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FILOVIA PORTO CIVITANOVA - CIVITANOVA ALTA

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2016 18:51
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19/03/2007 22:56
 
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tranviere veterano
Ecco una immagine di una delle più sconosciute filovie italiane.
La filovia dotata di soli tre filobus Fiat 2405 Casaro ( stranamente numerati dal 4 al 6 ) venne aperta al pubblico nel 1956 per essere poi già soppressa nel 1974.
Quasi anticipando i tempi odierni questi filobus erano dotati di batterie per la marcia autonoma: dovevano solo ad aste abbassate oltrepassare il passaggio a livello della linea ferroviaria Bologna - Bari per non interferire così con la rete aerea FS. Mi raccontarono a Civitanova alcuni vecchi filovieri coi quali ho parlato che la manovra era una gran rottura di scatole per i bigliettai , soprattutto d'inverno col freddo e la pioggia...
Oggi questa filovia, come tante altre di un tempo, avrebbe un senso: il traffico tra Civitanova Alta e Porto Civitanova è intensissimo e in particolare d'estate col grande afflusso di turisti e villeggianti... inoltre il vecchio passaggio a livello è scomparso, sostituito, com'è logico che fosse, da un ben più pratico sottopasso.



Credo che la cartolina sia proprio del 1956: il filobus è lustrissimo e il bifilare bello luccicante. Notare l'assoluta mancanza di traffico di allora ( qualche anno fa sono ripassato da quelle parti e non era più esattamente così ) Notare la signora anziana che cammina in mezzo alla strada portando sulla testa il fagotto col mangiare e i piatti...




Ecco il particolare della foto che più ci interessa: il filobus n.5 è in gran forma tutto tirato a lucido... probabilmente era molto amato e ci dovevano proprio credere se arrivarono ad organizzare una manovra così complicata per oltrepassare il passaggio a livello delle FS.
Sul filobus è già mezza entrata la mamma, il bimbo col giornalino in mano si accinge a seguirla sotto l'occhio vigile del babbo.

19/03/2007 23:13
 
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tranviere veterano
...dalla palina si evince pure che la locale azienda di trsporto pubblico si chiamasse (ancora?) A.T.I.C. e che, incredibile per l'epoca in una città così piccola, i posti auto fossero già delimitati da stisce bianche....

Grazie Roberto per queste irripetibili testimonianze!

Stefano

Mal voluto un'è mai troppo
19/03/2007 23:41
 
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tranviere veterano
L'azienda si chiamava (e si chiama) A.T.A.C (nulla a che fare con l'omonima romana...)
sinceramente non sapevo delle batterie perchè quando per la prima volta vidi quei filobus da bambino (1970-1972)mi dissero che quel maledetto passaggio a livello (tolto nei primi anni 90) lo percorrevano ad aste abbassate e per forza di inerzia prendendo la rincorsa dalla discesina in entrata al centro (però non capivo come poteva avvenire l'inverso visto che è in piano.)
Comunque proprio domattina sarò di nuovo a Civitanova Alta e rifarò (le feci a dicembre ma non me le ritrovo più) alcune foto dell'ex rimessa filoviaria, ancora in buono stato (oggi officina per mezzi comunali), dell'ex SSE e di alcuni bei ganci.
La linea, subito dopo l'uscita dal centro cittadino, era a bifilare unico. purtroppo l'ultimo palo lo vidi anni fa nei pressi dell'ospedale, poi fu tolto per far posto ad una centralina per il metano.
so per certo che i filobus furono demoliti da uno sfasciacarrozze di potenza picena. un vecchio amico mi disse tanti anni fa che quel tizio all'interno della sua officina teneva in bella mostra alcune foto prima della demolizione. non ho modo di rintracciarlo.
15/04/2007 23:11
 
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tranviere veterano
oggi
Ecco la stazione ex tramvia, ex filovia... di civitanova alta
nell'arcata d'ingresso di sinistra è ancora attaccata una mensola del bifilare
16/04/2007 08:07
 
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tranviere veterano
Civitanova
Molto bella la foto di Trollino alla sede della ex tramvia poi ex filovia...
Feci qualche foto anche io lassù, in b\n, ma che ora non trovo. Quando mi recai negli uffici dell'Azienda conobbi, così come mi era capitato a Fermo ma eravamo negli anni '70, dei dipendenti guidatori di autobus che erano stati anche filovieri ed incredibilmente pure tramvieri. Era interessantissimo parlare con queste persone: uno mi raccontò che a Fermo aveva portato il tram per gli ultimi tre anni, poi aveva portato i filobus per l'intera loro storia dal primo all'ultimo giorno, quindi attendeva da lì a qualche anno la pensione portando gli autobus ( che ricordo brutti, piccoli... non certo dei Mercedes Citaro comunque )
A Civitanova, in una stanza della palazzina che si vede nell'immagine, era esposto un quadretto con la foto del tram costruito a Milano dalla Carminati e Toselli per l'antica Tramvia Portocivitanova - Civitanova Alta:



Che peccato... quanta storia perduta. Gli impianti fissi di una tramvia extraurbana con le proprie belle stazioni come quella di questa foto di Trollino, quelle graziose per le precedenze, i tram che entrano nei centri delle città ecc. conferivano a queste piccole località di provincia ( penso pure alla bellissima tramvia di Camerino ) una importanza ed una caratterizzazione oggi banalizzata da tutti questi autobus che molto anonimamente vanno su e giù tutto il giorno.
Non voglio dire che si debba rimanere per forza nell'800 con tram che andavano a 15 Km l'ora ma certo, visto che c'è stato progresso in ogni campo umano, con nuovi criteri molte ferrovie e tramvie extraurbane riammodernate negli impianti, nei rotabili e nei tracciati oggi sarebbero di grandissimo valore e utilizzo.
L'ultima volta che sono stato a Camerino sono rimasto meravigliato dall'altissima frequenza di grosse corriere che transitano nel centro della bella cittadina in direzione di CastelRaimondo: bus ovviamente rumorosi, ovviamente con tubi di scappamento e quant'altro... Non era meglio quindi una riammodernata e tranquilla ferrovia elettrica? O quanto meno la famosa linea filoviaria già progettata e mai realizzata.
17/04/2007 22:48
 
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tranviere veterano
la stazione tramviaria civitanovese è comunque nel suo genere abbastanza caratteristica e bella ed è stata preservata quantomeno dalla demolizione.
mi mangio le mani perchè, come già detto, devo avere da qualche parte nel pc altre foto, anche del frontespizio.
ingrandendo la foto postata, si noterà in alto sul muretto orlato del grande terrazzo la scritta "comune di civitanova marche, officina elettrica"".
ho ancora un "dubbio-ricordo":
i 3 filobus negli ultimi anni di esercizio se non sbaglio furono tinteggiati con due tonalità di azzuro?
09/10/2009 23:03
 
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tranviere veterano
Esatto, blu notte inferiormente e celeste mare dalla cintura sotto i finestrini in su...anche le aste furono trattate con il colore più chiaro! Ho su un libro una foto che vira le tinte troppo sul verde, ma me li ricordo bene!
10/10/2009 00:56
 
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ricordo di aver assistito diverse volte nel 1968-69 alla manovra di attraversamento della ferrovia a Civitanova mentre andavo o tornavo fra la stazione e le officine SGS Cecchetti, che credo non esistano più
10/10/2009 12:44
 
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maestro tranviere

Esatto, blu notte inferiormente


una risposta che giunge dopo due anni e mezzo! da guinnes....
per quanto riguarda l'attraversamento a batterie, non era un caso unico.
pure nei dintorni di caserta è esistita per pochi anni una filovia dotata di marcia autonoma per il breve tratto di attraversamento della linea napoli foggia, elettrificata fina dal 1927.
10/10/2009 18:50
 
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tranviere veterano
Questi erano i...
... Menarini che prima di andare sulla Capua Caserta Maddaloni vennero provati sulla rete filoviaria bolognese. Poi alla chiusura di Caserta ebbero una seconda lunga vita ad Atene dove circolarono fino alla fine degli anni '80...
11/10/2009 22:34
 
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tranviere veterano
Le ex officine Cecchetti esistono ancora "fisicamente", si vedono in lontananza dalla S.S. 16 all'altezza del Cimitero cittadino...solo che l'area è in fortissimo degrado (dovrebbe essere ancora in piedi la ciminiera, se non è crollata da poco!) [SM=x346225] , e da anni come area centralissima è fortemente concupita per speculazioni immobiliari (solo che adesso queste si chiamano "riqualificazioni") [SM=x346223] : è lo stesso destino della "cattedrale" ex SIM di Porto Sant'Elpidio, solo che almeno su quella hanno messo il vincolo, anche se sarà circondata dall'edilizia di cui sopra. Previa naturalmente bonifica del terreno circostante fortemente contaminato... [SM=x346226]
11/10/2009 22:37
 
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tranviere veterano
Errata corrige
Volevo dire "ex FIM" [SM=x346245]
13/07/2010 09:35
 
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@trollybus58

L'area occupata dalle Officine Meccaniche Adriano Cecchetti di Civitanova Marche è stata completamente rasa al suolo alcuni anni fa ed è ora occupata da una lottizzazione abitativa in gran parte terminata, con orrende e costose palazzine in stile razionalista, parcheggi ed un parco pubblico intitolato alla meoria dei caduti sul lavoro della Cecchetti.
L'area di fronte al Cimitero è ancora occupata da parte degli edifici della ex fornace Ceccotti, altra importante realtà industriale civitanovese, destinata anch'essa ad essere rasa al suolo per faro posto a palazzine e parcheggi. Com'era capitato all'adiacente fabbrica di bottiglie, un tempo esistente nell'area attualmente occupata dal parcheggio asservito alla stazione ferroviaria. Questa fabbrica, costruita alla fine dell'800 fu tra l'altro teatro delle vicende narrate nel libro "Una Donna" di Sibilla Aleramo che proprio qui trascorse gli anni giovanili che la portarono, poi, ad abbandoanre il marito e il figlio per dedicarsi alla sua vocazione di scrittrice e giornalista. Michele Placido, nel suo film "Un viaggio chiamato amore", ambienta, invece, quelle vicende nelle saline siciliane.
13/07/2010 12:01
 
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tranviere veterano
gran bella lezione urbanistica e letteraria di sergio.
grazie !
13/07/2010 12:06
 
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tranviere veterano
Classico e lungimirante esempio di "urbanistica"(?) all'italiana... [SM=x346226]
17/01/2016 18:51
 
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