21/07/2004 00:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.264 | Registrato il: 22/02/2004
| maestro tranviere | |
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Caro Alpa,
facciamo ordine. In italiano le parole si pronunciano come si scrivono. Punto. Il caso che tu citi (Vibo Valentia) è chiaramente un latinismo, e non fa testo.
La I eufonica che si aggiunge alla s+consonante (si aggiungeva, in realtà; nel linguaggio di oggi lo si fa molto meno, ahimé) non è soltanto pronunciata, ma anche scritta.
Il dettato della Crusca del 1897 rimane assolutamente valido. Tranvia è giusto, tramvia non è sbagliato, ma inusuale. E comunque, pure se scrivi MV, comunque pronunci NV. Quindi ...
Il termine "Trammiare", poi, non l'ha coniato il compianto Nino Manfredi, che peraltro era ciociaro, ma mi risulta che sia di uso comune a Napoli (a casa mia si è sempre detto ).
CHICKEN-MOVER lo capisco (ed offro tutta la mia solidarietà alla tua povera nonna, alla quale vuoi imporre i trenini in pollaio. Ragazzaccio. [SM=x346231] ), ma che intendi per TRAM-GENDER?
TRANS-GENDER si usa per indicare i casi di sessualità non definita, mista o modificata. Definendoti TRAM-GENDER vuoi dire che ti consideri a metà tra un uomo e un tram?
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