Regolamento | Discussioni Recenti | Nuovi Post dal tuo Ultimo Accesso | Discussioni in Rilievo

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2021 23:11
21/10/2017 14:43
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 39
Registrato il: 03/05/2016

Se ho capito bene tutti questi si aggiungono agli Octar già comprati giusto?



E si completerà anche l'alienazione dei Turbocity e dei CityClass 12M arancioni ?
21/10/2017 17:29
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 691
Registrato il: 09/07/2012
Il problema è che questi 64 autobus, che in teoria dovrebbero aggiungersi ai 48 otokar oltre ai 12 già consegnati per un totale di 124 nuovi autobus, non si sa chi dovrà guidarli. Se fossero oggi nei depositi, rimarrebbero lì.
Su 400 autobus dei quali necessiterebbe la città per fare un servizio ottimale, attualmente vanno in strada si e no 300 autobus. A volte 270. Averne 124 nuovi, significherebbe riuscire a poterne mettere in strada un numero ottimale. Ma questo è tutto su carta. Perché tra filobus in deposito (su 87 totali molti sono in deposito perché i vari progetti sono inspiegabilmente fermi), tram in deposito e bus in deposito, questo fa capire il livello del management aziendale.
L'accordo da fare è mandare a casa chi non serve, assumere autisti, obbligare tutti a pagare il biglietto.
Non è concepibile l'assurdo ragionamento del servizio pubblico "gratuito". Sono idee ridicole ed impraticabili.
Il servizio, proprio perché pubblico, copre ampie tratte a fallimento di mercato. Ampie tratte che altrimenti con un privato non sarebbero mai e poi mai servite. Questo è il "welfare" del quale voi parlate.
L'azienda se passerà dalle parole ai fatti dando seguito a questo accordo, potrà recuperare tanti milioni dall'evasione.
E' tutto collegato: se ho trasporto pubblico efficiente posso fare ztl ovunque. Posso imporre un ecopass. Posso abbattere il traffico. Ma per fare questo ti servono i soldi ed avere idee non campate in aria su cosa fare e su cosa sia giusto fare. E certamente non è giusto dare il biglietto gratis a qualcuno perché tanto ci sono altri che pagano. Ma in che Stato volete vivere!

__________________________
Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni!
21/10/2017 21:56
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Re:
zola89@, 21/10/2017 17.29:

Il problema è che questi 64 autobus, che in teoria dovrebbero aggiungersi ai 48 otokar oltre ai 12 già consegnati per un totale di 124 nuovi autobus, non si sa chi dovrà guidarli. Se fossero oggi nei depositi, rimarrebbero lì.
Su 400 autobus dei quali necessiterebbe la città per fare un servizio ottimale, attualmente vanno in strada si e no 300 autobus. A volte 270. Averne 124 nuovi, significherebbe riuscire a poterne mettere in strada un numero ottimale. Ma questo è tutto su carta. Perché tra filobus in deposito (su 87 totali molti sono in deposito perché i vari progetti sono inspiegabilmente fermi), tram in deposito e bus in deposito, questo fa capire il livello del management aziendale.
L'accordo da fare è mandare a casa chi non serve, assumere autisti, obbligare tutti a pagare il biglietto.
Non è concepibile l'assurdo ragionamento del servizio pubblico "gratuito". Sono idee ridicole ed impraticabili.
Il servizio, proprio perché pubblico, copre ampie tratte a fallimento di mercato. Ampie tratte che altrimenti con un privato non sarebbero mai e poi mai servite. Questo è il "welfare" del quale voi parlate.
L'azienda se passerà dalle parole ai fatti dando seguito a questo accordo, potrà recuperare tanti milioni dall'evasione.
E' tutto collegato: se ho trasporto pubblico efficiente posso fare ztl ovunque. Posso imporre un ecopass. Posso abbattere il traffico. Ma per fare questo ti servono i soldi ed avere idee non campate in aria su cosa fare e su cosa sia giusto fare. E certamente non è giusto dare il biglietto gratis a qualcuno perché tanto ci sono altri che pagano. Ma in che Stato volete vivere!



Non ci credo proprio che obbligheranno tutti a fare il biglietto, ne vuoi una? Sulla metro1 alla stazione di Garibaldi e Vanvitelli c'è il varco sempre aperto, passano in gruppi senza fare il biglietto.non so in che modo faranno a controllare i biglietti, per prima cosa chiudere quel varco, non se ne sono mai fregati niente, poi per seconda cosa, non tutti mezzi ANM sono dotati di quel dispositivo che avete citato, adegueranno tutti i mezzi? Ne dubito perchè è costoso e non hanno nemmeno i soldi per fare camminare i bus. Lo dicono ogni volta, ma non si fa mai.


[Modificato da @Rubi@ 21/10/2017 21:57]
21/10/2017 22:31
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 39
Registrato il: 03/05/2016

Non ci credo proprio che obbligheranno tutti a fare il biglietto, ne vuoi una? Sulla metro1 alla stazione di Garibaldi e Vanvitelli c'è il varco sempre aperto, passano in gruppi senza fare il biglietto.non so in che modo faranno a controllare i biglietti, per prima cosa chiudere quel varco, non se ne sono mai fregati niente, poi per seconda cosa, non tutti mezzi ANM sono dotati di quel dispositivo che avete citato, adegueranno tutti i mezzi? Ne dubito perchè è costoso e non hanno nemmeno i soldi per fare camminare i bus. Lo dicono ogni volta, ma non si fa mai.



Io ritengo che sia necessario anche impostare controlli incrociati con le altre aziende (es: linea 1 e linea 2) e vi faccio un rapido esempio: L'anno scorso in CTP gli autisti che non potevano circolare a causa della mancanza dei mezzi e del metano venivano impiegati come controllori. Spesso io prendo il bus a Via De Pinedo e ho visto bus come l'A3N passare dall'essere pieno come un uovo ad essere quasi vuoto. Moltissimi ragazzi, miei coetanei, o anche più piccoli invece di farsela a piedi aspettavano i bus della ANM, 184 e 182 in particolare "pcché llà n'c sta ò controll" e vi lascio immaginare cosa succedeva quando arrivava un 182 esercitato con minuscolo Europolis. Chi invece decideva di farsela a piedi arrivava all'ultima fermata del Corso Secondigliano nella speranza di trovare un 183/R5 o un M13 senza controllore. Per questo secondo me il controllo deve essere esteso su tutte le linee di ogni Azienda altrimenti si troverà sempre la scappatoia. Ad esempio la persona Tizio che dal Museo deve arrivare a Garibaldi trovandosi la linea 1 sbarrata ricorrerà alla Linea 2 e se lo farà lui lo faranno in molti altri.
[Modificato da ILoveSecondigliano 21/10/2017 22:33]
22/10/2017 11:13
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.554
Registrato il: 05/03/2012
A mio avviso, i punti fermi sono due:
1) fare in modo che le aziende siano interessate a farsi pagare dagli utenti
2) che lo Stato aiuti, anche con leggi e in modo concreto, fosse anche, se necessario, far salire sui mezzi le FFOO a controllare i biglietti, le aziende a farsi pagare e rispettare dagli utenti.
22/10/2017 19:36
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 711
Registrato il: 16/02/2012
A Stoccolma il biglietto lo obbliteri ogni volta che sali su qualsiasi mezzo cittadino facendolo passare su di uno scanner. Si apre solo la porta anteriore per evitare portoghesi ma sti fenomeni li non esistono... Non esiste nemmeno il contrllore per la verità. Mi rendo conto ovviamente che parlo della Scandinavia e il paragone è impossibile.
23/10/2017 06:57
 
Modifica
 
Quota
In realtà si evade anche in Scandinavia, soprattutto in zone periferiche
23/10/2017 08:48
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 6.124
Registrato il: 14/02/2012
Re:
Giap1, 23/10/2017 06.57:

In realtà si evade anche in Scandinavia, soprattutto in zone periferiche



sono queste frasi stile dema che disse che si stava piu' sicuri a camminare a napoli che a bruxelles che fanno perdere di credibilità i soggetti che le dicono, fanno passare in secondo piano le tante cose giuste e intelligenti che dicono
23/10/2017 08:58
 
Modifica
 
Quota
Re: Re:
luca.pagano, 23/10/2017 08.48:



sono queste frasi stile dema che disse che si stava piu' sicuri a camminare a napoli che a bruxelles che fanno perdere di credibilità i soggetti che le dicono, fanno passare in secondo piano le tante cose giuste e intelligenti che dicono


Avendo vissuto a Malmoe dal 2010 al 2013 ed ad Oslo dal 2013 al 2014 conosco la realtà aldilà del turismo.chiaramente c'è un gap tra noi e loro incredibile ma vivere di luoghi comuni è la cosa che più odio.

23/10/2017 09:05
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 300
Registrato il: 21/07/2012
Non ho vissuto in Scandinavia ma sono stato 6 anni a Berlino, dove l’evasione è altissima. Quando salgono i controllori sulla metro, che non ha nessun tipo di controllo biglietti né all’entrata né all’uscita, è un fuggi fuggi generale.
23/10/2017 09:18
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 6.124
Registrato il: 14/02/2012
Re: Re: Re:
Giap1, 23/10/2017 08.58:


Avendo vissuto a Malmoe dal 2010 al 2013 ed ad Oslo dal 2013 al 2014 conosco la realtà aldilà del turismo.chiaramente c'è un gap tra noi e loro incredibile ma vivere di luoghi comuni è la cosa che più odio.





giap, suvvia, io amo la città in una maniera viscerale e da cosa leggo digitato da te penso che siamo in due, ma dire che siamo come gli svedesi no, ti prego. non è un luogo comune. noi siamo, in una percentuale superiore alla media italiana, incivili. e mi riferisco anche alle piccole cose. dai parcheggi a membro di cane, alla spazzatura alla mancanza totale di senso civico. certo le autorità non aiutano nè colpiscono in maniera severa determinati atteggiamenti. questo non vuol dire che io e te siamo incivili, ma a napoli ci sta un livello di noncuranza che una città che potrebbe campare di turismo non puo' permettersi. e qui devono intervenire le istituzioni
23/10/2017 09:22
 
Modifica
 
Quota
Re: Re: Re: Re:
luca.pagano, 23/10/2017 09.18:




giap, suvvia, io amo la città in una maniera viscerale e da cosa leggo digitato da te penso che siamo in due, ma dire che siamo come gli svedesi no, ti prego. non è un luogo comune. noi siamo, in una percentuale superiore alla media italiana, incivili. e mi riferisco anche alle piccole cose. dai parcheggi a membro di cane, alla spazzatura alla mancanza totale di senso civico. certo le autorità non aiutano nè colpiscono in maniera severa determinati atteggiamenti. questo non vuol dire che io e te siamo incivili, ma a napoli ci sta un livello di noncuranza che una città che potrebbe campare di turismo non puo' permettersi. e qui devono intervenire le istituzioni




Non ho scritto che siamo come gli svedesi.ho scritto solo che non è vero che non ci sia evasione, soprattutto in zone periferiche.è una cosa differente.
23/10/2017 10:34
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 9.331
Registrato il: 13/02/2012
A Parigi scavalcamenti di tornelli in modalità che finora (e ribadisco finora) ho visto solo a Striscia quando fa i servizi da Roma (e Milano)...

Questo appunto non toglie e non mette mi raccomando.
23/10/2017 12:07
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.439
Registrato il: 15/02/2012
Uranus45, 23/10/2017 09.05:

Non ho vissuto in Scandinavia ma sono stato 6 anni a Berlino, dove l’evasione è altissima. Quando salgono i controllori sulla metro, che non ha nessun tipo di controllo biglietti né all’entrata né all’uscita, è un fuggi fuggi generale.



Quindi giustifichiamo l'evasione perché esiste anche a Berlino? Tra l'altro considerata dai tedeschi la città più incivile e meno tedesca della germania
23/10/2017 12:16
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.439
Registrato il: 15/02/2012
CityclassR4, 23/10/2017 10.34:

A Parigi scavalcamenti di tornelli in modalità che finora (e ribadisco finora) ho visto solo a Striscia quando fa i servizi da Roma (e Milano)...

Questo appunto non toglie e non mette mi raccomando.



Anche qui oltre il fatto che anche Parigi non é considerata una citta sicurissima e non brilla certo come altre realtà europee per senso civico si sta parlando comunque di un'area metropolitana da 12 milioni di abitanti più un numero di turisti che é più di 10 volte superiore al nostro, adesso prova ad immaginare una città come Napoli che deve gestire questi numeri, una realtà che non riesce a gestire un'area territoriale piccolissima che fa meno di un milione di abitanti, lo stesso discorso si può fare anche quando si fanno confronti insensati con Roma ad esempio, sarebbe bene guardare il nostro orticello anche perché perdiamo il confronto con quasi tutte le altre realtà europee in tema di trasporti,pulizia,sicurezza, valorizzazione del patrimonio artistico culturale, traffico e urbanistica
23/10/2017 13:37
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 8.822
Registrato il: 16/04/2012
Re:
granpacco, 23/10/2017 12.16:



Anche qui oltre il fatto che anche Parigi non é considerata una citta sicurissima e non brilla certo come altre realtà europee per senso civico si sta parlando comunque di un'area metropolitana da 12 milioni di abitanti più un numero di turisti che é più di 10 volte superiore al nostro, adesso prova ad immaginare una città come Napoli che deve gestire questi numeri, una realtà che non riesce a gestire un'area territoriale piccolissima che fa meno di un milione di abitanti, lo stesso discorso si può fare anche quando si fanno confronti insensati con Roma ad esempio, sarebbe bene guardare il nostro orticello anche perché perdiamo il confronto con quasi tutte le altre realtà europee in tema di trasporti,pulizia,sicurezza, valorizzazione del patrimonio artistico culturale, traffico e urbanistica




granpacco però tu sei uno spasso, fai paragoni a uso e consumo personale come ti pare a te. paragoni capitali europee anche molto ricche(e dunque con capacità di spesa enormi essendo appunto el capitali) con napoli che ad ora è solo un capoluogo di una delle regioni più povere d'europa. Poi io ti scrivo che napoli ha enormi problemi di densità abitativa e povertà non andava bene. mentre questo discorso va bene se parliamo di berlino, parigi etc.. :nuts: . "Siamo il 4 centro produttivo dell'Italia"...si era detto. insomma pur di andare contro diresti tutto e il contrario di tutto. comunque chiudiamo qui gli OT.
[Modificato da Mark Corleone 23/10/2017 13:38]
23/10/2017 14:47
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.554
Registrato il: 05/03/2012
Che cosa facciano a Berlino o a Parigi poco ce ne deve importare. E' probabile che, da quelle parti, trovino il modo di pareggiare o i conti o, di questi conti, infischiarsene allegramente. Dalle nostre parti non può essere così. In parole povere, Pantalone è morto. E questo lo sanno anche alcuni esponenti politici che. adesso, danno addosso ad altri amministratori che non hanno avuto la fortuna di essere stati sindaci ai bei tempi.
Il TPL, in Italia, è cronicamente in crisi da quasi cinquant'anni, da quando, cioè, si è ignorato il deterioramento progressivo del servizio e si è badato solo a renderlo falsamente conveniente.
Dopo che le politiche sui trasporti avevano demandato all'iniziativa individuale la soddisfazione delle esigenze di mobilità, ossia auto privata, anche per un'espansione edilizia più che urbanistica, per una progressiva eliminazione di tramvie e ferrovie locali, i Comuni si sono accorti che le aziende di TPL erano in crisi, prossime a chiudere: un bus, messo al posto di una tramvia dismessa o di una metro che non si è pensato a realizzare mentre si innalzavano palazzoni in serie e che sbuffa nel traffico non sarà mai conveniente rispetto a un'automobile. Costerà meno, apparentemente, ma non è la stessa cosa di conveniente. La soluzione trovata, però, non è stata protesa a migliorare la qualità del servizio ma a ripianare le perdite con erogazioni pubbliche, senza preoccuparsi, fino a poco fa, che tali erogazioni servissero davvero a fare viaggiare bus e metro. La prima, per altro legittima, preoccupazione è stata evitare di provocare altri disoccupati in un periodo, fine anni '60, che già era di crisi, sia economica che politica. Dopo, però, non si è pensato agli utenti. Anzi, non si è più badato a che gli utenti fossero soddisfatti del servizio, tantomeno che pagassero il viaggio: che ci fossero o meno su treni e bus, poco importava. D'altra parte, anche fare multare o fare pagare le imposte è stato visto come un pericolo contro la propria rielezione.
Si è deciso che il bus dovesse costare poco, ma quel poco era diventato un troppo a livello collettivo, e che quel poco nemmeno fosse da esigere più di tanto.
[Modificato da Vincenzo201 23/10/2017 14:50]
23/10/2017 15:08
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Re:
Vincenzo201, 22/10/2017 11.13:

A mio avviso, i punti fermi sono due:
1) fare in modo che le aziende siano interessate a farsi pagare dagli utenti
2) che lo Stato aiuti, anche con leggi e in modo concreto, fosse anche, se necessario, far salire sui mezzi le FFOO a controllare i biglietti, le aziende a farsi pagare e rispettare dagli utenti.


Le aziende di trasporto pubblico si potrebbero autofinanziare con le pubblicità che pagano benissimo, ci sono sui mezzi, sulle fermate anm, e anche nelle stazioni della metro 1, chi intasca i soldi?

23/10/2017 15:28
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.439
Registrato il: 15/02/2012
Re: Re:
Mark Corleone, 23/10/2017 13.37:

granpacco, 23/10/2017 12.16:



Anche qui oltre il fatto che anche Parigi non é considerata una citta sicurissima e non brilla certo come altre realtà europee per senso civico si sta parlando comunque di un'area metropolitana da 12 milioni di abitanti più un numero di turisti che é più di 10 volte superiore al nostro, adesso prova ad immaginare una città come Napoli che deve gestire questi numeri, una realtà che non riesce a gestire un'area territoriale piccolissima che fa meno di un milione di abitanti, lo stesso discorso si può fare anche quando si fanno confronti insensati con Roma ad esempio, sarebbe bene guardare il nostro orticello anche perché perdiamo il confronto con quasi tutte le altre realtà europee in tema di trasporti,pulizia,sicurezza, valorizzazione del patrimonio artistico culturale, traffico e urbanistica




granpacco però tu sei uno spasso, fai paragoni a uso e consumo personale come ti pare a te. paragoni capitali europee anche molto ricche(e dunque con capacità di spesa enormi essendo appunto el capitali) con napoli che ad ora è solo un capoluogo di una delle regioni più povere d'europa. Poi io ti scrivo che napoli ha enormi problemi di densità abitativa e povertà non andava bene. mentre questo discorso va bene se parliamo di berlino, parigi etc.. :nuts: . "Siamo il 4 centro produttivo dell'Italia"...si era detto. insomma pur di andare contro diresti tutto e il contrario di tutto. comunque chiudiamo qui gli OT.



Se leggi bene il paragone lo faccio con qualsiasi città europea di ugual grandezza o superiore, quindi anche città sulla carta molto più povere della nostra, ma nello stesso tempo di queste realtà me ne frego altamente visto che la mia unica speranza é vedere migliorata la città dove sono nato e cresciuto, più volte dico di pensare a noi e non agli altri come fa il sindaco da un po di tempo a questa parte
23/10/2017 17:40
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.554
Registrato il: 05/03/2012
Re: Re:
@Rubi@, 23/10/2017 15.08:


Le aziende di trasporto pubblico si potrebbero autofinanziare con le pubblicità che pagano benissimo, ci sono sui mezzi, sulle fermate anm, e anche nelle stazioni della metro 1, chi intasca i soldi?





Quanto pagano? Hai cifre certe?
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com