Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

CRIME 80, 26/07/2017 12.52:

---

spacchettano il complesso di san Pietro Martire. Hanno già finito di rifare i prospetti. Mentre ancora impaccottata la facciata della chiesa e la sua bellissima cupola.

---

Ed ecco la prima enorme scritta rossa !!! Bisogna arginare il fenomeno, sta diventando eccessivo

Ovviamente prodotto dei vari collettivi che infestano porta di Massa, che non so su quale idiozia fondano il loro diritto a adoperare la facciata di un edificio universitario per i loro porci comodi. Impuniti e merdens secche.

Spero proprio che la Regione cominci davvero come trapelato a sgomberare. Non è possibile che per le tasse spaventose che gli studenti pagano dobbiamo assistere a edifici cadenti (come quello di via Mezzocannone 16, che era meglio se era ancora un convento religioso, a questo punto...) e edifici appena ristrutturati (almeno nella facciata principale, neppure in tutti i prospetti) che subito vengono insozzati da quelli che si credono i padroni di tutto.

Ci siamo quasi per la Chiesa di Santa Maria della Colonna (tinteggiata a somiglianza della dirempettaia Chiesa dei Girolamini).
Tuttavia, voglio condividere con voi la mia prima visione di un luogo della Napoli Sacra di cui conoscevo l'esistenza e poco più: l'Oratorio della Confraternita di Santa Restituta dei Neri (o del Tesoro Vecchio, così detta in quanto era la cappella del Tesoro originaria e dalla finestra i cardinali si affacciavano esponendo le ampolle con il sangue sciolto; inoltre si ha una visuale inedita degli interni) nel Duomo (è inerpicato sulla torre campanaria sinistra dello stesso). E' stato restaurato nel 2015 con i fondi europei del Grande Progetto Unesco. In moltissime volte che sono entrato, ho sempre trovato l'accesso chiuso (e ogni volta con rassegnazione mi limitavo a guardare, attraverso la finestra, la magnifica cantoria). Oggi l'ho trovato aperto, salgo la stramba scala a chiocciola e mi imbatto in un membro della Confraternita (tuttora in vita, ma non più svolgente l'opera della sepoltura dei morti per cui è famosa) che mi invita ad entrare. E' un luogo piccolissimo, ma "concentrato". Ogni dettaglio è meritevole di attenzione: la seicentesca cantoria (una delle più belle che abbia visto in una chiesa di Napoli) in legno intagliato e dorato sulla quale c'è un organo altrettanto antico, la raggiera e lo pseudo baldacchino in cartapesta dorata, gli stalli lignei seicenteschi, gli affreschi sulla volta (di Giovanni Bernardo Lama; purtroppo il restauro è stato troppo tardivo e una parte di essi non ha riacquisito la brillantezza cromatica originaria) incorniciati da stucchi dorati, i dipinti olio su muro della parete destra (di Paolo De Maio), gli stucchi della parete sinistra (a emulare festoni di frutta e fiori come in un altro oratorio, da me molto amato, cui farò cenno dopo), e, infine, gli affreschi (sempre del Lama raffiguranti Storie di San Gennaro) nelle nicchie alle spalle dell'altare. Mi viene detto che questi ultimi affreschi sono stati scoperti nel corso di questo restauro, perchè coperti da tre dipinti. I laterali sono nella sacrestia (con altri dipinti, di cui uno è forse opera di Luca Giordano), mentre il centrale (di Fabrizio Santafede) è stato piazzato in Santa Restituta. Faccio notare all'anfitrione che quel dipinto è patrimonio di questo posto e quindi deve tornare nella sua nicchia originaria. Gli faccio due esempi: 1) Chiesa di San Giorgio Maggiore, dove con un meccanismo di leve è possibile spostare una gigantesca tela di Alessio D'Elia per vedere un affresco di Aniello Falcone, 2) Oratorio della Confraternita dei Bianchi di Sant'Antonio in San Severo Fuori Le Mura (in precedenza facevo riferimento a quest'oratorio; è un'altra piccola e spettacolosa bomboniera barocca, fiondateci e ammirate) dove vi è una tela di Luca Giordano "piazzata di sbieco" affinchè l'occhio del visitatore possa ammirare una Crocifissione affrescata più antica. Mi dice che la Sovrintendenza non ci ha neanche pensato (sempre di corte veduta 'sta Sovrintendenza) e che, al di là di questo, lui è un tipo originale e non si sarebbe limitato a copiare gli esempi da me forniti. Come al solito, quando si tratta di prendersi cura del nostro patrimonio d'arte, noi napoletani siamo superficiali e non badiamo ai dettagli (questo posto perde parecchio senza quel dipinto di Santafede, che poi l'ho beccato nella seconda cappella sinistra di Santa Restituta). Chiudo dicendovi che la Confraternita si riunisce il giovedì pomeriggio (anche la domenica mattina, ma per funzioni di culto), quindi solo in queste poche ore a settimana potete visitare questo gioiellino così legato alla Storia di Napoli, ma così poco conosciuto.

Complimenti per le belle informazioni che ci hai fornito

tempo fa, da qualche parte, vidi dele foto degli interni di questa chiesa. Non ricordo dove, forse qualche giornale online ne parlava per via dei lavori sulla facciata. boh

"lavori della facciata". No Crime, è una cappella inerpicata sulla torre campanaria destra del Duomo, quindi non ha una sua facciata. Fino agli inizi del '600 è stata la cappella del Tesoro, per poi diventare sede della Confraternita di Santa Restituta dei Neri. Come già detto, è stata restaurata con i fondi Unesco nel 2015. Nel gennaio del 2016 ci fu un'inaugurazione fasulla (come quella della Cappella Pignatelli nel dicembre 2015) di quest' oratorio (che però la Confraternita apre ogni giovedì pomeriggio) e della terrazza panoramica del Duomo (da allora inaccessibile per motivi che solo Sovrintendenza e Curia sanno). Magari all'epoca qualche giornale parlò del restauro del Tesoro Vecchio, esponendo delle foto. Ho scoperto che nel Duomo vi è un ulteriore oratorio confraternale nascosto (appartenente tutt'ora ad una confraternita fondata da Giampietro Carafa diventato poi papa Paolo IV), chissà se c'è qualche possibilità di accedervi.

scusa, intendevo le foto interne della chiesa di santa maria la colonna.

Ieri è stata aggiudicata (provvisoria) la progettazione esecutiva per il restauro di villa Ebe (seguirà poi il bando per i lavori - fondi poc)

mixx21, 19/10/2017 09.18:

---

CRIME 80, 26/07/2017 12.52:

---

spacchettano il complesso di san Pietro Martire. Hanno già finito di rifare i prospetti. Mentre ancora impaccottata la facciata della chiesa e la sua bellissima cupola.

---

Ed ecco la prima enorme scritta rossa !!! Bisogna arginare il fenomeno, sta diventando eccessivo

---

Subito ridipinta dall'università.
Finchè dura il barattolo di vernice, stiamo al sicuro

CityclassR4, 19/10/2017 11.03:

---

Ovviamente prodotto dei vari collettivi che infestano porta di Massa, che non so su quale idiozia fondano il loro diritto a adoperare la facciata di un edificio universitario per i loro porci comodi. Impuniti e merdens secche.

Spero proprio che la Regione cominci davvero come trapelato a sgomberare. Non è possibile che per le tasse spaventose che gli studenti pagano dobbiamo assistere a edifici cadenti (come quello di via Mezzocannone 16, che era meglio se era ancora un convento religioso, a questo punto...) e edifici appena ristrutturati (almeno nella facciata principale, neppure in tutti i prospetti) che subito vengono insozzati da quelli che si credono i padroni di tutto.

---

m.facebook.com/story.php?story_fbid=783264975131670&id=3830788...

Leggete leggete :popcorn:

Comunque il dipartimento ha fatto cancellare le scritte in tempo record e loro hanno accusato forte, c'è tutto nel link

Ovviamente c'è anche un bel discorsetto delirante riguardo il decoro, consiglio lo sviluppo di un bel dibattitino

questi fanno i rivoluzionari con il sedere degli altri e il portafoglio pieno, andassero a sporcare i loro salotti

C band e sciem marò, fanno lo stesso discorso di chi butta la carta a terra perché dice "qui non ci sono i cestini", sono davvero dei decerebrati ed il fatto che siano studenti universitari che dovrebbero dare invece il buon esempio fa capire come a volte anche la parte che dovrebbe essere sana della città in realtà non sia tanto distante da chi lavora quotidianamente per renderla invivibile.

CityclassR4, 20/10/2017 19.24:

---

m.facebook.com/story.php?story_fbid=783264975131670&id=3830788...

Leggete leggete :popcorn:

Comunque il dipartimento ha fatto cancellare le scritte in tempo record e loro hanno accusato forte, c'è tutto nel link

Ovviamente c'è anche un bel discorsetto delirante riguardo il decoro, consiglio lo sviluppo di un bel dibattitino

---

gli ho appena dato del troll....

delirio puro

dei depensanti cronici...

crescendo capisci quanto questi dei centri sociali siano sullo stesso livello dei "fasci" che combattono. Talebani indottrinati, stereotipati e con l'arroganza di essere i profeti della libertà.
Io inizierei ad espellere dalla facoltà gli studenti che apertamente la deturpano, siamo veramente al paradosso. La cosa grave è che vedo che pochi li prendono per i fondelli per le cose che scrivono, andrebbero sputtanati su ogni mezzo di stampa locale.

smerlo, 21/10/2017 10.30:

---

crescendo capisci quanto questi dei centri sociali siano sullo stesso livello dei "fasci" che combattono. Talebani indottrinati, stereotipati e con l'arroganza di essere i profeti della libertà.
Io inizierei ad espellere dalla facoltà gli studenti che apertamente la deturpano, siamo veramente al paradosso. La cosa grave è che vedo che pochi li prendono per i fondelli per le cose che scrivono, andrebbero sputtanati su ogni mezzo di stampa locale.

---

gli estremismi sono un cancro per la democrazia, tutti

il centro sociale ha senso solo fino ai 17 anni, per via dei concerti eh.

Ancora oggi mi chiedo come mai esiste ancora lo ska a piazza del Gesù. QUasi sempre chiuso. ogni tanto fanno qualche serata musicale o appendono qualche striscione di protesta fuori.

Officina, almeno continua a fare concerti, lasciamolo campare pure.