Rete ferroviaria regionale | EAV e Trenitalia

Per questa stagione, il problema è rimosso alla base:
Il Mattino

Grande errore politico di demagistris come quello del prestito per i lavori al san paolo.

Qua si naviga a vista e ti metti ad appesantire il comune per una mera e fugace propaganda politica.

Ora si becca giustamente il titolo fuorviante sul mottino e se lo merita, per un breve momento di gloria sprechi soldi di un amministrazione ed una società moribonda quando i soldi ce li doveva mettere esclusivamente la regione.. Al massimo il pappone che quando ce li avrebbe messi..

bubolazza, 21/08/2017 22.17:

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Grande errore politico di demagistris come quello del prestito per i lavori al san paolo.

Qua si naviga a vista e ti metti ad appesantire il comune per una mera e fugace propaganda politica.

Ora si becca giustamente il titolo fuorviante sul mottino e se lo merita, per un breve momento di gloria sprechi soldi di un amministrazione ed una società moribonda quando i soldi ce li doveva mettere esclusivamente la regione.. Al massimo il pappone che quando ce li avrebbe messi..

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Se i conti dell'anm sono in rosso e non si riesce a garantire i servizi prioritari, cioè l'ordinario, interrompere il finanziamento di un servizio aggiuntivo è una scelta obbligata.
L'alternativa per mantenere il servizio potrebbe essere, a mio avviso, un titolo di viaggio speciale, a prezzo leggermente maggiorato, come già previsto su linee turistiche, sempre nei limiti della convenienza rispetto al mezzo proprio.
Oltre questo, può essere che l'anm abbia tenuto a informare l'opinione pubblica che il servizio delle corse della Linea 2 sono
finanziate dall'anm e non dalla Regione.

Certo che poracciata, 100.000 euro mamma mia

Vincenzo201, 21/08/2017 22.46:

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Se i conti dell'anm sono in rosso e non si riesce a garantire i servizi prioritari, cioè l'ordinario, interrompere il finanziamento di un servizio aggiuntivo è una scelta obbligata.
L'alternativa per mantenere il servizio potrebbe essere, a mio avviso, un titolo di viaggio speciale, a prezzo leggermente maggiorato, come già previsto su linee turistiche, sempre nei limiti della convenienza rispetto al mezzo proprio.
Oltre questo, può essere che l'anm abbia tenuto a informare l'opinione pubblica che il servizio delle corse della Linea 2 sono
finanziate dall'anm e non dalla Regione.

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non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..

bubolazza, 21/08/2017 22.17:

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Grande errore politico di demagistris come quello del prestito per i lavori al san paolo.

Qua si naviga a vista e ti metti ad appesantire il comune per una mera e fugace propaganda politica.

Ora si becca giustamente il titolo fuorviante sul mottino

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Invece il tuo post non è fuorviante?
Un impianto - comunale - ha bisogno di lavori urgenti per essere agibile e non bisognerebbe metterci mano?

Fra Baia e Lucrino


Ingresso a Torregaveta


Ingresso in deviata a Montesanto

Augusto1, 22/08/2017 11.40:

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Invece il tuo post non è fuorviante?
Un impianto - comunale - ha bisogno di lavori urgenti per essere agibile e non bisognerebbe metterci mano?

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Assolutamente no, avendo tralasciato la questione corse aggiuntive deduco che sia d accordo con me.

Sui lavori

L uso dello stadio è affidato ad un privato quindi deve essere premura du quest ultimo renderlo agibile.

Se la convenzione stabilisce che i lavori straordinari sono del comune andava bene fin quando stavamo in serie C o in B.

Se i servizi igienici o gli spogliatoi o l ingresso al campo o la tribuna stampa o i sediolini.. fanno schifo non si può pretendere che debba intervenire un comune in dissesto, almeno in questo periodo storico gravando sul bilancio di tutti, se la società ospitante reputa indecoroso lo stato dei luoghi o se ne va o ci mette i soldi, stabilendolo nella nuova convenzione anche perché a noi il s.paolo è solo una voce di spesa.

Avrebbe avuto voglia di sbattersi ADL non ne avrebbe ricavato niente.

Se il mutuo fosse stato acceso per le palestre ed i servizi sportivi che devono utilizzare i cittadini niente da dire, è per la collettività, questi sono solo per la sscn e ae non gli stava bene ripeto se nu può anche andare.

E invece no, per questioni di propaganda politica ci siamo dovuti beccare il "ci pensiamo noi" in salsa napoletana.

Con problemi di bilancio e con un mutuo assolutamente non necessario che la città dovrà pagare, 10 milioni mica bruscolini.

Con il coltello dalla parte del manico ce lo puntiamo alla gola?

Vincenzo201, 21/08/2017 22.46:

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Se i conti dell'anm sono in rosso e non si riesce a garantire i servizi prioritari, cioè l'ordinario, interrompere il finanziamento di un servizio aggiuntivo è una scelta obbligata.
L'alternativa per mantenere il servizio potrebbe essere, a mio avviso, un titolo di viaggio speciale, a prezzo leggermente maggiorato, come già previsto su linee turistiche, sempre nei limiti della convenienza rispetto al mezzo proprio.

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Il servizio pubblico deve essere equo, sto fatto di tirare in ballo ogni tanto biglietti a costo maggiorato è veramente una fesseria. Tra l'altro invece di incentivare così facendo disincentiviamo l'utilizzo del tpl dicndo addio a tutti i buoni propositi di far adare la gente in macchina allo stadio. Si trovassero soluzioni per incentivare piuttosto: Ogni volta che compro un biglietto dello stadio mi viene regalato un biglietto tic valido solo per l'occasione, oppure soluzioni integrate parcheggio più mezzo pubblico come già avviene in un altro paio di case con le navette da verso bagnoli.

Il costo del tpl non è solo il costo di esercizio, lo ripeterò alla noia esistono i costi esterni, così come i benefici. E non approfittare di spostare col tpl 20-30mila utenti col tpl piuttosto che col mezzo privato dicuramente fa salire i costi. Quindi seppur quei centomila euro alle casse di anm fanno male, il comune alla fine genererà un danno maggior di quei 100mila euro solo che semplicemente non lo vede subito come voce in bilancio.

Ultima riflessione: qual è la discriminante che dovrebbe far ricadere un evento ciclico e così importante (come le partite di serie A e delle competizioni europee) nello straordinario piuttosto che nell'ordinario? Il fatto che si vada fuori dai calssici orari di lavoro? Questi eventi muovono tanto per cominciare utenti, tantissimi e tutti insieme, tanti da giustificare ampiamente la spesa; e poissiamo vederla inoltre anche sul piano economico, perchè che a uno piaccia o no il calcio i numeri sono comunque grandissimi, ci sono persone che lavorno attorno a tutto quello che viene generato dallo stadio, dalla ristorazione ai servizi di ogni genere.
Last but not least il diritto alla mobilità non è solo da garantire per gli utenti dello stadio, che bene o male si arrangeranno....ma provate a parlare di diritto alla mobilità per i residenti di fuorigrotta. Io sa abitassi lì sarei già diventato una belva, a prescindere se i soldi ce li debba mettere anm o trenitialia.

Da lunedì 28 agosto tornano i treni sulla linea storica Napoli-Salerno

Qui il dettaglio degli interventi.

Riapre la funivia del Faito

Comunicato stampa EAV - Ente Autonomo Volturno

Sabato 26 agosto alle 8.25 prima corsa (Orari e Tariffe)

Restiamo aperti sino a novembre e l'anno prossimo, essendo stati eseguiti tutti i lavori strutturali, apriamo a Marzo. Da Napoli centro in cima al Faito in un’ora con Campania express+funivia

EAV e Regione Campania hanno fatto uno sforzo eccezionale per recuperare alla attualità un impianto archeologico.

Ringraziamo vivamente tutti coloro che hanno lavorato con impegno e dedizione a questo progetto.

Abbiamo fatto di tutto per riaprire entro ferragosto ed eravamo pronti ma poi le prove finali hanno dato esito negativo sulla fune di soccorso ed il Ministero non ha rilasciato l’autorizzazione. Abbiamo quindi dovuto sostituire la fune di soccorso a ferragosto. Non ci siamo mai fermati un giorno.

Finalmente riapriamo, e con fermata del Campania Express a Castellammare.

Le funivie ogni 60 anni devono fare l’adeguamento strutturale e normativo. La Vita Tecnica della Funivia del Faito, inaugurata nel 1952, è terminata nel 2012, quando è stata chiusa. Per poter rinnovare tale vita tecnica, scongiurandone la chiusura definitiva e, quindi, riaprire l’impianto al pubblico, la norma prevede l’effettuazione di importanti e complessi lavori radicali di ammodernamento tecnico, nonché di adeguamento antisimico e abbattimento delle barriere architettoniche per le due stazioni e per le altre strutture.

L’estate 2016 la funivia è stata aperta grazie ad una proroga straordinaria ottenuta dal Ministero e non più ottenibile per il 2017.

Alla fine dell’esercizio dello scorso anno (fine settembre 2016) sono state avviate le attività per gli interventi di adeguamento strutturale. Durante i lavori, iniziati nel mese di gennaio 2017, portate a nudo le strutture, sono sorte complicazioni dovute allo stato particolarmente degradato in cui sono state rinvenute le strutture delle due stazioni (travi e pilastri), e si è resa necessaria una variante progettuale meno invasiva sulle strutture esistenti, con il conseguente allungamento dell’iter autorizzativo presso gli organi competenti legato alla necessità di elaborare una variante progettuale, iter che si è chiuso a metà maggio.

Si evidenzia, per fare un paragone, che per i lavori di revisione generale alla funicolare centrale di Napoli, che hanno cadenza ventennale, è stata prevista la chiusura dell’impianto per un anno.

Restano ancora dei lavori da completare, ma non relativi all’impianto della funivia in senso stretto.


ORARI E TARIFFE

La Funivia Castellammare di Stabia - Monte Faito sarà aperta al pubblico dal 26 Agosto 2017 al 5 Novembre 2017.
La Funivia del Monte Faito è una funivia bifune a va e vieni. Collega il comune di Castellammare di Stabia (stazione inferiore a 9 mt s.l.m.) con il Monte Faito (stazione superiore a 1.092 mt s.l.m.), che insiste nel comune di Vico Equense.
La stazione di Castellammare è servita anche dal Campania Express.

ORARI DI PARTENZA DA ENTRAMBI LE STAZIONI:

dal 26 agosto al 17 settembre
8:25 - 9:05 - 9:50 - 10:15 - 10:35 - 10:50 - 11:05 - 11:35 - 12:05 - 12:35 - 13:05 - 13:35 - 14:05 - 14:35 - 15:05 - 15:25 - 15: 45 - 16:05 - 16:35 - 16:55 - 17:15 - 17:25 - 17:45 - 18:05 - 18:35 -19:05 - 19:25

dal 18 settembre al 5 novembre
9:35 - 9:50 - 10:05 - 10:35 - 11:35 - 12:05 - 12:35 - 13:05 - 13:35 - 14:05 - 14:25 - 14:45 - 15:35 - 15:55 - 16:15 - 16:25

TARIFFE

- CORSA SEMPLICE 5,50
- ANDATA/RITORNO 8,00
- ANDATA/RITORNO RESIDENTI 5,00
- ANDATA/RITORNO UNDER 18 3,00
- ABBONAMENTO MENSILE 45,00
- TRASPORTO BICICLETTA 1,00

Per viaggiatori diversamente abili con difficoltà motorie è possibile raggiungere il Monte Faito a mezzo autobus dal Piazzale della stazione ferroviaria di Vico Equense (Linea Napoli Sorrento). Tale stazione è provvista di rampe

bubolazza, 22/08/2017 17.04:

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Se la convenzione stabilisce che i lavori straordinari sono del comune andava bene fin quando stavamo in serie C o in B.

Se i servizi igienici o gli spogliatoi o l ingresso al campo o la tribuna stampa o i sediolini.. fanno schifo non si può pretendere che debba intervenire un comune in dissesto, almeno in questo periodo storico gravando sul bilancio di tutti, se la società ospitante reputa indecoroso lo stato dei luoghi o se ne va o ci mette i soldi, stabilendolo nella nuova convenzione anche perché a noi il s.paolo è solo una voce di spesa.

Avrebbe avuto voglia di sbattersi ADL non ne avrebbe ricavato niente.

Se il mutuo fosse stato acceso per le palestre ed i servizi sportivi che devono utilizzare i cittadini niente da dire, è per la collettività, questi sono solo per la sscn e ae non gli stava bene ripeto se nu può anche andare.

E invece no, per questioni di propaganda politica ci siamo dovuti beccare il "ci pensiamo noi" in salsa napoletana.

Con problemi di bilancio e con un mutuo assolutamente non necessario che la città dovrà pagare, 10 milioni mica bruscolini.

Con il coltello dalla parte del manico ce lo puntiamo alla gola?

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Rispondo una sola volta perchè siamo OT: al momento non c'è alcuna convenzione, e comunque i lavori straordinari spettano al proprietario, ossia al comune. Senza questi lavori lo stadio sarebbe stato inagibile, altro che propaganda politica.

si basta, il senso di quello che dicevo è chiaro.

Bubolazza in linea di principio il comune ha il coltello tra le mani perché può dire al fruitore "fatti i lavori per rendere lo stadio agibile". In linea pratica il fruitore va a Caserta e si costruisce lo stadio per davvero se deve fare dei lavori spendendo milioni per qualcosa che non è nemmeno suo.
Non avrebbe avuto senso obbligare il fruitorea fare i lavori perché come dice Augusto dipende tutto dal proprietario. Piuttosto l'unica strada percorribile era la vendita di un bene che genera solo debiti per il comune. Un bene che devi manutenere continuamente. Un bene che ti è costato un mutuo di 25 milioni più i lavori degli ultimi anni tra tornelli etc per altri svariati milioni.
L'unica alternativa era quella di dare in comodato 99ennale il bene e le zone circostanti per una cifra di almeno 30 milioni e progetto di recupero area ben fatto.
Da un lato non eri gravato più da alcune spese ( manutenzione ordinaria e straordinaria), dall'altro avresti potuto pretendere un impianto per l'atletica nel Quartiere fruibile h24 e non inutile come oggi. Potevi pretendere di far funzionare i parcheggi di Italia90.
Ma questa seconda strada della concessione, e chiudo l'off topic, si scontra con le logiche del fruitore che fino a quando si tratta di prendere le cose "cesse" le vuol sempre gratis. E non ha capito che esiste la corte dei conti!

Metropolitana Linea 7, via ai lavori alla stazione del Parco San Paolo

NAPOLI - Incominciano questa mattina i lavori per la realizzazione della stazione San Paolo della linea 7 della Metropolitana. Prima di procedere agli scavi, in un’area che si trova fra la chiesa e la clinica, sarà necessario però abbattere una serie di alberi ad alto fusto. Una procedura contro la quale un gruppo di attivisti e residenti della zona ha organizzato, in concomitanza con l’arrivo delle ruspe, una protesta sottolineando che si tratta di piante con una folta chioma ed una rilevante circonferenza del tronco. E chiedendo lo stop degli abbattimenti. Tuttavia c’è il placet della soprintendenza per procedere con lavori che spianeranno la strada alla realizzazione di una stazione che sarà a quaranta metri di profondità e che contribuirà a mettere in rete un versante di Fuorigrotta attualmente isolato con una serie di altri trasporti su ferro.

La sistemazione della copertura sulla stazione prevede la sostituzione del viale stradale con una piazza pedonale attrezzata e del progetto fa parte anche la realizzazione di un parcheggio interrato di circa 250 posti, su tre livelli sovrapposti. Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti della Regione, sa di trovarsi di fronte «ad un «tema delicato» rispetto alle proteste sull’abbattimento degli alberi. «Non entro nel merito del progetto e delle specifiche fasi di realizzazione — spiega —, ma è necessario ricordare che ci sono tutte le autorizzazioni e che è previsto, al termine dei lavori, il ripristino del verde in tuta l’area».

Intanto è quasi ultimato il montaggio della scultura di Anish Kapoor che da circa sette anni attende di essere collocata all’ingresso della stazione di Monte Sant’Angelo. L’opera in acciaio corten, un imbuto rovesciato, è stata assemblata per metà. Si tratta di una delle due opere dell’artista anglo indiano realizzata per la linea 7 del metrò. L’imbuto rovesciato andrà a formare, con la seconda scultura in alluminio che sarà montata alla chiusura del cantiere, la «vulva» che accoglierà i viaggiatori. Il montaggio si concluderà a fine settembre ed entro l’inizio di ottobre è previsto il taglio del nastro al quale è annunciata anche la presenza dello stesso Kapoor.

Lo sblocco dei lavori per la realizzazione della linea 7 è stato annunciato lo scorso settembre dal presidente della Regione De Luca. Nel marzo 2019 sarà conclusa la prima tratta, quella di Monte Sant’Angelo e si viaggerà sulla bretella che collegherà la Circumflegrea e la Cumana alla zona di Soccavo e Fuorigrotta. E soprattutto al complesso universitario di via Cinthia. I lavori, dal costo complessivo di 68 milioni e 800.000 euro finanziati dallo Stato, erano cominciati nel 2008 e sono ripartiti dopo cinque anni di stop dovuti al contenzioso finanziario tra la Regione e il gruppo che sta costruendo la linea, la Interflegrea Spa, costituita da Ansaldi e Giustino Costruzioni. Entro settembre 2021 sarà realizzato il tratto che porterà i treni anche al parco San Paolo (costo 83,7 milioni), e per la stessa data è previsto il completamento dei lavori del cantiere 3 con il collegamento da parco San Paolo a Terracina (121,17 milioni di euro). Il progetto complessivo prevede l’arrivo fino alla stazione Kennedy. Ma i cantieri di viale Giochi del Mediterraneo, Kennedy e Mostra sono tutti da progettare e finanziare completamente.

La stazione di Soccavo, l’unica completata, prevede anche una nuova uscita sull’area a Sud del quartiere, in viale Traiano. Qui andrà collocata un’altra scultura di Anish Kapoor. Una volta terminata, la linea 7 della metropolitana servirà un bacino di circa 30 mila persone tra residenti, studenti, docenti e impiegati.

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_agosto_30/metropolitana-linea-7-via-lavori-stazione-parco-san-paolo-77542b68-8d4d-11e7-8919-aa65ea06f8...

Linea 2: è stato riaperto il binario 4 della stazione piazza Garibaldi. Sono in corso lavori anche a Montesanto.

"Basta ritardi, vogliamo la metropolitana!"

(Riprendono i lavori e bisogna preparare il terreno)

"Uffa! Non tagliate gli alberi!"

Secondo me si può chiedere agli alberi di fare la metropolitana.



[piccolo angolo di provocazione ]

Oggi mi sembra l'angolo delle buone notizie

Monte Sant'Angelo - le foto