AUTOBUS DI SASSARI

Da giugno si può viaggiare con un unico biglietto

Un abbonamento mensile consentirà di usare bus Atp e Arst, metro e treni Oltre alla città sono coinvolti 13 Comuni: da Porto Torres a Sorso e Sennori

SASSARI. Era stato annunciato e adesso si parte. L'abbonamento unico per il trasporto pubblico, a Sassari nei centri vicini prende il via il primo giugno. Con un solo biglietto mensile sarà infatti possibile utilizzare l’intera rete urbana dell’Atp, tutte le linee automobilistiche dell’Arst sino a 20 chilometri dalla città, la metropolitana di superficie e le tratte ferroviarie Sassari-Sorso e Sassari Porto-Torres. Si potrà viaggiare senza essere costretti ad andare più volte in biglietteria e senza limitazione nel numero delle corse. Per i passeggeri vita più facile e una serie di non trascurabili vantaggi.

La prima notizia positiva è che per gli utenti viaggiare costerà meno. «L’abbonamento ordinario per 30 giorni avrà un prezzo tra i 50 euro, per studenti e over 65, e i 70, e consentirà un risparmio pari al 25 per cento sulla somma dei singoli biglietti», informa un comunicato della Regione.

Il biglietto unico è il risultato di una sperimentazione già avviata. «L’integrazione tariffaria a Sassari segue la fase sperimentale già partita a Cagliari, in provincia di Nuoro e di Oristano», dice l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana. Adesso gli obiettivi della fase due sono quelli di estendere il servizio a tutta l’isola, «rafforzando la connessione delle reti e delle modalità del trasporto nonché la circolazione delle informazioni».

Per l’assessore Deiana «incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici, decongestionare il traffico e quindi utilizzare e tutelare al meglio il territorio consentono, in definitiva, un miglioramento della qualità della vita soprattutto nei contesti urbani».

Anche per gli abbonamenti integrati nell’area di Sassari e hinterland sarà applicata una tariffa flat senza limitazione di corse. Dalla Regione fanno sapere che i ticket sperimentali non sostituiscono, ma si aggiungono a quelli attualmente in vigore. «E' nostro compito promuovere una cultura della mobilità sostenibile e migliorare il ruolo del trasporto pubblico locale, facilitarne la domanda e incentivarne la fruizione: l’intervento su Sassari è un altro tassello che si aggiunge alla realizzazione di questo disegno», conclude Massimo Deiana.
I Comuni interessati dalla “rivoluzione” sono numerosi. Oltre al capoluogo, i centri del Sassarese che potranno essere raggiunti con l’abbonamento unico attraverso le reti dell’Azienda trasporti
pubblici, Metrosassari, Arst e Trenitalia, sono Cargeghe, Codrongianus, Florinas, Muros, Osilo, Ossi, Ploaghe, Porto Torres, Sennori, Sorso, Tissi, Uri e Usini.
Adesso l’altro obiettivo da raggungere dovrebbe essere quello di fornire a chi viaggia treni più moderni ed efficienti