Tram in Francia

Come ho avuto modo di segnalare a Simone nel corso del nostro incontro, vi sono almeno due illustri precedenti storici di reti tranviarie alimentate da linea aerea e terza rotaia: Budapest, ove però il sistema venne abbandonato avanti la Prima Guerra Mondiale, e Londra, dove invece rimase in uso fino alla chiusura della rete, avvenuta nel 1952.
Per quanto mi consta, attualmente Bordeaux è l'unica città ad adottare questa soluzione, che potrebbe avere interessanti sviluppi anche a Firenze.
Paolo

Dunque, l'unica cosa che ho scritto io " cosa non da poco vista la zona " è per via che Bordeaux, a ridosso dell' Atlantico, è una città piovosa. Se la correlazione fosse esatta non sarebbe un inconveniente da poco.

Per il resto nell'indirizzo URL che ho inserito nel precedente messaggio ci sono un po' tutte le magagne cui è andato incontro questo tram francese che loro indicano come unico in Europa. Comunque ecco alcuni passi salienti in francese e tradotti:

" Nous avons été confrontés depuis le 21 décembre à trois types de pannes, toutes caractérisées par des problèmes électriques. La première, liée à des variations d'intensité, a été résolue par la modification d'unlogiciel. Une autre, portant sur le câble d'alimentation courant sous le rail central, n'est apparue qu'une fois. En réalité, nous n'en savons pas encore exactement la cause. Une malfaçon dans la réalisation de la plate-forme supportant le tram au-dessus de cette alimentation pourrait en être à l'origine. L'isolant avait probablement été touché lors de la réalisation de la plate-forme. Cela a été réparé. Souhaitons que nous ne connaîtrons pas, ailleurs, le même type de problème. La troisième panne est celle qui nous cause le plus de soucis. Elle concerne les coffrets d'alimentation électrique placés tous les 22 mètres. La chute d'objets métalliques sur les rails fait fondre certains coffrets. Cela, nous le savions. Mais nous ne nous doutions pas que cela pouvait affecter aussi la fibre optique servant de liaison de commande aux rames. Même si nous avons progressé sur ce point, nous n'avons pas encore trouvé complètement la solution. De nouveaux coffrets sont en conception. Il faudra ensuite les faire homologuer. J'ignore encore combien de temps cela prendra. "

" Siamo stati messi alla prova dal 21 dicembre a tre tipi di guasti, tutti caratterizzati da problemi elettrici. Il primo, legato a variazioni d'intensità, è stato risolto dalla modifica di un software. Un'altro, riguardante il cavo d'alimentazione che corre sotto la barra centrale, è apparso soltanto una volta. Effettivamente, non ne sappiamo ancora esattamente la causa. Un difetto nella realizzazione della piattaforma che sopporta il tram sopra quest'alimentazione potrebbe essere all'origine. L'isolante era stato probabilmente toccato in occasione della
realizzazione della piattaforma. Ciò è stato riparato. Auspichiamo che non conosciamo, altrove, lo stesso tipo di problema. Il terzo guasto è quello che causa maggiori preoccupazioni. Riguarda le scatole d'alimentazione elettrica messe ogni 22 metri. La caduta di oggetti metallici sulle barre fa fondere alcune scatole. Ciò, lo sapevamo. Ma noi non dubitavamo che ciò potesse influire anche sulla fibra ottica che funge da collegamento di comando alla linea. Anche se siamo progrediti su questo punto, non abbiamo ancora trovato completamente la soluzione. Nuove scatole sono in concezione. Occorrerà in seguito farle omologare. Ignoro ancora quanto tempo ciò richiederà. "


" Connex indiquait hier soir qu'à chaque fois ce sont les désormais tristement célèbres boîtiers d'alimentation électrique par le sol qui ont lâché. Le tram n'a jamais aussi bien marché que la semaine dernière, qui a été froide et relativement sèche.
Et les pannes de boîtiers sont revenues avec la pluie. Le constructeur des boîtiers, Innorail (filiale d'Alstom), réfute cette corrélation, indiquant que les boîtiers sont étanches.
Pourtant, on doit noter que, jusqu'à présent, les pannes et la pluie sont allées de pair. "

" Connex segnalava ieri sera che sono ogni volta le ormai tristemente famose casse d'alimentazione elettrica con il suolo che cedono. Il tram non è mai tanto andato come la settimana scorsa, che è stato freddo e relativamente secco.
I guasti alle casse sono ritornati con la pioggia. Il produttore delle casse, Innorail (filiale di Alstom), confuta questa correlazione, segnalando che le casse sono stagne. Tuttavia, si deve notare che, fino ad oggi, i guasti e la pioggia sono andati insieme. "


" Le constructeur du tramway, Alstom, a reconnu pour la première fois, hier, qu'il pouvait y avoir un lien entre la météo et les pannes du tram. Le constructeur soutenait au contraire que les boîtiers d'alimentation électrique par le sol, à l'origine de la majorité des pannes, étalent totalement étanches. Donc insensibles aux phénomènes météorologiques.
Depuis la mise en service du tramway, le 21 décembre dernier, les pannes ont toujours été plus nombreuses les jours de pluie. "

" Il produttore del tram, Alstom, ha riconosciuto per la prima volta, ieri, che ci poteva essere un legame tra il tempo ed i guasti del tram. Il produttore sosteneva al contrario che le casse d'alimentazione elettrica con il suolo, all'origine della maggioranza dei guasti, sono completamente stagne. Dunque insensibili ai fenomeni meteorologici.
Dalla messa in servizio del tram, il 21 dicembre scorso, i guasti sono sempre stati più numerosi i giorni di pioggia. "


Ecco dunque alcuni fatti, critiche e ipotesi sui primi stop del tram in centro: si legge bene come gli unici inconvenienti si siano verificati unicamente in presenza della terza rotaia e che la realizzazione di questa sia, inoltre, costata 4 volte di più rispetto ai tratti con la linea aerea classica. Le casse d'alimentazione che l'articolo segnala installate ogni 22 metri si scorgono bene nella foto delle rotaie appena posate del post precedente.

Già nel 1994 l' Ansaldo italiana progettò un sistema molto simile, ai pneumatici sono stati sostituiti i binari in ferro. Si può vedere come vi sia passaggio di corrente al solo passare dello strisciante sottostante la vettura.
A questo punto, ma vogliamo tornarci a Bordeaux così ci togliamo ogni dubbio?, dubito che vi sia penetrazione in una scanalatura come si diceva in precedenza ma piuttosto sia un pattino che capta corrente al passaggio del tram, come nello schemino Ansaldo

[apportate modifiche solo nella formattazione del testo e delle immagini. Antonio]

[Modificato da XJ6 15/12/2004 3.37]

Riguardo l'alimentazione io non penso (ma, come dici giustamente tu, bisognerebbe andare a Bordeaux per controllare!) che si tratti di un pattino magnetico come nel sistema Ansaldo, ma che vi sia una scanalatura (qualcuno è in grado di dirlo con certezza?). In ogni caso è interessantissimo questo approfondimento su Bordeaux, tanto più che i problemi di questa linea non sono mai stati troppo mediatizzati in Francia (a differenza del sistema di Nancy, che fu al centro di una polemica, probabilmente anche a fini politici, e dei cui guasti si parlava un giorno si e uno no al telegiornale).

Come dice lo stesso autore, inorgoglito (e come dargli torto) per lo scatto, questa foto andrebbe messa come copertina di un libro ad argomento tranviario, per gli scenari, i contrasti e per quanto sembri un fotomontaggio. Siamo sulla metrotranvia di ORLEANS, ed é in passaggio a PLACE DU MARTROI un futuristico EUROTRAM... L'autore della foto (per www.railfaneurope.net) é NÉMETH ZOLTÁN ÁDÁM ... al quale vorrei fare i miei personali complimenti

Questo l'indirizzo:

http://www.railfaneurope.net/pix/fr/trams/Orleans/Orleans40-040327-NZA.jpg

Rimando l'indirizzo perché sopra non si clikka:

www.railfaneurope.net/pix/fr/trams/Orleans/Orleans40-040327...

Bellissima questa foto, caro Alpacio
Orléans è davvero una bellissima cittadina!
Montpellier sta invece vivendo un periodo difficile per quanto riguarda la costruzione della linea 2.
Il giornale Midi Libre dell'altro ieri riferisce che il piano di sviluppo urbanistico della città è stato violentemente attaccato da una parte del consiglio di agglomerazione che considera eccessive le restrizioni al traffico privato ed alla possibilità di scarico delle merci nei tratti interessati dalla nuova linea.
Puo' sembrare una cosa da poco, ma se gli emendamendamenti sono approvati, sara' necessario (a lavori già iniziati!) ridisegnare le corsie del tram in molte vie del centro, con costi e tempi che rischiano di dilatarsi.
Inoltre la parte di finanziamenti a carico dello stato non arriva con la necessaria puntualità (problemi di bilancio ma anche, secondo il sindaco di Montpellier, di disinteresse del ministero). Comunque i lavori proseguono e si pensa già alla costruzione di un prolungamento della linea 1 verso le cittadine della costa (Palavas, Carnon, La Grande Motte) riprendendo, in parte, il percorso della tranvia a vapore per Palavas che venne soppressa negli anni '60 in pieno delirio motoristico!
Appena posso andro' a Montpellier a fotografare il cantiere della linea 2!

[Modificato da sottostazione 25/12/2004 8.23]

In questa discussione abbiamo parlato spesso dei problemi di gioventu' delle tranvie d'oltralpe. La cronaca di ieri ci porta invece una testimonianza positiva sulla loro efficienza.
Lione è rimasta per ore semi paralalizzata da una nevicata di dimensioni quasi eccezionali. Il traffico cittadino ha incontrato enormi difficoltà, tanto che TCL (la società di trasporto locale) ha deciso di sospendere il servizio degli autobus per non intralciare ulteriormente il lavoro delle squadre di sgombero della neve. Gli unici mezzi che hanno circolato, salvando la città dal caos, sono stati i tram, le funicolari e le linee di metropolitana. In particolare il servizio tranviario non ha incontrato la minima difficoltà e non è mai stato interrotto, nonostante la tormenta che ha investito la città!
Mica male, no?

Oggi (22.02) a mezzogiorno sulla place de l'Opéra a Montpellier si è tenuta una festa in onore del milionesimo passeggero del tram. Il fortunato viaggiatore ha ricevuto in premio un cappellino (esemplare unico) creato per l'occasione (un vero cimelio!). Alla cerimonia erano presenti tutte le autorità della città e dell'area metropolitana ed un gran numero di cittadini. Nel corso della cerimonia si è sottolineato come il successo della linea abbia superato ogni previsione (Il numero di passeggeri stimato prima della costruzione si è in effetti rivelato molto più alto), e come il tram abbia portato grande beneficio ai commercianti e alla vivibilità complessiva dei quartieri attraversati. Quello che ho trovato molto bello nello spirito della cerimonia (semplice e simpatica) è stato il fatto che non si festeggiasse l'infrastruttura in sé (e quindi i politici che l'hanno voluta!), ma unicamente la sua utilità per la collettività.

[Modificato da sottostazione 22/02/2005 13.39]

Veramente belli! Sono marchiati Alstom

A me non piacciono: li trovo impersonali e freddi. Non sembrano neanche dei tram.

Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) le cose moderne mi hanno sempre affascinato e non sono mai stato tanto nostalgico del passato (forse perchè i vecchi tram non li ho mai conosciuti veramente dal vivo), comunque è un bene avere tante anime diverse che scrivono nel forum perchè il bello è proprio discutere con chi la pensa diversamente da noi.

Credo che quella che Augusto definisce freddezza e impersonalità di questo modello di tram sia proprio quella che per me li rende molto interessanti. Secondo me, insieme a quelli di Bordeaux, sono tra i più belli modelli di tram moderni.

Mi sapete dire per quanto si estende all'incirca il percorso del tram senza l'alimentazione aerea? E se è su tutto il centro storico o è a tratti?

Grazie

Bella la foto all'Homme de Fer (anche se suppongo sia un fotomontaggio molto ben fatto)!
Il tram sembra una copia dell'Eurotram, più bello delle Cityway ma non esaltante.

A prima vista le porte sembrano ancora più larghe di quelle dell'Eurotram! Questo è un fattore molto positivo secondo me.

Ho notato che tutti i tram nuovi mancano delle rastremature agli estremi (utili per ridurre l'ingombro in curva... sarà un caso ma pian piano tutte le nuove cityway di Torino si stanno ammaccando proprio agli angoli estremi!). La cassa a parallelepipedo li rende tutti un po' goffi malgrado le linee sinuose cerchino di raddolcire il profilo...

Di certo, è difficile tenere il confronto con le Peter Witt o altri tram a due assi d'inizio secolo... quelli si che erano tram (nell'accezione originale del termine). Da un po' di anni a questa parte i tram hanno lasciato il posto a mezzi sempre più lunghi, in pratica sono delle metropolitane leggere! La stessa Alstom li chiama "light rail system"...

Saluti,
Luca

[Modificato da Lucajuventino 12/03/2005 0.23]

Non so se le porte siano più larghe, di sicuro a differenza degli Eurotram sono a due ante, quindi si aprono più velocemente.

I Citadis di Strasburgo sono diversi dagli x01 e x02 delle altre città francesi e non, sono stati progettati apposta per quella rete, per problemi di sagoma...

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Scritto da: simopa 23/02/2005 11.43
Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) le cose moderne mi hanno sempre affascinato e non sono mai stato tanto nostalgico del passato (forse perchè i vecchi tram non li ho mai conosciuti veramente dal vivo), comunque è un bene avere tante anime diverse che scrivono nel forum perchè il bello è proprio discutere con chi la pensa diversamente da noi.

Credo che quella che Augusto definisce freddezza e impersonalità di questo modello di tram sia proprio quella che per me li rende molto interessanti. Secondo me, insieme a quelli di Bordeaux, sono tra i più belli modelli di tram moderni.

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Ti farà piacere sapere (e anche agli altri utenti) che, insieme ad un nuovo collaboratore del sito, stiamo organizzando il "tram festival", una galleria di tram moderni di tutta Europa con la possibilità di votare il tram più bello ed ottenerne una classifica.

Prestissimo su MondoTram!

PS: non sto neanche a dirlo che io (come Augusto) trovo questi nuovi tram bellissimi ma freddi, quasi dei treni.

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Scritto da: Nicola M. 13/03/2005 11.17

Ti farà piacere sapere (e anche agli altri utenti) che, insieme ad un nuovo collaboratore del sito, stiamo organizzando il "tram festival", una galleria di tram moderni di tutta Europa con la possibilità di votare il tram più bello ed ottenerne una classifica.

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Come si fa a non amare questo sito

Continuate così

Ecco due immagini in cui si vede la presentazione del nuovo tram e le sue aperture

Ho trascorso il weekend di Pasqua a Nizza, e ho avuto la possibilità di vedere i lavori in corso nella centralissima Avenue J.Médecin, sventrata e irriconoscibile. Sulla Promenade des Anglais, inoltre, era esposto un prototipo di Alstom Citadis, il tram che circolerà x le vie nizzarde, e c'era uno stand che distribuiva materiale informativo. Purtroppo non dispongo di scanner, x cui posso soltanto elencare sinteticamente le caratteristiche della futura tranvia. Mi scuso se ripeterò dati già pubblicati da qualcun altro in questa discussione, ma non ho avuto il tempo di leggere i messaggi precedenti:

- Linea 1 da Comte de Falicon a Pont Michel, toccando la Gare Thiers, Place Masséna, Place Garibaldi, l'Acropolis (Centro Congressi) e l'Università. Lunghezza km 8,7 con 21 fermate e tempo di percorrenza totale circa 30 min. Frequenza prevista all'ora di punta circa 4 min.
Entrata in servizio all'inizio del 2007. Prolungamento a La Trinité entro il 2010.

Servizio svolto dagli Alstom Citadis, tram bidirezionali a pianale totalmente ribassato lunghi 33m con 60 posti a sedere e capienza max di 220 passeggeri; hanno 6 porte x lato e sono dotati di aria condizionata e annuncio sonoro e visivo della fermata successiva.

Al progetto del tram si affianca quello di una linea di autobus su sede propria, che si snoderà dal Porto alla zona ovest della città, attraverso la zona commerciale e il lungomare (Avenue de la Californie). Questa linea sarà lunga circa 10 km e il primo tratto sarà inaugurato a fine 2005. A lavori terminati (2006) si potrà attraversare Nizza da est a ovest in 35 min.

Ovviamente anche dal punto di vista della riqualificazione urbana ci sono numerosi progetti di risistemazione di numerose strade e piazze, prime fra tutte Place Masséna e Place Garibaldi.

Spero di poter essere stato utile.
Ciao da
Mauro

Che caso, anche io ero a Nizza quel fine settimana. Per la precisione, ero in albergo a Villefranche, appena fuori città. Sono stato a Nizza centro sabato pomeriggio e lunedì.

Il Citadis espsoto non è un prototipo, ma solo un modello della cassa. Non so s el'hai notato, ma le porte aperte sono avvitate, non è possibile chiuderle, neanche manualmente!

Al momento la sede propria per bus è percorsa, in alcuni tratti, da varie linee e per intero dalla linea 9/10 (che continua oltre). In realtà, come la 1/2, sono due linee teoricamente separate, ma hanno il 70% del percorso in comune.