Tranvie interurbane, o quel che ne resta

Su youtube ho visto due filmati su linee extraurbane del BLT, le tramvie del cantone di Basilea Campagna in Svizzera. Le vetture erano mono direzionali con porte nel lato destro. Nei tratti a binario unico le fermate erano realizzate in presenza di raddoppi o, ove impossibile per mancanza di spazio, con banchine sfalsate e poste alla dx del binario, rispetto alla direzione di marcia. Ovviamente i capilinea erano ad anello!
Mi è venuto un dubbio: non è fattibile questa soluzione sul Limbiate che sul Desio?
Il Filmato è questo: youtu.be/6Bd-88G5swg.
La fermata è dal minuto 36.30 al minuto 36.43

il tram, fratellino minore del treno, nasce bidirezionale !!!
questo fatto della monodirezionalità, nata alla fine degli anni 20, ha permesso di risparmiare il costo del secondo banco e di guadagnare un po' di spazio in piedi in corrispondenza del lato sinistro delle piattaforme e della coda.
in compenso sono aumentate le complicazioni per i capolinea, soprattutto nelle strade strette dei centri storici.
inoltre si è anche preclusa la possibilità di istituire capolinea di emergenza con semplici bretelle di collegamento fra i due binari.
le aziende di roma e di napoli stanno tornando ai veicoli bidirezionali, e la cosa soprattutto a napoli ha sortito l'effetto di mantenere comunque un servizio tranviario ridotto quando l'anello di piazza vittoria è diventato irraggiungibile.
a milano città, grazie alle larghe strade, ai viali e ai piazzali, è stato molto più facile inserire anelli un po' ovunque, e forse per questo sulla rete urbana non si è mai pensato di tornare alle vetture bidirezionali, ma almeno su queste residue tratte interurbane non vedo perchè si dovrebbe eliminare la comoda bidirezionalità

Hai assolutamente ragione; un cappio di inversione poteva coprire diverse strade: il capolinea di Viale Lunigiana si sviluppa su un isolato; lo stesso dicasi per il capolinea di via Martiri Oscuri.
A favore della mono direzionalità vi era il fatto che i rimorchi non avevano posti di guida e la vettura doveva fare il "salto dei rimorchi". Questa pratica è sì rimasta sulle extraurbane però, nel servizio urbano, avrebbe provocato diversi problemi nel traffico. Negli anni mi è venuto un dubbio sulle Carrello: sono nate mono direzionali, però la disposizione originaria dei sedili in parte a correre e la presenza di un salottino "per fumatori" nettamente separato con finestratura simile alla postazione di guida mi lascia pensare che si potesse creare una vettura extraurbana a capacità maggiore delle "Desio" o "Reggio Emilia", con poche modifiche al progetto originale (con la sola porta centrale).
In realtà esiste l'eccezione alla formula vettura bidirezionale = porte ai due lati: le vetture della Trieste - Opicina sono bidirezionali, ma le porte sono solo nel lato destro!

quelle vetture, come pure quelle della cremagliera di genova granarolo, sono studiate per quelle linee particolari sulle quali anche le fermate sono state studiate ad hoc
ma su una rete complessa, per giunta passibile (si spera!) di prolungamenti, deviazioni, adattamenti vari, una cosa del genere sarebbe troppo limitativa
cmq mi hai fatto venire in mente una curiosità: sulla ferrovia cumana negli anni 50 circolavano un paio di motrici acquistate di seconda mano dalla ferrotranvia torino-rivoli... ebbene, queste vetture avevano la particolarità di montare le porte pneumatiche su di un solo lato, mentre sull'altro le porte erano a battente!!!

se ho visto bene anche i tram sorrentini avevano tale peculiarità

Buonasera a Tutti.
Questa mattina ho fatto un giro a Rozzano, dove da qualche settimana sono ripresi (per l'ennesima volta, oramai abbiamo perso il conto...), i lavori di prolungamento del Tram 15, da Rozzano Via Cabrini, a Rozzano Vecchia, in Via Guido Rossa.
Diciamo subito che i binari sono stati posati al 99%, mancano solo pochi metri in Viale Romagna per collegarsi a quelli già in esercizio, ma c'è un palo in mezzo che regge la linea aerea di alimentazione, e andrà spostato al momento giusto!
In Viale Liguria, e in Viale Don Lonni si lavora per le fondazioni dei pali di supporto della linea aerea, e la realizzazione delle fermate Tranviarie.
I tempi però non si preannunciano brevi, visto che l'area del futuro Capolinea in Via Guido Rossa, è completamente ferma, le ultime voci parlano del 2018 per il tanto atteso completamento dell'opera.
Non avendo la palla di cristallo, e visti i precedenti a mazzi, qualunque data rientra nel campo delle ipotesi teoriche...
Resta il fatto che questi importanti lavori di estensione della rete Tranviaria, hanno bisogno evidentemente di contratti molto più rigidi, da parte dei committenti pubblici (che invece perdono completamente e continuamente la faccia), con cronoprogrammi certi ed esigibili da parte delle ditte che devono realizzare queste opere, che non possono accumulare anni e anni di ritardo, con pesantissimi disagi per i Cittadini sulle strade interessate dai cantieri continuamente fermi!

P.S: Il P.U.M.S 2015-2025, prevede un'ulteriore prolungamento della Linea 15 da Rozzano Via Guido Rossa, all'Ospedale Humanitas al confine di questo comune. Certo visti i tragicomici precedenti il contratto di appalto dovrà essere super-blindato, anche perchè le figuracce politicamente mandano a casa....

Saluti a Tutti, e Foto Allegate.

Buonasera a Tutti.
Ieri mattina ho fatto un giro sulla Linea Tranviaria Interurbana "Milano-Limbiate Ospedale", che è interessata da lavori su: passi carrabili; specchi su passi carrabili; tratti nuovi di binari e traversine; alcuni nuovi pali della Linea aerea; e un Nuovo Capolinea!

Iniziamo da Limbiate Ospedale, dove il Nuovo Capolinea è in Via Monte Grappa, sul 1° Raddoppio, con creazione di banchine pedonali asfaltate.
Il vecchio Capolinea e l'asta di manovra sul 2° Raddoppio, al momento sono stati dismessi, con tanto di apposito Fine Linea montato appena dopo la fine del 1° Raddoppio.

Sui Passi Carrabili di tutta la Linea (Tranne per ora a Milano), sono apparse delle scritte gialle in caratteri cubitali "TRAM"; e a Cormano sono stati già montati anche gli specchi doppi per consentire agli automobilisti di vedere se ci sono Tram in arrivo, onde evitare incidenti.

Il Raddoppio di Varedo Deposito Tram/Limbiate, è stato interessato da lavori di asfaltatura con la creazione di banchine pedonali per i passeggeri.

All'altezza di Paderno Dugnano, nei pressi della chiesetta della Madonna del Pilastrello, sono stati sostituiti alcune centinaia di metri di binari e traversine, proprio in prossimità dei lavori di ampliamento della strada Rho-Monza.

Tecnici ATM erano al lavoro per sostituire alcuni vecchi e malandati pali della Linea aerea di alimentazione, ieri stavano operando vicino al deposito Tram di Varedo.

Al Raddoppio di Cascina Amata, sono spariti cunei, birilli e bandierine che dividevano la Linea in 2 tratte (e speriamo che non ritornino più)!

Nonostante i Tram Bloccati Serie 500, siano fermi in deposito a Varedo sino al prossimo 10 Settembre, i semafori Tranviari erano normalmente in funzione lungo tutta la linea.

Le Fotografie Allegate mostrano l'attuale situazione dei lavori lungo tutta la Linea Tranviaria.

P.S: Ma sulla Tranvia "Trieste-Villa Opicina", ci sono specchi; e scritte gialle "TRAM", sui passi carrabili?

Saluti a Tutti, e appuntamento a Settembre con la graduale Ripresa del Servizio Tranviario!