Risparmiamoci le solite str****** demagogo-qualunquiste, buone per la propaganda da quattro soldi inflittaci da quella sorta di
che è la politica (volutamente minuscolo) italiana.
Le
Direttive Europee - che in questo specifico caso c'entrano come i proverbiali
cavoli a merenda - sono votate dal Parlamento Europeo (= un organo democratico regolarmente eletto dai cittadini) e vi si deve sottostare* perché si fa parte dell'Europa, così come si sottostà alla legislazione statale facendo parte dell'Italia ed a quella regionale facendo parte, nello specifico, della Sardegna.
Qui invece siamo di fronte al caso in cui l'"Europa" - ma potrebbe benissimo essere un altro Ente - ha commissionato
e finanziato una ricerca a cui il CTM ha volontariamente aderito: dacché sono pagati, fino a quando i test sono in corso di svolgimento le aste si abbassano e si rialzano tutte le volte che è necessario; una volta finito il periodo previsto per la sperimentazione (salvo proroghe previste nel protocollo o concordate tra le parti) l'"Europa" non impone proprio più nulla.
Durante i test il rapporto tra committente ("Europa", anzi Commissione Europea) e partner (CTM) è analogo a quello che si stabilisce in un contratto tra privati: non è che tizio può intascare i soldi (il finanziamento per l'acquisto, tra l'altro, di veicoli che rimarranno nel parco aziendale), fare una parte del lavoro e poi dire «basta, mi sono stufato e la pianto qui!». E poi magari accusare pure il committente di essere un tiranno al soldo dei
Poteri Forti®.
Suvvia, un po' di serietà!
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o meglio, gli Stati membri devono sottostare[Modificato da Yak79 10/07/2017 20:36]
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“al crescere della popolazione umana, l'intelligenza totale rimane costante„
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· Assioma di Cole (by Arthur Bloch) nell'enunciato di Yak79 ·
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