07/07/2013 17:30 |
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Io penso che di fondo l'Ambassador hotel sia una struttura della quale si potrebbe fare tranquillamente a meno ma giacchè c'è ce la teniamo.
A me personalmente non dà fastidio eppure è una struttura impattante molto di più, sotto certi punti di vista, dei tanti cessottieri o casermoni anni 60.
Eppure è una struttura che nasce per essere bella, per rappresentare una modernità che al tempo si rispecchiava proprio nei grattacieli.
Insomma nel suo essere fuori luogo c'era una logica del tempo e non è una presenza solo speculativa.
Inoltre insiste nelle zone dell'ex Rione Carità che già avevano visto uno stravolgimento e quindi si trova in aromonia con il contesto in cui sorge sebbene sia lo stesso contesto ad essere stridente con il resto della città.
Quindi ecco che il Jolly Hotel è il monumento non riuscito, un vorrei ma non posso e per questo motivo non si fa odiare ma alla fine lo abbiamo tutti accettato.
Mentre gli altri cessottieri e compagnia varia sembrano essere orgogliosi della loro bruttezza, quasi che chi li ha fatti se ne fosse talmente compiaciuto da farli enormi e possibilmente ancora più brutti.
Io gli ingegneri alla Ottieri li condannerei a morte, perchè io comprendo tutte le esigenze e le malefatte ma questo compiacimento del brutto ha elementi che cadono nel sadico.
Se si fossero messi degli elementi ornamentali a certe brutture queste sarebbero continuate ad essere tali ma almeno non si avrebbe avuto l'idea di quella violenza e miseria civile e culturale che le ha fatte nascere.
Queste sono le costruzioni per me ingiustificabili. |
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