FIRENZE - Cantieri linea 2 - Peretola / Piazza Libertà

Anche la seconda gru prepara il braccio per l'aggancio. Nel frattempo, due dei tre carrelli che stavano sotto al pontone, vengono tolti e zavorrati, poi agganciati in fondo all'impalcato stesso, per controbilanciare la spinta della parte che rimane nel vuoto sul fiume, ormai quasi al 50%. Praticamente a questo punto il pontone poggia solo su un carrello da un'estremità, e dall'altra, sui rulli di scorrimento, e le gru devono ancora "chiapparlo". Anche questa procedura di zavorramento richiederà più di un'ora.

Inganno l'attesa delle operazioni facendomi un giro intorno al cantiere, vado a vedere la zampa zavorrata e poi una vista panoramica dal centro commerciale. Riparte lo scorrimento, e piano piano CI SIAMO ! Il pontone arriva a misura e le gru lo agganciano. Arrivano gli operai che provvedono ad attaccare le manichette sui ganci predisposti, e devo dire che finalmente ho tirato un sospiro di sollievo, perchè vedere quel coso così sospeso a sbalzo nel vuoto, mi dava ansia. Ansia che da una parte è passata, ma che sarebbe ritornata di lì a breve, quando i bracci delle gru hanno preso in carico il pontone ed hanno cominciato a sollevarlo per continuare lo scorrimento.

Ormai le gru sono in trazione, vedere i bracci oscillare mentre tirano, fa effetto, una squadra di operai dà indicazione ai gruisti e agli addetti ai carrelli di spinta di come muoversi, ne ho uno davanti a me e seguo in diretta tutti i dialoghi. E, anche se ovviamente capisco la complicanza delle operazioni, poterle seguire LIVE dà belle emozioni. Intanto il ponte continua inesorabilmente l'avanzata.

In un gioco continuo di equilibrismi - alza - abbassa - tira - alza ancora - aumenta la spinta, ormai i due pezzi da unire sono a vista, e io mi dico: è fatta! Ancora una mezz'oretta all'aggancio e si va a pranzo. E invece no! Come da programma (LORO), tutto si ferma di nuovo. A questo punto occorre togliere dalla parte del pontone rimasta sulla terraferma, parte della zavorra montata sopra, e sganciare pure i due carrelli gialli attaccati all'inizio delle operazioni. Il tutto ovviamente per diminuire lo sforzo che stanno facendo le due gru a tirare pesi che a questo punto non servono più, anzi, limitano le manovre. Ciaoo! Si prevede più di un'ora di fermo, e approfitto per infilarmi al caldo al bar, a recuperare temperatura e mangiare qualcosa.

E si riparte, zavorre tolte e il pontone sta arrivando, la tensione sale, e mi immagino anche fra gli addetti ai lavori, che saranno pure abituati a certe operazioni, ma insomma, non è proprio un giochino...

Ultime fasi, e finalmente il pontone si appoggia, è a contatto. La piccola grande folla che nelle ore si è radunata lungo l'argine e sulla spalletta del ponte, dopo interminabili minuti di quasi silenzio, si scioglie in un applauso da standing ovation, e devo dire che le maestranze se lo sono meritato tutte!

applaudiamo anche noi!

Comincia a fare buio, la folla dei curiosi se ne va, ma le squadre degli operai lavorano intorno all'impalcato per stabilizzarlo, con le prime operazioni di saldatura ecc. Ormai, da lontano, le foto non vengono più bene. Ripasso il giorno dopo per un'occhiata dell'insieme dall'altra parte dell'argine, e anche questa fetta di tramvia è fatta, o meglio, la base è gettata. Comunque ho scoperto, per l'ennesima volta, che in Italia, non è vero che siamo tutti allenatori, siamo anche tutti ingegneri, carpentieri, manovali, gruisti, "pontisti", addetti alla sicurezza e addetti al traffico. Se avessi potuto trasformare in soldi le amenità che ho sentito dire dalla 9.30 del mattino alle 18.00 del pomeriggio, sarei tornato a casa ricco sfondato.

Grazie Silvio bellissimo reportage!

Che bello vedere che qualche cantiere, a Firenze, va avanti! Per un'opera così importante, poi... per le altre siamo in trepida attesa, ma quella è un'altra storia.

Se trovo un po' di tempo, vorrei fare il "riassunto delle puntate precedenti", cioè mettere in breve sequenza le foto dei lavori che sono stati fatti da aprile 2016 ad oggi, almeno sulla linea 2, cioè da quando avevo smesso di pubblicarle qui ... se trovo un po' di tempo ... .

purtroppo mi sa che non sarà facile rispettare i tempi previsti...

Tramvia, linea 2 in ritardo. Nardella sbotta: "Così niente soldi alle ditte"

Sopralluogo ai cantieri per il tunnel Strozzi-Strozzi, il sindaco replica al presidente di Tram Spa: "Ritardi? Non vi paghiamo"

Tramvia, per la linea 2 due mesi di ritardo, Nardella sbotta: "Allora niente soldi alle ditte"

Sopralluogo ai cantieri per il tunnel Strozzi-Strozzi, questa mattina, per il sindaco Dario Nardella e l'assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti. Il tunnel, che passa in sotterranea tra i giardini della Fortezza da Basso, Villa Basilewsky e il ponte dello Statuto sul Mugnone, sarà lungo circa 320 metri, e sarà inaugurato il prossimo 31 maggio.

Il sopralluogo avviene a due mesi dall'inaugurazione dell'altro tunnel, quello Milton-Strozzi, aperto al traffico l'8 dicembre scorso. Entrambi i tunnel sbucano su viale Filippo Strozzi. Sindaco e assessore hanno fatto il punto sui lavori, ma la mattinata del sindaco è stata 'rovinata' dalle dichiarazioni di Fabrizio Bartaloni, presidente di Tram Spa, che gestisce i lavori per le linee 2 e 3 della tramvia.

“Credo che ci saranno due diverse feste di inaugurazione. Per la 3 (Careggi-Stazione, ndr) non ci saranno problemi e i tempi di febbraio 2018 saranno rispettati - ha detto Bartaloni -. Per la 2 (Aeroporto-Stazione, ndr) c'è qualche difficoltà in più, penso che ci saranno un paio di mesi di ritardo”.

Parole che hanno fatto sbottare il sindaco Nardella. “Ritardi? Chi l'ha detto? Gli accordi prevedono febbraio 2018, in caso di ritardo niente soldi”, ha risposto il sindaco a Bartaloni. Il presidente di Tram Spa, da parte sua, ha motivato il possibile ritardo per le difficoltà dei cantieri in zona viale Redi, soprattutto quelli nell'area del Mugnone e per passare sotto al Palazzo Mazzoni.

A stemperare gli animi ci ha provato poi l'assessore Giorgetti: “Gli accordi sottoscritti parlano di fine lavori e messa in esercizio di entrambe le linee per febbraio 2018. Ma due mesi non mi sembrano un ritardo drammatico”. Ritardo che potrebbe comunque essere scongiurato, pensano già a Palazzo Vecchio, ricorrendo al potenziamento di turni extra e notturni.

www.firenzetoday.it/cronaca/tramvia-ritardo-due-mesi-line...

Nell'articolo ci sono alcune foto del sottopasso Strozzi-Strozzi in costruzione.

nardella ha capito tutto... persino che alcune aree come la palazzina mazzoni sono state rese libere oltre i tempi previsti... anzi ben oltre il minimamente lecito...

osservando da lurker l'osservatorio sulla tramvia leggo che c'è chi si è lamentato che il viadotto di san donato è più visibile di quello che appariva nei primi disegni.
Forse non ricordano che nel primo progetto le luci (e di conseguenza gli spessori di impalcato) erano minori, con un maggior impatto a terra, e non c'erano le piste ciclabili (quindi più stretto).

… ci sarebbe pure una via di fuga per eventuali ritardi sulla linea 2:
La apertura solo di un pezzetto, fino a Belfiore, due fermate che però simbolicmente fanno parte della linea e potrebbero già essere utilizzate per una navetta attestando alcune linee di autobus in viale belfiore.

Sotram, sono io uno di questi c.d. ignoranti. Guarda che il rendering della variante, puoi trovare il pdf sul sito del comune - mobilita.comune.fi.it/export/sites/mobilita/materiali/tramvia/viadotto_terzolle_rende... - , è uguale identico a prima, a parte il numero dei piloni, e a parte il fatto che nel nuovo rendering è stato omesso qualche palazzo sullo sfondo. Non saprei, fatti un giro a San Donato e dicci se l'impressione è la stessa che si aveva visionando i rendering. Può anche darsi che col rivestimento bianco o grigio chiaro l'impatto visivo migliori: intanto proponevo semplicemente di fare delle foto dallo stesso pdv dei rendering e poi di sovrapporle agli stessi.

14/02/2017 ... e intanto, tra un anno esatto DOVREBBERO aprire le Linee 2 e 3. Incrociamo le dita.

Mi sono ben guardato dallo scrivere in merito al nuovo viadotto su fb perché tanto lì ormai abbondano coloro che vogliono solo buttarla in caciara, dal momento che è chiaro a tutti che la tramvia verrà fatta e che i ritardi saranno molto più contenuti di quanto tutti (io incluso, ad onor del vero) temessimo/desiderassimo a seconda di quello che si pensa del tram. E non essendoci più nulla da fare, tanto vale fare puzzo ed agitare il pugno verso l'albero dei limoni che viaggia via sul camion (per aiutare a riconoscere la citazione aggiungo "shake harder, boy!").
Detto questo, non mi è chiaro come possa essere visivamente più impattante un viadotto con la metà dei piloni rispetto all'originale. Inoltre è cosa nota che i rendering non sono vangelo e da ultimo vorrei capire che senso ha giudicare l'estetica di un'opera non terminata. Come scrissi su fb un paio di anni fa, ma qualcuno pensa che santa maria del fiore e palazzo vecchio fossero bellini mentre erano in costruzione?

Non è che il viadotta a tre piloni è più impattante di uno a sette. E' più impattante rispetto ai rendering, ed è più impattante ripsetto a nessun viadotto (ipotesi discussa in passato anche su questo forum ma anche dalle passate amministrazioni e certamente possibile)