Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

CityclassR4, 02/06/2018 19.45:

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Ma sbaglio o è in dirittura di alienazione la vettura tranviaria che fu dipinta qualche anno fa da quell'artista straniera?

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Sbagli di grosso.

Nuvola.CdN, 03/06/2018 09.00:

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Grazie Augusto per le belle foto !
Ci puoi fornire un anticipazione circa la data prevista di ritorno del tram a piazza Municipio e dell'avvio del nuovo servizio filobus ai Colli Aminei?
Grazie
Ciao

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Nell'ordine primavera 2019 e fine 2018. Se riprendono a lavorare...

Augusto1, 12/06/2018 11.35:

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Sbagli di grosso.

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meno male, le sue condizioni nonché quella posizione a cavallo del deposito mi avevano fatto pensare a qualcosa di brutto.

No, i moribondi stanno sui binari 1 e 2.

La linea 354 nel suo ultimo giorno di esercizio, qui mentre effettua inversione a Sant'Erasmo

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Qualcuno ha letto il Mattino di oggi???
Riporto uno degli articoli che occupano ben due pagine della prossima evoluzione del trasporto su gomma da parte dell'ANM: è semplicemente allucinante! Ormai il trasporto pubblico è divenuto unicamente una corsa al risparmio, a totale discapito dell'utenza!

Anm, doppia sforbiciata: meno linee e meno corse
Da luglio 25 linee tagliate per l’estate
Da settembre 5 eliminate definitivamente
Cancellate le sovrapposizioni con la metro
Cresce il numero delle frequenze nell’area est


IL PIANO

Parte il primo luglio la rivoluzione dei bus Anm. L’azienda riforma in via strutturale tutti i trasporti di superficie, all’insegna della razionalizzazione e della spending review. Il piano partirà in via sperimentale – abbinato e in parallelo all’orario estivo che prevede il taglio provvisorio e graduale di 18 linee tra luglio e agosto e la riduzione del 30%del servizio sulle altre – ma, se funzioneranno, l’obiettivo è di farlo proseguire anche dopo settembre. Soppresse, ridotte o sostituite in via permanente decine di linee: nel complesso, passeranno dalle attuali 85 a 79 e saranno tagliati 130 km di rete cittadina. Stop alle linee doppione e a quelle che si sovrappongono con il metrò. Addio per sempre a C25, C41 C51, C66 e C96, sospese a tempo indefinito perché poco frequentate e redditizie – tutte assieme trasportano 1.685 passeggeri al giorno (l’1% del totale) - già funzionanti a singhiozzo, peraltro, a causa dell’indisponibilità di personale. «In pensione», tra gli altri, anche R4 e R7, che avranno nuovi nomi e tragitti. Per raggiungere le fermate non più coperte si dovrà cambiare con altri mezzi. Le linee per il centro storico, già servito dal metrò e dalle funicolari, saranno ridimensionate per andare a potenziare i collegamenti in periferia, soprattutto nei quartieri orientali di San Giovanni, Barra e Ponticelli. Mentre per la Zona Ospedaliera sarà rafforzato il 143, trasformato in una navetta che farà la spola tra Cardarelli, Policlinico e Monaldi, affiancata dalla 741 di nuova istituzione, che partirà dai Campi Flegrei, con corse dirette sulla Tangenziale, con orari fissi, solo mattina e sera.


LA RIORGANIZZAZIONE

Il piano, presentato al Comune da Anm, è basato sullo stesso numero di bus e dipendenti attuali e rappresenta un vero cambio di passo nella concezione dei trasporti. «L’obiettivo della rivisitazione dell’offerta – scrive l’amministratore unico Anm, Nicola Pascale – è assicurare un servizio di trasporto che, sia pure in presenza di risorse limitate, possa garantire maggiore efficienza e affidabilità sulle direttrici a maggiore richiesta: oggi circa il 90%della domanda, pari a 150mila passeggeri su 167.800 totali giornalieri, si concentra appena su 40 linee sulle 85 in esercizio. La redistribuzione consentirà di dare vigore ad alcuni collegamenti prioritari, come quello tra la Zona Ospedaliera- Colli Aminei e il centro città e all’area orientale, e migliorerà la frequenza e affidabilità di alcune linee».

LE MODIFICHE

Tra le novità, l’R4 (Cardarelli- Municipio) - che porta 8.850 passeggeri al giorno - sarà sostituito dalla più breve 604 (Cardarelli-Dante) non sovrapposta al metrò. La tratta scoperta Dante- Municipio sarà affidata all’interscambio con 201, 139 e Linea 1 in piazza Dante, quella Cardarelli-Pietravalle-Pansini con 150, 143, 144 al Cardarelli. L’R7 (Bagnoli-Vittoria) sarà sostituito dal 607 (Bagnoli-Sannazzaro), la tratta piazza della Repubblica- Vittoria sarà coperta con interscambio 151,140, C12, Eav. La linea 150 fermerà al Cardarelli, senza raggiungere il Monaldi (si cambierà con C76, C44,143), perché si è visto che in maggioranza gli utenti (2.819 al giorno) si spostano dall’Arenella al Cardarelli. A Napoli Est potenziati 192 e 195, riconvertiti in 196 e 197, cosa che consentirà di sopprimere il capolinea di via Argine, abbattendo i costi. Migliora la mobilità anche nei collegamenti Camaldoli-area Nord con 143 e C44. Altre novità sono legate alla chiusura del Garittone: prolungate la 162 da Chiaiano al Frullone (M2) e la 167 (che oggi porta solo 288 passeggeri al giorno) da Scampia al Frullone, che assorbirà la C62 per Marianella (solo 262 passeggeri al giorno) oggi sospesa.


PIANO ESTIVO

Dal 1 luglio, parte anche l’orario estivo. Anche qui, i tagli per le ferie si concentrano sulle linee meno gettonate, sospese o accorpate. Addirittura rafforzati 151, 140, C16, e 195 e 196 per l’area est. Attivata la navetta 622 per Marechiaro. A luglio saranno tagliate 9 linee, con una riduzione media del 15%. Ad agosto altre 8, con riduzione del 30%.

Non solo a risparmio, ma pure a reddito come si legge tra le righe. A questo punto privatizzate, magari mi tornerà di nuovo la voglia di prendere i trasporti pubblici...

ma il famoso piano di anm??

Semplicemente assurde sono la limitazione di 150 e R4 e la soppressione della C41! Fra l'altro, la R4 è ancora in attesa di essere esercita dai filobus...

Attendiamo la lode quotidiana e lo sperticamento di mani da parte di qualche tipico ""sacerdote"" del nuovo corso Anm...

Azienda tenuta in vita solo per pagare gli stipendi ai dipendenti per il resto totalmente inutile, eccetto la metro, con le frequenze più alte d'Europa, i pullman li prendono solo i pensionati (poverini), qualche studentello disgraziato e gli immigrati/rom.
Sarebbe meglio lasciarla morire e lasciare l'onere del trasporto "pubblico" alle navette abusive che funzionano decisamente meglio

bubolazza, 27/06/2018 12.16:

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ma il famoso piano di anm??

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Mi sà che è come il piano neve di Trenitalia...

...ebbene non si può sottovalutare l'ipotesi di chiudere il baraccone.In Italia e in Europa vi sono tantissime aziende private di trasporto che potrebbero rivoluzionare tutto,anche l'impossibile. Nulla è impossibile disse Delano Roosevelt durante la seduta in cui fu adottata la decisione di entrare in guerra nel secondo conflitto mondiale..

pabbamo, 27/06/2018 12.26:

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Semplicemente assurde sono la limitazione di 150 e R4 e la soppressione della C41! Fra l'altro, la R4 è ancora in attesa di essere esercita dai filobus...

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Io credo che solo tre delle cinque soppressioni definitive (C41, C51 e C66) andrebbero riconsiderate. Tutto il resto è estivo. Il personale va in ferie, non si può assumere e fin quando c'è il concordato preventivo l'azienda può limitarsi solo all'ordinaria amministrazione, per cui non si possono prendere neanche stagionali.

aurobindo, 27/06/2018 15.06:

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...ebbene non si può sottovalutare l'ipotesi di chiudere il baraccone.In Italia e in Europa vi sono tantissime aziende private di trasporto che potrebbero rivoluzionare tutto,anche l'impossibile.

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Quali privati? In quale grandi città d'Europa lavora il privato nel tpl?

C66 la terrei,R4 buono limitarla anzi l'avrei limitata al museo

Una cosa buona sarebbe il ripristino della 156, anche se sembra sia solo per l'estate. Da Brin, giunge a San Giorgio per via San Martino, arriva alla zona alta, ridiscende, e tramite via Recanati e via della villa Romana, torna a Napoli. Il tragitto è stato già caricato su infoclik.

Giap1, 27/06/2018 15.34:

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C66 la terrei,R4 buono limitarla anzi l'avrei limitata al museo

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non biasimo proprio quelli che fanno al massimo un biglietto corsa unica e poi salgono su almeno un altro bus

Augusto1, 27/06/2018 15.19:

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Quali privati? In quale grandi città d'Europa lavora il privato nel tpl?

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lo so bene,ma io alludo ad un consorzio tutto da creare che possa risolvere i problemi gestionali del nostro tpl visto che non riesce a rispondere alle esigenze di un servizio decente

Sempre più al ribasso...per me è vergognoso e basta. Più si taglia più nessuno utilizzerà un servizio inefficiente e quindi le linee diventano inutili. In pratica un cane che si morde la coda