Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

Vincenzo201, 19/10/2017 14.22:

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Occorrerebbero macchinette a ogni fermata e non si avrebbe modo di custodirle a manutenerle tutte, cosa che costringerebbe gli utenti, soprattutto delle periferie, a spostarsi ad altre fermate per non viaggiare senza biglietto. Di fatto, si potrebbe pensare a distributrici al centro e macchinette sui bus ad uso delle periferie e dell'area metropolitana.
Un vantaggio della vendita esclusiva attraverso le distributrici sarebbe la riduzione dell'elusione tariffaria: il biglietto erogato oggi sarebbe utilizzabile per oggi e non per altri giorni. Anzi, si potrebbe anche prevedere una scadenza in ore.

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sul fatto che le macchinette alle fermate non custodite siano un problema ok ti do ragione, ma ora come ora sono comunque troppo poche e si potrebbero aumentare almeno al centro e nelle fermate più importanti. Sul discorso a bordo dei bus invece non capisco chi stiamo aspettando a montarle su tutti i bus queste benedette macchinette! Biglietti allo stesso prezzo della rivendita abituale!!! Hai voglia a ripagarti l'investimento! A roma a bologna e in tante altre città ci sono e funzionano e a prescindere che il biglietto sia temporaneo oppure no l'importante è che si possa fare allo stesso prezzo uguale per tutti! E senza rallentare il traffico.
Viva le macchinette, viva il biglietto via app, viva i controllori. Ma gli autisti facciano gli autisti e i bigliettari lasciamoli ai tempi che meritano, ovvero il dopoguerra. Siamo nel 2017

Per le distributrici sui bus, il timore potrebbe essere quello di eventuali vandalizzazioni finalizzate alla rapina. Si potrebbe mediare, con l'introduzione di pagamenti alternativi, per esempio schede prepagate e ricaricabili tramite POS. Non richiederebbe lo stesso impegno della distribuzione dei biglietti. Comprata una scheda, infatti, questa sarebbe valida, teoricamente, all'infinito.
Esempio di utilizzo:
1) Acquista la scheda
2) caricala di un importo
3) sali sul bus
4) introduci la scheda o avvicinala e segui le istruzioni dello schermo.
5) scegli il tipo di viaggio che intendi effettuare: urbano, urbano integrato, extraurbano, ecc oppure scegli Comune di destinazione.
6) scegli il tipo di biglietto: corsa semplice, giornaliero e premi invio
7) se vuoi comprare altri biglietti, premi "altri biglietti", altrimenti premi esc.
8) ritirare la/le ricevuta/e
La soluzione pressoché totale, benché lontana, sarebbe l'introduzione di carte su cui caricare importi in Euro e lettori sui mezzi che calcolino la tariffa più conveniente in base all'utilizzo.

Esatto in Australia per esempio a melbourne si usa solo la scheda che si ricarica dai tabaccai, non gira contante é di una comodità unica

E la scheda si oblitera direttamente sul bus, all'entrata e all'uscita

Il grado di inciviltà che c'è in città mi sorprende ogni giorno di più: un Cityclass impiegato sulla 184 si è fatto tutto il viaggio da Museo a Viale Galassie con un carico di FECI a bordo e so che non è la prima volta che capita sulle varie linee in genere.

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275 (filovia) Porta Capuana-Monterosa-Rotonda f.lli Cervi.

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Questa filovia sostituirebbe ciò che è attualmente l'M13 esercitato con i Citaro ? Verrà quindi raccordato il bifilare di Via Rosaroll con l'incrocio di Via Casanova/Corso Garibaldi ?

Il ragionamento secondo cui il trasporto pubblico deve avere funzione di welfare però non esiste. Già sento qualcuno giustificare quasi chi non può fare il biglietto. Secondo questa logica si spinge a non farlo. Ed io abbonato sono sempre il fesso che paga. Un abbonamento ha un costo irrisorio rispetto alle altre città.

ILoveSecondigliano, 19/10/2017 21.11:

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275 (filovia) Porta Capuana-Monterosa-Rotonda f.lli Cervi.
Questa filovia sostituirebbe ciò che è attualmente l'M13 esercitato con i Citaro ? Verrà quindi raccordato il bifilare di Via Rosaroll con l'incrocio di Via Casanova/Corso Garibaldi ?

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In teoria, sì per entrambi i quesiti.

@Rubi@, 19/10/2017 14.47:

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Il biglietto del servizio pubblico urbano non può avere costi alti, le fasce deboli non possono permettersi di pagare alti costi, il servizio pubblico in quanto tale deve essere garantito a tutti anche a chi ha un reddito basso, e allora il ragazzo giovane che si reca al lavoro con un mensile di 300-400€, come lo tuteli?

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ma veramente fai?
300 euro al mese?
e sto ragazzo fa lo schiavo per il padrone e io comune mi devo accollare le sue spese di trasporto? si facesse dare i soldi secondo legge e vedi che si compra anche il biglietto.

poi se io accetto un lavoro a milano a 1.000 euro al mese non è che pretendo il frecciarossa Napoli-Milano a 2 euro o che il comune di milano mi passi l'affitto di un monolocale a canone agevolato... evidentemente quel lavoro non lo posso fare! lo può fare solo uno di Milano che non ha spese accessorie.

IL TPL è già considerato welfare, visto che parte dei costi è sostenuto dalla fiscalità generale.

Sembra ci sia stata la fumata bianca tra comune e sindacati per la questione ANM pare però che si sia trovato l'accordo per il prolungamento notturno solo il sabato

Sabato e prefestivi fino alle 2 e 4 gg a settimana fino alla mezza

granpacco, 20/10/2017 11.46:

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Sembra ci sia stata la fumata bianca tra comune e sindacati per la questione ANM pare però che si sia trovato l'accordo per il prolungamento notturno solo il sabato

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ma data la situazione che stava emergendo mi viene da ringraziare dio per questo prolungamento anche solo di sabato...

Illustrata in commissione l’ ipotesi di protocollo per il superamento della crisi di ANM


Le commissioni Bilancio e Trasporti, presiedute rispettivamente da Manuela Mirra e Nino Simeone, si sono nuovamente riunite stamani per discutere gli esiti della riunione, iniziata ieri sera e terminata nelle prime ore del mattino, che ha portato alla sigla di un’ipotesi di protocollo di intesa tra il Comune di Napoli, ANM e le organizzazioni sindacali di categoria. Sono intervenuti gli assessori al Bilancio, Enrico Panini, e ai Trasporti e Mobilità, Mario Calabrese.

L’assessore Panini ha illustrato alle commissioni Bilancio e Trasporti i punti più rilevanti del documento siglato nelle prime ore del mattino da parte di tutte le organizzazioni di categoria e ha espresso soddisfazione per un lavoro congiunto che punta a riconfigurare l’intero sistema del trasporto pubblico locale cittadino, che sarebbe riduttivo limitare solo alla vicenda ANM.

Panini ha illustrato in particolare quelle azioni definite “esigibili”, tali cioè da assicurare nel breve periodo un sensibile miglioramento del trasporto pubblico locale. Eccole in sintesi: prolungamento, a regime entro l’ 8 dicembre, degli orari di apertura delle funicolari e delle metropolitane fino alle due di notte (fino a quella data verrà pagato lo straordinario ai dipendenti); per quattro giorni a settimana (compreso il venerdì) metropolitana e funicolari chiuderanno alle ore 00.30; per quanto riguarda il trasporto su gomma, la progressiva dismissione della rete suburbana, in presenta del blocco delle assunzioni, consentirà il recupero degli autisti che, attraverso un percorso di riconversione professionale, potranno coprire le esigenze del trasporto su gomma laddove risulta insufficiente; dal 1 novembre partirà la vendita diretta dei biglietti nelle maggiori aree di traffico del trasporto su gomma e a bordo; sempre dal 1 novembre partiranno gli ANM point e la controlleria unica, che coinvolgerà nella lotta all’evasione circa 350 dipendenti (attualmente la stima dell’evasione nel trasporto su gomma si attesta al 50%); sul piano del personale Panini ha assicurato che nessun lavoratore o lavoratrice che accederanno al regime di Naspi rischia diminuzioni della retribuzione e, sul programma di mobilità del personale in esubero verso altre partecipate, ha chiarito che l’ordine che si seguirà prevederà in primo luogo i volontari, poi il personale inidoneo alle mansioni specifiche, gli addetti alla sosta meccanizzata, gli addetti al servizio bloccaruote ed in infine gli addetti alla guardiania. Se non si dovesse raggiungere il numero richiesto di dipendenti, Panini ha spiegato che in parallelo alla trattativa a livello regionale verranno convocate le confederazioni per definire la mobilità delle parti residue, sempre che nel frattempo non intervengano novità normative dal governo centrale in tema di mobilità del personale; nell’intesa c’è l’impegno a pagare le spettanze maturate nel 2016 individuando come “sequenza contrattuale” la prima decade di gennaio 2018, tenuto conto tuttavia dei vincoli imposti dalla Corte dei Conti all’amministrazione comunale per il controllo delle uscite. Panini ha spiegato infine che in questo processo importante e costruttivo è stato il dialogo con la Regione Campania e ha elencato le prossime tappe, che prevedranno dei confronti con le parti i prossimi 24 e 25 ottobre sul tema della vendita diretta dei ticket e della controlleria unica, oltre naturalmente ad attendere gli esiti delle consultazioni che le singole OO.SS. avranno con i lavoratori sull’ipotesi di protocollo.

L’assessore Calabrese ha parlato di un primo passo significativo, riconoscendo l’importante ruolo di mediazione svolto dall’assessore Panini per un percorso condiviso che consentirà di migliorare la performance aziendale anche con aspetti tecnici sui quali sarà opportuno continuare a lavorare, in particolare nell’ambito dei servizi integrati e delle migliori articolazioni tra aree centrali e periferiche.

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In realtà il comunicato stampa del comune è sbagliato. Si può consultare meglio l'intesa di protocollo sul sito del corriere del mezzogiorno. ecco alcune precisazioni/aggiutne da fare:


1) prolungamento, a regime entro l’ 8 dicembre (fino a quella data verrà pagato lo straordinario ai dipendenti), degli orari di apertura delle funicolari e della metropolitana linea 1 fino alle due di notte il sabato e i prefestivi e della funicolare di Chiaia e Centrale alle 00.30 per quattro giorni a settimana incluso il venerdì

2) verranno riconvertiti i depositi anm non strategici (come stella polare e garittone) in produttivi, destinati ad esempio a parcheggi per bus turistici

Intanto DeLuca mette sul tavolo 2,8 mln per rinnovo flotta bus a Salerno

È stato deliberato con atto di giunta l'impegno dei fondi poc metro: acquisto di ulteriori 10 bus e ticket elettronici


Più mezzi di trasporto per la città, Bus eco-compatibili, lungomare pedonalizzato con piste ciclabili e ticket viaggio elettronici: questo ha deliberato oggi la Giunta Comunale
Oggi la Giunta Comunale, su proposta dell'Assessore al Bilancio, Enrico Panini, e dell'Assessore all'Urbanistica, Carmine Piscopo, ha dato avvio alle attività per l'impiego del finanziamento di 20.500.000,00 di euro, a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare Città Metropolitane 2014 - 2020 (POC METRO).
La stipula della Convenzione con l'Agenzia della Coesione Territoriale (Autorità di Gestione del Programma) consentirà il finanziamento di operazioni coerenti e/o complementari all'impianto strategico del PON Metro che non hanno trovato copertura finanziaria nelle disponibilità attribuite alle autorità urbane competenti.
L'amministrazione con tali risorse finanzierà una serie di operazioni fondamentali per la città, che favoriscono la mobilità sostenibile e riguardano la riqualificazione del Lungomare di Napoli, nel tratto compreso tra Piazza Vittoria e il Molosiglio.
Sarà inoltre finanziato il settore dei trasporti locali, dove si è previsto l'acquisto di 10 nuovi autobus eco-compatibili, che si aggiungono ai 54 finanziati dal PON Metro, la cui gara è in fase di conclusione, per un totale di nuovi mezzi a disposizione del Trasporto Pubblico Locale di 64 autobus.
Infine, sarà finanziata la dematerializzazione dei titoli di viaggio, che sarà introdotta sui servizi di trasporto gestiti dalla ANM utilizzando specifiche tecnologie e app gratuite.

I mezzi dovrebbero essere sempre Citymood 10 essendo il bando aggiudicato con il pon metro in realtà un accordo quadro.



Per la bigliettazione si prevede l'adeguamento dei tornelli nelle stazioni per la lettura dei qrcode e carte di credito contactless e rinnovo validatrici sui bus

Be sarebbe una bella svolta

Madeco, 20/10/2017 18.15:

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I mezzi dovrebbero essere sempre Citymood 10 essendo il bando aggiudicato con il pon metro in realtà un accordo quadro.



Per la bigliettazione si prevede l'adeguamento dei tornelli nelle stazioni per la lettura dei qrcode e carte di credito contactless e rinnovo validatrici sui bus

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Bisogna vedere su quali linee saranno impiegati, ma state parlando di bus ANM?

Sì, sono bus per Anm. I primi 54 sono stati già aggiudicati nei giorni scorsi (fondi pon) e sono come il modello che vedi sopra (livrea esclusa che per Anm dovrebbe essere arancione integrale). Gli altri 10 invece sono finanziati ora con i fondi pac. Se acquisteranno lo stesso modello non servirà altra gara ma si potrà sfruttare quella appena fatta velocizzando l'acquisto.

Madeco, 20/10/2017 21.27:

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Sì, sono bus per Anm. I primi 54 sono stati già aggiudicati nei giorni scorsi (fondi pon) e sono come il modello che vedi sopra (livrea esclusa che per Anm dovrebbe essere arancione integrale). Gli altri 10 invece sono finanziati ora con i fondi pac. Se acquisteranno lo stesso modello non servirà altra gara ma si potrà sfruttare quella appena fatta velocizzando l'acquisto.

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Se ho capito bene tutti questi si aggiungono agli Octar già comprati giusto?