Ancora OT -l'ultimo, promesso- sul TAV
Sinceramente sono senza parole. E' ormai evidente come chi, senza mettere bombe (che -sappiamo tutti benissimo- non vengono certamente messe dai notav ma dai furbastri che vogliono demonizzarli) preferisce discutere pacatamente sull'opportunità di un'opera di cui NESSUNO è ancora in grado di valutare l'utilità, viene immediatamente bollato come oscurantista, ignorante e quant'altro. Io non sono un'estremista e neanche un "verde", ma una persona che si pone domande ed in quest'opera di domande ce ne sono a iosa, prima di tutto l'ipotetico corridoio "Lisbona-Kiev"... Peccato che NESSUNO degli entusiasti di questa opera abbia MAI dato risposte precise in merito, preferendo ribaltare sugli oppositori la mancanza di argomenti (è una tattica vecchia come il mondo, alla quale rispondo ma mi "facci" il piacere, come il grande Totò!). All'amico 7041 rispondo che nell'800 la situazione viabile era ben diversa, in valle, al massimo transitavano qualche "biroccio" e mandrie di mucche! All'autostrada A32 le opposizioni ci sono state eccome, certo che se si prendono per buone le notizie diffuse dalla Rai, allora stiamo freschi: in quel caso, purtroppo, non si poteva obiettare più di tanto, visto che mancava un collegamento veloce col Frèjus. Ripeto, NON è vero che gli oppositori valsusini al TAV siano tutti "squatters", "no global" o "montanari" (come piemontese trovo di cattivo gusto quella definizione, caro romatram) interessati solo a farsi asfaltare la piazza del municipio, ma la maggioranza (silenziosa) è composta da persone normali, con figli piccoli. Con questo chiudo la polemica, scusandomi col moderatore per l'OT, tornando a parlare di tram, per fortuna non ad "alta velocità"
Paolo A.