NAPOLI - LINEE DIMENTICATE (ATAN-ANM)

x Pabbamo
Tutto esatto!

Ma poi mi chiedevo: l'evento organizzato da Franco Izzo ha riportato il lapsus di Augusto? oppure ha fatto in tempo per rimediare?

Un altro riferimento a linee del passato da sottoporre ad Andrea: ricordo altre due linee "fantasma", che erano veramente rare: 107 e 107 rossa. Entrambe le linee avevano i due estremi del percorso a Piazzetta Lieti a Capodimonte e Via delle Puglie (non so a che altezza, ma presumo vicino al deposito...), tranne che negli ultimi anni quando attestarono all'emiciclo di Poggioreale. La rossa transitava nei due sensi per Via Duomo, mentre la nera, almeno quando ero bambino, transitava per via Cirillo (penso anche lì nei due sensi fino a quando possibile, salvo risalire successivamente per via Rosaroll), poi in seguito fu deviata su via Foria, Via Mazzocchi, Via Pignatelli (o corso Malta?) per poi immettersi su via Poggioreale. La 107 rossa invece da Piazza Garibaldi si immetteva su Corso Meridionale, poi non ricordo se transitava per via Nazionale o via Taddeo da Sessa...

Nel periodo durante il quale erano veramente molte le linee che andavano da est a ovest della città (106, 15, FT, 150, la suburbana 152, ecc.), ricordo che prendevo spesso la 15 (altra linea fantasma, dai Tribunali a Mergellina passando per via Chiaia e Via Crispi) e la 122 (piazza Cavour-CVE altezza Cumana, sempre passando per via Chiaia), esercite (sempre ai miei tempi) dapprima con gli Aerfer e poi con i 410 Cansa...

la 107 nera tirava dritta per foria, carloIII, mazzocchi, pignatelli, e quindi si immetteva su via nva poggioreale in piazza nazionale, almeno nel periodo quando la prendevo di frequente (1960/61) con mia madre per andare da un ortopedico di piazza nazionale
per quanto riguarda il capolinea, una delle due (la rossa?) terminava al purgatorio, mentre l'altra portava in tabella str.naz. delle puglie, quindi prob. il deposito
la rossa mi sa che non passava per piazza nazionale, ma attraversava la zona luzzatti, altrimenti mia madre la avrebbe utilizzata in alternativa, anche se con percorso più lungo

... comunque mi ricordo bene che la 107 nera per un periodo scendeva per via Cirillo, tant'è vero che mi domandavo in illo tempore (nonostante avessi avuto meno di dieci anni di età) che senso aveva una variante a brevissima distanza... per quel che concerne la rossa, ricordo il particolare che era esercita con una sola vettura!

si sa, a napoli le linee cambiano non dico ogni giorno ma.....
anche la citata 122, per un certo periodo venne prolungata a s.g.a carbonara per le proteste degli abitanti del luogo
poi però fu riportata al suo capolinea originale davanti alla metro cavour (comodissimo!) per altrettante proteste di altrettanti abitanti e pendolari interessati alla perfetta corrispondenza fra le due linee

L'autolinea 15 (Tribunali - Mergellina attraverso il Rione Amedeo) fu istituita il 26 gennaio 1964. In realtà, era la riproposizione esatta della 130 soppressa il precedente 1° ottobre all'esordio del così detto "esperimento-circolari". Il 130 era stato a sua volta istituito il 5 gennaio 1956 in sostituzione della corrispondente filolinea 230, a sua volta sostitutiva di un precedente 130 nato nel 1950 per prendere il posto della storica tramvia 5 (Rione Amedeo - Tribunali), che risulta elettrificata il 13 settembre 1901: una storia a ritroso!!!

... e fra l'altro mi devo autocorreggere: la 15 non passava per via Chiaia, ma per via S. Lucia e Via Chiatamone proseguendo poi per piazza dei Martiri...

Sì, certo. Per un certo periodo transitò per via Chiaia la filolinea 222 che - negli anni '50 -si alternò con la più volte citata 122. Da ricordare che, per un certo periodo, la 222 fu limitata alla tratta CVE (Cumana) - via Oberdan per motivi di viabilità, mentre nel corso del 1955 raggiunse per qualche mese il capolinea del Tondo di Capodimonte in luogo di piazza Cavour. Ma - come dice giustamente trammuè - a Napoli i mezzi pubblici cambiano percorso a distanza anche di un solo giorno (consiglio, ad esempio, di guardare i giornali del 26 e del 27 gennaio 1964!).

... e dove li vado a pescare i giornali di quei giorni.... ma poi la 222 andava su via Chiaia nei due sensi, giusto?

ho visto foto col doppio bifilare, quindi deduco che si, andava nei due sensi a chiaia
io purtroppo a quell'epoca non amavo filobus e autobus, il mio cuore di piccino batteva solo per tram e treni

Sì, ma poi fu istituito il senso unico da piazza Trieste e Trento,

Chi non ricorda questa linea che copriva il percorso da via Monte di Dio a Materdei.... ricordo il curioso particolare che il percorso di Materdei cambiava spesso a causa delle frequenti variazioni dei sensi unici all'interno del rione: il capolinea era sempre in piazza Ammirato ma, a seconda della viabilità, sempre provenendo dal Museo, ricordo tre varianti:
1) Via S.Teresa degli Scalzi, via Materdei, Piazza Ammirato, ritorno per via Marsicano, Via Imbriani, Via Battistello Caracciolo, Via Salvator Rosa;
2) Via Salvator Rosa, Via Imbriani, Via Marsicano, Piazza Ammirato, ritorno per via Materdei, Via S.Teresa degli Scalzi;
3) Via Salvator Rosa, Via Imbriani, Via Marsicano, Piazza Ammirato, ritorno per via Marsicano, Via Imbriani, Via Battistello Caracciolo, Via Salvator Rosa.
Non tengo conto, ovviamente, degli eventuali prolungamenti all'interno del rione stesso.
Il capolinea a Monte di Dio invece era sempre uguale, davanti alla caserma Nino Bixio con andata e ritorno lungo via Gennaro Serra (andata su via Chiaia/piazza Carolina e ritorno su piazza Plebiscito lato Comiliter).
Il "notaio" Andrea conferma?
Dimenticavo: i bus utilizzati ricordo che erano gli stessi modelli che esercitavano in illo tempore anche 105 nera e rossa (dapprima i 409 Scall, poi i 409 Pistoiesi), e la linea afferiva, se non erro, al Garittone.
Fra l'altro, questa era una delle pochissime linee la cui inversione di marcia necessitava di apposita manovra (in retromarcia su via Generale Parisi per poi attestare a ridosso del marciapiede della carreggiata direzione Plebiscito), un pò come, ad esempio, 24 (oggi C63) e 136 (oggi C66) quando stazionavano a via Ponti Rossi subito dopo il Volto Santo (manovra tramite un cortiletto di lato ad un palazzo retrostante le cosiddette Palazzine del Sole, oggi chiuso da una cancellata).

Oggi questa linea è solo il risultato della fusione di C39 e R1, ma ricordo quando, una quarantina di anni fa, era una linea servita da un minibus (Fiat 416?) che faceva il percorso da Piazza S.Domenico Maggiore a Piazza Amedeo, con andata su via Chiaia e ritorno per la riviera di Chiaia... quando era ferma allo stazionamento di piazza S.Domenico sembrava che fosse in un deserto...

02/09/2016 18.53
Vincenzo201

In un'edizione dei primi anni '80, Tuttocittà pubblicò anche una mappa con i trasporti.
Negli ultimi anni, era diventato difficile leggere percorsi aggiornati: pubblicata l'edizione, non c'era una linea che corrispondesse ancora alla realtà.

In effetti, in quegli anni Tuttocittà pubblicava alcune pagine con l'elenco completo di tutte le linee con i relativi percorsi ma, essendo pubblicato solo una volta all'anno e solo in coincidenza con l'uscita dei nuovi elenchi telefonici, ovviamente non si poteva pretendere un continuo aggiornamento con le variazioni dei percorsi, ma bisogna dire che, non appena usciva una nuova edizione, era alquanto rispondente alla realtà, anche se però era aggiornato a non meno di tre-quattro mesi prima. Negli anni successivi, però, dall'elenco (ordinato per diurne, notturne, filoviarie, suburbane, ecc.) si passò ai percorsi di tutte le linee direttamente - e simultaneamente - disegnati sulla mappa della città, la cui intelligibilità era tutta da discutere, ben diversa dalle mappe attualmente distribuite che sono tutt'altra cosa...

Se ne è parlato abbondantemente quando era la filoviaria 243... lo ricordo bene in quanto da ragazzo andavo a scuola al Bianchi e quindi lo vedevo passare ogni giorno... copriva il percorso da Montesanto ai Tribunali, e ancora oggi mi domando come facevano gli autisti di allora ad avventurarsi per via Ventaglieri al capolinea di Piazzetta Olivella dal momento che allora (mi riferisco ai miei tempi, ovviamente) era esercitato con i Fiat 401 Aerfer ed i Fiat 411, per poi "ripiegare" con i piccoli Fiat 416 fino alla sua soppressione... non parliamo poi di quando era filoviario e (come ha descritto il Prof Andrea tempo fa in altro thread) da Via Roma (allora a doppio senso), girava su via Forno Vecchio proseguendo per la Pignasecca attraverso via Portamedina stazionando a Piazza Montesanto (di fronte alla Cumana, presumo...) per poi tornare a via Roma attraverso via Tarsia, e successivamente prolungare il percorso fino a Piazzetta Olivella passando per via Ventaglieri (ricordo di aver visto una foto con un filobus Aerfer 911 fermo proprio al capolinea) e infine andare a doppio senso per via Tarsia a seguito dell'istituzione dei senso unico su via Roma.... altri tempi...

il 139 negli anni intorno al 1960 era effettuato dai lancia esatau con la particolarità di non avere il bigliettaio, l'autista faceva anche questa funzione (con quale gioia immagino....) per cui aveva la salita dalla porta anteriore, quindi portava una vistosa scritta "si sale davanti" con tanto di freccia
ah, i lancia esatau erano fra i primi autobus privi del cassone motore, per cui era stato facile installare la porta anteriore affianco dell'autista, che guidava a sinistra (anche questa una novità)

Lo ricordo, quell'autobus con il biglietto emesso dall'autista... ero poco più di un bimbo in fasce. Ricordo anche il cassone motore, a bordo sia dei 401 Aerfer che dei 411... sembrava una vasca da bagno alla rovescia... e che rumore assordante proveniva da lì sotto...

I due Lancia Esatau utilizzati per esercitare il 139 ad agente unico erano noleggiati (presumibilmente dalla SIPUIA viste le matricole 43 e 46). Uno di essi è anche ripreso in un filmato dell'Istituto Luce del quale purtroppo ho perso il link. Ma erano del tutto inadatti - per la loro mole - ad esercitare il 139 (si pensi al passaggio per via Mezzocannone) ed inoltre l'autista aveva una pessima visuale della porta posteriore destinata all'uscita (la centrale era bloccata). Di qui l'acquisto (1960) delle microvetture (così definite negli inventari aziendali) OM. Tigrotto - Viberti (sei esemplari) e FIAT 414 SCALL, con estensione del servizio ad agente unico dal 139 alle nuove linee 181 - 182 (navetta Vanvitelli - via Palizzi) e 183. E poi ...