PERTOSA DISPERSA TRA I BOSCHI

Approfitto della sezione "Cose Curiose" per inaugurare una discussione su chi abbia avuto l'esperienza di trovare una stazione dispersa in un bosco, non raggiungibile da una strada, ma da un tortuoso sentiero di montagna (o per la precisione, collinare). Pur avendo trovato, nei miei vari peregrinii ferroviarii in Italia ed Europa, stazioni "boschive", questa é la prima volta che mi sono imbattuto in una stazione che non ha alcuna strada per raggiungerla (sempre escludendo le ferrovie dei ghiacciai svizzeri,tipo la Jungfraubahn...ma li é diverso, il lugo da raggiungere esiste -ed é molto attrezzato per i turisti- solo perché vi hanno fatto, apposta, una ferrovia a cremagliera).
Qualche Info : Ci troviamo a Pertosa (sa), comune di circa 820 abitanti noto per le grotte omonime (in cui furono girate le scene sul lago sotterraneo de -Il fantasma dell'opera- di Dario Argento). La linea é delle F.S. , la SICIGNANO-LAGONEGRO (con prosieguo sulla ex linea FCL LAGONEGRO-CASTROVILLARI-SPEZZANO), chiusa dal 1987 (lavori di elettrificazione nella tratta Battipaglia-Sicignano-Potenza-Ferrandina-Metaponto), ed a tutt'oggi servita da autobus sostitutivi FS.
Il paese é a circa 2,5 km dalle grotte. Da li ci si inerpica per un sentiero dentro un bosco, poi per una mulattiera fino a passare per il ponte di una cascata e raggiungere la massicciata (con di fronte una vecchia centrale idroelettrica)...Percorrendo la massicciata (o un sentiero boschivo parallelo) ci si inoltra dinuovo nella boscaglia,e sotto un costone di roccia ti compare la stazione di PERTOSA. E chi ci potette credere quando la raggiunsi per la prima volta ! Nonostante l'abbandono, il luogo ha un fascino unico per come é stato pensato e merita almeno una visita nella vita di un ferramatore.
Non volendo dilungarmi troppo,sono riuscito a scoprire il perché di una posizione così strana. La linea risale al 1885 e la stazione venne costruita in quel luogo per esigenze militari. In caso di rivolte del brigantaggio, l'esercito sabaudo (usando il treno) avrebbe potuto raggiungere immediatamente queste zone impervie, nascondiglio preferito dei briganti... Beh, da un motivo così tristo é nato un luogo così pacificante con lo spirito di chi ivi si reca ad ascoltare, nel silenzio del bosco, le eco dei vecchi treni che vi passavano...Scusate l'entusiasmo, ma a me piace ogni volta che vi faccio ritorno.
Vi invio una foto fatta da me nell'ultima visita (11 Giugno 2004), che da un'idea abbastanza chiara del quadro che ho cercato di fare (tale foto sarà a breve sul sito www.lestradeferrate.it ). Nella foto le rotaie (vi é un solo binario) non si vedono...perché é quasi impossibile riuscire a farli risultare, visto il sottobosco (e non ho detto erbacce, ma proprio Sottobosco) che si sta sviluppando.
Ps : Ma aprire una discussione, su un sito chiamato MONDOTRAM, su una stazione che coi tram ch'azzecca poco e niente, mi rende simpatico come uno che entra nel club Fossa Dei Leoni gridando -Sono un interista !- ? Vabbé, scherzi a parte, questa era una delle "COSE CURIOSE" di cui mi preme molto rendere notizia ai vari ferramatori.

AL PAÇIO - United Rail Federation