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FILOBUS DI FIRENZE

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2016 18:18
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31/01/2006 18:56
 
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tranviere junior
Re: Età e memoria

Scritto da: Paoloilfiorentino 30/01/2006 20.02

Quello che ricordo io con precisione è che non era indicata né al capolinea di Piazza San Marco nè lungo il percorso fino alla Lastra alcuna linea 25 barrato; con altrettanta precisone ricordo di non aver mai visto circolare alcun filobus recante la veletta con il numero barrato. Alcune corse venivano certemente limitate alla Lastra, e non posso certo escludere che nel linguaggio aziendale fossero indicate con tale numero.

Paolo



In effetti, a me pare (dico pare, non oso contraddire chi avesse un ricordo diverso, più solido del mio) di ricordare che solo alla Lastra, nello slargo sullo destra formato su via Bolognese Nuova dall'innesto di via Bolognese Vecchia, vi fosse una fermata con l'indicazione 25 barrato; sicuramente tale indicazione non vi era sulle altre fermate della linea.


Scritto da: Paoloilfiorentino 30/01/2006 20.02

Però... a dire la verità, sarà suggestione, leggendo il tuo ultimo messaggio mi è sembrato quasi di vedermela davanti agli occhi la tabella in discussione, rivolta all'interno, dietro le spalle del bigliettaio... ci vorrebbe una foto, per fugare ogni dubbio!

Paolo


Purtroppo io non sono mai stato abituato a girare con la macchina fotografica.....
(tanto meno a 6-7 anni, a quei tempi...)
ma quello che dici è proprio quello che mi è rimasto in testa.


Per Stefano:
Non credo che riuscirai a trovare alcunchè di barrato sull'indicatore sfogliabile.
Questi indicatori furono montati solo su autobus (dai 410 della serie 2500 Pistoiesi in poi) e non su filobus, e con essi si perse pian piano l'uso dei numeri barrati, ricorrendo semmai alle tabelle rosse "Limitata a...", mentre questii indicatori mantenevano le colorazioni nera e rossa per linee con biforcazioni come il 6 o il 17.
Poi, con l'arrivo delle tabelle a tre caratteri (con la seconda sottoserie dei 410 Pistoiesi della serie 2400, quindi negli anni 70) e con l'estendersi delle biforcazioni, si passò all'uso delle lettere ancora oggi in vigore.


Infine, devo dire che le chiose fotografiche di Roberto ad ogni discussione sono impagabili!!!!

Alessandro F.
01/02/2006 21:40
 
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riserve strategiche
Grazie Roberto, ancora grazie per le foto sui filobus fiorentini [SM=x346227] che posti con regolarità.

Attendiamo fiduciosi gli altri scatti di Pol Tordeur...

Stefano [SM=x346219]

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08/11/2006 21:49
 
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Interventi di riattivazione del servizio ATAF dopo l’alluvione del 4.11.1966
Il nostro amico Tranviere dal 1951 mi ha inviato un interessantissimo file in formato excel che sintetizza gli interventi di riattivazione del servizio ATAF dopo l’alluvione del 4.11.1966

Per chi volesse scaricarlo lo può fare cliccando qui

Le dimensioni del file sono di circa 1,3 MB

[SM=x346219]

vendita on-line di modellini e binari tranviari in scala H0 e H0m, autobus, filobus e...---> www.modellinitram.it
AMT Toscana ---> www.amt.toscana.it
09/11/2006 22:07
 
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tranviere veterano
Eccellente lavoro! fai i miei complimenti a Tranviere dal 1951!
Il problema è che non riesco a salvarlo, mi compare una maschera che mi chiede una password... [SM=x346240]

Non è che tranviere dal 1951 ha anche foto, magari scattate in prima persona, sui vecchi tram e i filobus?

Stefano

Mal voluto un'è mai troppo
09/11/2006 22:24
 
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tranviere veterano
non so cosa dirti, a me non da questo problema e lo riesco a salvare tranquillamente

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21/06/2007 14:56
 
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tranviere veterano
Torna il filobus a Firenze?
Ciao, su IlFirenze di oggi c'è scritto che la giunta avrebbe approvato un documento d'intenti per l'abbattimento drastico degli agenti inquinanti nell'area fiorentina. Tra gli altri progetti, fra cui la realizzazione delle più volte rimandate piattaforme logistiche per evitare l'accesso dei mezzi pesanti in città, figurerebbe la reintroduzione del "filobus e di mezzi bimodali" da immettere sulle linee che non saranno convertite in tranvia. La tempistica è ancora tutta da decidere, ma l'articolo parla di dare avvio all'operazione solo dopo la conclusione delle tre linee della tranvia.

Speriamo,se così fosse Firenze diventerebbe un vero e proprio paradiso per noi appassionati! Staremo a vedere...

Stefano

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07/01/2008 22:48
 
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tranviere veterano
Filobus avanti tutta!
Prosegue l'iter per riportare il filobus a Firenze!
Da ilFirenze di oggi si apprende che il Comune ha commissionato ad Ataf lo studio di fattibilità di una rete filoviaria che costituisca la naturale ramificazione della tramvia. In particolare si parla di due "circolari" che tocchino i nodi più importanti serviti dal tram. Due gli itinerari: Scandicci - Sesto - Dalmazia
Galluzzo - Campo di Marte - Viale Europa

I filobus sarebbero bimodali elettrico - metano perchè si prevede di esercitare alcune tratte in marcia autonoma.

Che dire, devono aver preso ispirazione dalla mia geniale [SM=x346232] "semicircolare filoviaria" da me progettata quando ero ragazzino! [SM=x346230]

p.s. Notare che le due foto a commento dell'articolo ritraggono un F19 sulla 255 alla Reggia di Portici e il mitico 8021 in Piazza Dante (credo)!

Stefano

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07/01/2008 23:25
 
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Sarebbe una notizia grandiosa.
ma proclami e studi di fattibilità a parte aspettiamo qualche dato concreto.
Ataf è d'accordo...?

insomma, vedo che nelle grandi città comincia a prendere piede una certa intelligenza elettrica...

ora dico forse una bestemmia:
ma con tutti quei milioni di milioni per le faraoniche tramvie, quante linee filoviarie avrebbero costruito, sempre sulle stesse direttrici?
alla capienza dei tram si sarebbe potuto ovviare con frequenze e mezzi maggiori. evitando lavori incredibili, abbattimenti di alberi e, sicuramente, con tempi di costruzione più brevi per non contare il risparmio economico...
sarebbero bastate semplici "filovie", cioè corsie protette sia per autobus che filobus. costruire ex novo tramvie penetranti centri storici particolari come Firenze e con lavori come oggi stiamo assistendo mi sembra un pò una forzatura soprattutto economica, quando invece con un bifilare e qualche accorgimento si sarebbe devastato il tessuto urbano molto meno e con gran risparmio..

cmq bene venga l'idea del comune. basta che non resti un idea... [SM=x346228]
08/01/2008 14:56
 
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Ritengo interessante soprattutto la bimodalità metano-elettrica (invece del fetido e rumoroso diesel) [SM=x346230] , solo che già la proposta teorica per una cosa che ancora tecnologicamente (almeno da personali aggiornamenti in merito) non esiste, mi suona tanto come il paio con la famosa sottostazione elettrica Conerobus alimentata dal metano: buona per studi teorici ma (almeno nella asfittica realtà italiota) distante da una seria realizzazione concreta! [SM=x346225]
08/01/2008 21:14
 
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Articolo filobus a Firenze
Riporto l'articolo de "La Repubblica" FIRENZE - 8-1-08

Cordiali saluti da Flavio Menolotto

Ataf si scopre ecologica e riprogetta il filobus

Allo studio anche più corse di notte. È a basso impatto energetico, per questo Palazzo Vecchio vuole riprenderlo in esame
di Ilaria Ciuti

Torna il tram. Ma tornano anche i filobus. Il piano energetico del Comune tradotto poi nel piano di azione comunale anti traffico e anti smog ne prevede il riutilizzo. «Abbiamo dato all´Ataf indicazioni precise», spiega l´assessore all´ambiente Claudio Del Lungo che è l´estensore del piano energetico. Le istruzioni prevedono che l´azienda individui alcune strade, possibilmente nuove larghe e periferiche, su cui ritiene possibile impiantare la linea aerea elettrica cui agganciare i filobus destinati a collegare tra loro le varie fermate della tramvia. Un matrimonio tram-filobus da celebrarsi nell´area più esterna della ragnatela di trasporto integrato tra ferro e gomma che dovrà estendersi su tutta la città alla fine della costruzione di tutte e tre le linee del tram, più o meno verso il 2012. Fino a allora il filobus non si vedrà. Ma essendo un mezzo a elettricità dovrà in ogni caso servire a pulire l´aria. Che ne ha bisogno.

I dati finali sullo smog del 2007 forniti dalle centraline Arpat rivelano che in viale Gramsci il pm10 ha superato i limiti 77 volte contro i 35 giorni al massimo previsti dalla norma. Si è imprevedibilmente salvata l´altra via di grosso traffico controllata dalle centraline, via Ponte alle Mosse. La notizia potrebbe fare pensare a una riduzione di polveri se non fosse smentita dalla crescita delle medesime in via Bassi, strada «di fondo» e cioè di residenza e minor traffico dove i superamenti sono cresciuti fino a 38. «Forse a causa di una settimana di scirocco che portava sabbia dal deserto», dice Del Lungo. Più facile dedurre che le polveri fini si sono ormai sparse in tutta la città anche fuori dalle aree di maggior traffico.

Prima però del filobus l´Ataf punta a far comparire il vero bus notturno, non rado e presto sparito, ma un normale servizio che possa riportare a casa chi lavora di notte e in centro chi invece vuole divertirsi. L´azienda, guidata dalla presidente Maria Capezzuoli e dal direttore Filippo Allegra, sta rivedendo il piano di ristrutturazione delle linee dei bus in accordo con la tramvia disegnato dalla precedente gestione. Si tratta della prima parte, la ristrutturazione prevista dopo l´entrata in funzione della linea 1 del tram, Firenze-Scandicci, si dice entro l´inizio del 2009. «Il vecchio progetto prevede che, dei 23 milioni di chilometri che adesso facciamo insieme a Li.nea, all´avvento della linea 1 ne venga perso un milione - dice Allegra - Stiamo studiando se è possibile evitarlo perché con il tram il servizio di trasporto pubblico deve aumentare e non essere sostituito. Potremmo puntare su corse notturne, domenicali e festive che la popolazione richiede. Purchè ci siano i finanziamenti».


Quanto al filobus, Del Lungo spiega che la prima intenzione del piano energetico quanto a trasporto pubblico è di incrementarlo ma anche di renderlo sempre più ecologico. «Altrimenti, se togliamo il traffico privato per sostituirlo con mezzi pubblici inquinanti non arriviamo a niente», spiega. Il filobus un tempo viaggiava per tutta la città. Poi fu tolto nell´illusione regalata dal boom dell´automobile che i motori rombanti fossero meglio di tutto. Si è poi scoperto il dramma dello smog. E si comincia a ripensarci. A Roma, spiega Del Lungo, c´è il filobus 90 che è bimodale, va a elettricità ma è più flessibile, nei momenti di necessità o per un guasto, può staccarsi e andare a metano. Ecco, è questo il tipo di filobus che l´amministrazione vuole. «Naturalmente il filobus è pensabile solo dopo che le tre linnee di tramvia saranno state ultimate. Comunque è un mezzo che quanto a risparmio energetico e a mancanza di inquinamento è pari alla tramvia - dice Del Lungo - E´ solo più lento». Ma potrebbe in parte servire da collegamento tra fermata e fermata del tram. A fine gennaio è previsto un incontro sul tema tra l´assessore e l´Ataf.

(08 gennaio 2008)
05/09/2011 04:15
 
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Ciao,
la salita di Fiesole è stata l'unica rampa di prova per la potenza dei filobus d'Italia in quanto la salita è la più ripida ed era la meglio elettricamente soddisfatta. I filobus per l'estero prima di essere imbarcati a Livorno, venivano fatti girare per Firenze-Fiesole.(da 'filmato luce')
[Modificato da birillo2000 05/09/2011 04:17]
11/09/2011 12:19
 
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Ciao,
Signori, se volete ampliare le vostre conscenze riguardo all'alluvione, se mi riesce vi posto questo documento:
17/12/2012 23:53
 
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Firenze amarcord:

- la 2138 sul 23 in via Alamanni - oggi sulla destra c'è il capolinea della tramvia per Scandicci:
http://www.flickr.com/photos/megaanorak/5480254619/in/faves-inbusclub/

- la 1012 triasse in sosta in piazza Stazione lato Scuola Carabinieri - anche qui oggi sulla destra ci sono i binari tramviari, per ora inutilizzati:
http://www.flickr.com/photos/megaanorak/5480855900/in/faves-inbusclub/
19/02/2013 15:09
 
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La matricola del filobus a 3 assi nella fotografia era 3012, non 1012.

Alessandro F.
19/02/2013 18:51
 
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maestro tranviere
oddio, fa quasi impressione sentir dire "oggi qui ci sono i binari del tram"
in genere i commenti alle foto sono del tipo "qui, dove una volta c'erano i binari...."
14/06/2015 19:05
 
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la fotografia sotto , trovata su un libro sui monumenti fiorentini riporta la piazza santissima annunziata con un paio di binari inutilizzati dalla notte dei tempi (linea 7 per un periodo limitato negli anni 10-30) e il bifilare del flilobus che non corrispondeva a nessuna linea, ma era usato solo dal 23 per il rientro in deposito fuori servizio.

Qualcuno sa perché non era stato messo il secondo bifilare su via cavour ? capisco quando esisteva il servizio tranviario per non avere troppi fili, ma successivamente perché il rientro è rimasto su via dei servi anziché usare gli stessi tirnati già presenti su via cavour ?

[Modificato da sotram 14/06/2015 19:06]
15/06/2015 16:22
 
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Risposta risalente a dieci anni fa
Caro Sotram,

troverai la risposta al tuo quesito nella prima pagina di questa sezione, esattamente nel mio messaggio del 22 gennaio 2005.
Cordiali saluti,

Paolo


Paolo Muraro
16/06/2015 13:44
 
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Ho trovato risposta parziale in quanto non spiega perché dopo la realizzazione del bifilare su via martelli quello su via dei servi fosse stato lasciato.

E nello stesso post parlavi di 10/ e 21rosso:
forse si tratta della stessa linea !
Il cappio all'incrocio con via ramazzini esisteva veramente e era percorso dal 21 in provenienza dal centro prima di andare verso il salviatino
10/ potrebbe anche essere stato qualcosa che in diversi tempi (anche ora!) è esistita ossia un settignano-pacinotti con interscambio col 17.
16/06/2015 19:31
 
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Nuova risposta a Sotram
Caro Sotram,

non sono in grado di chiarire per quale motivo sia stato deciso di lasciare in funzione il bifilare di servizio su Via de' Servi, Piazza Santissima Annunziata e Via Battisti dopo l'installazione di quello su Via Martelli- Via Cavour: all'epoca, forse anche a causa della mia giovane età, l'ATAF non ha ritenuto necessario fornirmi informazioni al riguardo.
Posso però confermare che il percorso venne utilizzato fino alla trasformazione della linea 23 in linea automobilistica. Nell'estate del 1969, durante i lavori di pavimentazione in Piazza Duomo, che bloccavano l'accesso da Via Martelli, il bifilare consentiva il ritorno dei filobus in deposito; di solito, dopo la mezzanotte gli autisti diretti al deposito di Viale dei Mille permettevano ai passeggeri di rimanere a bordo fino alla fermata di Via Pacinotti, offrendo la possibilità di fruire di un inedito percorso filoviario Duomo – Ponte del Pino.

Quanto alle linee 10/ e 21 rosso, non posso escludere che qualche vettura, in epoca a me sconosciuta, abbia circolato con tale cartellatura; di sicuro non effettuavano servizio regolare, né erano evidenziate alle poche paline di fermata. L'esatto percorso della linea 21 in entrambe le direzioni dopo il lungo rettilineo di Via Campo d'Arrigo era il seguente: Viale de Amicis – Via G. D'Annunzio – Via dei Falcucci – Viale de Amicis – Viale Ojetti- Salviatino.

Cordiali saluti,

Paolo
17/06/2015 10:29
 
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RITORNO A FIRENZE
Tram e filobus si prenderebbero una rivincita. Non so quanto occorrerà attendere per rivedere il filobus nella città medicea però presumo che i tempi saranno piuttosto lunghi considerata il precedente della tormentata vicenda del tram per Scandicci.
Praticamente l'alluvione del 1966 segnò la fine del mezzo filoviario. Leggendo sul volume "Filobus d'Italia", l'abbandono ebbe una progressione piuttosto rapida.
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