Ciao Stefagin,
scusa se mi permetto, vorrei darti un consiglio.
Forte di una buona esperienza su modelli dinamici che sono soggetti a complicazioni notevoli in quanto oltre ad essere relativamente fedeli al vero devono anche funzionare ed essere affidabili, ti consiglio di:
Rimuovere il piolino verticale su cui si aggancia la molla e che rende il trolley estremamente differente dall'originale. Praticare un foro sulla base del trolley (dove è saldata la cerniera) e infulcrare la molla direttamente alla base. Non cambierà nulla riguardo al tiro della molla e alla forza di spinta sulla catenaria a patto che dopo opportune verifiche e aggiustamenti tu riesca a regolare la molla e la sua forza di trazione.
Altro consiglio: io sagomerei la base del trolley per ospitare l'aggancio della molla e asportare tutto intorno rendendo il tutto meno invasivo possibile. Per aumentare il tiro della molla è sufficiente accorciare la molla di qualche spira (con un buon tronchesino) e rigirare una spira di 90 gradi affinchè diventi un uncino di aggancio.
Per quanto riguarda invece la rotella, quando costruisci la forcella che la trattiene, lascia almeno 1mm di gioco per permettere alla rotella di spostarsi e trascinare l'asta in caso di cambiamento di direzione della catenaria (curve o scambi). In questo modo eviterai fasitdiosi scarrucolamenti dovuti alla troppa rigidità del complesso (anche se la rotellina scorre benissimo..) In più cerca di rendere un po' più ampia la gola della rotella per aumentare la profondità in cui il filo di contatto va ad inserirsi nella rotella (falla girare con un dremel e ci passi dentro una lima triangolare).
Sono piccole cose, che però all'atto pratico mandano fuori di testa. Fortunatamente si tratta di un tram se fosse un filobus sarebbe da ricovero...
Ciao. JO