LA NUOVA TRANVIA FIORENTINA - DISCUSSIONE GENERALE E PROGETTI

Sarebbe interessante vedere una foto del plastico in questione. Simone, vedi un po' se riesci a fare qualcosa.
Firenze potrebbe essere la Nantes dell'Italia. Infatti, anche se la prima città italiana a ripristinare il tram è stata Messina, nel capoluogo toscano si dovrebbe avere una rete più completa, e dunque dal successo di questa nuova tranvia, potrebbe dipendere il destino di nuove reti in Italia.
Per quello sono molto interessato a seguire le vicende fiorentine.
Grazie a Simone e saluti da Genova.
Renzo

Come già detto oggi è stato presentato il plastico della tranvia Firenze-Scandicci, non è però stato detto nulla se verrà mostrato anche alla città in tempi brevi, come scrive 1707 sarebbe molto interessante vederne una foto e spero di poter accontentare la mia curiosità e quella di tutti gli appassionati del forum.

Una notizia che mi ha fatto veramente piacere è sapere che lungo il percorso della tranvia verranno piantati 626 alberi a fronte dei 223 abbattuti, non so se è servito che il vicesindaco vedesse il grande lavoro fatto a Strasburgo da questo punto di vista e che ebbi modo di mostrargli a Dicembre però mi sembra una buonissima notizia. Altra cosa importante è che se non ho letto male per la parte del percorso superato l'Arno verrà usata una pavimentazione nello stile di quella presente in piazza Pitti (sempre merito di Strasburgo?).

Ultima cosa, pare che a differenza delle foto della BREDA, i tram sirio saranno di colore verde scuro.

[Modificato da simopa 24/03/2005 19.52]

In questi giorni è stato deciso che l'alimentazione senza cavi aerei sarà utilizzata in due tratti della rete fiorentina:

-- all'interno del parco delle Cascine

-- a lato del Duomo

la richiesta è venuta dalla sovrintendenza che ha acconsentito inizialmente a dotare la linea di alimentazione aerea, in quanto ancora il sistema della terza rotaia come già detto non è ancora omologato in Italia, a condizione però che non appena disponibile venga immediatamente sostituito.

Sarà posto da domani in visione al pubblico il plastico della tranvia nel cortile della Dogana all'interno di Palazzo Vecchio. Diversamente da ciò che pensavo non riguarda però l'intero percorso ma solo il tratto che va da Pazza Paolo Uccello al viale Fratelli Rosselli. Non appena avrò tempo andrò a fare delle foto che inserirò nel forum.

Infatti, ieri alla conferenza stampa c'era solo il pezzo che riguardava da Porta al Prato all'inizio di via Sansovino.
Da quello che ho sentito dire a margine della conferenza, esiste comunque tutto il plastico della tranvia, ma ha circa una grandezza di 16 metri. Il modello esposto in conferenza stampa, che rappresentava la soza sopracitata aveva una dimensione di circa metri 1,00 x per 1,50.

L'argomento della conferenza stampa, come già descritto, riguardava sopratutto l'argomento alberi, per replicare alle notizie che apparivano sui giornali nei giorni scorsi.

Intanto hanno già tagliato diversi pini marittimi su via Sansovino e rimosso già buona parte del cordolo della corsia preferenziale sul suddetto viale.

Prima di tutto il mio personale benvenuto al nuovo iscritto click001.
Mi fa molto piacere sapere che esiste anche un plastico completo di tutta la linea, anche se lungo 16 metri in qualche modo potrebbero trovare il posto per renderlo visibile a tutti, altrimenti non si capisce il motivo di averlo realizzato.

Devi essere molto interessato all'argomento tranvia se eri presente anche alla conferenza stampa, complimenti!
Tanto per conoscersi meglio, in che zona "tranviaria" di Firenze risiedi?

Ciao, Simone

SiSi,come no, cara soprintendente, cerrrrrto che leviamo i fili appena le tecnologie lo consentiranno, un paio di secoli, giusto il tempo di sperimentarle....

Viva i fili!

Stefano

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Scritto da: Stefagin76 24/03/2005 21.55
SiSi,come no, cara soprintendente, cerrrrrto che leviamo i fili appena le tecnologie lo consentiranno, un paio di secoli, giusto il tempo di sperimentarle....

Viva i fili!

Stefano

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Effettivamente è la stessa cosa che mi è venuta in mente anche a me quando ho letto la notizia. Una volta sistemata tutta la tranvia con i pali dell'alimentazione aerea mi sembra alquanto difficile che si possa rismontare tutto e cambiare sistema di alimentazione. Ma se ne sono convinti loro.......

Lavoro in zona Isolotto, non sono da tanto tempo a Firenze, e non so se rimarrò ancora per molto.
Ho (o avevo) una buona conoscenza sul trasporto pubblico.

L'altro giorno avendo letto la notizia della conferenza stampa e dovendo fare delle commissioni in zona ci sono passato.

Riguardo ai fili del tram: ma lungo le ex vie tranviarie di Firenze ci sono ancora sugli edifici (anche in quelli storici in centro - Via Cavour, Ghibellina ecc. ma visti anche per esempio a Scandicci sulla ex linea per Vingone, o in zona di Piazza Oberdan) delle caratteristiche "placche" che penso erano quelle dove venivano attaccati i fili del tram.

Aggiungo: qualche giorno fa il comune ha consegnato un foglio (Comune Network - Nesletter informa n. 99 - marzo 2005) sulle prossime modifiche per i cantieri (spostamenti bus e nuova linea 84, parcheggi, la nuova zcs in zona tranvia). Con qualche errorino nelle piantine e nel testo.

Nuova linea con poche fermate (Stazione - parcheggi in zona Warner) con 84 corse giornaliere - ogni 10 minuti (non N° 84) - passerà per Lungarno dei Pioppi (in andata - ritorno via Mortulli, Batoni, via Bronzino) e via Argingrosso.

Fa sempre piacere avere nuove persone competenti che scrivono nel forum, continua così click001

Vorrei avere maggiori informazioni sulla polemica che c'è stata nei mesi passati sulla localizzazione della fermata della linea 1 di fronte alla coop di San Lorenzo a Greve. Da quel poco che so c'è stata una raccolta di firme per spostare la fermata dalla coop all'ospedale di Torregalli.
La cosa che non capisco però è come si possa chiederlo in quanto pur non essendo molto lontano dall'asse della tranvia l'ospedale è comunque distante quasi un chilometro se non sbaglio. Quindi spostare la fermata significherebbe spostare anche il percorso secondo le volontà di alcuni (ovviamente tardive e inattuabili). Comunque la fermata essendo localizzata di fronte alla nuova coop è praticamente perpendicolare alla strada che porta all'ospedale e non sarebbe difficile organizzare un buon servizio navetta su gomma oppure prevedere in futuro un ramo magari a binario unico che devii verso la zona ospedaliera.

Qualcuno che ne sa di più?

Ecco delle foto fresche fresche del plastico presente a Palazzo Vecchio. Purtroppo a scapito della qualità era coperto dal plexiglass, comunque meglio di nulla......

Le foto sono raggiungibili al seguente indirizzo

http://www.mondotram.it/firenze-simone/eventi/plastico.htm

Ciao, Simone

[Modificato da simopa 03/05/2005 20.25]

[Modificato da simopa 21/06/2005 16.23]

Avevo sentito anche io di un politico fiorentino dell'opposizione per far finire o deviare la tranvia a Torregalli (ma qualcuno consulta le piante cittadine o fa un sopralluogo in zona per vedere gli spazi e i carichi di traffico per proporre una reale fattibilità?)

Per i lavori preparatori in corso stanno facendo dei lavori su via Foggini angolo via Talenti per eliminare i cordoli e le aiule spartitraffico.

Curioso questo articolo (dichiaratamente di parte, al seguente indirizzo: www.laportaccanto.com/tranvia.htm), dove alla fine c'è il link al sito di mondotram.it

Giovedì 7 aprile 2005, è stata costituita a Firenze la Società Tram di Firenze SpA che ha come oggetto la realizzazione del Sistema Tramvia di Firenze e le attivita' di gestione.
(da "Nove da Firenze")

Clicca per leggere l'intero articolo

[Modificato da simopa 10/04/2005 21.02]

Con circa un mese di ritardo sulla tabbella di marcia il 21 aprile iniziano i primi cantieri a Scandicci.

Il sottopasso chiuderà completamente al traffico privato il 1° giugno per i lavori del nuovo viadotto.

Se qualcuno è interessato a questo indirizzo si possono trovare informazioni aggiornate, immagini e filmati sul progetto della tranvia di Prato

http://www.comune.prato.it/trasporti/pum/htm/tramvia.htm

Fonte: sito comune di scandicci

L’impresa appaltatrice ha già la piena disponibilità dell’area dove dovrà essere realizzato il deposito della tramvia, il cui perimetro è gia tracciato fisicamente dai muri di recinzione; l’ostacolo all’avvio dei lavori sta nel passaggio su quel terreno di un elettrodotto da 220 kv, che dovrà essere spostato nell’ambito del progetto per il nuovo elettrodotto, come da accordo tra Enel e Comune. Non potendo aspettare lo spostamento dei tralicci, per iniziare i lavori è necessario alzare le linee aeree, e al tempo stesso, grazie ad un accordo tra Comune, Terna, Ataf e i proprietari dell’insediamento produttivo del Padule, procedere con l’interramento di 1,5 km di linea che serviranno ad alimentare la cabina elettrica del deposito.