MODENA

Tempo fa Cori si era stupito nel leggere sul libro di Guido Boreani " Un tram che si chiama Milano " che le prime vetture tramviarie a carrelli italiane fossero entrate per prime in servizio a Modena.
In realtà ne avevo a suo tempo anche io fatto un accenno: le prime grandi e moderne vetture di questo tipo entrarono in servizio a Modena e poi a credo a Cagliari...ben prima delle più importanti città italiane. Le vetture di Modena sono del 1920, quindi presenti in città 8 anni prima che a Milano e 6 prima che a Roma.

Una splendida composizione Modenese motrice a carrelli + convoglio a carrelli. Tra il 1920 e il 1921 entrarono in servizio 4 motrici e 4 rimorchiate, in seguito nel 1925 vennero trasformati due rimorchi in motrici portando così il parco delle carrelli a 6 motrici e due rimorchiate, tutte bidirezionali e con le motrici dotate di doppio archetto per senso di marcia.
Alla fine dell'era tramviaria modenese, avvenuta prestissimo in favore dei filobus, le belle motrici a carrelli furono acquistate alle estremità del Paese tra Messina e Bergamo dove girarono ancora per alcuni anni munite in queste due città di trolley al posto dell'archetto.

L' immagine da l' idea di un regionale (o locale per l' epoca) che entrava in una stazione ferroviaria... invece era un tram

cosa ne pensate?

Erano rigorosamente urbane!
Modena ha avuto una immensa rete ferroviaria privata: la mitica SEFTA, tra le più estese d'Italia. Quasi tutte le linee erano elettriche e dotate di materiale molto moderno per l'epoca, inoltre la SEFTA si attestava in una Stazione a lei solo dedicata. Importantissime erano quindi le linee tramviarie interstazionali che appunto collegavano le due stazioni FS e Provinciali, in seguito unite anche dalle nuove linee filoviarie.
Di quel mondo così vasto oggi è rimasta la sola Modena - Sassuolo che arriva ora fino alla Stazione FS.

Stazione Provinciale SEFTA, 1981

(Ferrovia Emilia Romagna) c' entra qualcosa?

Notizie ultra interessanti corredate da foto bellissime fanno parte del DNA di Roberto Amori

Cari amici
Visto che le foto della rete tramviaria modenese vi sono piaciute, continuo con piacere a mostrarvene ancora altre:

Questa che vedete all'ingresso del deposito è la vettura n.20 appena arrivata dopo la trasformazione da ex rimorchio.

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Scritto da: Alessandroch 17/04/2006 22.25
(Ferrovia Emilia Romagna) c' entra qualcosa?

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Assolutamente no, la FER non gestisce la Modena - Sassuolo che è gestita direttamente dalla ATCM. Ricordo anche che da Modena partiva la ferrovia x Vignola che aveva capolinea finale in comune con la linea proveniente da Casalecchio. Dopo la scellerata chiusura della Modena - Vignola per alcuni anni la linea rimase armata in quanto la SEFTA provvedeva all'alimentazione della linea FCV, ormai esercitata in regime dir accordo dalla ATC di Bologna. In seguito fu tutta mantellata tranne la tratta Vignola - Confine, dove la FCV continuava a svoglere rari servizi merci a servizio di una industria locale di esplosivi.
Suppongo che la Modena - Sassuolo non sia passata alla FER in quanto non è di proprietà della regione ma del comune di Modena (o della provincia).Così come è stato per la ex FCV. Di proprietà prima dell'amminsitrazione provinciale di Bologna e successivamente del COmune, tramite la ATC, non è passata alla FER. Ma dato che FER aveva licenza di operatore ferroviario e quindi poteva fare arrivare i mezzi a Bologna, dato che ATC a parte un Kof, 3 ex E 400 e 3 scassatissime ex E 626 FS non aveva praticamente una mazza per poter fare servizio viaggiatori (calando un velo pietosissimo sui complessi Firema) han raggiunto un compresso e fondato la SBV, di proprietà ATC e FER. A Modena fortunatamente non hanno avuto questi problemi. In teoria a Sassuolo la stazione ATCM è di frotne a quella ACT della linea da Reggio EMilia...ma siamo in Italia e quindi a nessuno verrà mai in mente di fare una stazione comune
Cmq la FER ha inglobato le sguenti società:
FSF - Ferrovia Suzzara Ferrara
FP - Ferrovie Padane (Ferrara - Codigoro)
SV direzione Esercizio Parma (Parma - Suzzara)
i due restanti pezzi della SV son diventati ST - Sistemi territoriali (Adria - Mestre) e FUC (Udine - Cividale) entrmabe le società sono delle rispettive regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia)

Per completezza abbiungiamo le tre linee diramantisi da Reggio Emilia per Ciano, Sassuolo e Guastalla. Anch'esse non confluite in FER in quanto di "proprietà" della provincia.
Per curiosità la CCFr fu "la prima ed unica ferrovia del mondo costruita dai proletari cooperatori" cioè l'unica azienda ferroviaria in forma cooperativa.
Ciao.

Come avevo già scritto la rete SEFTA era grandissima: oltre alle linee che avete menzionato c'erano anche quelle per Maranello, Bazzano, Finale Emilia, Mirandola...una fittissima e molto estesa ragnatela di ferrovie elettriche che facevano tutte capo alla Stazione Provinciali a Modena. Che peccato...tranne che quella per Sassuolo non è rimasto nulla.
Per alcuni anni ho abitato a Crespellano lungo la attuale ferrovia elettrica Bologna - Vignola. In quegli anni la linea era aperta al solo raro traffico merci ma a Vignola c'era ancora, come dicevate, la breve tratta per Confine ossia l'ultimo tratto SEFTA della Modena - Vignola.
Ogni anno veniva aperta al pubblico la linea Casalecchio - Vignola per un solo giorno, in occasione della festa delle ciliege, con antico materiale elettrico SEFTA, il quale non esistendo più la linea diretta da Modena, per effettuare il viaggio doveva raggiungere Casalecchio sulla rete FS.
Ho diverse mappe e foto SEFTA da potere pubblicare così le foto che feci ai vari viaggi per Vignola con treni SEFTA. Ci vuole solo un po' di tempo.

Nell'attesa tornando ai tram urbani vi mostro queste grandi motrici a carrelli bidirezionali munite di cisterna per il lavaggio delle strade: di oltre 80 anni fa...

Foto FCV son sempre ben gradite. Se hai anche foto SEPSA...manda, manda!

PS
Per farti tornare nostalgia della FV guarda questa foto:

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

[Modificato da XJ6 21/05/2007 9.16]

grazie Roberto
per aver inserito un forum anche per i tram della mia città!
Per ragioni anagrafiche, non li ho mai visti dal vivo...ma sono curioso di saperne di piu'
Io ho 2 libri che parlano dei tram modenesi:"AMCM-Energie per la città" e "I Tram a Modena e la loro storia" ma non so' se si puo' inviare qui, qualche foto che si trova all'interno dei libri...
Mi potreste dare qualche delucidazione? grazie! [SM=x346230]

Un saluto a tutti.

ALE

Roberto noto una cosa: Come mai nelle città grandi s'è fatto largo uso dell'asta e rotella invece a Venezia,Padova,Modena Trieste fino al 1931 hnno usato l'archetto? L'unica eccezione all'asta e rotella è Roma con le Mrs. Da cosa dipendeva secondo te? Provo ad indovinare? Tipo il voltaggio della linea? Sono curioso.

riprendo dopo un anno... questo forum dedicato ai tram della mia città.. inserendo una foto di un palo tranviario del 1912 (linea 1 - Case Nuove) ancora esistente qui a Modena.

Si trova in viale Molza, nei pressi della staz. Autocorriere e fino al 2000 ha sorretto i bifilari della linea 7
Poi con i nuovi percorsi filoviari e l'aggiunta del passaggio per questo viale, sia della linea 6 che della linea 11, lo hanno mandato in "pensione" sostituendolo con quell'enorme palo ora al suo fianco.

Se notate vi sono altri pali ex-tranviari...a sinistra...ma solo i primi, qui non visibili, sono ancora ATTIVI dopo ben 95 anni di servizio!
Conto sull'aiuto di Roberto Amori... per avere qualche foto di Modena tranviaria...
grazie!

Saluti a tutti

ALE

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ALEFILOBUS: Conto sull'aiuto di Roberto Amori... per avere qualche foto di Modena tranviaria...

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Non ricordo se questa immagine sia già nota, comunque è una bella cartolina dei tram di Modena che certo piacerà ai lettori del Forum, aspetto quindi curioso commenti e impressioni dagli amici modenesi:

Il particolare ingrandito dell'elemento che ci sta più a cuore

Ingrandendo fortemente lo sfondo appare un'altro particolare interessante:

Lungo la Via Emilia, in quel punto c'era una bretella di servizio, quel giorno ignari di diventare immortali due operai stavano lavorando attorno ad uno dei due scambi.

Bella cartolina, e curioso l'aspetto da te evidenziato dei due operai. Grazie Roberto!

Roberto sei un grande!

Ogni volta che ci regali delle foto ti ringrazio sinceramente, ma stavolta m’hai fatto venire un colpo al cuore, è TROPPO BELLA questa cartolina!!!!

Non avevo mai visto tram in quella zona: ho diverse foto in vari libri, ma sono sempre abbastanza standard…anonime..come fotografie…mille volte meglio una cartolina così!
Grazie…ma di cuore, davvero!

Nella tua splendida cartolina è indicata la linea 13 fotografata in quello che oggi si chiama Largo Moro : lì è indicata come via Emilia Ovest – via Fabriani e sai dove ho scattato la mia foto del 2007 all’ex palo tranviario-centenario? In viale Molza che è parallelo a v.le Fabriani ma voglio spiegarmi meglio.
Nella foto se ci guardi si vede a destra viale Fabriani…quel bel viale alberato…anche ai nostri giorni esiste e alla sua destra,
sempre guardando la tua cartolina, c’è parallelo viale Molza, quindi i due viali sono separati solo da un’aiuola! Di conseguenza quel palo esisteva sin dai tempi della tua stupenda fotografia, anche se serviva la linea 1 Case Nuove.
la linea 13 Madonnina – San Lazzaro fù inaugurata nel 1916 (anche se prima aveva un’altra numerazione ed era limitata al centro) e per ben 20 anni fù tranviaria!
Attraversava Modena da Ovest ad Est (tipo la linea 19 lì a Bologna insomma) [SM=x346230]

Nel 1936 divenne automobilistica, per poi diventare nel 1950 filoviaria: la mitica linea 4 Madonnina – Crocetta! J
Domani provo a scattare una foto dallo stesso punto della tua cartoline e voglio mostrare anche un palo “centenario” del 1912 ancora ATTIVO nel 2007 che regge, ovviamente…non più i fili tranviari, ma quelli filoviari!

Grazie ancora Roberto!

Saluti a tutti

ALE

[Modificato da Alefilobus 22/05/2007 23.12]

Bella immagine, Roberto!
Uno scorcio di Modena che da appassionato mi è molto caro: negli anni sessanta, in quel punto c'era un incrocio di linee filoviarie meraviglioso intorno alla vecchia rotatoria di largo Corsica: si intersecavano infatti le due interstazionali, il 4 e il 5, senza contare un anellino di ritorno. E il tutto con scambi diretti: ci volevano davvero filovieri con...gli attributi per non scarrucolare!!

Saluti

ecco lo stesso punto della splendida cartolina di Roberto, nel 2007
mancano i tram.... ma almeno i bifilari ed i filobus ancora percorrono quel luogo

un saluto sincero!

ALE

... sono contento che la bella cartolina abbia suscitato così tanto entusiasmo.
Guardando lo stesso luogo ai giorni nostri nella foto di Alefilobus colpisce molto il fatto che tutto o quasi sia rimasto immutato... giusto un po' di arredo urbano e strutture alla mobilità.
L'edificio '800 in bella vista nella cartolina ora è completamente nascosto da una fitta alberazione che ne nasconde i contorni ma che probabilmente protegge i suoi abitanti dal rumore e dal caldo.

Lo stesso punto di allora ripreso ai giorni nostri dal satellite: curioso il fatto che sulla via Emilia non corrano i filobus mentre i bifilari invece si portano nelle altre strade contigue, compresa Via Fabriani che nella cartolina pare essere, a quel tempo, una strada un po' secondaria.
Nell'incrocio c'è un autobus ma sullo sfondo, in alto, si vedono bene su Via Fabriani alcuni filobus.
A presto