Nuova Discussione
Rispondi
 

TRAM DI TORINO

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2024 09:38
Autore
Stampa | Notifica email    
17/08/2016 00:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 26/07/2009
tranviere junior
@Trammue: speriamo! Mi pare, Censin, che l'orientamento della attuale maggioranza sia quello di privilegiare una veduta più ecologica dello sviluppo, con tutte le virgolette possibili sulla parola "ecologica".
Per aver letto le opinioni di qualcuno di loro credo che il tram sia visto meglio del bus, in quanto elettrico. Poi dovranno fare i conti con le palanche disponibili, e lì vedremo.

Sono stato in vacanza in Romania, paese che notoriamente non naviga nell'oro, e ho visto con stupore e soddisfazione come ad Arad (città piccolina rispetto a Torino) i tram siano maggioranza tra i mezzi circolanti. Vecchiotti ma funzionanti, raggiungono anche, per mezzo di binari che solcano i campi di meliga, i paesi vicini. E' fantastico vedere questi tram tipicamente urbani farsi strada su rotaie invisibili tra l'erba alta letteralmente in mezzo ai campi! E pieni di gente... La povertà (relativa) di quei luoghi evidentemente fa si che il mezzo pubblico sia ancora molto utilizzato e non solo da studenti e pensionati.
Ma come mai a loro non è venuto in mente, come da noi negli anni 50 e 60, di sostituirli alla veloce con rombanti autobus?
17/08/2016 09:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 29
Registrato il: 30/09/2015
apprendista tranviere
Perché nell'est dove c'era l'URSS in quegli anni il petrolio aveva costi più alti, quindi si è scelto di mantenere i mezzi elettrici. Infatti ancora oggi sono molte di più le linee tranviarie e filoviarie in tantissime città dell'Europa orientale.
17/08/2016 17:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
Il fatto è che in Italia, anzi in gran parte dell'Occidente, per motivi che non è il caso di rivangare si è privilegiato, dal dopoguerra,lo sviluppo dei trasporti su gomma, principalmente con mezzi privati e solo secondariamente con mezzi pubblici; anche Torino, come le altre città italiane, fino agli anni 50 aveva una rete estesissima di tranvie suburbane e intercomunali, in molti casi in sede propria, che nell'immediato dopoguerra (1945 - 1949) si voleva anche rilanciare (ad es. era previsto il prolungamento della ferrotranvia di Rivoli fino ad Avigliana); ma la lobby della gomma, tramite i giornali di cui era proprietaria, fece il possibile per gettare il discredito tra l'opinione pubblica su questi mezzi, dipinti come pericolosi, lenti, sporchi, poco o nulla confortevoli rispetto ai pullman. I risultati si videro: nessuna di queste linee giunse agli anni 60 (l'ultima linea, quella per Orbassano, chiuse nell'ottobre del 1958)!
[Modificato da Censin49 18/08/2016 16:14]
18/08/2016 18:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 6.815
Registrato il: 22/08/2010
maestro tranviere
Buonasera a Tutti.
@Censin49, segnalo l'interessante e lungo articolo "Come l'automobile uccise il Tram" (sia negli U.S.A, che in buona parte da noi), su:

www.cityrailways.net

Storia di un'eliminazione scientifica, pianificata a tavolino dalle grandi case automobilistiche, secondo gli autori iniziata ben 100 anni fà!

P.S: A Rio De Janeiro, il simpatico Tramway, a giardiniera, ha compiuto ben 120 anni, di servizio (molto ben tenuto). Sul sito di "La Repubblica", c'era un bel filmato, in questi giorni.

Quanti anni dura invece un'inquinante, e costosa flotta di Autobus a gasolio?
E quanti se ne sono comprati in questi decenni?
Quante Linee Tranviarie sono state soppresse inutilmente?

Certo i bus (a metano/gpl/ibridi), o i filobus, hanno un loro ruolo sulle linee a basso/medio traffico, ma non devono sostituire quelle Tranviarie di forza, o già esistenti (salvo interessi neanche tanto occulti, delle industrie del settore, e dei politicanti asserviti, e incompetenti, che troppo spesso abbiamo avuto nelle nostre città.

Saluti a Tutti, con l'Augurio che per combattere l'inquinamento dell'aria nelle nostre città, oltre alle Metropolitane, ci sia un'imponenente rilancio delle "ecologiche Tranvie", con vecchie linee ripristinate, e tanti nuovi binari posati, con relativi nuovi e vecchi Tram, in servizio....
[Modificato da Pertegheta 18/08/2016 18:21]
19/08/2016 17:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
A proposito del tram di Santa Teresa a Rio de Janeiro, diverse guide turistiche ne sconsigliano l'uso ai turisti, che invece sembrano apprezzarlo molto, secondo loro per le aggressioni che vi sarebbero state da parte di malviventi che, profittando dell'apertura all'esterno delle "giardiniere", si accostano con moto o simili per scippare e rapinare i passeggeri.
Sarà anche in questo caso una strumentalizzazione?
19/08/2016 18:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Pertegheta, 8/18/2016 6:11 PM:

P.S: A Rio De Janeiro, il simpatico Tramway, a giardiniera, ha compiuto ben 120 anni, di servizio (molto ben tenuto). Sul sito di "La Repubblica", c'era un bel filmato, in questi giorni.

Credo che le vetture del bonde attualmente in servizio siano delle repliche recenti. Scusate l'OT

19/08/2016 23:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 26/07/2009
tranviere junior
C'è da dire però che dalla fine della dittatura nei paesi dell'est europeo sono passati ormai 25 anni, tempo che a noi è stato più che sufficiente per smantellare tutto, a suo tempo. Invece la non è successo.
(apro una parentesi: gironzolando tra Slovenia, Ungheria e Romania non riuscivo a fare a meno di pensare che un tempo erano Paesi d'oltrecortina, istintivamente continuo a classificarli così, sicuramente a causa della mia età. Mi stupisce riconoscere che ormai la maggior perte delle persone che si vedono in giro la dittatura non l'hanno mai vista o comunque non la ricordano: chi ha meno di 35 anni non ha vissuto o non ha memoria di quegli anni. Incredibile, a me sembra ancora ieri! chiusa parentesi).
Passando a Budapest dove ero stato nell'89, ho visto con gioia gli stessi convogli tranviari a tre vetture agganciate che avevo visto allora, insieme a vetture moderne. A conferma del fatto che il tram è maledettamente longevo, e che i soldi che spendi oggi sono un investimento con ritorno a lunghissimo termine!
Lo considerassero i nostri politici...
20/08/2016 13:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 29
Registrato il: 30/09/2015
apprendista tranviere
Eh per quanto riguarda il discorso della longevità hai ragione! Il tram e sicuramente un grande investimento a lungo termine..... Pensando già solo alle nostre 2800 e alle "ventotto" Milanesi che girano tutt'oggi su parecchie linee
20/08/2016 17:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
A Torino il discorso "tram versus bus" tenne, e tiene tuttora, banco fin da prima della guerra! La conclusione, già 60 e più anni fa, fu che, dove già esistono gli impianti fissi (binari, fili, sottostazioni, ecc.), il tram risulta di gran lunga economicamente più conveniente, specie per una città industriale (come lo era Torino fino a qualche decennio fa), dove è necessario spostare a ore fisse (cambi turno) grandi masse di persone, con molto meno traffico negli altri momenti; infatti, gli autobus risulterebbero assai più costosi per garantire spostamenti di massa, mentre un'eventuale metropolitana vedrebbe circolare i convogli magari affollati in quelle occasioni, ma semivuoti negli altri periodi di "morta".
Questa è stata essenzialmente la ragione per cui sotto la Mole i tram si sono conservati fino ad oggi!
[Modificato da Censin49 21/08/2016 17:39]
21/08/2016 17:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
Oggigiorno, come norma, quando è necessario effettuare lavori sui binari tranviari, è uso interrompere il servizio tranviario sostituendolo temporaneamente con bus; questa abitudine è invalsa però solo dagli anni 80, da quando il parco autobus è diventato sufficiente a sostituire temporaneamente i tram; in precedenza, era normale mantenere la circolazione tranviaria anche in presenza di cantieri di lavoro, come vediamo in questa foto degli anni 30, scattata all'angolo tra corso Dante e via Nizza (piazza De Amicis, attuale stazione "Dante" della metro)

21/08/2016 17:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
(apro una parentesi: gironzolando tra Slovenia, Ungheria e Romania non riuscivo a fare a meno di pensare che un tempo erano Paesi d'oltrecortina, istintivamente continuo a classificarli così, sicuramente a causa della mia età

@tronchino - mezzo secolo di regime comunista non si può certo cancellare in pochi, tutto sommato, decenni! L'impronta rimane e rimarrà ancora per anni!
Non sono mai stato nei stato nei paesi dell'Est; essendo stato però in Spagna a Barcellona nel 1983 - 1984 (per le feste di fine anno), posso dire che le tracce del trentennale regime franchista erano ancora evidenti, nonostante fossero passati ormai otto anni dalla morte del "Caudillo" Francisco Franco.
21/08/2016 23:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 26/07/2009
tranviere junior
Guarda Censin, venendo via mi son trovato a dire: per cancellare l'impronta dei regimi comunisti nelle città dell'est ci vorranno cento anni. Quello che mi stupisce ogni volta che ci vado (ci ho già fatto più viaggi) è lo spaventoso squallore delle periferie urbane. Il grigiore di quei casermoni in cemento di cattiva qualità fa quasi paura. Tutto sommato nelle campagne dei paesi più avanti i segni sono quasi spariti: le casupole povere dei contadini, essendo monoproprietà, sono state sostituite in gran parte da moderne villette, o sono state ove possibile trasformate in moderne villette. Qualcosa di vecchio rimane ma in via di scomparsa.

Nelle periferie urbane invece immagino che sia impossibile intervenire pesantemente sugli edifici perché in assemblea ci sarà sempre qualche condomino meno abbiente contrario a fare lavori importanti. In qualche rarissimo caso ho visto edifici che, magari per la loro posizione strategica, sono evidentemente stati acquistati in blocco da aziende (banche per es.) che li hanno rifatti completamente. Ma sono casi sporadici. Non conosco la situazione della ex DDR dove la forza economica del governo federale potrebbe avere fatto la differenza. Un giro a Berlino est si impone.

Nelle periferie delle città dell'est, insomma, l'unica nota piacevole è l'onnipresente tram!
22/08/2016 16:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
@tronchino - Forse però nei paesi dell'Est lo squallore di certe periferie è anteriore all'avvento del regime: qui a Torino, un gruppo di case popolari nella zona di Nizza - Millefonti (vicino all'ospedale Molinette), di aspetto non particolarmente attraente, fin dalla sua nascita negli anni '20 dello scorso secolo ricevette l'appellativo di "case bulgare", tuttora mantenuto!
25/08/2016 23:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 26/07/2009
tranviere junior
Non sapevo, pensa un po'! Eppure non che da quelle parti non fosse sviluppato il gusto per il bello, per l'arte e quant'altro. I centri storici delle città non rifatti da Ceausescu sono tuttora da cartolina: Brazov, Sibiu, Cluj, tra le città che ho visto, conservano architetture pregevoli e valgono un viaggio.

Evidentemente, come a volte capita, a epoche fiorenti si alternano periodi di decadenza e degrado. Il periodo comunista potrebbe essersi inserito in una fase difficile, se la Bulgaria era già nota per le sue brutte costruzioni ancora prima dell'edilizia staliniana.

Mi rendo conto che i miei argomenti diventano discutibili e arbitrari, ma (fermo restando che a me i tram piacciono sempre)anche i vecchi tram che circolano da quelle parti da un pdv strettamente estetico mi sembrano più bruttini dei nostri vecchi tram. Hanno qualcosa di sgraziato nel loro design. Ma probabilmente sarà solo perché i nostri mi sono familiari.
26/08/2016 17:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
Riguardo alla capitale della Romania, occorre tener presente che Bucarest venne funestata nel 1977 da un catastrofico terremoto, che causò 3000 vittime e distrusse buona parte delle costruzioni storiche più antiche; il che fornì il pretesto al regime di Ceausescu per una ricostruzione su ampia scala in stile "di regime".
[Modificato da Censin49 26/08/2016 17:18]
26/08/2016 17:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
Cambiando argomento: il pantografo monobraccio, che oggigiorno equipaggia la maggior parte dei tram e treni più moderni, vide la luce in Francia alla fine degli anni 50; ricordo di aver visto, alla Fiera di Milano del 1959, un modellino di locomotore ferroviario che montava un pantografo di quel tipo, appunto nello stand della SNCF (le ferrovie statali francesi), che vedevo appunto per la prima volta in vita mia. Fino ad allora, avevo visto solo i tradizionali pantografi "a cestello".
Si tratta in effetti di un brevetto della francese Faiveley degli anni 50, come si deduce dal sito di Wikipedia relativo

it.wikipedia.org/wiki/Faiveley
[Modificato da Censin49 27/08/2016 17:13]
28/08/2016 17:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.735
Registrato il: 21/02/2010
tranviere veterano
Alla fermata del numero 3
Dedicato a tutti gli utenti della linea tranviaria 3, questa vecchia canzone di Mina, risalente nella prima versione al 1968 (per la verità, non è specificato di quale città si tratti)

youtu.be/jgQ24fon1ac

30/09/2016 12:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.607
Registrato il: 25/12/2011
maestro tranviere
Molti tram e binari nel Film "La vita possibile"

quasi tutto ambientato a Torino.
[SM=x346219]
14/10/2016 01:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 29
Registrato il: 30/09/2015
apprendista tranviere
14/10/2016 01:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 26/07/2009
tranviere junior
Mi viene da piangere (per l'emozione...): saranno 10 anni che a Massari arrivano solo bus, e i binari di via Chiesa e via Bibiana sono pure nuovi!
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com