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PINEROLO - TORRE PELLICE

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2007 20:46
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24/11/2005 12:41
 
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tranviere veterano
TAV
Senza i sondaggi si possono fare solo scioperi, cause, sentenze, collegamenti con Ambiente Italia, proiettili nella cassetta della posta, bombe finte o vere e tanti blablabla.
Non mi pare che i Vespa e Mentana si sono occupati del problema... o sbaglio? Certo la Lecciso e Celentano fanno più audience...
E poi arrivano i vari Mercalli o i LOFIX80 che dichiarano GUERRA ai SITAV o ti bloccano l'email con i soliti discorsi di ambiente, potenziamento della rete attuale e l'uranio e gli UFO sotto il Musinè... siamo mal messi! Intanto in Svizzera con molti più problemi la galleria di 53 km si fa... e in Francia protestano perchè VOGLIONO LA GALLERIA e niente in superficie o viadotto (Rai3 Ambiente Italia sabato 19 novembre 2005).
Visto che tutte le forze politiche di destra e sinistra compreso Diliberto hanno confermato l'AV la maggioranza del Paese è a favore e in una democrazia i lavori di "SONDAGGIO" devono procedere.
Trovo inutile bloccare senza motivo i "SONDAGGI" perchè?


Edoardo
24/11/2005 12:50
 
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apprendista tranviere
Sai perchè gente alla Lofix (hai visto come imapzza su altri forum) non vuoel i sondaggi? perchè la loro opposizione alla TAV non è suffragata da argomenti tecnici (non ne hanno) ma solo su presunti rischi per l'ambiente...I sodnaggi farebbero scorprire che là sotto non c'è nulla di pericoloso..e loro farebbero una figura barbina...meglio bloccare i sondaggi allora..visto che mentalità aperta?
24/11/2005 14:03
 
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tranviere senior
Ancora OT -l'ultimo, promesso- sul TAV
Sinceramente sono senza parole. E' ormai evidente come chi, senza mettere bombe (che -sappiamo tutti benissimo- non vengono certamente messe dai notav ma dai furbastri che vogliono demonizzarli) preferisce discutere pacatamente sull'opportunità di un'opera di cui NESSUNO è ancora in grado di valutare l'utilità, viene immediatamente bollato come oscurantista, ignorante e quant'altro. Io non sono un'estremista e neanche un "verde", ma una persona che si pone domande ed in quest'opera di domande ce ne sono a iosa, prima di tutto l'ipotetico corridoio "Lisbona-Kiev"... Peccato che NESSUNO degli entusiasti di questa opera abbia MAI dato risposte precise in merito, preferendo ribaltare sugli oppositori la mancanza di argomenti (è una tattica vecchia come il mondo, alla quale rispondo ma mi "facci" il piacere, come il grande Totò!). All'amico 7041 rispondo che nell'800 la situazione viabile era ben diversa, in valle, al massimo transitavano qualche "biroccio" e mandrie di mucche! All'autostrada A32 le opposizioni ci sono state eccome, certo che se si prendono per buone le notizie diffuse dalla Rai, allora stiamo freschi: in quel caso, purtroppo, non si poteva obiettare più di tanto, visto che mancava un collegamento veloce col Frèjus. Ripeto, NON è vero che gli oppositori valsusini al TAV siano tutti "squatters", "no global" o "montanari" (come piemontese trovo di cattivo gusto quella definizione, caro romatram) interessati solo a farsi asfaltare la piazza del municipio, ma la maggioranza (silenziosa) è composta da persone normali, con figli piccoli. Con questo chiudo la polemica, scusandomi col moderatore per l'OT, tornando a parlare di tram, per fortuna non ad "alta velocità" [SM=x346250]

Paolo A.
24/11/2005 14:25
 
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tranviere veterano
Sempre TAV
Continuo con l'OT, anche se forse possiamo aprire una discussione apposita.
Il problema è proprio che nessuno "discute" sull'opera, come noi qui stiamo facendo, mentre tutti portano verità acquisite. L'amianto c'è, l'amianto non c'è: punto e basta, non si discute. L'idea di impedire i sondaggi mi sembra sciocca; si veda quel che c'è e basta.
Però bisogna anche capire se le oggettive limitazioni della linea, efficacemente sintetizzate da Omar, sono risolvibili in altro modo. Ossia: la pendenza è tuttora un problema così forte, con le loco di oggi? Possiamo dire oggi che ci sarà un tale incremento del trasporto merci ferroviario da giustificare l'opera? Siamo certi del fatto che ci siano migliaia di imprese che vorrebbero trasportare merci via ferrovia e non possono perché oggi la linea è satura? Siamo certi che oggi quel poco che c'è (la linea attuale) sia utilizzato al 99%?
La sagoma delle gallerie può essere adattata, spendendo comunque un miliardesimo delle cifre previste per la TAV? Del resto stanno anche adattando la sagoma delle gallerie dell'autostrada, costruite (troppo basse!) in odor di mafia, senza che nessuno abbia pensato di costruire un'autostrada nuova e di buttare la vecchia.
E contemporaneamente: è vero che nell'800 la situazione in valle era ben diversa, ma mi permetto anche di dire che la ferrovia all'epoca era ancor molto meno "utile" per le popolazioni del luogo. Inoltre, se oggi ti possono portar via il giardinetto (spiace, ma vivi lo stesso) all'epoca un esproprio non ti dava una lira in cambio e ti portava magari via il campo che era l'unico sostentamento per la tua famiglia; quindi forse la prima ferrovia fece danni ben maggiori. Come ritengo strano tutto questo sollevarsi da parte di una valle che, tra mafia-inquinamento-turismo selvaggio e quant'altro ha sempre tollerato tutto, e forse anche qualcosa di più (gli scempi di Bardonecchia, per dirne una, non sono stati provocati dal padreterno ma dal fatto che tutti ci hanno mangiato su).
Come vedete, la mia posizione sulla TAV è tutt'altro che definitiva, perché penso che entrambi gli "schieramenti" abbiano ragione e torto allo stesso tempo. Vorrei solo che altri discutessero portando esempi come abbiamo fatto noi, anche se mi sebra di vedere pure qui idee molto molto chiare in proposito (beati voi...)
[SM=x346219]
24/11/2005 15:18
 
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tranviere veterano
TAV
Concordo pienamente con te Romatram.
Quado ci sono persone che si definiscono "civili" come i 2 tipi citati (evito il nick per non fare pubblicità gratuita) che dichiarano guerra e farneticano cose assurde... un dialogo non lo si potrà mai fare.
Lascio perdere che sono tipi che cercano altro... (leggi annucisexy come è stato dimostrato...) ma non voglio fare di tutto un fascio.
Ma ora lo possiamo dire qual'è il vero problema.
I proprietari vogliono solo essere pagati bene per i loro terreni e non gliene importa niente della Tav amianto uranio veri o presunti.
Una tv locale ha intervistato alcuni proprietari che lo hanno ammesso...

Edoardo
24/11/2005 22:37
 
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apprendista tranviere
Bingo...per molti il problema è solo di soldi....Per ilr esto, ben vengano persone civili che oppongono ragionevoli dubbi, con queste persone, come l'amico qui presente sul forum si può anche intavolare un discorso civile, anche se la risposta è che la linea attuale ha limitazioni di sagoma e di prestazione.....ha cmq dei limiti strutturali.Cmq la cosa buffa sulla Av è che i francesi protestano perchè la vogliono!!!
28/11/2005 19:41
 
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tranviere veterano
Pinerolo - Torre Pellice
Esprimo la mia soddisfazione x la riattivazione della linea al 50% ferroviaria, con l'auspicio che la percentuale salga fino al 100%! Facciano littorine, tram-treni, quello che vogliono, basta che si circoli su rotaia! [SM=x346220]

Non voglio alimentare l'OT sulla TAV, dico solo che fino a poco tempo fa ero totalmente favorevole al progetto, mentre oggi ho qualche dubbio in +, certamente è facile discutere quando la vicenda non si svolge sotto le proprie finestre di casa. Mi sento di rispettare tutti coloro che sono coinvolti, da una parte e dall'altra (e che discutono civilmente e pacificamente), conscio del fatto che la verità non sta mai da una parte sola. E che gli interessi economici ci stanno sempre, come il prezzemolo.
Saluti MP

Mauro
T.J. Team
28/11/2005 21:23
 
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apprendista tranviere
Ancora TAV (anche se OT)
Le ragioni che inducono decine di migliaia di valsusini e non ad opporsi al TAV non sono certo da ricondurre a proteste localistiche:
- esistono problemi ambientali seri aperti e non certo risolvibili con formule del tipo "saranno adottate tutte le misure cautelative necessarie" e questi problemi sono stati documentati non da quattro sprovveduti ma da qualificati docenti universitari nonché dai medici di base di tutta la valle
- l'opera è funzionale ad un modello di sviluppo che comunque sta mostrando con evidenza i suoi limiti. Il problema non è trasportare più merci ma produrre le merci che sono effettivamente utili. In un sistema le cui risorse sono limitate parlare di crescita continua è del tutto assurdo
- da decenni la linea ferroviaria attuale segnala un traffico annuo di circa 10 milioni di tonnellate con un trend al ribasso e non emergono segni di inversione di tendenza se non nelle proiezioni di chi propone la linea
- l'attuale Torino Modane viene utilizzata al 40% delle potenzialita non è affatto satura e lavori di adattamento con un costo 20 volte inferiore a quello della linea TAV/AC permetterebbero di raddoppiare la capacità della linea
- non esiste alcuna garanzia che i TIR verranno istradati sulla nuova linea se si prescinde da generiche dichiarazioni di intento
- il TAV rafforza poche direttrici sottraendo risorse a tutto il resto della rete, quella utilizzata dai pendolari che ogni giorno fanno i conti con carrozze degne di un paese sottosviluppato e con ritardi cronici
- si pensi prima a rafforzare le linee verso i porti liguri e a completare il passante di Torino (visto che è il nodo di Torino ad essere saturato)
- comunque sia Il TAV sfiora appena Torino visto che questa città viene allegramente bypassata da esso tramite la gronda
- imporre l'apertura dei cantieri militarizzando il territorio con metodi inaccettabili sotto il profilo democratico non contribuisce certo a rendere l'opera ben accetta
29/11/2005 01:03
 
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maestro tranviere
TAV, non TAV, mah...
E' difficile dire da che parte stiano le ragioni, anche perchè, devo ammetterlo, non conosco il problema in Val di Susa a fondo. E' vero che il trasporto su ferro delle merci è crollato negli ultimi trent'anni, ma non certo perchè non ci sia niente da trasportare, piuttosto perchè si è favorita una bieca politica di trasporto di esse su gomma, modalità che, secondo il mio parere, innalza di moltissimo la percentuale di incidenti, dato che, sempre secondo il mio modesto parere, sono veramente pochissimi gli autotrasportatori che guidano attenendosi a tutte le regole. Tutto ciò che potrebbe favorire la ferrovia andrebbe in teoria ben accettato. Mi chiedo però quali possano essere i reali vantaggi di un'opera così imponente quando si potrebbero migliorare le linee già esistenti, anche perchè parlare di alta velocità quando si parla di merci mi fa veramente sorridere, quando quasi tutto il parco carri europeo immatricolato UIC non consente velocità superiori a 120 Km/h, e la stessa Trenitalia (apro parentesi per ricordare come molto personale di officina, per evidenziare la propria imbecillità, applichi la scritta sulle carrozze facendola apparire come "Tre italia", oppure "Tre italie", cosa che diventa sempre più frequente) sta convertendo moltissimo materiale proveniente dalla divisione regionale o passeggeri (che i burocrati chiamano pax) come le E 646 ed E 656 in E 645 ed E 655, con un rapporto agli ingranaggi che abbassa la velocità massima consentendo però una maggiore forza di traino. La politica del fumo negli occhi in ferrovia purtroppo attecchisce sempre di più, e si progettano linee faraoniche quando in territori come la Sicilia e la Sardegna, ma anche sulla Bologna-Verona, si viaggia a binario unico e in molti casi manca addirittura la ripetizione segnali in macchina. Quelli definiti con poca eleganza "montanari" (caro Omar, permettimi di dire che vorrei vedere come reagiresti se per mettere due binari nuovi abbattessero Trinità dei Monti o sbaraccassero il Colosseo con tutti i Fori Imperiali) hanno tutte le ragioni di questo mondo, e anche se ne facessero solo una questione di soldi sarei comunque dalla loro parte, visto che è dalle proprie vite che si portano via pezzi di terra, case e ricordi personali, quando ad arricchirsi si sa fin dall'inizio chi sarà, in questo genere di operazioni, non certo gli espropriati. Le ferrovie italiane hanno ancora moltissima strada da fare prima di diventare competitive, non bastano i Minuetto, i Vivalto e gli Etr 500 di quarta generazione a far compiere la svolta, quando ci sono linee con una traversa bullonata ed una no, i topi sui treni e i macchinisti che talvolta sono costretti a ricordare la posizione dei segnali in linea a memoria, magari dopo un turno di dieci ore negli occhi trascorso sul locomotore...

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
29/11/2005 10:33
 
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apprendista tranviere
Dunque....Intanto, la Torino - Modane è in Cat D4 e almeno di pesoa ssiale non ci son problemi...i problemi sn altrove...cito dal Fascicolo Linea N°2 di RFI
MODANE  P.C. FREJUS
Sui treni in multipla trazione il P.d.M., d’iniziativa, dovrà limitare l’assorbimento dalla linea
di contatto a 1100 A. per locomotiva.
a) con la S.S.E. di Terres Froides in servizio con entrambi i gruppi eroganti: nessuna
limitazione.
b) con la S.S.E. di Terres Froides in servizio con un solo gruppo erogante: è ammessa
la contemporanea presenza di un treno in tripla e di un treno in semplice trazione, oppure
di due treni in doppia trazione.
c) con la S.S.E. di Terres Froides esclusa dal servizio di erogazione: è ammessa la
presenza di un treno in semplice trazione e di uno in doppia trazione.
Nei casi b- e c- l’assorbimento massimo non dovrà superare i 2400 A. Sulla base di
quanto previsto, a Modane dovrà essere praticata la seguente prescrizione:
“S.S.E. di Terres Froides fuori servizio, limitate assorbimento dalla linea a 800 A. per
locomotiva”.
Le comunicazioni di P.C. Terres Froides e di P.C. Frejus dovranno, di norma, essere
impegnate in posizione di corretto tracciato. In caso di necessità, potrà essere richiesto al
D.O.T.E. di Torino, con fonogramma e prima della formazione degli itinerari deviati su
detti P.C. Il D.O.T.E. dovrà essere successivamente informato dal D.C.O. di
Bardonecchia, dell’avvenuto transito del treno dal P.C. interessato.
La procedura precedente non si applica nel caso di utilizzazione della comunicazione di
P.C. Frejus per il ritorno a Modane della locomotiva di spinta con maglia sganciabile a
condizione che il D.C.O. di Bardonecchia vincoli la partenza dei successivi treni dispari a
Modane e fino al movimento concluso su P.C. Frejus.
Gli avvisi relativi alle variazioni di alimentazione della S.S.E. di Terres Froides sarà
comunicata con fonogramma al D.C. Movimento di Torino ed al D.C.O. di Bardonecchia
da parte del D.O.T.E. di Torino

Aggiungo:Sul tratto Modane – P.C. Frejus, della linea Modane – Torino, i treni potranno essere
rinforzati con locomotiva a maglia sganciabile in corsa, secondo le modalità appresso
specificate.
Il rinforzo con maglia sganciabile è ammesso dalla stazione di Modane Fourneaux al
culmine della galleria Frejus (km. 91,215)

Quindi già dimsotra le pendenze...Poi una linea con basse velocità ammesse, con il 28 x 1000 di pendenza tra Modane ed il confine (in senso discendente)e di un bel 30 x 1000 tra Bardonecchia e P.C. Frejus....che voi migliorà? Poi qualcuno dei notavviani mi deve speigare perchè in Francia son tutti d'accordo...ah, vero, leggtevi l'articolo su Panorama, dell'Italia che sa dire solo no, NO TAV, no antenne, no inceneritori....però vuole viaggauire veloce, vuole che il suo cellulare prenda ovunque, che il pattume sia portato magari in Afirca ma lontano da loro...eh si....Cmq se vogliamo palrare dif errovia, sn curioso dis entire valide argomentazioni al No-TAV...finora non ho letto nulla di sesnato....Poi ripeto, se qualcuno ha idea di come elimianre le pendenze sulla linea attuale si faccia avanti
29/11/2005 10:41
 
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apprendista tranviere
Augusto, prima di sparare sentenze ferroviarie, vatti a documentare. I 646 vengono ceduti a Cargo e ritrasformati in 645 perchè sono in abbondanza per le esigenze attuali e sn cmq macchine vecchie degli anni '60...e cmq ne restano 171 in servizio (cfr Cherubini - Materiale Motore FS, pag 47). E forse le E 464 sn più versatili delle R 646? Macchine elettroniche contro macchine reostatiche?Quanto ai Minuetti (ALe 501/502 + Le 220) sn mezzi leggeri, destinati nella versioen diesel a sostituire la ALn 668 più anziane, nella versione elettrica ad itnegrare nelle ore di morbida le ALe 801/940.
Linee faraoniche in Sardegna? Dove lo hai letto, sull'almanacco di Topolino? A me non sembra...anzi, semmai dovrebbero completare ilr addoppio di alcune linee...
Linee a binario unico senza RS....se è per questo anche la Roma - Sulmona è così, ma non vedo gravi icnidenti....poi, vabbè, sorvoliamo su tutte le beghe sindacali, vacma si, vacma no...quando in tutta Europa si guida ad agente unico...non vi tedio oltre....
29/11/2005 16:55
 
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maestro tranviere
per Romatram
E quale sarebbe la sentenza? Non è forse vero che le E 646 e le E 656 passano alla Cargo? Quanto alle E464 sono sicuramente più versatili delle E 646 (ma questo è un altro discorso, che non c'entra nulla con i treni merci), e certamente non solo perchè siano elettroniche. E poi chi ha parlato di linee faraoniche in Sardegna? Ho detto che prima di fare progetti faraonici (tipo l'Alpetunnel) sarebbe bene adeguare le linee di posti come la Sardegna e la Sicilia. Noto poi che secondo te una linea senza ripetizione segnali va bene semplicemente perchè sulla Roma-Sulmona non ci sono stati incidenti. Mi rendo conto che non immagini neanche cosa significa condurre un treno marcia a vista! In tutta Europa si guida ad agente unico ma in condizioni ben diverse (leggi Vacma-già superato-, ripetizione, uomo morto, blocco a correnti codificate eccetera, eccetera, eccetera) di come si guida in Italia a doppio agente su certe linee. Ti invito caldamente a documentarti, oltre a prestare più attenzione quando leggi i post altrui. [SM=x346219]

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
29/11/2005 21:02
 
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apprendista tranviere
Guarda che la Marcia a vista la esegui anche se hai RS funzionante....vedo che i regolamenti non sono il tuo forte....E cmq ti riepto che la linea TAV è un progetto europeo, e in francia lo vogliono..ma anche in sivzzera stan scavando nuovi trafori...da noi invece 4 montanri con i paraocchi stan bloccando tutto...e tutto per il cocnetto...fate quello che voelte ma lontano da me....eppoi chi c'è dietroa sta gente? Autonomi, ambientalisti da strapazzo, rifondaroli ecc ecc ecc Protesta spontanea=? Ma de che....cmq aspetto vlaide argoemntazioni al NO-TAV che non siano informazioni riciclate da gente alla lofix e compagni. Dimenticavo, attenti che sotto le montagne della Val Susa ci sono le basi degli UFO...l'Area 51 è lì....
30/11/2005 01:06
 
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tranviere veterano
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prima di sparare sentenze ferroviarie, vatti a documentare...

Dove lo hai letto, sull'almanacco di Topolino...

vedo che i regolamenti non sono il tuo forte...

da noi invece 4 montanri con i paraocchi stan bloccando tutto...

e tutto per il cocnetto...fate quello che voelte ma lontano da me....

Autonomi, ambientalisti da strapazzo, rifondaroli ecc ecc ecc...

Ma de che...

cmq aspetto vlaide argoemntazioni...

Talvolta la foga narrativa induce Omar a ricadere in ciò che anche in altre occasioni gli è stato fatto notare: prestare maggiore attenzione a non cadere nella polemica sterile, accettare con garbo il contraddittorio e non trascurare, per la fretta, la buona sintassi. Il più grande polemista ferrotramviario conosciuto, l'amico Ing. Vittorio Formigari, lo fa con una gran classe...
30/11/2005 01:10
 
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Re: TAV, non TAV, mah...

Scritto da: Augusto1 29/11/2005 1.03
La politica del fumo negli occhi in ferrovia purtroppo attecchisce sempre di più, e si progettano linee faraoniche quando in territori come la Sicilia e la Sardegna, ma anche sulla Bologna-Verona, si viaggia a binario unico...



Parole sante, Augusto! La Cagliari - Porto Torres è pressoché come cent'anni fa, non elettrificata e gran parte a binario unico.
I sardi non sono ancora diventati "italiani", ma da un'altra parte si vuole il TAV per sentirsi "europei", non prima d'aver mandato a casa decine di migliaia di dipendenti (superflui, con tutta l'elettronica che c'é in giro...), e nella finanziaria si tagliano risorse per le ferrovie!
Io penso che la maggior parte degli utenti preferirebbe più treni, più puntuali e con un miglior servizio, non gliene frega granché di andare a 250 o 300 all'ora invece che a 160!
In Giappone si viaggia ad alta velocità da mezzo secolo e non mi pare sia servito a molto, se non ad avere una società di frustrati.
Negli anni '60 il motto era "Fermate il mondo, voglio scendere!"...nessuno lo sta mettendo in pratica, corriamo verso il gran finale e vivremo felici e contenti!
Avanti così...

[SM=x346228]

30/11/2005 01:50
 
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Ritrovate la calma, per favore, e l'uso della normale cortesia.

E si torni a parlare di Pinerolo-Torre Pellice, in maniera serena.

Su TAV/NO TAV noto tanto pressappochismo, retorica e demagogia, da tutte le parti. Cerchiamo di rappresentare l'eccezione, in questo peculiare, e per tanti versi molto italiano, dibattito.

30/11/2005 09:48
 
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apprendista tranviere
Dunque: in Sardegna con la concorrenza che le autolinee regionali fanno alla ferrovia già è tanto se tengono aperte certe tratte....e sn lontani i tempi del Turritano e della Freccia Sarda che attendevano ad Olbia l'arrivo del traghetto....tra l'altro lo stesso COmune di Olbia ha fatto togliere di mezzo i binari che arrivavano al porto (oddio...c'era un bel V/max 30 Km/h lungo tutto il viale però....)
La Pinerolo - Torre Pellice nonostante certa gente rivedrà vita, mentre sulla TAV mi fa ridere il no a priori di certa gente, e stranamente in mezzo ci sn soggetti tipo ambientalisti, rifodnaroli ecc ecc ecc...sempre pronti a tuffarsi dove c'è casino...però, in fondo, per vedere come è la linea attuale basta andare sul sito diRFI e scaricarsi il fascicolo linea....
30/11/2005 10:39
 
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alcune considerazioni
Il concetto inaccettabile è realizzare linee quadruplicate, sestuplicate o quant'altro mentre ce ne sono altre a binario unico, non elettrificate (o elettrificate per finta, come sui plastici...) dove, ad esempio, la marcia a vista (quella fatta per mancanza d'altro, non per scelta o per capacità, caro Romatram) è una necessità. In Sardegna (mi dispiace tirarla in ballo ancora, ma lo scandalo che le FS hanno perpetrato lì è sintomatico) non hanno saputo in 17 anni trovare il sistema per rendere operativa l'elettrificazione, così come non sono riusciti a liberarsi delle E 491/492, rifiutate negli anni da Francia, Bulgaria, Romania, Ungheria e non so chi altro ancora. Addirittura c'era un ridicolo progetto di costruire un tender/raddrizzatore per farle funzionare a 3000 V cc. Se si ammodernasse convenientemente la dorsale sarda e si eliminassero le autolinee concorrenti il problema sarebbe risolto, ma a Roma c'è qualcuno a cui "interessa"? Quanto a Francia e Svizzera che riescono a realizzare la TAV, loro non hanno il resto delle linee vecchie (nel senso proprio della parola, non di apertura) come ce le abbiamo noi. Sulla Pinerolo-Torre Pellice non so nulla, e me ne dispiace, ma spero che, come tutte le linee ferroviarie minacciate di chiusura, possa risorgere, anche magari sotto forma di tram-treno, altra definizione dei tempi nostri priva di un vero significato. Quanto a Romatram (al quale mi fa piacere far presente che qui si respira ferrovia da quando lui non era ancora nato), raschiando il fondo di tutta la Netiquette invocata da Antonio, dico che se leggesse qualche Almanacco di Topolino in più e scaricasse qualche file Trenitalia/RFI/Grandi Stazioni/Trenitalia Cargo ecc. (tanto è sempre la stessa azienda ) in meno forse avrebbe una visione delle cose meno burocratizzata e più rispondente alla vera realtà delle cose, non a quella che gli raccontano. Concludo affermando che non sono contrario in assoluto a certi progetti (l'estremismo non è una cosa che mi contraddistingue), ma ne voglio valutare l'opportunità e, soprattutto, non dimentico che ci sono altre priorità molto più urgenti da realizzare sulle ferrovie italiane.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
30/11/2005 11:17
 
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tranviere veterano
PINEROLO-TORRE PELLICE, fino a prova contraria
Siamo caduti tutti nell'OT, io per primo.
Adesso forse stiamo un po' esagerando. Si può aprire una discussione sulla TAV che, evidentemente, interessa molto anche qui e rende tutti un po' nervosi esattamente come a Mompantero? Si possono spostare definitivamente lì i messaggi?
Purtroppo per capire bene la realtà della TAV bisogna conoscere la Valle di Susa. Nè a Roma, nè a Napoli né altrove si possono conoscere le peculiarità di una valle come questa, su cui si potrebbe parlare per anni. Parlare della Sardegna o dell'altimetria della valle non serve per capire le motivazioni di questo casino, anche se apre gli occhi sulle possibili implicazioni dell'opera.
E' un'espressione che sembra offensiva ma che è reale: da lontano non si può capire perché, ad esempio, lì succedano casini e altrove no.
***
Quanto all'argomento di questa discussione, ieri La Stampa riportava il fatto che il comune di Pinerolo volesse il tram-treno, o metrò leggero o come le persone competenti vogliono chiamarlo. Allora mi resta ancora da capire chi sia a non volerlo, questo tram-treno.
30/11/2005 11:36
 
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apprendista tranviere
Sardegna
Sulla Sardegna, se qualcuno avesse seguito di più il progetto TEAM (Trazione Elettrica Alternata Monofose) avrebbe capito che il progetto non era FS. A volerlo furono le industrie italiane, capofila Ansaldo (che infatti costruì le E 491/492) che in tal modo volevanoa cquisire esperienza per entrare nel mercato estero, dove la ca è in uso da sempre.La scelta fu politica, e fu lo stato a stanziare i soldi per l'elettrificazione. Perchè fu scelta la Sardegna? Semplicemente perchè FS si rifiuarono di far compiere esperimenti in Sicilia...ed altrove non c'erano linea abbastanza lunghe per fare esperimenti...Le prime loco però non han fatto le prove in Sardegna ma tra Civitavecchia Porta Tarquinia ed Aurelia, sulla cessata linea per Capranica, linea che per l'occasione venne elettrificata in ca. Le vere grane sorsero quando provarono amettere sotto tensione gli impianti in Sardegna....le correnti armoniche generate dalla 25 Kv mandavano sistematicamente in tilt i vari enti di binario nonchè, se nn erro, anche la RS. Le spese di adeguamento furono ritenute fin troppo onerose...aggiungiamoci che probabilmente finirono anche i soldi stanziati dallo Stato (le FS non potevano decidere una emerita sega)e per tanto le FS decisero di abbandonare il progetto. Purtroppo l'Ansaldo di Napoli aveva già costruito le loco ordinate ed FS dovette comprarsele. Non si è riusciti a venderle semplicemente perchè sn mezzi superati, e nessuno li ha mai voluti. Qualche unità ha svolto qualche prova sulla nuova linea AV RM - NA. Quindi documentarsi priam di sparare sentenze sarebbe cosa buona e giusta. Aggiungo che sulle nuove linee nn ci son problemi inq uanto, per standard europei (e gli standard li detta la UIC) sia dotta il sistema ERTS,ovvero blocco radio senza senza segnalamento laterale (che di fatto a quelel velocità sarebbe inutile)
Fine della lezione.
Qnt alla Torino - Torre Pellice...dire che si vuol fare un "tram-treno" non significa nulla...se la linea è di RFI si gestisce con i regolamenti di RFI, qualunque cosa possano dire i vari scienziati....
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