Vincenzo201, 28/06/2018 22.27:
Ci sono anche tanti che un'auto non possono permettersela pur avendo un lavoro. Che sia diventato un servizio di ripiego è comunque vero. Così com'è vero che a Napoli e provincia gli utenti del TPL privilegiano il ferro, anche a costo di fare più strada a piedi, ma questo è normale, visto che si evita traffico.
Non solo ma anche perchè, con tutti i suoi limiti,il ferro è più affidabile.
La linea1, la linea2 ma anche le stesse linee Eav (ad eccezione in parte della vesuviana) , avranno anche frequenze non idonee ma i loro disservizi sono incomparabili, cosi come le frequenze, con quelle degli autobus.
L'errore di Anm, a mio avviso, è quello di non avere il coraggio di ridimenzionare e razionalizzare il servizio.
Lasciare poche linee ma che siano efficenti con frequenze ampie.
Certo alcune zone di Napoli in parte nè resterebbero fuori, si potrebbe prevedere qualche servizio sostitutivo in orari delicati per anziani e disabili ma non ci vedo altre alternative almeno per il momento.
Sarebbero più facili da gestire ed anche da controllare, lottando l'evasione ed aumentando anche l'utenza.
Vi faccio un esempio, prendiamo il C38 un bus con frequenze ridicole che viaggia sempre mezzo vuoto con occasionali che lo prendono solo perchè si trova a passare (nessuno è cos' sciocco da aspettarlo alla fermata).
Eliminalo, usa quel bus o quei due bus che fanno il servizio a potenziare altre linee e zone. In fin dei conti la parte alta di via jannelli e servita dalla metropolitana così come quella bassa.
Invece noto che non c'è nessuna strategia, si taglia, si aumenta ma si lascia sempre un servizio insffuciente in tutte le linee basti guardare l'R4
[Modificato da paolo.pfdl1984 03/07/2018 16:04]