22/03/2015 20:07 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4 | Registrato il: 21/03/2015
| apprendista tranviere | |
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Scusatemi, ma forse non dovremmo commettere l'errore di leggere quei tempi con la mentalità di oggi: chi scrive ricorda benissimo Italia 61 e posso dire che la differenza fondamentale tra allora ed oggi è che sono passati 55 anni, con tutte le diversità di pensiero e di esperienza che questo comporta.... D'altra parte, leggere il 1916 con la mentalità del 1961 avrebbe condotto allo stesso pressappochismo di giudizio, non credete? |