2005 11:48
nell'attesa delle immagini di Francesco...
...il quale, ricordiamolo, ha girato anche un film, mi sono accorto di un errore nel 2°cartello, quello delle informazioni logistiche: all'indirizzo della S.S.E. (sottostazione elettrica) c'è scritto "via 2 Luglio 1882" mentre quello esatto è "via 2 Luglio 1820" (inizio, benchè controverso sulla data, dei moti carbonari a Napoli) che ben conosco avendoci abitato trent'anni. Mi è anche sovvenuto che, passando su via Montagna Spaccata, e per l'esattezza nella zona in cui finisce il Comune di Napoli ed inizia quello di Pozzuoli (è visibile procedendo da Quarto in direzione Pianura), c'è un vecchio cartello bianco con scritta in nero che recita "L.T.R.-O.C. deposito". Chissà se c'è ancora lì del materiale. Per quanto riguarda la differenza fra visitatori e accompagnatori, immagino si volesse mettere quest'ultimi, personale addetto o autorizzato, sullo stesso piano dei primi, riguardo alle norme di sicurezza. <

[Modificato da Augusto1 02/04/2005 11.53]

MauroP
00giovedì 7 aprile 2005 20:41
Definizione dei mezzi

Scritto da: =AUGUSTO CRACCO= 23/03/2005 12.15
AIAT-MONDOTRAM VISITA IL CANTIERE DELLA LINEA 6
Di Augusto Cracco
A conclusione va detto che questi convogli, pur tecnologicamente superati e dall’allestimento essenziale, visti da vicino sono più tram che treni, anche se funzioneranno come tali, e a questo proposito l’ingegner Moccia, che era accompagnato da un geometra di cui purtroppo non ricordo più il cognome, ci ha detto che tra un anno si inizierà a circolare sulla tratta costruita nel ’90, dopo il completamento e l’adeguamento delle opere esistenti, oltre al restyling di quelli che, personalmente, continuerò a chiamare affettuosamente tram.



Ciao agli amici napoletani. Mi fa piacere sapere che tanti progetti si stiano concretizzando nella città partenopea (che spero di poter visitare un giorno...[SM=x346233]), e anche questo della linea 6 mi sembra molto interessante, anche se non conosco Napoli. Servirà punti nevralgici della città?
Guardando le foto, i mezzi in questione non mi sembrano affatto dei treni, forse un po' di + tram, anche se in realtà mi ricordano i convogli della metropolitana di Genova. Anche il fatto che siano sottoterra contribuisce a renderli + simili alle metropolitane. Tra l'altro, il percorso sarà interamente sotterraneo o ci saranno tratti all'aperto?
Grazie e un caro saluto a tutti:
Mauro
[SM=x346219]
Augusto1
00giovedì 7 aprile 2005 21:11
per MauroP
Il percorso servirà punti importantissimi della città, andando la linea da ovest (Fuorigrotta, la zona dello stadio con interconnessione alla metro 2 e la Cumana, che va dal centro alla zona di Pozzuoli e Bacoli) al centro della città (Piazza Municipio, la zona del Maschio Angioino e del porto, con interconnessione con la linea 1 della metro), passando per Mergellina (capolinea della tratta che andrà in funzione l'anno prossimo), e la zona di Chiaia (quella del lungomare di via Caracciolo e i grandi alberghi). Sarà interamente in sotterranea, e con la linea di Genova condivide le stesse scelte sbagliate in fatto di creare un'infrastruttura pesante servita da tram. A Napoli c'è un grandissimo fermento, con 6 linee di metropolitana (o simili) e 4 funicolari già in funzione, alcune da più di 100 anni, non ancora, però, perfettamente integrate tra loro. La linea 6 dovrebbe sancire la fine definitiva del tram di superficie nella zona occidentale, ma noi crediamo che per andare da Mergellina a piazza Municipio non saranno pochi i problemi per il completamento (leggi: presenza del mare sottoterra all'altezza della zona di Chiaia e una vera e propria terza città che sta affiorando in piazza Municipio. Dico terza perchè la seconda, la Napoli sotterranea che è all'interno delle mura greche, è esplorabile già da decenni), tanto è vero che il tram di superficie sta per tornare di nuovo da Piazza Vittoria a Mergellina. Insomma, come tutte le cose di Napoli, bisogna venire a vedere di persona più che leggere i racconti, e questo lo puoi considerare un concreto invito a visitare questa città bellissima e contraddittoria. [SM=x346219]

[Modificato da Augusto1 07/04/2005 21.16]

mark815
00lunedì 18 aprile 2005 12:58
Prelievo treno
Oggi pomeriggio alle ore 16.30 è previsto il prelievo del primo treno.Sono passato stamattina ed è quasi tutto pronto.E' stato creato il "buco" e sono già sul posto un carrellone stradale ed una mastodontica gru.
[SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220]
Mark 815
00martedì 19 aprile 2005 21:18
Ecco alcune foto scattate ieri.Non ci sono quelle del treno completamente fuori perchè l'operazione è avvenuta solo questa mattina.Ed infatti oggi pomeriggio mi sono recato di nuovo sul posto a continuare l'opera.Datemi un po di tempo e metterò anche queste.
:Sm13:









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mark815
00venerdì 29 aprile 2005 20:21
mark815
00venerdì 29 aprile 2005 20:21
mark815
00venerdì 29 aprile 2005 20:23


Queste appena inserite sono tratte dalla seconda fase di recupero della prima vettura,la 9002.[SM=x346219]
MauroP
00sabato 30 aprile 2005 22:00
Complimenti x i graffiti, degni dei migliori "writers" newyorkesi...[SM=x346239]
Fossero stati fatti su un muro xò sarebbe stato moooolto meglio...[SM=x346232]
Francesco E.
00domenica 1 maggio 2005 19:15
graffiti...
Considerando anche che quei treni, ufficialmente, dovevano essere inaccessibili...[SM=x346231] [SM=x346234]

[Modificato da Francesco E. 01/05/2005 19.16]

Roberto Amori
00mercoledì 15 marzo 2006 01:57
Mah...

Più guardo questi treni catacombali, così come più guardo le foto che mi sono arrivate della loro nuova tumulazione dopo il restyling, e più mi sono simpatici i vecchi tram della linea 1 per il Dazio.
Probabilmente sarà un fatto nostalgico, forse non vivendo a Napoli non ne comprendo appieno i vantaggi...certo che con la millesima parte di quanto speso allora e rispeso oggi si sarebbe potuto realmente riammodernare la linea 1 e portare i Sirio a Bagnoli facendoli correre accanto al mare in uno scenario davvero da cartolina tipo quelle che fanno a S.Francisco ai loro Cable-Car.
Anzi sarebbero più che abbondantemente avanzati fondi per risestemare tutta la rete di Fuorigrotta deposito compreso.
XJ6
00mercoledì 15 marzo 2006 02:53
Parole sante, Robbe'
Parole sante! La LTR è stata una disgrazia dal momento della sua concezione a oggi, e le toppe messeci sopra per creare la linea 6 continuano a sembrarmi ingiustificate.

Ciò detto, sarei tentato di chiudere questa discussione, che si riferisce ad un ben identificato momento. Quello del marzo 2005 quando ci recammo in visita alla stazione sotterranea.

Per proseguire a parlare di Linea 6, c'è la discussione apposita.
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