Contribuirò volentieri, visto che sin da quando mi sono trasferito qua soffro come un cane per lo stato di queste chiese.
Al proposito del fatto di cui parlavamo alcune settimane fa, e cioè di quelle chiese adibite ad altro e depredate a causa dell'inettitudine di Curia e Istituizioni laiche, questa chiesa sembra aver subito una sorta meno crudele e lo testimonia un intervista di un annetto fa dove Giuseppe Serroni, leader della onlus I Sedili di Napoli (che sta promuovendo tutte queste iniziative), disse: "Non è una chiesa depredata questa, bensì spogliata, nel senso che la Curia ha trasferito tutto ciò che si trovava all'interno. Per cui noi contiamo di recuperare e ricollocare l'altare maggiore, i due laterali e tutti gli arredi sacri. Il nostro obiettivo è riportarla così come era".
Magari ci fosse questa determinazione per ogni chiesa abbandonata e adibita ad altro nel recente passato; dovrebbe esserci una voglia matta di rimediare agli sfaceli degli ultimi decenni, una voglia matta di recuperare tutto ciò che abbia un minimo valore storico-artistico, visto che parliamo di una grande città d'arte come Napoli, non di una Springfield qualsiasi... purtroppo questa voglia matta emerge solo in sparuti casi, quando dovrebbe essere la regola... nel frattempo ringraziamo I Sedili di Napoli per questa lodevole iniziativa.
[Modificato da bluesboy94 15/04/2018 23:44]