Nuova Discussione
Rispondi
 

Auto d'epoca

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2013 23:10
Autore
Stampa | Notifica email    
20/10/2008 00:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
RACCONTAMI II
In questa bella (e solida) fiction di Raiuno, oltre al tram romano d'epoca, si vedono (finalmente, come nalla prima serie) una serie quasi sterminata di auto d'epoca; la produzione ne ha in casting circa 800 (l'ho saputo da un amico); un vero mito la Fiat 1100 Export rossa della famiglia Ferrucci! Ma in ogni puntata c'è una vera passerella (in verità poco credibilmente sempre lucide!): Maggiolino rosso del '62 (uguale a quello di un mio amico), Fiat 1100/103 TV, alcune Fiat 500D, una Giulia Spider 1600 del '62 (carrozzeria uguale alla mitica Giulietta ma con una presa d'aria sul cofano), FIat 1300/1500, Fiat 600 e 850 (giusto... nel '64 era appena uscita, mentre nella prima serie, ambientata nel '62-'63 non c'era!), Simca 1000 (Augusto ti ricorda qlcs?), una versione furgone della Fiat 500C (Topolino) e persino una ormai rarissima Ford Consul 315 bicolore del 1963!
Inoltre, fra varie moto, soprattutto Vespa e Lambretta, spunta anche un Moto Guzzi "Galletto"... piccola frecciata.... se l'avessero ambientata a Napoli probabilmente avremmo visto anche il nostro 8021...

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
19/04/2009 13:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 311
Registrato il: 17/02/2008
tranviere senior
Fuoriserie alla Fiera di Roma
Ieri sono stato alla manifestazione di cui sopra (ci sono andato in treno, of course).
Ho avuto modo di sedermi, grazie alla cortesia dei rispettivi proprietari, in due dei miei miti motoristici : l' Alfa 6 e la Montreal. In entrambe mi sono sentito davvero a mio agio, impugnando un volante che sta in mano come una coppa di champagne, altro che le assurde ciambelle multifunzione di oggidì.
Allo stand di "Ruoteclassiche" incontro uno degli storici redattori di
"Quattroruote", e mi tolgo un sassolino che avevo da tempo nella scarpa:
dire che la rivista di oggi non regge minimamente il confronto con quella del passato, anche dei primi anni Novanta.
Un gentleman ovviamente non poteva sbilanciarsi, ma mi ha fatto capire
che effettivamente...
19/04/2009 16:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
si ma cosa ti hanno risposto?


www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
21/04/2009 11:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 311
Registrato il: 17/02/2008
tranviere senior
Esiste anche una comunicazione non verbale, caro Francesco.
Ovvio che non sarebbe stato cortese da parte mia forzare, con tono da
Torquemada, ulteriori commenti, specie da una persona che ancora collabora con la Domus.
Ma converrai anche tu che il QR di una volta non solo offriva più
argomenti (vedi modellismo, supercar e auto d' epoca, ora furbescamente
trattati solo sulle rispettive riviste, che uno dovrebbe comprare), ma
era secondo me molto più concreto e "solido" della sciocchezzuola di oggi. C' erano inchieste in cui si andava giù duro verso le storture di turno e i loro responsabili, prove su strada rigorose anche nel linguaggio, nessuna traccia di rubriche scialbe e inutili tenute da
corrispondenti esteri o disegnatori saccenti, di cui non si sentiva
la necessità.
Come sempre ci tocca rimpiangere il tempo che fu.
23/09/2009 17:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.445
Registrato il: 19/04/2004
tranviere veterano
Parata di auto d'epoca
Canale 5 ha in corso di trasmissione la fiction "L'onore ed il rispetto" parte II diretto dal compianto Salvatore Samperi che tutti ricordano per l'intrigante "Malizia".
Circa i meriti dell'opera, li ritengo abbastanza discutibili anche se, a dire il vero, in famiglia piace. Vi scrivo per segnalarvi che il film, ambientato in prevalenza in Sicilia, mostra una parata singolare di auto d'epoca di grande pregio. Il film si svolge nel 1969 e forse, Francesco come storiografo della materia, mi potrà dire che ci sono alcune licenze poetiche. Ma in complesso è molto interessante da vedere per l'aspetto auto. Cito a memporia; Fiat 850 (berlina, coupè e spider), 1100 E, Lancia Aurelia con guida a destra, Alfa Giulia (indifferentemente usata dai mafiosi e dai giudici "a turno") Opel GT rossa (vedi nota), Fiat 600 berlina, Fiat 500 full convertibile I serie, Fiat 128, SIMCA 1100 giardinetta, Mercedes 220D, Porsche coupè, Fiat 124 e pulmino 900T in versione Polizia girgio verde e (udite,udite) Lancia Appia I serie in versione pick up con guida a destra. Quest'ultimo di certo opera di qualche carrozziere "casareccio". Tutti i veicoli mi sono sembrati marcianti salvo qualche trucco di sceneggiatura.
PS Non so quanti di voi ricorderanno il duo Franco IV e Franco I. Essi abitavano presso di me a Cavalleggeri. Con i primi soldi del celebre "Ho scitto t'amo sulla sabbia" (mando in brodo di giuggiole Francesco Angrisani) acquistarono rispettivamente una Ford Capri di colore stranissimo in quanto aveva talune parti rosse e talune nere; mentre Franco I che avrebbe continuato a suonare anche dopo la separazione artistica, per non essere da meno acquistò una Opel GT con i fari celati di colore rosso(proprio come quella del telefilm).
[Modificato da filobustiere 23/09/2009 17:11]
23/09/2009 20:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.828
Registrato il: 07/01/2008
maestro tranviere
e come non ricordarli !
ma sti guagliuni che ne sanno....
23/09/2009 23:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Saremo un po' OT, ma ...

... come farsi scappare queta ghiotta occasione? Visto che l'impareggiabile Filobustiere conosceva personalmente nientepocodimenoche Franco I e Franco IV, forse potrà sciogliermi un dubbio che mi ha sempre attanagliato.

Che ne era di Franco II e Franco III?

23/09/2009 23:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Mi permetto di obiettare....a parte che non sono tanto "Guaglione" (ho 44 anni) e cmq anche se non ho vissuto in pieno l'epoca della varie 1100, Giulietta, Appia ecc... i miei ricordi d'infanzia hanno fatto in tempo a registrare la "coda" dei mitici anni '60 automobilistici (a parte che a 6 anni stavo finendo sotto una 500F... ho ancora bene impressa nella mia mente la vista del battistrada della ruota anteriore sinistra a pochi cm dal mio naso... vredo che in quell'occasione mi salvò l'angelo custode, per chi ci crede!); il sottoscritto ha una passione innata per le auto d'epoca di cui credo di conoscerne abbastanza tanto che stavo pensando di presentarmi al nuovo (ormai credo cancellato) quiz del compianto Mike nazionale con la storia della Fiat dagli anni '40 agli anni '80! E cmq già il fatto che possiedo una Fiat X1/9 che quando fu costruita (dicembre '74) avevo meno di 10 anni la dice lunga....

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
23/09/2009 23:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Credo che il riferimento alla guagliunera fosse riferito al ricordo di Franco I e Franco IV ...

... e credo pure che nessuno si azzarderebbe a chiamarti "guaglione" (ti piacerebbe, eh?), visto che anche tu i tuoi annetti ce li hai [SM=x346236]

23/09/2009 23:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.445
Registrato il: 19/04/2004
tranviere veterano
I Franchi!
I Franchi erano cresciuti in una comitiva dove quel nome era particolarmente diffuso. Pertanto ante successo, furono affibiati per scherzo e per distinzione l'aggettivo ordinale. Di essi i due noti, si misero a suonare e cantare portandosi appresso il nomignolo che ricordava la loro comitiva. Pertanto il II e III esistettero ma non ebbero velleità artistiche.
La leggenda rionale volle che Franco IV (quello con gli occhiali e la Ford Capri con il motore 2000) si imborghesisse con un posticino alla posta. Ciò è da verificare. Franco I invece, e questo è vero, continuò per un po'. Anzi una sua canzone (Credo si chiami "Sole") l'ho sentita di recente in una boutique cantata da altri. Giacchè la graziosa commessa la canticchiava, ho esibito anche lì le mie conoscenze dei due. Ma ho avuto l'impressione che il suo interesse fosse dettato da buona educazione perchè in realtà non gliene fregava proprio niente.
24/09/2009 07:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.828
Registrato il: 07/01/2008
maestro tranviere
il nome franco-franca è tipico di quella generazione (molti miei amici si chiamano così)
oggi è largamente preferito francesco-francesca, che invece nei '50 era considerato un po' paesano.
01/11/2009 23:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 1.445
Registrato il: 19/04/2004
tranviere veterano
Per estimatori!
Stavo effettuando una ricerca nel mio archivio di foto, quando ho trovato questa bella immagine scattata da me stesso circa 10 anni or sono in provincia di Viterbo.
Mostra una rara DS in versione cabiolet.
La condivido con voi certo di trovarvi qualche estimatore


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


02/11/2009 00:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Estimatori

Uno l'hai trovato subito! La DS Cabrio è uno dei miei sogni. Prima o poi ...


[SM=x346219]

12/01/2010 12:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Lambrette - ASI e FMI

Dovendo ritornare in Italia a breve, tra i miei progetti c'è anche quello di ritirare fuori dalla naftalina le mie Lambrette d'epoca (1959, 1961, 1963) per utilizzarle regolarmente.

Pare, tuttavia, che esse non possano circolare, perlomeno a Roma, in quanto non in regola con le norme antiinquinamento.

La soluzione, mi dicono, sarebbe quelle di iscriverle ad un registro storico, ASI o FMI. Con la patente di "antichità" (come se non si vedesse già a occhio che sono mezzi con una cinquantina d'anni di vita sul groppone) dovrebbe essere possibile circolare senza il rischio di incappare in qualche vigile zelante.

Vi risulta che sia così? E che differenza c'è tra ASI e FMI? O l'una associazione vale l'altra?

[SM=x346219]

12/01/2010 18:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
La FMI (Federazione Motociclistica Italiana) è il club che si occupa della conservazione e valutazione del patrimonio motociclistico storico italiano! Cmq le tue Lambretta essendo ultra trentennali sono già storiche..se ben ricordo esse non potrebbero circolare, tranne la domenica ed i festivi, solo all'interno della "cinta ferroviaria".
Cmq l'iter per "certificarle", se è uguale a quello dell' ASI (alla quale, obtorto collo, ho inoltrato, tramite un club federato, la pratica per la certificazione della mia Alfetta...) non è difficile ma piuttosto lungo...alcuni mesi; cmq puoi trovare le notizie sul sito della FMI, ovvero a questo indirizzo .
La cosa interessante è che, una volta associato, puoi accedere a tariffe assicurative agevolate (posto che, come ripeto, essendo le tue moto con oltre 30 anni di vita sono, per legge, AUTOMATICAMENTE esentate dal bollo ed assoggettate ad una tassa forfettaria di circa 15 Euro, dipende dalla regione, che si devono peraltro SOLO se circolano!) molto convenienti e cumulabili con tutti e tre i veicoli (ovvero che con una sola polizza copri tutti i veicoli, pagando solo un minimo in più rispetto a quello principale). In ogni caso l'associazione la si fa attraverso uno dei club federati con la FMI (a Roma ce ne sono una quantità industriale...).
[Modificato da Francesco E. 12/01/2010 18:26]

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
12/01/2010 22:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Grazie mille per le informazioni

Sono socio da anni del Lambretta Club Lazio e, attraverso tale club posso fare domanda ad ASI o FMI. Sto pensando ad ASI, comunque, perché ho anche una 500 del 1969 che vorrei registrare. In quanto mezzi storici, di assicurazione pago già una sciocchezza, effettivamente, e di bollo niente, tranne quando circolo.

La 500 ce l'ho a Strasburgo, e tutti questi balzelli aggiuntivi (club + associazione) e divieti qui non esistono. Ahimé, il ritorno in patria si preannuncia sotto il segno della burocrazia (c'era da dubitarne? [SM=x346225] )


13/01/2010 00:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
La conosciamo la tua 500! Credo, cmq, che ASI ti rimandi a FMI... e cmq l'importante è superare l'intoppo burocratico... anche in Campania, se passerà il decreto sovracomunale che prevede, quando c'è il blocco traffico a Napoli, l'estensione automatica di tale blocco anche ai comuni della provincia, saranno veramente tempi duri! Mi sa che sarò costretto a passare all'impianto a gas almeno sull'Alfa...

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
15/01/2010 20:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 257
Registrato il: 17/08/2009
tranviere junior
impianto a gas
Ciao Francesco,

sinceramente io ti consiglierei dal desistere all'installazione dell'impianto a gas sulla tua Alfetta. Gli impianti di installazione successiva sono particolarmente "invasivi" ed in caso di rimozione lasciano sulla scocca "cicatrici" difficili da rimarginare. E poi, anche se gli apparati di moderna concezione effettuano sempre gli avviamenti a benzina, il bialbero alimentato a gas ne risulterebbe assai mortificato nelle prestazioni. [SM=x346239]

EN
15/01/2010 21:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Si..ma che faccio? Mi apro un museo?

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
16/01/2010 00:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 225
Registrato il: 25/10/2007
tranviere junior
Sarà....
Sarà ma io che ho avutodiverse auto storiche a gpl non ho riscontrato tanti problemi o peggio ancora cali di prestazioni così accentuati...
Innanzi tutto gli impianti moderni sono molti più efficenti e sicuri di quelli di un tempo: i riduttori di pressione (polmone) hanno una sensibilità maggiore al funzionamento del motore (depressione) e carburano meglio il gas inviato all'aspirazione. La loro dimensione è del 50 per cento ridotta rispetto ad un tempo (oggi hanno diametro di 10/15cm rispetto ai 20/25 di un tempo) e il loro funzionamento essendo regolato da un sistema elettronico è mille volte più affidabile e preciso...
La bombola (a ciambella o bombolone) è molto più sicura avendo l'elettrovalvola normalmente chiusa sull'uscita verso il riduttore (si apre solo su comando elettrico della centralina del GPL..) è assolutamente sicura, in quanto appena il motore si spegne automaticamente chiude il gas. Oltretutto con questo tipo di sistema è consentito anche il ricovero delle auto a gas nelle rimesse...
L'invasione dell'impianto si è notevolmente ridotta, in quanto la dimensione delle parti è diminuita, e la forma dei serbatoi è talmente varia da soddsfare quasi tutte le richieste sui modelli di auto. Logicamente ci sono dei compromessi: se si usa il bombolone questo va fissato alla scocca a mezzo di telaietto e fasce di ritenuta, e sono indispensabili 4 fori di diametro 12mm, e due da 20 per l'areazione del baule per garantire la fuoriuscita del gas in caso di malaugurate perdite. Altri due fori da 14 per il passaggio del tubo del gas di riempimento (il cui bocchettone è fissabile sotto la scocca) e del tubo di alimentazione verso il riduttore.
Nle vano anteriore basta uno o due fori da 8mm per fissare il riduttore che può anche essere fissato su dei bulloni presenti nella scocca senza necessariamente riforare il vano motore.
Discorso a parte per l'alimentazione. Se non vi sono grossi problemi per le auto alimentate con un solo carburatore (singolo o doppio corpo) per lafacilità di montaggio di un diffusore di gas in cima ad esso, diventa invece notevolmente complicato per le vetture con alimentazione a singolo cilindro con più carburatori a doppio corpo (tipo ALFA o ad esempio il mio 124..). In questo caso va richiesto espressamente un diffusore (che mi pare produca la BRC Impianti) che consente di montare sistema di diffusore multiplo senza andare a forare lateralmente i carburatori come si faceva negli anni '70/'80...
Logicmente va tenuto in considerazione un fatto di base: il GPL e meno ancora il metano hanno un potere calorifero inferiore alla benzina, quindi il motore rende meno. La cosa è avvertibile ma ci si fa l'abitudine, poi comunque la benzina c'è sempre, non viene eliminata!
Il fatto che i motori a gas durino di meno per questioni di lubrificazione è una bufala colossale: durano fino a quattro volte di più di un normale motore a benzina, con l'olio motore sempre pulito e le camere di combustione prive di incrostazioni. Non ci sono neanche controindicazioni sull'usura di valvole, sedi, pistoni e segmenti: queste sono le leggende metropolitane inventate e gridate a gran voce nel 1995 per far posto alle auto catalizzate, operazione mediatica che ha portato alla devastante perdita di buona parte del parco storico circolante del nostro paese.

Intanto ecco il video del mio Fiat 131 Brava in versione USA 556.000 km tutti a gpl e corse a non finire (io ne ho fatti lì sopra 438.000!). Fermato per la rottura del differenziale e non per problemi di motore! Certo il kilometraggio, c'è e a ben guardare si trovano tracce di olio nel liquido del radiatore, ma ad oggi trovare un auto che fa tanta strada e va ancora in moto.....

www.youtube.com/watch?v=JVXN1dhX17o

Ciao. JO
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com