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Ultimo Aggiornamento: 20/04/2013 23:10
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15/06/2008 23:36
 
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tranviere veterano
L'Aurelia non Aurelia
Grazie, Francè per la notizia circa la 1400 Siata: non lo sapevo. Ti "compenserò" con una sorpresa che sto preparando sollecitato da Xj6 che prevede un investimento a carico mio di euro 18 a beneficio della comunità. Se sarà un bluff, mi farò indennizzare dallo stesso XJ6. Intanto vado a cercare (non ora) se ho per caso una foto della "stuncar" (m'è piaciuto questo neologismo, me lo vendo [SM=x346231] [SM=x346231] )
17/06/2008 23:14
 
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maestro tranviere
... sei impagabile.... ;-)

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"Where no man has gone before"
18/06/2008 00:29
 
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tranviere veterano
18/06/2008 00:33
 
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tranviere veterano
PENSIERINO DELLA SERA
Ho trovato sia la foto della 1400 Siata, sia si è realizzata la sorpresa sollecitata da Xj6. Penso che per ora non gli chiederò l'indennizzo. Da una prima analisi, la sorpresa c'è ed è piena di devozione come suolsi dire.
Appena possibile, vedrete l'una e l'altra.
Una domanda: ma la 1400 Siata era veramente carina e rara. Stento a credere che possano averla sacrificata nella scena finale del film.
18/06/2008 13:54
 
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maestro tranviere
Dirò di più.... un carrozziere ne modificò il muso aggiungendo il paraurti e la griglia-scudetto radiatore Lancia della B24!
Cmq è probabile che si trattasse di un esemplare già demolito che fu riattato solo per l'occasione... magari non aveva nemmeno il motore... chi lo sa!

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"Where no man has gone before"
19/06/2008 21:43
 
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tranviere veterano
Era questa?
Dopo ampie ricerche, penso possa essere questa. Si chiamava Daina ed è anche incluso in un libro dove ci sono tutte le fuoriserie tratte dalla 1400


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


** Per il momento ho saldato ogni debito con Francesco. Per il futuro "a esposizione".
19/06/2008 22:20
 
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maestro tranviere
ottimo!

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14/07/2008 00:56
 
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maestro tranviere
La prima auto di mio padre...
Col permesso di mia madre pubblico volentieri l'ultima foto dell'album di matrimonio dei miei genitori!




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Per fortuna che il fotografo D'Avenia (uno dei migliori dell'epoca... il fotografo degli artisti) volle assecondare la passione di mio padre per le belle (portafoglio permettendo) auto immortalando la novella coppia a bordo della 1100/103 H Lusso del 1959 (la targa lo conferma... NA154615); questa era la prima auto acquistata da mio padre (col contributo di mia madre) nel 1962! Carrozzeria grigio chiaro e codine grigio scuro, con interni in panno azzurro, accompagnò i miei genitori nel loro viaggio di nozze a mo di ETR300: Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano-Venezia e ritorno...
Quando mio padre la diede in permuta nel '66 (per la prima delle tre Autobianchi "Primula" succedutesi fino al 1972) mia madre la pianse molto... nel frattempo, 11 mesi e tre giorni dopo quella foto, nacqui io che feci in tempo a farmici scarrozzare sopra (purtroppo non ne conservo ricordo... ma da qlc parte dovrei avere una foto a colori della macchina con me a bordo in braccio a mia mamma!); nella foto, oltre ai mie genitori ci sono cinque membri della mia famiglia: da destra... quel giovanotto che sbircia nella macchina è mio zio Antonio, fratello maggiore di mia madre (deceduto pochi anni fa); dietro (addossata a quella splendida Fiat 1500) fa capolino l'ultima sorella di mia madre (nata, per stranissimo fato, lo stesso giorno, mese ed anno di mia suocera.... mah!)che tra un po' rischia di diventare ricca bisnonna!! Quell'anziano signore col cappello è mio nonno materno Carmine, che purtroppo non ho il piacere di ricordare poiché morì quando io avevo solo due anni (nel '67) consumato dal diabete;
Quel lontano signore col bastone sulle scale della CHiesa di San Francesco di Paola è, invece, il mio amatissimo nonno paterno... il Cavalier Francesco Esposito (e si... insieme a mio cugino porto il suo nome!), già maresciallo dei Carabinieri; lui lo ricordo benissimo poiché è morto nel 1981 quando io avevo 16 anni.... ed ho passato molto tempo a casa sua (non sempre con piacere però.... lontano dai miei per me era una sofferenza!), con lui a raccontarmi le sue avventure da Carabiniere! Chiude la foto il signore in soprabito chiaro davanti alle scale... si tratta di mio zio Raffaele oggi, vivvaddio, arzillo giovanotto di 92 anni, ex operaio specializzato Italsider (io lo ricordo in pensione da sempre!)e, per tornare in tema del forum, gran frequentatore della linea 32 prima e della 1 poi! [SM=x346230] [SM=x346230]
[Modificato da Francesco E. 14/07/2008 10:51]

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14/07/2008 11:08
 
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maestro tranviere
'o millecciento!
era la macchina preferita anche di mio padre perché diceva: tene esperienza, e noi ragazzini ci ridevamo...
così nel 1962 la nostra prima vettura fu, manco a dirlo, una 1100 D (che poi era una 1200cc) grigio topo, che è durata secoli, tanto che su di essa ci abbiamo fatto scuola guida sia io che mio fratello
14/07/2008 11:17
 
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tranviere veterano
La "1100"...
Fu la prima anche di mio padre, la comprò usata nel '66, targata CA 30mila e rotti... quindi doveva avere già 6 anni abbondanti.
Quanto si sfruttavano di più le auto allora!

Era un carrarmato, ma consumava pochissimo (benzina normale): cambio al volante, tachimetro longitudinale, acceleratore a pomello per lunghi viaggi, sedile anteriore unito ma schienali reclinabili.
Quando partivamo per andare al mare verso Chia o Villasimius (ancora incontaminate) alle 5 di mattina, mi facevo sempre dei bei pisolini nel sedile posteriore!

Francesco, non ho capito il colore che descrivi, la nostra era bianco panna e tettuccio e inserti color caffellatte...

[SM=x346219]
[Modificato da BLINKY73 14/07/2008 11:18]

14/07/2008 13:16
 
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Devo restaurare un paio di foto a colori della macchina per capire il colore... mia madre la ricorda in due tonalità di grigio e mi sembra che a catalogo questa combinazione ci fosse... del resto accosta bene con gli interni azzurri.... farovvi sapere!

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14/07/2008 13:34
 
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Era un carrarmato, ma consumava pochissimo


diciamo che la benzina costava quattro soldi, ma in quanto a consumo...oggi sarebbe improponibile!
E la tenuta di strada? Dovevo puntare verso il centro della curva per essere sicuro di mantenermi in carreggiata. Quando poi sono passato alla 500L ho faticato non poco per togliermi quest'abitudine, che più di una volta ho rischiato di invadere la corsia opposta.

In compenso aveva i sedili anteriori che, reclinati, formavano un letto a due piazze con quelli posteriori, e a vent'anni...mi capite, no?
14/07/2008 13:51
 
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tranviere veterano
Vabbé... suppongo consumasse pochissimo, anche per il basso rapporto di compressione e le prestazioni contenute.

Per quanto riguarda proprio le prestazioni, immaginati lo shock di mio padre (ma penso anche di quello di Francesco) quando passò al 127!

Il cui motore, se non sbaglio, derivò dalla Primula, dall'A 111, l'A 112, 128... etc. etc.
[Modificato da BLINKY73 14/07/2008 13:52]

14/07/2008 18:19
 
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Motori "aste e bilancieri" Fiat (1)
Il motore della 127 ?!?!?!?!
Stai confondendo gli "aste e bilancieri" asse a camme laterale e distribuzione a catena.... il motore della 127 (di cui sono esperto avendone avute ben tre!) è derivato da quello della 600 (a sua volta derivato, pochissimi lo sanno, da quello della Lancia Ardea del 1938... 4 cilindri a V di 60° di 903, guarda caso la stessa cilindrata della 127!)... infatti ne conservava anche la denominazione "Fiat 100GL000", uguale per entrambi i modelli; invero, sulla 127 fu montato "pari pari" quello della 850 Sport Coupé depotenziato a 48 HP dagli originali 52 (in verità so, da verificare eventualmente, che i primissimi esemplari di 127 uscirono col motore da 52 Hp ma che, per esuberanza di prestazioni fu ridotto a 48...). Pochi sanno che il motore della 600, uscita nel '55, fornì l'idea di base di quello della 500, uscita nel '57... al quattro cilindri originario ne furono tolti due ed adattato per il raffreddamento ad aria; ma tutto il movimento della distribuzione e quelli di biella-manovella del motore sono praticamente identici!
Il quattro cilindri ex 600, prima di finire sotto al cofano della 127 fu adottato, nel '69, dalla A112 e su questo modello subì, nel tempo ulteriori incrementi di cilindrata e potenza: 903cc-48 Hp sulla prima serie e sulle versioni base dei modelli successivi (ma con potenza di 45hp poiché prodotto in Spagna, qualitativamente inferiore al capostipite, ed adottato anche dalla 127 2^ serie in poi); 965-48Hp delle versioni Elegant (sempre in listino fino al 1984); poi le versioni tirate della mitica Abarth: 982-52 Hp (I e II serie) e 1050-70 Hp (III e IV serie); quest'ultimo da non confondersi con il 1050 "Brasile" della Fiat 127CL e Sport (e derivate) che era un'evoluzione del motore Fiat 128 con asse a camme in testa e distribuzione a cinghia! In casa Fiat il 100GL000 è sopravvissuto fino agli anni '90 inoltrati: passando per la Panda 45 e super(903) e 4x4(il 965cc della A112 ma con 52 Hp) fino alla massima evoluzione sulla Cinquecento (per esteso) in una versione ad carburatori(poi ad iniezione singola) e distribuzione, sempre a catena, ma dotata di un sistema idraulico di recupero automatico del giogo valvole (cosa che sulle versioni vecchie andava fatta, ed io me ne occupavo personalmente, ogni 10-15 mila Km... pena la puntatura di qlc valvola rischio bruciatura della stessa!)
[Modificato da Francesco E. 19/09/2008 23:21]

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14/07/2008 18:44
 
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tranviere veterano

Ok, ok... la prossima volta m'informerò prima di "sparare", e nell'elenco ho voluto saltare proprio l'850 che ritenevo troppo ovvia!

14/07/2008 19:20
 
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maestro tranviere
Motori "aste e bilancieri" Fiat (2)
Il motore della Fiat 1100/103 trae le sue origini addirittura dal modello B/BL del 1939... il famoso "musone" a spartivento (per distinguerla dalla precedente 508C del '37) che ebbe grandissima diffusione come Taxi (immortalato in numerosi film anni '40 e '50!);
cilindrata originale 1089cc e 36 Hp venne installato nella "nuova" 1100/103 del '53... poco dopo venne lanciata la Turismo Veloce (caratteristica per il famoso terzo faro centrale sulla mascherina), di uguale cilindrata ma con potenza di ben 14 Hp superiore (50Hp) grazie all'adozione di un carburatore doppio corpo ed un asse a camme dal profilo più spinto (sufficiente per farla andare a 145 Km/h, contro i 130 della "normale"... una velocità notevole per l'epoca, considerando che la Giulietta berlina col suo motore di 1290 bialbero da 54Hp arrivava a 155 orari....); Successivamente la cilindrata crebbe direttamente a 1221cc (dopo che il 1089 era stato portato a 40 e 53 Hp) ed adottato prima dalla Fiat 1200 e poi dalla 1100 H lusso; in seguito arrivarono con questo motore la 1200 "granluce" e la 1100 D (55Hp); con questo motore, diminuito a 1197cc, esordisce la Fiat 124 nel '67 (65Hp)... dopodiché sarà una crescita continua di cilindrata e potenza: 1438-78Hp(124 Special); 1438 bialbero da 90Hp (124 Special T, Sport coupé, spider); 1608 bialbero da 106 Hp (124 special T 1600, Sport coupé 1600, spider 1600); il 1400 monoalbero per un breve periodo motorizzò anche la prima serie della Lancia "Beta". Questo motore ha equipaggiato anche le Fiat 1300/1500.
Tornando al 1964 l'Autobianchi, da poco totalmente in Fiat, lancia la prima trazione anteriore Italiana... la "Primula" che esordisce col motore della 1100D, messo in posizione trasversale (e non è l'unica novità in questo modello.... ma è un'altra storia...), sia nella versione berlina che coupé (mio padre ha avuto tre "Primula"... una a tre porte e due a cinque porte)... poi adotterà il motore della 124, che nella versione Primula Coupé S sarà quello della 124 Sport; lo stesso motore equipaggerà la successiva e sfortunata A111 (1438cc, 78Hp, 155 Km/h) che, nota personale, mio padre acquisterà nuova (e sarà la sua ultima macchina) nel '72, nella seconda serie (quella caratterizzata dai doppi gruppi ottici posteriori sovrapposti, gli interni in velluto ed il volante della Fiat 125) quando era già ormai fuori produzione (58 mila esemplari prodotti... poco più di un terzo di quelli della Fiat X1/9 che pure non è mai stata una macchina diffusissima....) e della quale conservo un ricordo struggente!
La stessa meccanica della A111 servirà (motore compreso) per un furgone... indovinate quale? Lo dico io.... il Fiat 238 !!!
[Modificato da Francesco E. 14/07/2008 20:20]

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14/07/2008 21:26
 
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maestro tranviere

il motore della 600, uscita nel '55, fornì l'idea di base di quello della 500


per l'amor di dio, non voglio entrare in un campo che non mi appartiene, ma il motore della mia 500, che spesso smontavo pezzo pezzo, pareva proprio quello del maggiolino segato a metà. Me lo diceva chi li aveva smontati entrambi: aste, castelletto, fisarmoniche....
14/07/2008 23:27
 
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maestro tranviere
Forse... ma se avessi smontato il 100GL000 ti saresti reso conto delle notevoli affinità! Peraltro, in origine la Fiat studiò per la 500, e forse anche realizzo come prototipo nel '55 (tipo 110E6), un bicilindrico boxer di 435,8cc raffreddato ad aria, che però venne fortemente osteggiato dall' Ing. Dante Giacosa il quale riteneva, giustamente, troppo onerosa per un utilitaria la realizzazione di tale motore. Addirittura nel '53 si pensò ad un bicilindrico raffreddato ad aria con asse a camme in testa (tipo 110E1).

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19/09/2008 23:31
 
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maestro tranviere
La Mini del povero papà di mia moglie...
Eccola come era fino a ieri pomeriggio




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Sono arrivati i ricambi dall'Inghilterra: montato il nuovo faro, la freccia e sistemato per bene il finestrino (ripulito anche dallo scotch!); si aspettano tempi più tranquilli per il restauro....

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20/09/2008 00:01
 
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A proposito di 1100...

diciamo che la benzina costava quattro soldi, ma in quanto a consumo...oggi sarebbe improponibile!
E la tenuta di strada? Dovevo puntare verso il centro della curva per essere sicuro di mantenermi in carreggiata. Quando poi sono passato alla 500L ho faticato non poco per togliermi quest'abitudine, che più di una volta ho rischiato di invadere la corsia opposta.



rispondo moolto in ritardo a Trammué (scusami) dicendo che sono daccordo con te sulla benzina... soprattutto la 1100 non era molto risparmiosa con i suoi 9 a Litro di media!
Non altrettano sono daccordo sulla tenuta di strada... diciamo che, almeno a vettura nuova, l'imprecisione dello sterzo era in gran parte dovuta agli pneumatici a tele incrociate che, essendo poco rigidi trasversalmente (complice anche una spalla troppo alta), creavano una deriva eccessiva rispetto alla traiettoria impostata: oggi le 1100 superstiti dotate di pneumatici radiali vanno molto meglio e rendono giustizia allo schema di sospensione anteriore (quadrilateri oscillanti superiore ed inferiore con ammortizzatore e molla a balestra trasversale che funge anche da barra stabilizzatrice) geometricamente simile a quello dell' Alfa Romeo; col tempo lo sterzo, a circolazione di sfere poteva dare luogo ad inconvenienti, con il progressivo aumento del giogo che creava una eccessiva tolleranza sulla rotazione a vuoto del volante (classico: si faceva girare il volante a destra e sinistra, intorno alla zona di ruota dritta, ma il comando restava inerte!); il maggiore problema però (ma era comune a molte auto dell'epoca) era dato dal retrotreno ad assale rigido... troppo semplificato per garantire la giusta stabilità e a poco servivano puntoni di reazione, barre stabilizzatrici o Panhard: la massa sospesa eccessiva, dovuta alla presenza del differenziale ed ai tamburi dei freni, unita ad una sempre eccessiva durezza delle molle (a balestra nel caso della 1100) potevano creare reazioni imprevedibili soprattutto sullo sconnesso e sul bagnato; a maggior ragine con gli ammortizzatori scarichi! Cmq tutto ciò non rappresentava un problema per gli auomobilisti dell'epoca tecnicamente e "naturalmente" più smaliziati di quelli di oggi.... tutti avevano imparato a guidare sulla trazione posteriore, oggettivamente più difficile da governare (ma per questo anche più divertente) della trazione anteriore e, cosa non da poco, le auto più diffuse (come la 1100) difficilmente superavano i 150 Km ora; peraltro, per come erano strutturati i cambi di velocità all'epoca, quelle auto ben difficilmente potevano sostenere la velocità massima indefinitamente... infatti si parlava di "velocità di crociera" che, solitamente era almeno di 30 Km inferiore a quella massima (oggi, a causa delle marce lunghe e delle potenze ad alto numero di giri io due dati coincidono... se un' auto fa 175 di velocità massima, questa, la può sostenere tranquillamente da quì fino a Lugano senza problemi...).
[Modificato da Francesco E. 20/09/2008 10:20]

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