08/12/2017 15:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Partendo dal presupposto che dò ragione a Biagio e cioè che il costo del biglietto deve essere comunque relazionato al costo della vita di un paese, oggi giorno per un servizio così carente secondo me sarebbe impensabile alzare i costi se non di qualche centesimo, anche perchè come è stato più volte fatto notare con la lotta all'evasione puoi sicuramente aumentare le entrate ma non puoi risolvere i problemi, sarebbe quindi un autogoal pazzesco che inciterebbe le persone a preferire il mezzo privato. La verità è che il governo italiano negli ultimi decenni non ha fatto altro che tagliare sulle strutture più importanti ed essenziali del cittadino, una crisi studiata a tavolino che ha fatto perdere diritti ai lavoratori inoltre, un piano studiato per far fallire le aziende pubbliche per portare un modello capitalista filo americano che tutela solo gli interessi oligarchici di pochi privati.
Poi che le aziende pubbliche dovrebbero essere più meritocratiche assolutamente non clientelari e debbano funzionare alla stregua di una azienda privata mi trova assolutamente d'accordo e soprattutto i ricottari furbetti a casa senza se e senza ma |
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