Napoli | Stazione Centrale e Piazza Garibaldi

... devo estrapolare da Wikipedia la spiegazione della realizzazione della odierna Stazione Centrale:

Per quanto riguarda la stazione principale, il piano regolatore generale del 1939 prevedeva in prospettiva l'eliminazione della stazione (che fino ad allora aveva praticamente solo i binari con installazioni provvisorie), sostituita da un nuovo impianto passante, in direzione nord-sud, posto alla periferia orientale della città.[9]. Tuttavia, la seconda guerra mondiale impedì la realizzazione di un piano così ambizioso, ed anzi causò ingenti danni alla vecchia stazione (ora della metropolitana) come la totale scomparsa della copertura in ferro e vetro, utilizzata per ricavarne materiale ferroso per le esigenze della guerra. Nel dopoguerra si decise allora, per minimizzare i costi, di mantenere la stazione centrale nella posizione esistente, completandola però con la costruzione di un nuovo fabbricato viaggiatori ...

Demolizione del vecchio fabbricato viaggiatori e contemporanea costruzione della nuova stazione centrale

I lavori terminarono nel 1960, con la demolizione di tutte le strutture della vecchia stazione. Per non interrompere il traffico ferroviario, si provvide a costruire prima la nuova stazione demolendo la parte più vicina al piano binari, poi si demolì la parte centrale dell'edificio, ed infine il vecchio ingresso prospiciente la piazza, che dapprima si provò a preservare ma invano, in quanto creava non pochi problemi alla viabilità della nuova piazza. Con la completa eliminazione delle strutture sopra il terreno, venne deciso di coprire il «trincerone» della stazione di Piazza Garibaldi, consentendo così di ampliare notevolmente la piazza soprastante ed eliminando di conseguenza le due strade (praticamente incorporate e facenti parte integrante della nuova piazza) che costeggiavano ai lati la stazione, e cioè via Indipendenza, situata sul lato nord e dunque verso il Vasto, e via Libertà, che costeggiava la parte sud del vecchio fabbricato della stazione.

Mi sembra tutto chiaro, no?

Già l'avevo letta

Pako Bell, 09/02/2018 12.07:

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E dove pensi che l'avrebbero poi realizzata? Dove ora sta la stazione della Circumvesuviana? Dove avrebbero preso lo spazio necessario per farci una stazione così grande??? La demolizione della stazione non ha permesso soltanto di crearne un'altra molto più all'avanguardia, ma ha anche permesso di arretarare i binari e di creare quell'unica grande piazza che conosciamo oggi... ed è neccesaria per una stazione cosi importante perché costituisce lo snodo di tutti i trasporti, sia su ferro che su gomma. Inoltre non avrebbe avuto alcun senso perché la linea 2 ferma a Piazza Garibaldi proprio per l'interscambio "diretto" con la stazione centrale.

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Sulla posizione ti ha già risposto Pabbamo.

Questa era la posizione della stazione passante (con relativi vantaggi) nel piano regolatore del 1939.


Stazione passante di Napoli

Non ti sarebbe servito allargare la piazza in quel punto perché non sarebbe stata posizionata li.
Avresti avuto solo una stazione della "metropolitana" a servizio della zona e del centro commerciale (ante litteram).
La linea metropolitana avrebbe poi raggiunto la nuova stazione passante con una nuova fermata.
Per il discorso parcheggi a servizio dell'area commerciale si sarebbe poi dovuto prevedere un parcheggio delle auto nella zona dove erano posizionati i binari della vecchia stazione poi demolita simmetricamente rispetto a piazza Ferrovia Magari una struttura di quel tipo sarebbe stata un ostacolo per la mobilità delle auto verso la nuova stazione.
Inoltre sarebbe stato necessario uno sforzo visionario troppo grande.
Probabilmente vi è stata la possibilità concreta di realizzare solo la stazione passante, progetto bloccato dalla guerra.

A me sembra proprio che la ferrovia "metropolitana" venga rivoluzionata nel piano regolatore...

E che la funzionalità dell'edificio della vecchia stazione venga rimossa in virtù di quanto detto... Secondo me i progetti avrebbero portato fisiologicamente lo stesso a una trasformazione del vecchio edificio.

Nuvola.CdN, 10/02/2018 08.01:

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Non ti sarebbe servito allargare la piazza in quel punto perché non sarebbe stata posizionata li.
Avresti avuto solo una stazione della "metropolitana" a servizio della zona e del centro commerciale (ante litteram).
La linea metropolitana avrebbe poi raggiunto la nuova stazione passante con una nuova fermata.
Per il discorso parcheggi a servizio dell'area commerciale si sarebbe poi dovuto prevedere un parcheggio delle auto nella zona dove erano posizionati i binari della vecchia stazione poi demolita simmetricamente rispetto a piazza Ferrovia Magari una struttura di quel tipo sarebbe stata un ostacolo per la mobilità delle auto verso la nuova stazione.
Inoltre sarebbe stato necessario uno sforzo visionario troppo grande.
Probabilmente vi è stata la possibilità concreta di realizzare solo la stazione passante, progetto bloccato dalla guerra.

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Se fosse stata realizzata troppo lontana dal centro non avrebbe più assolto alla funzione di stazione "centrale". D'altronde a congestionare il traffico dei treni è stata già "ideata" la TAV di Afragola (attualmente che assolva o meno alla sua funzione è un altro discorso). Se "Napoli Centrale" fosse stata realizzata a Napoli est, la stazione sarebbe stata fuori mano e poco idonea ad essere quella principale "centrale"... al massimo avrebbe comportato a una urbanizzazione più profonda su quel versante anche se c'è da pensare che fin dal 900' insistevano già (credo) le industrie, quindi una zona poco strategica... (nelle altre città d'Italia e forse nel resto del mondo la stazione centrale dista poco dal centro , non è concepibile quello che dici tu). Inoltre per le condizioni in cui versa Piazza Garibaldi già sembra periferia se non peggio, quindi se fosse stata ideata ancora più lontano, non oso immaginare cose ne sarebbe uscito fuori...

C'è da dire, però, che una stazione con un "nuovo impianto passante in direzione nord-sud" avrebbe velocizzato di non poco il traffico dei treni

Praticamente, se mi sembra di capir bene, nel '39 si prevedeva che Napoli Centrale dovesse corrispondere all'attuale stazione di "Traccia", dove s'intersecavano il raccordo per il porto, la linea storica per Salerno, la linea storica per Caserta e la neonata linea per l'aversano; a queste si sarebbero ricondotte anche le linee a scartamento ridotto che si erano unificate sotto la Circumvesuviana (come, in modo diverso, poi è avvenuto) ossia quella per Sarno-Poggiomarino/Castellammare (poi Sorrento) e quella per Baiano, oltre l'Alifana bassa: e, se mi sembra di vederci bene, tutt'e tre sarebbero confluite a Porta Nolana che addirittura non sarebbe stato il capolinea.... se riesco a riconoscere il tracciato, avrebbe curvato con una tangente il lato nord di piazza Mercato, arrivato a piazza Nicola Amore si sarebbe fatto il resto del corso Umberto I, quindi arrivato a piazza Borsa (attuale Bovio) si sarebbe percorso l'attuale via Depretis per infine far capolinea a piazza Municipio.

Il progetto era decisamente avveniristico, ma considerando che la tratta Porta Nolana-Municipio era interrata se non -quasi certamente- sotterranea praticamente si previde già una variante dell'attuale Linea 1 della metropolitana!

Più che altro, non riesco a capire una cosa; ci sono delle linee azzurrine che fanno i seguenti tracciati:
1) Tagliando il Vasto in due, da Porta Capuana ci si fa tutta via Tribunali e spaccando sotto Port'Alba si arriva a Dante e da lì a Montesanto.
2) Da Piazza Municipio, tagliando con una curva dolce la parte nei pressi di S.Maria la Nova/Monteoliveto/Gesù Nuovo, si arriva dietro Dante e, risalendosi via S.Maria di Costantinopoli, si sbuca in piazza Cavour per poi tagliare la Stella in due e infine fare una specie di parallela di via S.Teresa degli Scalzi-via Miano che termina nei pressi del Limitone d'Arzano.
3) Partendo da Montesanto, si taglia il quartiere Montecalvario in due, quindi all'altezza dell'incrocio Conte di Mola/Trinità degli Spagnoli curva in verso sud-ovest prendendo in pieno piazzetta Rodinò e tangendo il lato sud di largo Vasto a Chiaia, arrivato all'incrocio tra via Campiglione e la riviera di Chiaia percorre via Piedigrotta e infine da Mergellina fa un tracciato simile all'attuale Linea 6 (terminando qualche metro, al più decine di metri, a sud dell'attuale stazione di Augusto).

Cosa diamine sono???

kekkometro1984, 06/02/2018 13.03:

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Quindi quel famoso Info point della Regione che qualche mese fa si è aperto tra Mango e Motivi, in realtà non è altro che uno spostamento di quello che stava prima dei binari, se è come dici tu.

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Esattamente, al momento l'infopoint è situato in quel punto. Qualora vi capitasse, dalle 14.30 alle 19, la settimana prossima (esclusi domenica e mercoledì) troverete anche me a dare informazioni. Venite pure a interrogarmi se avete del tempo libero, domande difficili però!

Hanno iniziato a recitare all'interno dlla stazione.. Il progetto prevede un parcheggio, giusto?

Visuale parcheggio... non si vedono operai a lavoro

È il parcheggio in piazza o quello vicino ai primi binari della stazione?

Ma a Piazza Garibaldi sono tutti morti? Sono passato per vedere lo stato dei lavori ma è tutto fermo. Non dovevano iniziare ad Aprile?

basilisco87, 16/04/2018 00.28:

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È il parcheggio in piazza o quello vicino ai primi binari della stazione?

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quello vicino i primi binari in stazione.

vi mostro come trenitalia ha migliorato il filtro per le persone che accedono alla stazione di piazza garibaldi linea2, grazie anche ai recenti lavori che hanno interessato questa stazione. Tolti 2 dei 4 binari presenti prima, è stata eliminata al servizio viaggiatori la banchina centrale. Quindi, chiusa con una porta di ferro la scala che porta a questa banchina, si riesce a gestire meglio i flussi che usano solo le due scale laterali. ( le due banchine a servizio della stazione sono enormi adesso, lunghe e larghe)

Non so se accade tutti i giorni, ma sabato scorso verso le dieci del mattino, ho trovato queste file enormi alle biglietterie automatiche e edicoli presenti. Spero non sia solo per il grosso flusso di ragazzi diretti al COMICON, quindi a Campi Flegrei con la linea2, ma con questo sistema si passa solo con i biglietti.

Hanno chiuso le porti centrali di accesso alla stazione. I controllori posizionati prima delle scale, lasciavano passare solo quelli col biglietto. Non so come gestivano i flussi in uscita dalla stazione, ma penso lasciando passare i viaggiatori solo da un porta aperta soltanto a chi un uscita dalla stazione

Ti posso assicurare che era quasi tutto per il Comicon: chi veniva dalla direttrice Napoli-Aversa (Aversa esclusa se l'orario è sfavorevole)-Caserta e dalla Napoli-Montesarchio (visto che per ora non arriva più a Benevento) arrivava a Napoli Centrale per fare cambio con la Linea 2 così come quelli che vengono con la Circumvesuviana (se coloro che abitano nei pressi della direttrice per Poggiomarino e Sorrento abitano troppo distanti dalla linea FS); ovviamente, chi veniva dalle linee che fanno capolinea o transito a Campi Flegrei, hanno usato solo queste; chi veniva dalla direttrice Caserta-Villa Literno, faceva cambio a quest'ultima per raggiungere Campi Flegrei; chi abitava a nord di Villa Literno e di S.Maria Capua Vetere (entro quella stazione, tra la linea per Piedimonte Matese e i regionali, ancora c'era qualcuno che faceva cambio a Napoli C.le), a nord-est di Maddaloni e Montesarchio, nei pressi del sub-nolano e del vallo di Lauro, ad est di Sarno, sulla costiera amalfitana e a sud di Salerno -s'intende entro i confini regionali, salvo magari il basso Lazio per chi viene da nord-, si son serviti di autobus pubblici e privati.
La Linea 6 è assolutamente indispensabile quando l'anno prossimo oltre al Comicon dovrebbe essere aperta anche Edenlandia: le sole Linea 2 e passante metropolitano con Campi Flegrei e Cavalleggeri d'Aosta, e la Cumana con Kennedy (Zoo/Edenlandia) non potranno reggere un traffico passeggeri che in 4 giorni si spalma a più di 150'000 persone, già il 1 Maggio e soprattutto Domenica ci sono stati disagi non indifferenti perché l'orario cadenzato è quello festivo (giustamente) con buche anche superiori ad un'ora di tempo su alcune direttrici; e la cosa non cambierà gli anni prossimi, il Comicon capita sempre dal 23-25 al 26-28 Aprile o dal 28 Aprile al 1 Maggio (dipende da se la Domenica capita più a ridosso del 25 Aprile o del 1 Maggio).

Linea 2 ha bisogno di diventare una metro a tutti gli effetti. Quello è il discorso!

Secondo me il vero problema è che quella è nata come passante ferroviario, però almeno potrebbe avere delle frequenze da metropolitana.

Sicuramente, ma nei giorni feriali la tratta Gianturco-Campi Flegrei ha già una frequenza piuttosto alta (la media è di un treno ogni 9 minuti in entrambe le direzioni), l'unico modo per mantenere una frequenza metropolitana probabilmente (oltre l'implementazione dell'HD-ERTMS) probabilmente è ridurre le tratte coperte su alcuni versanti: ad esempio, ridurrei a Cancello il metropolitano per Caserta e a Nocera Inferiore quello per Salerno (al contrario, istituire un metropolitano per Aversa se fosse possibile). Se da Nocera Superiore a Vietri sul Mare si vuole raggiungere Napoli, si arriva a Salerno e si fa cambio con un Regionale via LMV; se invece si vuol raggiungere uno dei Comuni serviti dalla linea storica, allora si arriva a Nocera Inferiore e si fa cambio: in questo modo, si può pensare ad esempio di rendere come metropolitano (anziché la linea Salerno C.le-S.Leonardo_Stadio Arechi) la tratta Nocera Inferiore/Mercato S.Severino-Battipaglia(-Sicignano degli Alburni/Agropoli); anche Caserta potrebbe ottenere delle tratte metropolitane (Cancello-Caserta Centrale-Aversa, Cancello-Caserta Centrale-Caiazzo/Sparanise, Dugenta-Caserta Centrale-Caiazzo/Sparanise e Dugenta-Caserta Centrale-Aversa) mentre non credo sia ancora possibile per Benevento in quanto non ci sono particolari addensamenti antropici al di là del capoluogo ed i flussi di traffico sia automobilistico che ferroviario fanno capire come meta ultima delle destinazioni di viaggio sia perlopiù Benevento stessa e non altre località entro o poco oltre i limiti provinciali (pertanto, al più potrebbero costituirsi le seguenti tratte: Benevento-Telese, Benevento-S.Croce del Sannio, Benevento-Ariano Irpino, Benevento-Altavilla Irpina, Benevento-Arpaia -al più, quest'ultima è espandibile fino a Cancello in modo da incontrare sia il metropolitano casertano che quello napoletano); impossibile fare questo discorso per Avellino sotto qualunque punto di vista.

Sono passato per Piazza Garibaldi con l'intento di fare qualche foto ma nulla è cambiato da mo all'anno scorso (apparte il parcheggio sotterraneo) ... è rimasta una distesa di cemento rovente con i futuri invasi degli alberi rivestiti di asfalto. Qualcuno me lo può spiegare perché non partono con i lavori? Ero rimasto che iniziavano ad aprile. Non credo che infondo verso la stazione dove sono presenti le transenne siano iniziati.