Nuova Discussione
Rispondi
 

PROPONI LA TUA TRANVIA IDEALE

Ultimo Aggiornamento: 18/03/2019 14:32
Autore
Stampa | Notifica email    
13/03/2005 17:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.189
Registrato il: 22/06/2004
tranviere veterano
Vediamo se riesco a riattivare questa discussione con un po' di materiale.

Cominciamo dall'inserimento del tram nei centri storici. A mio avviso dovrebbe essere il più sobrio possibile, quindi senza grosse esagerazioni moderne e rispettoso del contesto in cui si va inserire, il contrasto a mio avviso tra i monumenti e il tram non deve essere troppo forte e quindi in alcuni tratti di particolare interesse (pensando a Firenze, mi viene in mente il tratto di tranvia che costeggia il Duomo e il Battistero) ben vengano soluzioni che eliminino l'alimentazione aerea purchè se ne faccia un uso motivato e limitato, senza esagerare.



Montpellier



Strasburgo

Con queste due immagini volevo sottolineare il buon uso dei materiali delle pavimentazioni e dell'arredo urbano. A mio avviso due degli esempi migliori.



Una stazione del genere non credo che nel centro storico di una città italiana possa mai vedere la luce. I nostri centri storici mi sembra stiano diventando più dei musei a cielo aperto che dei luoghi in cui abitare, con conseguente abbandono di gran parte dei suoi residenti. Con questo non voglio dire che una stazione dei tram risolve tutti i problemi, però se penso che a Firenze una fermata importante come quella di fronte alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella non potrà avere la pensilina per non disturbare la vista della piazza mi vengono quasi i brividi.


Discorso completamente diverso si deve fare per i percorsi tranviari al di fuori del centro, in cui il tram potrebbe diventare l'elemento caratterizzante del tessuto urbano.



Siamo sempre a Strasburgo, in cui una strada per così dire anonima è stata trasformata in un viale alberato senza escludere il traffico privato e inserendo ai lati due corsie di piste ciclabili. Questa immagine credo simboleggi alla perfezione un tratto di tramvia ideale.

Tramvie in sede protetta



Montpellier









Se il tram viaggia in sede protetta allora ci si può sbizzarrire come più si crede, la migliore soluzione però è dove il clima e la volontà lo permette è l'inerbamento della sede. A Firenze credo che dopo la prima estate sarebbe tutto secco, ma questo è un altro discorso.

Parcheggi scambiatori

L'esempio più ovvio che mi viene in mente sta sempre a Strasburgo (sarò un po' fissato?), quindi terminal della linea B denominato Hoenheim e progettato dall'architetto Zaha Hadid (che ha progettato per capirsi anche la nuova stazione dell'alta velocità di Napoli Afragola)





Un po' di cose le ho inserite ora fatemi sapere se siete d'accordo con me oppure no.

[SM=x346219]



vendita on-line di modellini e binari tranviari in scala H0 e H0m, autobus, filobus e...---> www.modellinitram.it
AMT Toscana ---> www.amt.toscana.it
13/03/2005 18:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 235
Registrato il: 03/01/2005
tranviere junior
La tranvia ideale
Direi che sono d'accordo su tutto quello che hai scritto, caro Simone.
Ho visitato tutte le nuove reti della Francia (ad eccezione di Rouen e Bordeaux), e ne ho avuto un'impressione piacevolissima.
Il risultato ottenuto dai vicini francesi è stato duplice, il ritorno del tram in città ha infatti risolto il problema del traffico contribuendo nello stesso tempo ad una notevole riqualificazione delle zone attraversate dai nuovi veicoli.
La mia tranvia ideale (che è poi quella che sto proponendo per Genova) è una linea prevalentemente protetta, che attraversa il centro in strade pedonali dove passa solo il tram, e in periferia utilizza sedi stradali con binari nell'erba, una soluzione che, a mio avviso, conferisce alla linea del tram un particolare valore aggiunto dal punto di vista estetico.
Aggiungo due foto che propongono due recenti realizzazioni tranviarie, la prima a Barcellona, dove i stupendi tram bianco-verdi (modello Citadis dell'Alstom) hanno iniziato a circolare nel 2004, e la seconda ad Atene, dove in occasione delle ultime Olimpiadi, sono state aperte tre linee tranviarie gestite con i tram italiani tipo Sirio.


20/05/2005 19:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.602
Registrato il: 03/12/2004
tranviere veterano
tram merci
Non sapendo dove postare la notizia, la inserisco qui, visto che per ora il progetto sotto riportato è solo un'ipotesi "ideale".....

Stefano

"Migliorare il processo di distribuzione merci nelle aree urbane per realizzare la crescita competitiva del sistema industriale del paese e per godere di una citta' piu' vivibile: e' l'obiettivo del consorzio TRAIN 'Consorzio per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo' che ha presentato oggi, presso l'Unioncamere, il progetto TADIRAM 'Sviluppo di tecnologie e sistemi avanzati per la distribuzione e raccolta delle merci nella citta' sostenibile'. Il progetto, illustrato dall'amministratore delegato del consorzio, Pierluigi Ficara, e da Flavio Marangon dello stesso TRAIN e' stato seguito con interesse dalle diverse realta' interessate al trasporto innovativo: da esponenti e rappresentanti di Unioncamere a quelli dei ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, dell'Ambiente nonche' dei Comuni di Roma e Milano. Il progetto si basa su due elementi principali che caratterizzano la distribuzione urbana: il sistema logistico innovativo di distribuzion e e raccolta e le tecnologie innovative per la movimentazione. Per il trasporto e' stato progettato un veicolo tramviario 'Sirio' merci, prodotto da ANSALDOBREDA, capace di trasportare un carico di circa 15 tonnellate. In particolare lo studio, cofinanziato al 65% dal MIUR nel 2001, ha riguardato un progetto sistema di distribuzione urbana delle merci per l'area di Cosenza - Rende - Castrovillari che sara' presentato a fine mese con un documento tecnico. ''Il progetto - afferma Ficara - si conclude con una valutazione della valenza socioeconomica del sistema e sara' presentato al Comune e alla Regione che dovranno poi decidere se dare il via al progetto. Come consorzio - prosegue l'amministratore delegato di Train - abbiamo il compito di fare ricerca e dare una soluzione ed eventualmente accompagnare la realizzazione che va fatta da imprese. Lo scopo del consorzio - puntualizza - e' proprio quello di mettere insieme pubblico e privato e facilitare il passaggio dalla ricerca alla industrializzazione del progetto. Lo Stato poi deve dare non solo sostegno economico ma anche di formazione per favorire queste iniziative''. Sulla necessita' della ricerca hanno parlato anche gli altri partecipanti al convegno: per Fabrizio Cobis della direzione generale del MIUR ''il ruolo della ricerca e' fondamentale. Il progetto TARIDAM rappresenta in modello che individua soluzioni che consentono il miglioramento delle attivita' produttive e commerciali. E a garantire lo sviluppo della ricerca - assicura il dirigente - nel decreto sulla competitivita' e' stato inserito un fondo di 6 miliardi che assegna una quota del 30% del finanziamento ai piani di progetti di ricerca nel campo dei trasporti attraverso il credito agevolato''. ''Dove non c'e' ricerca non c'e' sviluppo - sottolinea Francesco Nucara, viceministro per l'Ambiente, e dove non c'e' sviluppo non c'e' lavoro''. Il segretario del Partito repubblicano si dice favorevole a ''una strategia di intervento logistico e innovativo per la distribuzione delle merci in modo da limitare l'inquinamento e il traffico con un risparmio di tempo e denaro''. L'utilizzo della logistica e del tram come vettore di distribuzione incontra riscontri positivi anche da parte dell'assessore ai Trasporti del comune di Milano, Giorgio Goggi, e di Paolo Piva dell'assessorato alle Politiche della Mobilita' del comune di Roma. Quest'ultimo illustra il progetto 'Mimo', finanziato dal Comune di Roma, per studiare il flusso delle merci in movimento a Roma. ''Lo studio ipotizza - spiega Piva - una o piu' piattaforme di carico in prossimita' del raccordo anulare con corridoi dedicati (moli ferroviari) e utilizzare poi da li' mezzi con alimentazione ecosostenibile. E' da riconsiderare - prosegue - l'idea di utilizzare il tram per il trasporto merci all'interno delle citta'. Per questo, assieme a operatori privati del CNA stiamo valutando l'ipotesi di utilizzare lo Scalo di San Lorenzo proprio in questa direzione. Ma per questo - conclude Piva - servirebbe un intervento pubblico''. Il Consorzio TRAIN, costituito nel 1998 per iniziativa delll'ENEA in sinergia con le FS e l'Uniontrasporti, ha gia' realizzato studi sul trasporto delle merci in diverse citta' come Genova, Siena, Brescia, Parma. Partecipano al consorzio: ENEA, Trenitalia, RFI, Uniontrasporti, Ansaldobreda SpA, Sistemi ferroviari SpA, Reggiane Cranes and Plants SpA, D'Appolonia SpA, Bertolotti SpA, l'Universita' di Salerno ed Uniontrasporti scarl".


Mal voluto un'è mai troppo
05/11/2005 16:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.908
Registrato il: 12/05/2004
tranviere veterano
Più che tramvia ideale la mia sarebbe una parziale riproposizione di quello che accadeva qui in città negli anni di massimo sviluppo del trasporto su rotaia.
Infatti sogno binari che percorrono il Corso Umberto fino ad arrivare a piazza del Plebiscito,dove si potrebbe,almeno nella strada dinanzi al Palazzo Reale,costruire un capolinea tronco come quello che "dovrebbe" sorgere a Mergellina vicino agli chalet.E su questa linea,che potrebbe essere tranquillamente la R2,utilizzare i Sirio a 5 o 7 casse.In via Poggioreale invece realizzerei un progetto tipo Strasburgo,visibile un paio di foto più su,ed anche qui Sirio più capienti dei nostri,perchè la linea 1 è perennemente presa d'assalto dall'utenza,soprattutto nel tratto di via Marina.Sarebbe bello inoltre vedere i binari anche sul corso Garibaldi fino ad arrivare in piazza Carlo III e piazza Dante,anche qui con convogli ad hoc.Anche il corso Lucci potrebbe ospitare la sua bella sede tramviaria,vista la larghezza della strada,percorrere il corso Novara ed arrivare fino a piazza Ottocalli,inerpicarsi per Calata Capodichino,fare il corso Secondigliano e collegare quindi i famosi comuni del Nord.Poi ci sarebbe la Riviera,almeno quella di prossima(?)apertura,Fuorigrotta,via Diocleziano,Bagnoli,Città della Scienza con un ipotetico Tram della Scienza(eheh).Lo so che molte di queste cose non sarebbero fattibili perchè c'è gia la Linea 1 della metropolitana (vedi corso Umberto o Secondigliano) però lasciatemi sognà.
[SM=x346230] [SM=x346230] [SM=x346230]

http://www.associazionesiloe.flazio.com/
http://www.duegieditrice.it/
09/03/2006 07:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.576
Registrato il: 05/02/2004
tranviere veterano
x mark815
pensa che quei sogni li faccio x davvero, tanto che aprii una discussione in merito. è inutile dire che condivido tutto ciò che sogni.

Io invece riporterei la tranvia qui a Lecce x s. Cataldo con varie deviazioni x i comuni limitrofi (Surbo, Monteroni, Carmiano) così anche Lecce avrebbe delle tranvie extraurbane.

Alessandro
26/06/2006 14:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 18
Registrato il: 14/05/2005
apprendista tranviere
la mia tramvia ideale è come avete già detto voi tutta piena di sirio tutto a sede protetta con viali alberati e verde e in tono con la città

peccato ke a milano sia praticamente impossibile! [SM=x346238]
29/06/2006 19:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 260
Registrato il: 02/11/2005
tranviere junior
Tramvia Ideale

la mia tramvia ideale è come avete già detto voi tutta piena di sirio tutto a sede protetta con viali alberati e verde e in tono con la città

peccato ke a milano sia praticamente impossibile



In verità la mia tramvia ideale era quella che vedevo da bambino proprio a Milano, con vecchi ed affascinanti tram affollati praticamente in ogni via:
tram con rimorchio e balconcini, vecchi tram doppi che gremivano il capolinea di San Siro durante il derby, il tram 35 che si perdeva nei prati verdi di Taliedo.
Erano molto più belli dei Sirio; almeno per me.

Scarica il tuo cursore tramviario:
https://www.cursori.net/Tram.htm
30/06/2006 00:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
La mia tranvia ideale?

Innanzitutto deve avere un parco veicoli vario e numeroso: tram a carrelli, a due/tre casse, motrici moderne e più vecchie.
Generalmente i tram sono dotati di numerosi confort, ma non hanno un'eccessiva presenza di elettronica di bordo.
Il percorso deve snodarsi all'interno di tutta la città, su tutti i possibili fondi stradali: binari annegati nell'asfalto, binari poggiati su manti erbosi perfettamente tenuti (magari anche di sintetico), immersi nel pavè, su sede propria, promiscua ed in aree pedonali. Amo i tratti di binario che costeggiano (se non entrano addirittura dentro) i parchi cittadini, con le piante da far da fondale scenico.
Le linee sono razionali, ma la rete di binari molto più estesa, così in caso di deviazioni o lavori, la gestione tranviaria non è quasi mai messa in discussione.
La rete si estende in tutta la città: i tram superano i ponti, salgono fino ai piedi delle colline, ornano e valorizzano con il loro passaggio i monumenti ed i musei più importanti della città.
L'azienda che gestisce i tram è guidata da persone appassionate e molto professionali; i tranvieri sono cortesi ma fanno rispettare le regole. Le vetture sono pulite, ben tenute e gli operai molto competenti.
Esiste un museo locale dei trasporti, ricco di materiale storico sulla città, sui tram e sugli altri mezzi di trasporto pubblico. E' il fiore all'occhiello dell'azienda. E' sito all'interno di una parte di un vecchio deposito oramai dismesso ed è portato avanti anche grazie alla preziosa collaborazione degli appassionati. Vengono spesso organizzati giri con i numerosi mezzi storici preservati nel corso dei decenni.

Lo so, questa è più che una tranvia ideale...

Luca
30/06/2006 01:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.519
Registrato il: 23/02/2005
tranviere veterano
La tranvia ideale? Quella che trovi ovunque, comunque!
Ma, sicuramente, quella che passa dove la maggior parte delle amministrazioni comunali italiane si ostina a non voler far passare!

D'accordissimo con Luca sui tram variegati, sarebbero bellissimi dei moderni tram-pollicino a due assi per i centri storici e delle vetture bar-ristoro in servizio continuo (senza alcolici, però...).

[SM=x346219]

02/07/2006 19:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 260
Registrato il: 02/11/2005
tranviere junior
Questa non è male
Non so come la pensiate voi, però se questa non è una tramvia ideale, ci va molto vicino; siamo a Charlotte, negli Stati Uniti, date un'occhiata:



PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE




PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE




PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE




PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE




PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE


Che ne pensate?

[Modificato da XJ6 06/12/2006 11.34]


Scarica il tuo cursore tramviario:
https://www.cursori.net/Tram.htm
02/07/2006 19:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.576
Registrato il: 05/02/2004
tranviere veterano
x Tram Verde
A me piace molto il binomio verde-tram che sia un manto erboso, o degl' alberi con chiome fluenti.

cmq belle foto [SM=x346220]

Alessandro
05/12/2006 21:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 139
Registrato il: 06/04/2004
tranviere junior
La mia tranvia ideale...mmm percorso in sede esclusiva compreso tra 1/3 e 2/3 del tracciato perchè non sia troppo ferroviaria ma neanche troppo dipendente dal traffico per funzionare.
Vetture ..che assomiglino alle 5000 di Torino ( w le 5.000 [SM=x346232] [SM=x346227] ) magari con un motore un pò più potente per farle marciare a 90 km/ora a massimo carico di passeggeri corpulenti [SM=x346232] Colore delle vetture o giallorosso tipo Bologna anni 70 [SM=x346220] o verde chiaro tipo Roma anni 70 [SM=x346220] .
Tracciato con molti tratti a bordo strada ma con aiiuoletta verde tra linea e marciapiede e ringhiera bassa antiintrusione di corridori distratti o di bambini piccoli che scappassero dal controllo dei genitori. Interni vetture di colori giallo per le pareti e nocciola per i sedili (come autobus Bologna anni 70) Sedili anatomici il più possibile senza l'effetto "poltrona di Fracchia" dei Sirio [SM=x346244] .Tranviere moooolto carine alla guida [SM=x346232] [SM=x346227] e climatizzazione perfetta dentro, mai troppo distante dalla temperatura esterna. E magari servizio gratis [SM=x346232]
07/12/2006 22:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.602
Registrato il: 03/12/2004
tranviere veterano
08/12/2007 11:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 53
Registrato il: 18/10/2007
apprendista tranviere
La mia tranvia ideale sarebbe in sede completamente riservata dappertutto, tranne in centro(dove si potrebbero far passare in sotterranea, ma li preferisco a vista così so che sto perdendo il tram e devo correre ).
Motrici come le 7000 [SM=x346227] o le 6000 [SM=x346227] [SM=x346227] [SM=x346227] torinesi ma con velocità massima di almeno 100 Km/h (insomma se facciamo tutto in corsia riservata almeno schiacciamo!), o in alternativa se ci sono problemi di ingombro le 5000.

Agli incroci le auto passano in un sottopassaggio, insomma nessun veicolo può avere accesso alla sede binari.
Per i pedoni no problem, sapranno guardare se arriva il tram, prima di passare, no? [SM=x346232]

I sedili devono essere comodi, possibilmente io preferisco quelli ad "Effetto Guscio D'uovo", come quelli montati (se non erro) sui CityClass.

Razionalizzazione dello spazio interno: trovo assurda la disposizione dei sedili nei Cityway (6000): erano meglio se posizionati come nelle 7000, avrebbero lasciato quasi lo stesso spazio per passare, ma con il doppio dei posti a sedere e una comodità sicuramente più alta per i gruppi di ragazzi che escono da scuola.

L'esempio di corsia riservata "Odievole" per eccellenza secondo me è quella del Metrò Leggero (che ha poco sia di metrò, dato che si ferma ai semafori ogni 3x2, sia di leggero, dato che le 7000 pesano 63 T [SM=x346226] ): Transennata(male), binari a fungo(bene),(binari assolutamente non attraversabili (male), e che si interrompe ogni 50 metri perchè c'è un'incrocio.

La corsia riservata ideale, secondo me, è come quella del 4 in Corso Giulio: niente transenne se non alle fermate per fare da appoggio agli utenti, i pedoni possono attraversare tranquillamente.

L'unico appunto sul 4 è che gli incroci non sono protetti (da mandare in sottopassi le macchine, a mio avviso) e che i binari non sono inerbati.

Nell'interbinario ci starebbe bene anche un bell'alberamento ad alberi a fusto stretto e che non crescano abbastanza per intralciare la linea aerea.

[SM=x346219]
[Modificato da Demonbl@ck 08/12/2007 11:56]
01/07/2009 10:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 588
Registrato il: 21/06/2008
tranviere senior
Ma che bel topic che ho trovato...
Vedo che non si scrive da un pò, ne approfitto io con le mie idee bizzarre [SM=x346236]
La tranvia di miei sogni sarebbe pressappoco così:
Une bella linea in sede propria e riservata (abbundantis abbundantum, come dicevano i latini) che vada dall'aereopoto di Capodichino (interscambio con la futura stazione linea 1), si faccia tutta la circonvallazione esterna di Napoli e arrivi fino a lago Patria [SM=x346227] [SM=x346227]
A mio parere sarebbe l'inizio della fine del traffico privato, aggiungiamoci anche un bel depuratore di buon livello, non quella schifezza che abbiamo oggi, e in estate andiamo tutti a fare il bagno ad ischitella col tram...
Fine sogno. [SM=g11373]

https://projecteuler.net/profile/Gjemon.png
23/07/2009 16:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 588
Registrato il: 21/06/2008
tranviere senior
Un'altra bella idea sarebbe costruire una stazione linea 2 nella galleria Mergellina-Leopardi e collegarla con la stazione Manzoni della funicolare di Mergellina...
Scusate è il caldo... [SM=g11373]

https://projecteuler.net/profile/Gjemon.png
29/05/2010 09:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 588
Registrato il: 21/06/2008
tranviere senior
Ennesimo sogno
Si è tanto parlato della (remota) possibilità del ritorno dell'amato tram a Fuorigrotta che a me è saltata in testa una bella proposta.
Si potrebbe realizzare una linea che abbia questo tracciato:

piazza Vittoria - Mergellina - galleria Laziale - via Cumana - via Leopardi - via Giambattista Marino - piazzale Tecchio - via Giulio Cesare - galleria laziale - Mergellina - piazza Vittoria

Quali sono i vantaggi? Più della metà del tracciato è già dotato di binari, in teoria si dovrebbero fare ex novo solo via Leopardi, via Giambattista Marino e piazzale Tecchio, per non parlare della possibilità di poter usufruire di nuovo del famoso deposito. In più c'è da dire che tale percorso elimina anche il problema della "concorrenza" con la linea 6 e permette un buon interscambio tra le diverse stazioni del quartiere.

Quali possono essere le possibili critiche? Oltre al fatto che si dovranno spendere soldi per i lavori, la linea andrebbe a copiare il percorso iniziale del C18 ma anche per questo c'è una soluzione, basta istituire un nuovo capolinea di quest'ultima davanti alla stazione Fuorigrotta della cumana ed il gioco è fatto.

Cosa ne pensate? [SM=x346228]

https://projecteuler.net/profile/Gjemon.png
29/05/2010 10:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 618
Registrato il: 14/03/2010
tranviere senior
Se torna il tram a fuorigrotta e spero che avvenga, credo che arriverà a piazzale tecchio facendo via giulio cesare
29/05/2010 10:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.353
Registrato il: 20/02/2010
tranviere veterano
tram.......certo che si
Vedo con gran piacere che c'è tantissima carne a cuocere su questo forum,altro che disinteresse...quindi mi sento in obbligo,pur attorniato da tanti tramdotti che ne sanno certo più di me,di portare il mio modesto contributo alla causa binaria.
Vivo in una città dove a memoria storica c'è stata sempre una presenza capillare del tram sul territorio e la cosa è ancor più sorprendente,conoscendo i dislivelli di Napoli, in quanto all'epoca moltissime linee tranviarie si arrampicavano sui quartieri alti in puro stile Lisbona per intenderci,con la massima naturalezza.Poi all'inizio degli anni 60 e con l'instaurarsi sul trono della mobilità individuale dell'automobile ,fu operato un netto ridimendionamento delle funzioni e dei programmi del pubblico trasporto su ferro.Osservando ciò che sta accadendo oggi sia a Napoli che a Firenze e a Torino,tanto per citarne qualcuna,pare che la volontà politica si stia di nuovo orientando sulla necessità di rendere prioritario,dopo tanti anni da Cenerentola, il trasporto pubblico su ferro.A mio vedere è una cosa molto bella e lasciate che vi dica che comunque lo si rifaccia è sempre da preferire a quando si nascondevano gli scomodi binari sotto uno strato d'asfalto quindi spesso senza nemmeno rimuoverli. w il tram dunque e ricordiamoci tutti che il migliore aiuto che possiamo dare alle rifiorite concezioni d'oggi è quello di appoggiare progetti semplici,ovvi ed utili per tutti. 1 saluto [SM=x346219]
29/05/2010 10:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 25.501
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Gjemon, 29/05/2010 9.23:

Si è tanto parlato della (remota) possibilità del ritorno dell'amato tram a Fuorigrotta che a me è saltata in testa una bella proposta.
Si potrebbe realizzare una linea che abbia questo tracciato:

piazza Vittoria - Mergellina - galleria Laziale - via Cumana - via Leopardi - via Giambattista Marino - piazzale Tecchio - via Giulio Cesare - galleria laziale - Mergellina - piazza Vittoria

Quali sono i vantaggi? Più della metà del tracciato è già dotato di binari, in teoria si dovrebbero fare ex novo solo via Leopardi, via Giambattista Marino e piazzale Tecchio, per non parlare della possibilità di poter usufruire di nuovo del famoso deposito.

Quali possono essere le possibili critiche? Oltre al fatto che si dovranno spendere soldi per i lavori, la linea andrebbe a copiare il percorso iniziale del C18 ma anche per questo c'è una soluzione, basta istituire un nuovo capolinea di quest'ultima davanti alla stazione Fuorigrotta della cumana ed il gioco è fatto.

Cosa ne pensate? [SM=x346228]



L'idea è bella e non sei il primo ad averla, qualcuno la propose addirittura trent'anni fa per eliminare il problema del transito a binario unico su via Cumana. Via Leopardi è lì, con tutto intero il suo binario, e del C18 non ce ne frega niente, visto che va altrove. Andrebbe comunque rifatto tutto ex novo, perchè l'armamento è osboleto (in via Cumana ci sono alcuni metri di rotaia risalente ai primordi della tranvia), ma si avrebbe un bel percorso circolare di superficie.
Ma non preoccupiamoci troppo: il ritorno del tram a Fuorigrotta è solo un sogno.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com