FERROVIA ROMA - LIDO

Al Centro Studi per la Mobilità ed i Trasporti (CeSMoT) con il quale condividiamo spesso le opinioni (ma raramente il modo di esprimerle) ed al suo Presidente Omar Cugini riconosco una competenza che io non ho ed una chiarezza di idee invidiabile. Poche settimane fa mi aveva anticipato il suo pensiero su come dovrebbe essere gestita la Linea: in pratica la Regione Lazio, proprietaria della Linea, ma di fatto completamente estranea (eufemismo) avrebbe dovuto cedere tutto al Comune di Roma, che, con costi relativamente bassi ed enormi vantaggi, potrebbe risollevare nel medio termine le nostre sorti. Già qualche mese fa avevamo fatto un piccolo sondaggio tra noi, per vedere come la pensassero i pendolari: il risultato è stato schiacciante 92.42% a favore.

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Dal sito di Cesmot

Le problematiche che stanno investendo da lungo periodo la ferrovia Roma Lido, con treni affollati, a volte senza aria condizionata, corse in ritardo o soppresse ecc sono purtroppo il risultato dell’anomalia tutta romana di questa linea, che si appresta a spegnere 90 candeline.

Avere infatti la proprietà dell’infrastruttura da parte della Regione Lazio (da anni colpevolmente assente e latitante) ed una gestione da parte del Comune di Roma (con affidamento alla società ATAC SpA) ha generato una situazione in cui il proprietario scarica sul gestore tutte le problematiche di esercizio, ed il gestore si trova con le mani legate essendo nell’impossibilità di effettuare i necessari interventi di miglioramento. goo.gl/XUHxtT