Centro congressi, teatro, albergo
e piscina olimpica entro l'estate
Trenta milioni per 3 anni di lavori Riapre anche il ristorante a 3 piani E' il rilancio della Mostra d'Oltremare di Fuorigrotta
La Mostra d'Oltremare si rinnova e presenta tre gioielli recuperati, riportati a nuova luce. Un nuovo centro congressi da 2.000 posti con 10 sale da 500 e 200 posti e arredamento d'epoca con poltrone Frau, il teatro dei piccoli da 500 posti (andato a fuoco diversi anni fa) immerso in un bosco, un albergo 4 stelle che si chiamerà Esedra (ex palazzo Canino) con 120 posti-letto. Quarto recupero, il ristorante della piscina olimpica da 2.000 posti. "Le cose qui le facciamo davvero con i fondi europei perché lavoriamo con passione - afferma con orgoglio il presidente della Mostra Nando Morra - nemmeno un mese fa sono venuti a trovarci i delegati della commissione Ue per i fondi Fesr per verificare come avevamo speso i loro soldi. Sono rimasti entusiasti". Luoghi rimasti nell'abbandono per decenni che ora rinascono a nuova vita.
A partire dal ristorante, chiuso da 10 anni e ora restituito alla città nei suoi 3 piani, con una splendida vetrata affacciata sulla piscina olimpionica, i pavimenti maiolicati, gli affreschi di Paolo Ricci e il murales della parete esterna dell'edificio, ancora in corso di restauro. È un ristorante storico della città e ricco di innesti di opere d'arte. Tutta la mostra è vincolata come bene monumentale, i lavori quindi hanno ricevuto il placet della Soprintendenza ai beni architettonici. Che, in qualche caso, hanno rallentato i lavori, per garantire il rispetto assoluto dei manufatti dell'epoca. "Ce la faremo ad aprire il ristorante per l'estate - spiega Morra, a capo della mostra
dal giugno 2010 - in un mese siamo in grado di concludere i lavori, attendiamo solo gli ultimi ok dalla Soprintendenza".
L'apertura dell'albergo era attesa per i primi di aprile ma è slittata a giugno. Nell'edificio, ex palazzo Canino e fino a poco fa sede degli uffici della mostra, sono stati rinvenuti e restaurati due pannelli di Emilio Notte e Franco Girosi. ""È stato uno sforzo titanico - prosegue il presidente - con le nuove aperture la mostra sarà motore di sviluppo per la Campania, è una sfida che vogliamo vincere".
In programma per il futuro, un nuovo piano di investimenti per 40 milioni, finanziati con fondi Ue. Saranno restaurati la torre delle Nazioni, edificio simbolo della mostra, ristrutturati 10 padiglioni espositivi, si interverrà anche sull'Arena Flegrea e sul teatro Mediterraneo. In più, saranno realizzati nuovi accessi, o meglio saranno resi più visibili quelli già esistenti. "Quest'estate, per cominciare - annuncia Morra - riporteremo l'opera all'Arena flegrea grazie a una sinergia con il teatro San Carlo, vogliamo che diventi un punto di riferimento come l'Arena di Verona". La mostra sarà sede dei grandi eventi internazionali che Napoli ospiterà nei prossimi anni: qui a settembre si terrà il World urban forum, a ottobre il congresso mondiale dell'aerospazio e nel 2013 il Forum delle Culture. "Nei prossimi 20 anni proietteremo Napoli ai primi posti delle città fieristiche grazie a quella che è diventata una struttura integrata che si trova al centro della città". L'inaugurazione ufficiale è fissata per la metà di maggio.
(17 aprile 2012)
Foto:
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