Da Il gazzettino di oggi:
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Il Tram miete la prima vittima
Siamo ancora nella fase di cantierizzazione, eppure il tram comincia già a mietere... vittime. L'incidente occorso l'altro ieri ad un automobilista tra Via Monte Avena e Via Monte Cimon, a Favaro, è un segnale che alcune cose del progetto per la realizzazione della linea tranviaria vanno riviste e, nel caso, modificate.
L'automobile proveniente da Tessera con destinazione Mestre è finita contro la piattaforma salvagente costruita per assolvere alla funzione di "isola" per la discesa/salita dei futuri passeggeri del tram.
Fortunatamente il guidatore non ha riportato danni fisici, ma solo il danneggiamento della carrozzeria visto che il mezzo è stato portato via dal carro attrezzi.
La si potrebbe definire una banale distrazione da parte del conducente del mezzo se non fosse che quell'ostacolo rappresenta davvero un pericolo costante per chi transita lungo Via Triestina.La piattaforma è posta, infatti, in un punto della strada piuttosto stretto e non è quindi facile per gli automobilisti, anche per la carenza di adeguate segnalazioni, accorgersi per tempo della presenza del cordolo.
"E' un incidente annunciato - hanno commentato i residenti della zona - ed è evidente che se non saranno presi provvedimenti molti altri automobilisti andranno a sbatterci contro".
Intanto, ieri, il gruppo di Forza Italia tramite la consigliera Deborah Onisto ha inviato un'interrogazione/denuncia al presidente della Municipalità di Favaro affinché intervenga presso Pmv per far apportare i necessari correttivi.
"La struttura che ha provocato l'incidente - ha scritto Onisto - risulta pericolosa per la scarsa segnaletica e per la poca chiarezza sull'attuale percorribilità della strada stessa, essendo la piattaforma collocata al centro di un percorso che prevede in questo momento lo scorrimento delle auto sia a destra che a sinistra della struttura stessa.
L'incidente successo, evidenzia che permane non solo un grosso problema di sicurezza - ha continuato - ma che l'amministrazione comunale attraverso la società Pmv che ha la gestione generale del progetto tranviario non ha tenuto conto e non è riuscita ad appianare quelle variazioni urbane così impattanti per i cittadini.
Chiediamo di conoscere come Pmv intenda intervenire, a seguito del pericoloso incidente, per delimitare ed evidenziare la presenza della piattaforma/pensilina di Via Triestina e ovviamente delle future, possibilmente installando segnaletica più puntuale, maggiore illuminazione e chiarezza sulla percorrenza di quel tratto viario.Infine chiediamo di conoscere - ha concluso Onisto - se l'Amministrazione comunale e Pmv a seguito di tale incidente non valutino di fornire alla cittadinanza maggiori informazioni relativamente all'aspetto fisico, estetico-ambientale e di utilizzazione degli spazi viari destinati alla futura infrastruttura tranviaria".
La piattaforma di fermata in questione è questa:
www.tramdimestre.it/Upload/large/116.jpg
L'auto procedeva nella stessa direzione di quelle inquadrate nella foto; le corsie (quelle che portano a destra o a sinistra della piattaforma) si dividono almeno un centinaio di metri prima della piattaforma stessa e sono anche divise dalla linea continua, inoltre naturalmente è presente all'inizio della banchina il cartello con sfondo blu e con le due frecce bianche che indicano le due possibli corsie da intraprendere (forse l'unica cosa da fare sarebbe installare un'illuminazione maggiore, ma non necessariamente); quindi non vedo come si possa parlare di
vittima del tram, anzichè di
autista distratto.